Gnocchi alla parigina, un piatto per San Valentino
Gli gnocchi alla parigina o gnocchi alla francese sono un’alternativa interessante. Vengono realizzati in parte con ingredienti diversi, ma sono comunque buoni e degni di considerazione. Anzi, li consiglio come primo piatto per San Valentino o altre ricorrenze speciali, sarà un modo per stupire la vostra persona amata con un primo piatto corposo e dal sapore rustico. Anche perché la ricetta consta veramente di pochi ingredienti e di origine quasi esclusivamente casearia. La salsa che copre gli gnocchi non è altro che una salsa Mornay. A guarnire il tutto, vi è una splendida gratinatura con burro e Parmigiano grattugiato.
Ricetta gnocchi alla parigina
Preparazione gnocchi alla parigina
Per preparare gli gnocchi alla parigina dovrete iniziare proprio dagli gnocchi. Scaldate il latte a fiamma bassa e aggiungete anche il sale, il burro e un po’ di noce moscata grattugiata. Quando la soluzione ha raggiunto il bollore, versate gradualmente la farina continuando a mescolare con una frusta, in modo da ottenere un composto uniforme e denso. Poi spegnete la fiamma e versate il composto in una ciotola, infine fatelo raffreddare e aggiungete due cucchiai di Parmigiano grattugiato. Incorporate il primo uovo, mescolate per bene e unite anche il secondo. A questo punto dovreste ritrovarvi con un composto elastico, che farete riposare in frigo per 20 minuti. Poi trasferite la pasta in una sac à poche e intanto fate bollire abbondante acqua salata in una casseruola.
Quando l’acqua ha raggiunto il bollore, premete la sac à poche per fate uscire dei pezzi di composto da circa 4 centimetri, che saranno i vostri gnocchi. Cuoceteli fino a quando vengono a galla (dovrebbe bastare qualche minuto), poi scolateli con una schiumarola e trasferiteli in una pirofila da forno sempre imburrata.
A questo punto, non rimane che preparare la salsa mornay. In un pentolino scaldate la besciamella, con la panna, il Gruyere grattugiato, un po’ di sale e un po’ di pepe. Quando gli ingredienti si sono ben amalgamati spegnete il fuoco e usate la salsina ottenuta per coprire gli gnocchetti nella pirofila. Guarnite con qualche fiocchetto di burro e date una generosa spolverata con il Parmigiano grattugiato. Cuocete in forno preriscaldato per 12 minuti a 160 gradi. Gli ultimi 3 minuti lasciate gratinare in forno fino a completa doratura. Infine, sfornate gli gnocchetti e serviteli immediatamente.
Per gli gnocchi
- 500 ml di latte consentito,
- 100 gr. di farina doppio zero,
- 120 gr. di Parmigiano Reggiano,
- 100 gr. di burro chiarificato,
Per la salsa mornay:
- 3 tuorli d’uovo,
- 110 gr. di Gruyere,
- 1 grattatina di noce moscata,
- 40 ml. di panna consentita,
- 1 lt. di besciamella consentita,
- un pizzico di sale e pepe.
Gnocchi alla parigina per una cena romantica e rustica
La ricetta degli gnocchi alla parigina non è affatto complicata, anche perché rappresenta una versione più asciutta degli gnocchi all’italiana. Il risultato è comunque ottimo, soprattutto a livello di texture. Il piatto è davvero gustoso, dotato di una sua cremosità e delicatezza, leggermente vivacizzata dal formaggio Gruyere.
Ero molto indecisa se fare gli gnocchi alla parigina della prova del cuoco oppure gli gnocchi alla parigina montersino e alla fine ho optato per la ricetta dello chef Danilo Angè.
Preparare gli gnocchi è difficile?
Molti preferiscono tagliare la testa al toro e comprare gli gnocchi già pronti, che necessitano solo di cottura. Per questa ricetta degli gnocchi alla parigina, vi consiglio invece di prepararli in casa. Ne guadagnerete in genuinità e in soddisfazione personale. Anche perché se gli gnocchi all’italiana richiedono un minimo di attenzione, in quanto realizzati con le patate, quelli alla parigina sono davvero alla portata di tutti. Infatti, vengono preparati solo con la farina, il latte, le uova e qualche aroma (ricordano un po’ l’impasto della pasta choux) Ciononostante la loro texture è gradevole, morbida quanto basta e molto malleabile, a tal punto che possono essere inseriti in una sac à poche.
Il sapore degli gnocchi alla parigina è più delicato e meno corposo di quelli italiani. Invece, il profilo nutrizionale è simile, sebbene si apprezzi una quota maggiore di grassi. Da questo punto di vista, incidono parecchio il latte e le uova. Questo tipo di gnocchi sono comunque nutrienti, dal momento che apportano una discreta dose di proteine, vitamine e sali minerali.
Tutta la bontà del formaggio Gruyere
L’ingrediente più particolare degli gnocchetti alla parigina è il formaggio Gruyere. E’ un tipo di formaggio molto consumato in Francia e in Svizzera, mentre è poco diffuso dalle nostre parti. E’ molto particolare, in quanto realizzato con pasta pressata e cotta. La forma è tipicamente tonda, mentre la crosta è bruna e granulosa (non edibile). La stagionatura è varia, sebbene mai troppo eccessiva; in genere varia dai 5 ai 12 mesi. Per gli gnocchi alla parigina vi consiglio di utilizzare un Gruyere abbastanza stagionato, in quanto va prima grattugiato e poi incorporato nella besciamella.
Il Gruyere è un formaggio abbastanza grasso, infatti si attesta sulle 400 kcal per 100 grammi, quasi come il Parmigiano Reggiano (che è molto più stagionato). In compenso presenta un profilo nutrizionale ottimo. E’ ricco di proteine, che rappresentano oltre il 25% della sua struttura. Allo stesso modo, contiene molto calcio, che fa bene ai denti e alle ossa. Apporta anche tanto potassio e fosforo. A differenza di molti formaggi, non contiene la vitamina D, ma abbonda di vitamina A e della vitamina PP. La quantità di sodio non è trascurabile, ma comunque nei limiti dei formaggi mediamente stagionati.
Una gratinatura semplice e perfetta
Gli gnocchi alla parigina gratinati al forno dall’esterno appaiono quasi come una lasagna. Il motivo di ciò va rintracciato nel passaggio in forno, che non ha funzione di cottura ma serve a gratinare il piatto. Proprio la gratinatura è uno dei punti di forza di questa ricetta, in quanto crea un bel contrasto a livello di texture. Non serve molto: un po’ di burro e l’immancabile Parmigiano Reggiano. Tutto molto classico e tutto molto buono.
Fate attenzione al burro. Per l’occasione utilizzate esclusivamente il burro chiarificato, infatti è l’unico che resiste alle elevate temperature. Il merito di ciò va all’assenza della caseina, una sostanza che tende a degradarsi facilmente in fase di cottura. Il burro chiarificato, inoltre, ha il pregio di insaporire senza coprire gli altri ingredienti, proponendo un sapore più morbido e delicato. Infine, è del tutto privo di lattosio, dunque adatto a chi soffre di intolleranza a questa sostanza. Non che il burro tradizionale ne contenga poi così tanto, ma è sempre meglio non rischiare. Penso proprio di inserire questi gnocchi nel mio menu di San Valentino! E tu che cucinerai?
Altre ricette primi piatti per San Valentino le trovate nella pagina dedicata a questa festività!
Ricette gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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