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Riso nero dolce alla messinese, un dessert dalla Sicilia

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Riso nero dolce alla messinese

Riso nero alla messinese, un dolce particolare

Il riso nero dolce alla messinese, come suggerisce il nome, è un dolce al cucchiaio molto diffuso in provincia di Messina e dintorni. E’ un dolce tradizionale ma particolare, sia per gli ingredienti utilizzati che per la ricetta vera e propria. Nonostante le apparenze, non è realizzato con il riso nero. Anzi, non ha nulla a che vedere con questa particolare varietà di riso. Il dolce è semplicemente nero perché realizzato con il cioccolato fondente. Ovviamente, ciò non toglie che possiate utilizzare la varietà di riso che più preferite, benché io consiglio il riso bianco.

Il procedimento è tutto sommato semplice, e non prevede né cotture particolari né lunghi passaggi in frigorifero. Esso consiste nell’amalgama degli ingredienti, che vanno posti in un pentolino a fiamma moderata. Gli ingredienti vanno inseriti secondo un ordine ben preciso, in quanto reagiscono in modo differente al calore. Si inizia con il riso e con il latte, poi si prosegue con lo zucchero e solo successivamente si inserisce anche il cioccolato. Infine, si versa anche la cannella, che deve essere polverizzata, e la granella di mandorle. Proprio queste ultime incidono in maniera radicale sul sapore. Non c’è niente di cui stupirsi, in quanto buona parte dei dolci siciliani vedono come protagoniste le mandorle.

Tutta la bontà del cioccolato fondente

Ovviamente per preparare il riso nero dolce alla messinese va utilizzato il cioccolato fondente. Altre varietà non sono ammesse, anche perché fanno molta fatica a sciogliersi e ad amalgamarsi con gli altri ingredienti. Tra l’altro, il cioccolato fondente è il più amato in assoluto, e piace sostanzialmente a tutti. Per quanto concerne la percentuale, io opterei per un equilibrato 72%, che rappresenta un buon compromesso tra le esigenze del procedimento (che consiste in una specie di cottura) e le esigenze del gusto.

Riso nero dolce alla messinese

Il cioccolato fondente non è solo un alimento squisito, ma è anche prezioso dal punto di vista nutrizionale. Sia chiaro, è piuttosto calorico e paradossalmente più del cioccolato al latte; infatti il cacao apporta più calorie del latte. Allo stesso momento, però, il cioccolato fondente è ricco di antiossidanti, che agiscono a protezione dell’apparato cardiocircolatorio, inoltre contengono gli effetti dei radicali liberi e contribuiscono a prevenire alcuni tipi di tumori. Infine, il cioccolato fondente mette di buon umore, in base a un dato non solo empirico, ma anche scientifico. A dimostrarlo, sono stati condotti alcuni studi a livello internazionale.

La mandorla, un alimento sottovalutato

La mandorla, utilizzata nel riso nero dolce alla messinese, è un alimento sottovalutato. Anzi, l’immaginario collettivo gli attribuisce alcune caratteristiche non esattamente veritiere. Il riferimento è ad un’eccessiva presenza di grassi, che la renderebbe un alimento poco consigliato e non salutare. E’ vero, i grassi sono abbondanti, ma si tratta di grassi buoni che impattano positivamente sull’apparato cardiocircolatorio. A tal proposito, è impossibile non menzionare i celebri acidi grassi omega tre, che tra le altre cose giovano alla funzione visiva e al sistema nervoso centrale.

Le mandorle, poi, sono ricche di vitamine e sali minerali. In particolare, di vitamina E, che esercita una fondamentale funzione antiossidante. Da menzionare è anche l’apporto di fosforo e magnesio. Il primo sostiene le funzione cognitive, il secondo è coinvolto in buona parte dei processi metabolici dell’organismo. Senza contare la concentrazione delle fibre, che come sicuramente saprete, fanno bene all’apparato digerente. L’apporto calorico è piuttosto sostenuto, infatti siamo sulle 600 kcal per 100 grammi. Dunque, è bene non consumarle in quantità eccessive, se si tiene alla linea. Le mandorle, poi, si caratterizzano per le proprietà antinfiammatorie, sebbene da questo punto di vista si pongano a un livello inferiore rispetto allo zenzero. In questa ricetta, le mandorle, debitamente tagliate, vengono inserite a fine preparazione, una volta che tutti gli altri ingredienti si sono ben amalgamati.

La ricetta prevede il riso Originario. Un tipo di riso piccolo dalla forma tondeggiante, con scarsa tenuta di cottura, alta collosità e alto potere di assorbimento. È il più adatto per quelle preparazioni in cui il riso deve diventare la base della ricetta, da mescolare ad altri ingredienti, come minestre, riso in brodo, dolci di riso, timballi e crocchette. L’Originario è detto anche Comune o Balilla. E’ una varietà di riso tra le più antiche, essendo stato classificato già negli anni ’20. Non a caso è il classico riso “della fame”, nel senso che era un prodotto economico e abbondante, utilizzato dalle famiglie per piatti semplici ma nutrienti in un periodo di scarse risorse.

Facendo attenzione agli ingredienti abbiamo realizzato una ricetta senza glutine e senza lattosio!

Ecco la ricetta del riso nero dolce alla messinese:

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 lt. di latte intero consentito,
  • 400 gr. di riso Originario,
  • 1450 gr. di mandorle tostate,
  • 200 gr. di cioccolato fondente,
  • 50 gr. di cacao amaro,
  • 150 gr. di zucchero di canna,
  • 100 gr. di granella di mandorle,
  • mezzo cucchiaino di cannella in polvere,
  • un pizzico di sale.

Preparazione:

Per la preparazione del riso nero dolce alla messinese prendete una pentola e versate il latte e il riso. Poi, portate ad ebollizione e continuate la cottura fino a quando il riso non risulterà quasi cotto. Mescolate molto spesso utilizzando un frusta, in modo che non si formino grumi e che il composto non si attacchi alle pareti della pentola. Ora abbassate la fiamma e unite lo zucchero, mescolando fino a quando non si sarà completamente sciolto. A questo punto, unite anche il cioccolato fondente, il cacao amaro e continuate a mescolare accuratamente con la frusta.

Fate molta attenzione a questa fase, in quanto il composto rischia di attaccarsi alla pentola e di bruciarsi. Poi, unite le mandorle tostate e, dopo pochi secondi, la cannella polverizzata. Verificate la consistenza, che deve essere cremosa, e lo stato di cottura del riso. Terminata la cottura, versate il composto in coppette monoporzione, oppure in un’ampia ciotola. Date una spolverata con la granella di mandorle e servite. Buon appetito!

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