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Fonduta di Parmigiano Reggiano : una festa di sapore

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Fonduta di Parmigiano Reggiano
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (6 Recensioni)

Ricetta della fonduta di Parmigiano Reggiano: una festa di sapore

Ricetta della fonduta di Parmigiano Reggiano: una festa di sapore

La fonduta di Parmigiano Reggiano è una preparazione cremosa, intensa e irresistibile, capace di trasformare ogni piatto in una vera festa di sapore. Con il suo profumo inconfondibile e la consistenza vellutata, questa fonduta è ideale per accompagnare verdure, crostini di pane o come base per piatti più elaborati. Un vero trionfo di gusto che valorizza uno dei formaggi italiani più celebri al mondo.

Questa ricetta di fonduta si realizza con pochi ingredienti: Parmigiano Reggiano stagionato, latte intero e un pizzico di pazienza nella cottura. Il risultato è una crema liscia e avvolgente, perfetta per arricchire antipasti, primi piatti o anche semplicemente per essere gustata da sola con un buon pane rustico.

🧀 La ricetta della fonduta di Parmigiano Reggiano è versatile: puoi usarla per accompagnare ortaggi grigliati, patate al forno o per impreziosire una lasagna vegetariana con un tocco di eleganza e cremosità.

Per ottenere una fonduta perfetta, è fondamentale grattugiare finemente il Parmigiano e scioglierlo a bassa temperatura, magari a bagnomaria, per evitare la formazione di grumi. Il latte deve essere caldo ma non bollente, in modo da amalgamarsi perfettamente al formaggio senza alterarne il sapore.

La fonduta di Parmigiano Reggiano è una ricetta che celebra l’eccellenza del made in Italy, portando sulla tavola un concentrato di tradizione, qualità e gusto autentico, perfetto per conquistare anche i palati più esigenti.

Ricetta fonduta di parmigiano reggiano

Preparazione fonduta di parmigiano reggiano

Grattuggiate il parmigiano reggiano e mettetelo a bagno nel latte. Lasciatele macerare per almeno quattro ore.

Rompete le uova separando i tuorli dagli albumi e raccogliendo ciascun tuorlo in quattro piattini.

Trascorso il tempo di macerazione, scolate. Mettete a scaldare a bagnomaria, il recipiente in cui si preparerà la fonduta. Unite il burro e lasciatelo sciogliere completamente.

Quando il burro e sciolto, aggiungete il parmigiano con tre cucchiai del suo latte di infusione e mescolate in continuazione fino a quando il formaggio è completamente fuso. Vi raccomando se avete a cena dei celiaci di non utilizzare il cucchiaio di legno.

Aggiungete quindi un primo tuorlo e mescolate fino a quando si è incorporato del tutto. Unite un successivo uovo e così via, aspettando sempre che il tuorlo precedente si sia ben incorporato prima di aggiungere il successivo.

Se non bastassero i quattro tuorli, aggiungete il quinto. Versate la fonduta nell’apposito tegame e servite con crostini di pane tostato e ogni commensale si serve da se!!

Ingredienti fonduta di parmigiano reggiano

  • 2 dl latte fresco intero consentito
  • 400 gr parmigiano reggiano 36 mesi
  • 4 uova
  • 1 tuorlo
  • 30 gr burro chiarificato 

Ricetta della fonduta al Parmigiano Reggiano: una festa di sapore autentico

La fonduta al Parmigiano Reggiano è una celebrazione del gusto e della tradizione italiana, capace di portare sulle nostre tavole un’esplosione di sapori intensi e genuini. Questo straordinario formaggio, che siamo abituati a gustare in mille forme – integro, grattugiato, fuso – si presta perfettamente a creare una crema vellutata, ideale per accompagnare molteplici piatti o essere gustata da sola, in tutta la sua semplicità.

Questa ricetta di fonduta non solo esalta le qualità organolettiche del Parmigiano Reggiano, ma valorizza anche le sue incredibili proprietà nutritive. Ricco di calcio e altamente digeribile, questo formaggio è un vero supercibo, perfetto sia per i bambini in crescita sia per gli anziani che necessitano di un’alimentazione equilibrata e ricca di elementi benefici.

🧀 La ricetta della fonduta al Parmigiano Reggiano è un’ottima occasione per scoprire che questo formaggio favorisce la crescita del bacillo Bifidus, importante per mantenere il nostro intestino sano e in equilibrio naturale.

