Gnocchetti di grano saraceno con vellutata di stracchino
Gnocchetti di grano saraceno con vellutata di stracchino, un primo rustico
Gli gnocchetti di grano saraceno con vellutata di stracchino sono un primo molto saporito, rustico ma anche cremoso. Sono facili da preparare, benché realizzati con ingredienti non proprio ordinari. Il riferimento è agli gnocchetti stessi, preparati con la farina di grano saraceno. Una farina che può regalare molte soddisfazioni, soprattutto ai celiaci, infatti sono naturalmente privi di glutine. Questa non è la loro unica qualità, infatti spiccano per un apporto di fibre superiore rispetto alle altre farine, le fibre agevolano la digestione e impattano sulla flora intestinale. La farina di grano saraceno si fa apprezzare anche per l’abbondanza di sali minerali e di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro, rallentano l’invecchiamento e inibiscono l’azione dei radicali liberi.
La preparazione degli gnocchetti segue il canovaccio dei classici gnocchi, tuttavia la cottura richiede una durata maggiore. Se gli gnocchi di patate sono pronti in pochi minuti, il tempo di emergere dall’acqua, gli gnocchetti di grano saraceno richiedono un quarto d’ora abbondante. L’attesa è comunque ripagata, visto il loro sapore spiccato e ben valorizzato dal condimento.
Ricetta gnocchetti di grano saraceno
Preparazione gnocchetti di grano saraceno
Per preparare gli gnocchetti di grano saraceno con vellutata di stracchino iniziate dagli gnocchetti. Setacciate la farina, versatela in una terrina con il sale e mescolate. Al centro versate l’olio, le uova e cominciate ad impastare. Se l’impasto appare asciutto aggiungete un paio di cucchiai di acqua tiepida. L’impasto deve essere lavorabile con le mani e risultare appiccicoso. Infine formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per mezz’oretta. Poi posizionate l’impasto su un piano infarinato. Prelevate un po’ di impasto per volta e ricavate dei rotolini. Tagliateli questi rotoli a piccoli tocchetti. In alternativa potete lasciarli così come sono, o modellarli come gli gnocchi classici, punzecchiandoli con i rebbi della forchetta.
Cuocete gli gnocchetti in abbondante acqua salata per almeno 15 minuti. Fate attenzione, a differenza degli gnocchi normali, necessitano di una cottura più lunga. Per il condimento invece stemperate lo stracchino con la panna in un pentolino, poi salate e pepate. Cuocete per qualche minuto. Intanto lavate e tagliuzzate la rucola, poi aggiungetela alla crema insieme alla granella e mescolate con cura. Mantecate gli gnocchetti con la crema di stracchino. Intanto disponete la pancetta su carta da forno e infornate con la funzione grill per 5 minuti. Infine aggiungete la pancetta abbrustolita, impiattate e servite.
Ingredienti gnocchetti di grano saraceno
- 400 gr. di farina di grano saraceno Probios
- 3 uova intere
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
- 1 stracchino Accadi da 250 gr
- 100 ml. di panna Accadi
- 1 mazzetto rucola
- 50 gr. di granella di nocciole
- 8 fette di pancetta dolce Salumi Pasini
- q. b. di sale
- q. b. di pepe.
Le proprietà dello stracchino
Il condimento di questi gnocchetti di grano saraceno vede come protagonista lo stracchino. Si tratta di un formaggio a pasta molle, realizzato soprattutto in Lombardia, Veneto e Toscana. E’ preparato con latte vaccino, sia pastorizzato che crudo. Di norma è stagionato poco, al massimo due mesi, ma spesso e volentieri non viene stagionato per nulla, dando vita a un formaggio molto simile agli spalmabili. Lo stracchino è considerato un formaggio grasso, in realtà la quantità di lipidi è inferiore a quella dei prodotti caseari della medesima categoria, in quanto non va oltre il 25%. L’apporto calorico, dunque, è tutto sommato contenuto: 300 kcal per 100 grammi (pensate che il Parmigiano arriva a 400 kcal).
Per il resto lo stracchino condivide le proprietà nutrizionali con tutti gli altri derivati del latte. Lo stracchino apporta proteine, inoltre è ricco di sali minerali, come il calcio e il fosforo, che fanno bene ai denti, alle ossa e alle capacità cognitive. Contiene anche tracce di vitamina D, una sostanza presente in poche classi di alimenti e in grado di impattare radicalmente sulle prestazioni del sistema immunitario.
Un focus sulla rucola
Anche la rucola gioca un ruolo fondamentale per la ricetta degli gnocchetti di grano saraceno con vellutata di stracchino. Nello specifico aggiunge il suo aroma unico, pur incidendo anche dal punto di vista estetico, vista la brillante tonalità di verde. La rucola è anche una formidabile verdura, almeno dal punto di vista nutrizionale. Contiene molte vitamine, e non solo la vitamina C, che giova al sistema immunitario.
Si segnalano poi ottime quantità di vitamina K e A, che impattano sulla densità del sangue e sulla vista. La rucola presenta una discreta quantità di antiossidanti, che aiutano a prevenire il cancro. Come tante verdure, abbonda di fibre e di acqua, sicché esercita anche una funzione depurativa. La rucola contiene anche sali minerali, tra cui il calcio e il ferro, che regola l’ossigeno nel sangue. L’apporto calorico, infine, è molto basso, pari a 28 kcal per 100 grammi.
Come preparare il condimento degli gnocchetti di grano saraceno?
Uno dei punti di forza degli gnocchetti di grano saraceno con vellutata di stracchino è proprio il condimento. Il condimento è formato da una crema allo stracchino, valorizzata dalla pancetta abbrustolita. Per l’occasione vi consiglio la pancetta dolce di Salumi Pasini, che spicca per genuinità e per il sapore delicato. Il difficile del condimento è nella preparazione della vellutata. Il procedimento consiste nel riscaldare lo stracchino, che viene integrato con la panna e valorizzato dalla rucola e dalla granella di nocciole. La vellutata crea un discreto contrasto a livello di texture, oltre che di sapori.
Nella vellutata troviamo lo stracchino che è dolce e leggermente acidulo, la rucola che è aromatica e la nocciola che ha un sapore corposo. La nocciola è anche calorica, ma in questo caso esercita un impatto leggero, anche perché vanno integrate dosi davvero minime. Non va dimenticato, poi, che è una frutta secca salutare, in quanto ricca di vitamina E (antiossidante), grassi benefici e magnesio.
Ricette di gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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