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Fonduta di Parmigiano Reggiano : una festa di sapore

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Fonduta di Parmigiano Reggiano
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (6 Recensioni)

Ricetta della Fonduta al Parmigiano Reggiano. E’ festa di sapore nelle nostre tavole in presenza del parmigiano reggiano. Mangiato integro, grattugiato, fuso: sono tante le forme in cui siamo abituati a conoscerlo ed apprezzarlo, tanti i sapori ricchi ed intensi con i quali sapientemente è in grado di accompagnare tante pietanze. E noi, troppo poco sappiamo di un alimento così salutare, nutriente.

Miniera di calcio, questo è noto. Supercibo per bimbi ed anziani, di questo forse, lo si è meno consapevoli. Eh già, perché non tutti sanno che il Parmigiano Reggiano è in grado di favorire la crescita di un bacillo denominato Bifidus, utile per mantenere il nostro intestino sano.

Ricetta fonduta di parmigiano reggiano

Preparazione fonduta di parmigiano reggiano

Grattuggiate il parmigiano reggiano e mettetelo a bagno nel latte. Lasciatele macerare per almeno quattro ore.

Rompete le uova separando i tuorli dagli albumi e raccogliendo ciascun tuorlo in quattro piattini.

Trascorso il tempo di macerazione, scolate. Mettete a scaldare a bagnomaria, il recipiente in cui si preparerà la fonduta. Unite il burro e lasciatelo sciogliere completamente.

Quando il burro e sciolto, aggiungete il parmigiano con tre cucchiai del suo latte di infusione e mescolate in continuazione fino a quando il formaggio è completamente fuso. Vi raccomando se avete a cena dei celiaci di non utilizzare il cucchiaio di legno.

Aggiungete quindi un primo tuorlo e mescolate fino a quando si è incorporato del tutto. Unite un successivo uovo e così via, aspettando sempre che il tuorlo precedente si sia ben incorporato prima di aggiungere il successivo.

Se non bastassero i quattro tuorli, aggiungete il quinto. Versate la fonduta nell’apposito tegame e servite con crostini di pane tostato e ogni commensale si serve da se!!

Ingredienti fonduta di parmigiano reggiano

  • 2 dl latte fresco intero consentito
  • 400 gr parmigiano reggiano 36 mesi
  • 4 uova
  • 1 tuorlo
  • 30 gr burro chiarificato 

No al parmigiano perché grasso: retaggio di una scarsa cultura alimentare

Sbagliano coloro che dichiarano di non voler consumare parmigiano reggiano per via della presenza dei grassi in esso contenuti. Se è vero, infatti, che in esso sono presenti dei grassi è pur vero che la loro natura è a noi amica.

Il grasso non è da censurare ed abolire a priori, si tratta di una presa di posizione del tutto scorretta: bisogna piuttosto prestare attenzione  alla tipologia di grasso contenuta nei nostri cibi, perché se è vero che quest’ultimo  in sé e per sé è il nemico numero uno delle nostre arterie (oltre che della nostra linea) è altrettanto vero che ci sono alcuni grassi, come quelli insaturi, che sanno preservare la nostra salute come pochi elementi al mondo sanno fare.

Fonduta di Parmigiano Reggiano

Il grasso presente nel parmigiano reggiano non deve essere considerato come un deterrente al suo consumo, poiché trattasi di grassi “buoni”, in grado di garantire protezione alla nostra salute contro, ad esempio, colesterolo e problemi alle ossa, ai denti ed agli occhi.

Parmigiano reggiano … in tutte le salse

Contrariamente a quanto si pensi, se sottoposto a calore il parmigiano reggiano non perde le sue proprietà. Se fuso esso si trasforma in una crema spalmabile golosa e nutriente, che nulla ha da invidiare a prodotti dolciari delle industrie più conosciute ai giorni d’oggi.

Abituiamo i nostri figli, sin da piccoli, a mangiare cose sane, a prediligere fonti così salubri e ricche di nutrienti benefici, in luogo di merendine dalle dubbie proprietà nutrizionali.

Presentiamo ai nostri anziani, che tanto hanno bisogno di calcio, fosforo e vitamina D, una bella fonduta di parmigiano reggiano, deliziamo i loro occhi e i loro palati con un piatto che, probabilmente, non hanno mai visto prima sulle loro tavole.

Potete anche preparare la fonduta valdostana. Un piatto tipico della Valle d’Aosta che ha più o meno lo stesso procedimento. Se utilizzate la fontina mi raccomando di eliminare la crosta.

Il Parmigiano Reggiano DOP  è un prodotto che tutto il mondo ci invidia e provano a copiarci. Un esempio il Parmesan. A parer mio è un vero insulto alla bontà, alla genuinità e al nostro Made in Italy.  Una parte del popolo americano, quando mangia questo formaggio, sono convinti di mangiare un prodotto italiano di qualità eccelsa e di fama mondiale quando lo mangiano. Pensa te!

Viene prodotto principalmente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po, e Bologna alla sinistra del fiume Reno e oggi sono circa 350 i piccoli caseifici artigianali che conservano inalterato il metodo di lavorazione originale garantendo così l’eccellenza di questo formaggio, fino ad ottenere il riconoscimento della DOP. E’ un formaggio vaccino a pasta dura.

Io acquisto il parmigiano reggiano da Malandrone1477. Il proprietario, Giovanni Minelli, mi ha spiegato che per poter parlare di stagionatura dobbiamo raggiungere almeno i 24 mesi. Prima si considera ancora un formaggio fresco. Nel suo caseificio a Pavullo nel Frignano trovo sia il Parmigiano di 12 mesi ma anche quello da 18 mesi fino ad arrivare a 120 mesi di stagionatura. Quest’ultimo lo ha definito “il Fuoriserie” della sua gamma.

Ecco di seguito ingredienti e preparazione di un piatto davvero unico e speciale, adatto anche chi soffre di intolleranza al nichel. Se non avete in casa persone con questa intolleranza potete aggiungere un pizzico di noce moscata.

Ricette fonduta ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (6 Recensioni)
Riproduzione riservata
Contenuto in collaborazione con Brandani Gift Group

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