Preparare una fonduta perfetta richiede pochi semplici passaggi: scegliere un Parmigiano Reggiano ben stagionato, scioglierlo delicatamente con latte caldo e lavorarlo fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Il risultato è una preparazione versatile, ideale per accompagnare verdure, carne o semplicemente da gustare con crostini dorati.

La fonduta al Parmigiano Reggiano non è solo una delizia per il palato, ma anche un prezioso alleato per la nostra salute, capace di unire bontà e benessere in un piatto tradizionale intramontabile.

No al parmigiano perché grasso: retaggio di una scarsa cultura alimentare

Sbagliano coloro che dichiarano di non voler consumare parmigiano reggiano per via della presenza dei grassi in esso contenuti. Se è vero, infatti, che in esso sono presenti dei grassi è pur vero che la loro natura è a noi amica.

Il grasso non è da censurare ed abolire a priori, si tratta di una presa di posizione del tutto scorretta: bisogna piuttosto prestare attenzione  alla tipologia di grasso contenuta nei nostri cibi, perché se è vero che quest’ultimo  in sé e per sé è il nemico numero uno delle nostre arterie (oltre che della nostra linea) è altrettanto vero che ci sono alcuni grassi, come quelli insaturi, che sanno preservare la nostra salute come pochi elementi al mondo sanno fare.

Fonduta di Parmigiano Reggiano

Il grasso presente nel parmigiano reggiano non deve essere considerato come un deterrente al suo consumo, poiché trattasi di grassi “buoni”, in grado di garantire protezione alla nostra salute contro, ad esempio, colesterolo e problemi alle ossa, ai denti ed agli occhi.

Parmigiano reggiano … in tutte le salse

Il Parmigiano Reggiano: una crema nutriente tutta da scoprire

Contrariamente a quanto si pensi, se sottoposto a calore il parmigiano reggiano non perde le sue proprietà. Se fuso si trasforma in una crema spalmabile golosa e nutriente, che nulla ha da invidiare ai prodotti dolciari delle industrie più conosciute ai giorni nostri.

Abituiamo i nostri figli, sin da piccoli, a mangiare cose sane. Insegniamo loro a prediligere fonti salubri e ricche di nutrienti benefici, in luogo di merendine dalle dubbie proprietà nutrizionali.

Presentiamo ai nostri anziani, che hanno tanto bisogno di calcio, fosforo e vitamina D, una bella fonduta di parmigiano reggiano. Deliziamo i loro occhi e i loro palati con un piatto che, probabilmente, non hanno mai visto prima sulle loro tavole.

La fonduta valdostana e i piccoli segreti di preparazione

Potete anche preparare la fonduta valdostana, un piatto tipico della Valle d’Aosta che segue più o meno lo stesso procedimento. Se utilizzate la fontina, ricordatevi di eliminare la crosta.

Il Parmigiano Reggiano DOP è un prodotto che tutto il mondo ci invidia e che molti provano a copiarci. Un esempio è il Parmesan. A parer mio è un vero insulto alla bontà, alla genuinità e al nostro Made in Italy.

Una parte del popolo americano, quando mangia questo formaggio, è convinta di gustare un prodotto italiano di qualità eccelsa e di fama mondiale. Pensa te!

Il Parmigiano Reggiano viene prodotto principalmente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po, e Bologna alla sinistra del fiume Reno. Oggi sono circa 350 i piccoli caseifici artigianali che conservano inalterato il metodo di lavorazione originale, garantendo così l’eccellenza di questo formaggio fino al riconoscimento della DOP. È un formaggio vaccino a pasta dura.

Il Parmigiano di Malandrone1477: dalla freschezza alla perfezione

Io acquisto il parmigiano reggiano da Malandrone1477. Il proprietario, Giovanni Minelli, mi ha spiegato che per poter parlare di stagionatura bisogna raggiungere almeno i 24 mesi. Prima di questo periodo, si considera ancora un formaggio fresco.

Nel suo caseificio a Pavullo nel Frignano trovo sia il Parmigiano di 12 mesi sia quello da 18 mesi, fino ad arrivare a 120 mesi di stagionatura. Quest’ultimo lo ha definito “il Fuoriserie” della sua gamma.

Ecco di seguito ingredienti e preparazione di un piatto davvero unico e speciale, adatto anche a chi soffre di intolleranza al nichel. Se non avete in casa persone con questa intolleranza, potete aggiungere un pizzico di noce moscata.

Ricette fonduta ne abbiamo? Certo che si!

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Riproduzione riservata
Contenuto in collaborazione con Brandani Gift Group

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