
Brodo di cappone, un classico nutriente

Ricetta del brodo di cappone, un classico che scalda il cuore
Nella mia famiglia il brodo di cappone non è solo una ricetta: è un vero rituale che segna l’arrivo dell’inverno. Ogni volta che lo preparo, mi sembra di rivivere quei pomeriggi lenti e silenziosi in cui si aspetta che la casa si riempia di profumo. Non serve molto per trasformare un semplice bollito in un piatto che scalda l’anima, ma ci sono alcuni gesti che fanno la differenza. Piccoli trucchi tramandati da nonne e zie, come infilare i chiodi di garofano nella cipolla o schiumare con calma “finché l’acqua sorride”, come diceva la nonna Anna.
Un consiglio che seguo sempre è quello di partire con l’acqua fredda e accendere il fuoco dolcemente. In questo modo il brodo viene più limpido, e il sapore si arricchisce senza bisogno di aggiungere altro. È un tipo di cottura che ti chiede pazienza, ma ti regala profondità. Durante la cottura, bastano pochi minuti di attenzione ogni tanto per ottenere un risultato perfetto: schiumare bene, mantenere la fiamma bassa, ascoltare il leggero sobbollire della pentola.
Per ottenere un brodo più limpido, meglio partire da acqua fredda e portare tutto lentamente a bollore. Solo dopo si abbassa la fiamma e si fa sobbollire a lungo. Questo passaggio deve essere eseguito con pazienza: fa davvero la differenza!
C’è anche un’altra cosa che ho imparato: scegliere con cura la carne. Un cappone allevato bene, magari acquistato dal contadino di fiducia, fa davvero la differenza. Pulite bene il cappone prima della cottura, e se volete un risultato ancora più pulito, potete passarlo sulla fiamma per eliminare ogni residuo. Una volta pronto, il brodo può essere suddiviso in contenitori: una parte la uso subito, il resto lo conservo in frigorifero o lo congelo.
Ogni volta che preparo questa ricetta del brodo di cappone, mi sembra di riportare in vita un pezzetto di memoria. È uno di quei piatti che parlano da soli, che hanno bisogno solo di tempo, silenzio e ingredienti buoni. Una base perfetta per un piatto di pasta fresca, per un risotto speciale o semplicemente per coccolarsi nei giorni più freddi. E a voi, è mai capitato di prepararlo fuori stagione, solo per il gusto di sentirvi a casa?
Ricetta brodo di cappone
Preparazione brodo di cappone
Per preparare il brodo nel modo più tradizionale, iniziate con la pulizia di tutti gli ingredienti. Lavate bene le verdure, sbucciate la cipolla e pelate le carote. Pulite i gambi di sedano e sciacquate con cura anche i pomodorini. Infilate i chiodi di garofano nella cipolla e unite anche le bacche di ginepro e qualche foglia di alloro per arricchire l’aroma.
Procedete e pulite bene il cappone , eliminando eventuali piume residue e sciacquandolo sotto acqua fredda. Poi mettete il cappone in una pentola capiente insieme alle verdure e alle erbe aromatiche. A questo punto, versate acqua fredda fino a coprire completamente le verdure e la carne.
Trasferite la pentola sul fuoco e fate cuocere a fiamma vivace fino a raggiungere l’ebollizione. Durante la cottura, comparirà in superficie una schiuma che va rimossa con una schiumarola. Questo passaggio deve essere eseguito con cura per ottenere un brodo di carne limpido e leggero. Appena inizia a bollire, abbassate la fiamma e fate sobbollire lentamente per almeno due ore, controllando che il liquido non si riduca troppo.
Una volta terminata la cottura, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. A questo punto potete filtrare il brodo con un colino a maglie fini. Il vostro brodo di cappone è pronto da usare per zuppe, risotti o per accompagnare della buona pasta fresca. Se non lo consumate subito, potete conservarlo in frigorifero in un contenitore ermetico per 3-4 giorni, mantenendo intatto il suo sapore.
Ingredienti brodo di cappone
- 1 cappone intero
- ben pulito
- 1 cipolla
- 2 gambi di sedano
- 2 carote
- 3-4 pomodorini maturi
- 3-4 chiodi di garofano
- Qualche bacca di ginepro
- 2 foglie di alloro
- Pepe in grani q.b.
- Sale grosso q.b.
- acqua fredda q.b.
Ricetta del brodo di cappone, un classico che scalda il cuore
Ci sono ricette che non passano mai di moda, e la ricetta del brodo di cappone è senza dubbio una di queste. Piatto delle feste, rimedio della nonna, conforto nei giorni freddi: il brodo di cappone è tutto questo, e anche di più. Ogni famiglia ha la sua versione, ma il segreto resta sempre lo stesso: ingredienti buoni, tempo e pazienza. Il profumo che si sprigiona in cucina durante la cottura è già di per sé una promessa di bontà.
Prepararlo non è difficile, ma è una coccola che richiede attenzione. Si inizia con il classico mix di verdure per brodo: cipolla, carota, gambi di sedano e pomodorini. Poi servono erbe e spezie come chiodi di garofano, bacche di ginepro, alloro e pepe in grani. La base perfetta per un brodo di carne profumato e avvolgente, ideale da gustare da solo o come accompagnamento alla pasta fresca.
