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Una golosa Pasqua col tortino di carciofi

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

tortino di carciofi

Pensando al menù di Pasqua

Non vediamo l’ora che sia di nuovo Pasqua, così da poterci raccogliere assieme a parenti ed amici attorno ad una tavola imbandita! Ed eccoci con la mente a vagare alla ricerca delle idee giuste per il menù di Pasqua. Come ogni anno, speriamo che la nostra ricerca possa essere utile anche a voi! Che ne direste di un bel tortino, preparabile anche qualche ora prima così da essere pronto per il servizio al momento giusto? Con il tortino di carciofi, cipolle e patate con fonduta di provolone serviamo a tavola un secondo nutriente e goloso.

I sapori non mancheranno di certo con ingredienti così ricchi. In particolare, carciofi, cipolle e provolone, sapranno come imporsi con i loro profumi. L’apparente semplicità del piatto non deve ingannare. Questa proposta potrà essere particolarmente elegante, proprio grazie al goloso letto composto dalla fonduta di provolone. Ogni strato di questo tortino sarà un’esperienza culinaria da scoprire assaggio dopo assaggio.

L’azione dei carciofi per la nostra salute

La scelta degli ingredienti non è mai casuale qui. Per questo, ci teniamo a sottolineare le straordinarie proprietà nutrizionali di uno degli ingredienti principali di questo piatto. Stiamo parlando ovviamente del carciofo, un ortaggio capace di disintossicare il nostro organismo e ridurre i livelli di colesterolo.

Le proprietà digestive e depurative di questo ortaggio si coniugano all’utilità di un indice glicemico molto basso. Per queste ragioni il carciofo è ideale per diete ipocaloriche, vegetariane ed in caso di colesterolemia e diabete. Ricchissimo di potassio e sali di ferro, il carciofo offre anche significativi aspetti antiossidanti. Il carciofo non contiene molte vitamine, ma compensa con rame, zinco, sodio, fosforo e manganese.

Il carciofo, somiglia al cardo, da cui sarebbe derivata per mutazione, era già nota ai Greci e anche ai Romani, che ne apprezzavano le gustose infiorescenze che cucinavano in vari modi. Bisogna però arrivare al XV secolo perché la si veda usata in tutta Italia. Le varietà attualmente più in auge sono il violetto di Toscana, il tozzo di Bretagna, il romano e lo spinoso. Dell’infiorescenza del carciofo (testa) si possono mangiare sia la base delle brattee (dette foglie) che la costituiscono, sia la base dell’infiorescenza stessa.

I carciofi molto teneri si mangiano crudi; gli altri, cucinati in vario modo, costituiscono un cibo saporito e discretamente nutritivo. Vengono anche messi in commercio conservati, sia sterilizzati dopo bollitura in acqua, sia in salamoia, sia cotti in acqua e aceto e surgelati. I carciofini sott’ olio si ottengono dalla parte centrale morbida di una produzione fruttifera successiva a quella che dà i carciofi normali. Opportunamente calibrati, vengono decolorati, sbollentati in acqua acidulata e posti in scatola, coprendoli con una soluzione acquosa acidulata e aromatizzata. La massima produzione si ha da novembre a giugno.

Scegliete carciofi sodi, pieni, con foglie dure e lucide e ben serrate, di colore verde-oliva. I carciofi possono essere conservati anche per alcuni giorni. Per evitare la disidratazione avvolgeteli in un panno umido, e conservateli in frigorifero in una busta di plastica. I carciofi sono ricchi in potassio, calcio e fosforo; sono inoltre una buona fonte di fibra alimentare.

tortino di carciofi

Il tortino di carciofi, cipolle e patate

Abbiamo già detto molto sulle proprietà nutrizionali del carciofo, ma non possiamo trascurare quelle di cipolle e patate. La cipolla contiene quantità trascurabili di Vitamina C e carotenoidi, tuttavia offre una discreta quantità di fruttosio. Il colesterolo è del tutto assente ed è dimostrato quanto la cipolla possa essere in grado di regolare disagi metabolici quali ipertensione ed ipercolesterolemia. Significative sono inoltre le proprietà antitumorali ed antibiotiche.

Il nostro tortino di carciofi, cipolla e patate con fonduta di provolone ti stupirà fino all’ultimo ingrediente. Le patate, infatti, sono molto energetiche, aiutano a contrastare il diabete, e contengono potassio, vitamina C e carboidrati complessi. Le patate sono particolarmente sazianti, quindi utili per controllare la fame e perdere peso.

Ed ecco la ricetta del tortino di carciofi, cipolle e patate con fonduta di provolone:

Ingredienti per 6 persone:

  • 400 gr. di patate
  • 4 carciofi spinosi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 mazzetto di timo
  • 1 dl di vino bianco
  • 400 gr. di cipolle
  • 1 foglia d’alloro
  • 1 mazzetto di maggiorana
  • 50 gr. di parmigiano reggiano grattugiato
  • 40 gr. di burro
  • 40 gr. d’amido di mais
  • ½ lt di latte intero
  • un pizzico di noce moscata
  • 300 gr. di provolone
  • q. b. di olio per friggere
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale e pepe

Preparazione:

Sbucciate le cipolle e tagliatele finemente alla julienne. In una pentola con un filo d’olio ed una foglia d’alloro, mettetele a cuocere, correggendo con sale e pepe. Dopo circa 20 minuti, scolatele. Pulite i carciofi, ripulendoli dalla barba interna e tagliate anch’essi a julienne. Mettete i pezzetti di carciofo a trifolare, in una padella con olio, aglio, timo, sale e pepe. Sfumate i carciofi con del vino bianco. Dedicatevi dunque alle patate. Sbucciatele, tagliatele a fettine e ponetele in acqua bollente lievemente salata per un paio di minuti. Dopo averle sbollentate, mettete a scolare su della carta assorbente. A questo punto mettete le patate in una padella con olio, sale e pepe, lasciandole rosolare. Prendete tanti stampi monoporzione quanti dovranno essere i tortini (6 nelle dosi da noi consigliate).

Alternate nelle monoporzioni degli strati di patate, cipolle, carciofi, una spruzzata di maggiorana e parmigiano. Ponete le monoporzioni così composte in cottura a 180° in un forno pre-riscaldato per un tempo totale di 15 minuti. In una casseruola, sciogliete il burro ed unitevi l’amido di mais. Dopo circa 2 minuti, aggiungete alla casseruola il latte – portato a bollore con della noce moscata. Aggiustate il tutto con sale e pepe ed unite il provolone, ridotto a cubetti. La fonduta di provolone, così ottenuta, sarà la base da versare sui piatti da portata. Su questo letto di fonduta appoggiate i tortini di carciofi. Buon appetito!

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