Per ottenere un brodo più limpido, meglio partire da acqua fredda e portare tutto lentamente a bollore. Solo dopo si abbassa la fiamma e si fa sobbollire a lungo. Questo passaggio deve essere eseguito con pazienza: fa davvero la differenza!
Ogni volta che preparo il brodo con zia Carla, il rito è lo stesso: verdure disposte con cura, il cappone sistemato con rispetto, la pentola sul fuoco che aspetta il suo tempo. Quando il brodo è pronto, lo filtriamo e ne teniamo sempre una parte da parte. Il bello di questo piatto è che può essere conservato per giorni, se ben chiuso in un contenitore ermetico e conservato in frigorifero. E così, anche dopo, ne resta un pezzetto da gustare.
La magia del brodo di cappone sta tutta nella sua semplicità. Basta una forchettata di tortellini, un mestolo fumante e subito tutto acquista un altro sapore. Non serve aspettare le feste per goderne: è sempre il momento giusto per mettersi ai fornelli e riscoprire la bellezza di certi gesti. Avete già provato la vostra versione della ricetta del brodo di cappone?
Brodo di cappone, una ricetta più facile di quanto si possa immaginare
Il brodo di cappone è un classico della cucina popolare. Un piatto sostanzioso, buono e allo stesso tempo nutriente. E’ realizzato con ingredienti facilmente reperibili. Anche le spezie, che di norma sono più difficili da trovare, si limitano a quelle più semplici, tipiche della cucina italiana da nord a sud.
In particolare, il brodo di cappone si fregia della presenza dei chiodi di garofano e del ginepro. I chiodi di garofano non sono altro che i boccioli ancora chiusi e sottoposti ad un processo di essiccazione. L’aroma è molto intenso, quasi fruttato, e pienamente riconoscibile.
I chiodi di garofano non sono apprezzati solamente per il loro sapore ma anche per le caratteristiche nutrizionali, che sconfinano nell’ambito terapeutico. Il riferimento è ai tanti composti aromatici, come l’eugenolo, che esercitano un potere analgesico. Vanno citati anche i flavonoidi, che tra le altre cose fanno bene al cuore.
Un’altra spezia che trova posto nella ricetta del brodo di cappone è il ginepro o, per meglio dire le “bacche” di ginepro. Anche in questo caso siamo di fronte ad una spezia dal sapore intenso, dall’aroma fortissimo e pienamente riconoscibile. Le proprietà nutrizionali del ginepro sono anche terapeutiche, come ad esempio le proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
Proprio per queste sue caratteristiche, il ginepro in passato veniva addirittura utilizzato per curare la bronchite e i dolori ossei (come quelli dell’artrite). Secondo delle recenti ricerche, il ginepro concorre ad abbassare la glicemia, dunque è un alimento consigliato per i diabetici.
Le peculiarità nutrizionali della carne di cappone
Quella di cappone è una delle carni migliori in assoluto, che si ricava dai galli castrati. Il processo di castrazione è necessario per rendere la carne più digeribile e tenera. L’estrema tenerezza della carne rende il cappone un alimento adatto a tutti, compresi i bambini e gli anziani.
E’ anche una carne molto dietetica, 100 grammi di cappone, infatti, contengono a malapena 110 kcal, meno della stragrande maggioranza delle carni animali, e persino della maggior parte delle specie ittiche. E’ inoltre ricco di proteine ad alto valore biologico. Insomma, il cappone è un alimento prezioso, che merita di essere consumato spesso.
Quella di cappone è anche una carne versatile, che può essere preparata in molti modi. Può essere farcita, visto che si presenta come una carne tenera ed allo stesso tempo resistente. Ovviamente può essere preparata arrosto, magari con un classico contorno di patate.
Infine, il cappone può essere impiegato per preparare il brodo. Quello che ne risulta è un brodo niente affatto pesante, nutriente, dal gusto particolare e che si fregia della presenza di verdure semplici ma ben scelte. Il brodo di cappone, per quanto sia una preparazione di origine popolare, può offrire molto anche ai palati più raffinati.
Quali verdure abbiamo usato nel brodo di cappone?
Le verdure del brodo di cappone, a prima vista, sono quelle di sempre, ovvero quelle impiegate per realizzare un qualsiasi brodo: cipolla, sedano, carote e pomodorini. E’ una scelta classica, certo, che non si discosta dalla tradizione, ma non per questo meno efficace. Anzi buona parte del sapore del brodo di cappone deriva proprio da queste verdure. Ovviamente, si tratta di alimenti molto reperibili.
Io vi consiglio, però, di porre parecchia attenzione a questi ingredienti in modo da acquistare solo verdure di prima scelta, stagionali e di assoluta qualità. Come ho già detto, il risultato finale dipende soprattutto da questo aspetto.
La ricetta del brodo di cappone è complicata? In realtà assolutamente no, l’unico elemento di difficoltà sta nel monitoraggio della cottura, che è comunque un processo molto lungo. Si tratta, nello specifico, di eliminare la schiuma a mano a mano che essa si forma, in quanto la sua presenza e soprattutto l’accumulo appesantisce il brodo e ne altera il sapore.
Il consiglio, comunque, è di non “andare a sentimento”, come succede spesso in cucina, ma di seguire in modo corretto le varie fasi della ricetta. In particolare, come già detto, occorre porre molta attenzione alla scelta degli ingredienti.
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