
Gnocchi ai 4 formaggi, un primo piatto cremoso

Gnocchetti ai 4 formaggi, una variante davvero squisita
Gli gnocchi ai 4 formaggi sono una ricetta che merita di essere proposta nelle occasioni speciali, magari a Natale o a Capodanno, quando c’è da fare bella figura e allietare i commensali con un piatto degno di questo nome. E’ un primo estremamente cremoso, bello da vedere e buono da gustare. A suo modo rende onore alla tradizione casearia italiana. La lista degli ingredienti comprende alcuni tra i formaggi più rappresentativi del nostro paese: il gorgonzola, il taleggio e la fontina. In aggiunta, viene integrato anche l’emmentaler e la panna. La ricetta è semplice, come è semplice preparare gli gnocchi fatti in casa, sebbene molti preferiscono utilizzare quelli comprati al supermercato. Se volete cimentarvi nel fai da te, cosa che vi consiglio caldamente, fate riferimento alla ricetta degli gnocchi senza glutine e senza mix che ho pubblicato qui sul sito.
Ricetta gnocchi ai quattro formaggi e noci:
Preparazione gnocchi ai 4 formaggi
Per preparare gli gnocchi ai quattro formaggi partite proprio dalla base, che potete realizzare secondo la ricetta indicata sopra. Per quanto concerne i condimenti, invece, il procedimento è il seguente. Rimuovete la crosta dai formaggi e tagliate questi ultimi a dadini. Intanto trasferite la panna in una pentola e scaldatela, poi immergeteci i formaggi e cuocete a fiamma bassa per poco tempo (circa 20 minuti). Mescolate in continuazione per evitare che si creino grumi e per agevolare lo scioglimento dei formaggi.
Quando la crema è pronta, cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata. Bastano pochi minuti, il tempo necessario affinché emergano in superficie. Poi scolate per bene gli gnocchi e versateli nella crema ai 4 formaggi. Mescolate il tutto con delicatezza e servite guarnendo con una bella macinata di pepe nero. In aggiunta, se le preferite, potete guarnire con dei gherigli di noci sbriciolate. Volendo potete servire con una spolverata di Grana Padano o Parmigiano reggiano grattugiato.
Ingredienti gnocchi ai 4 formaggi
- 800 gr. di gnocchi di patate (circa 200 gr a testa)
- 100 gr. di gorgonzola dolce
- 100 gr. di taleggio
- 100 gr. di emmentaler
- 100 gr. di fontina
- 200 gr. di panna consentita Trevalli
- un pizzico di sale e di pepe nero
- q. b. di noci sbriciolate.
In questa ricetta degli gnocchi ai 4 formaggi è semplice anche il condimento, che consiste in una crema ai formaggi. Si tratta di una specie di fonduta in cui si conferisce maggiore importanza alla base liquida, qui rappresentata dalla panna. Una volta preparata la crema (o fonduta), non rimane altro che condire gli gnocchi lessati e ben scolati. Per quanto concerne la guarnizione, invece, potete limitarvi al normale pepe nero oppure arricchire il tutto con dei gherigli di noci sbriciolate.
Una panna davvero particolare
La panna gioca un ruolo fondamentale per la ricetta degli gnocchi ai formaggi. Anzi, rappresenta il collante principale dei 4 formaggi, inteso però come prodotto lattiero-caseario. La funzione della panna è duplice: da un lato aggiunge sapore e una morbidezza spiccata alla crema. Dall’altro, rende più agevole lo scioglimento dei formaggi. Senza una base liquida, infatti, i formaggi si incollerebbero sul fondo della pentola e non si fonderebbero in maniera omogenea. Ovviamente, per ottenere l’effetto desiderato è necessario mescolare con cura. Ma quale panna utilizzare? Il mercato offre molti prodotti di qualità, tuttavia in questo caso vi consiglio di utilizzare la panna di Trevalli.
Trevalli è una cooperativa che premia i territori, in quanto fa riferimento a molte imprese del centro e nord Italia. Propone anche una panna senza lattosio, buona e nutriente esattamente come la controparte standard. L’offerta di Trevalli, per chi fosse interessato, spazia anche al latte, alla besciamella, al burro, e a un vasto assortimento di formaggi, yogurt e dessert.
Le principali proprietà del gorgonzola
Il gorgonzola è un ingrediente importante per la ricetta degli gnocchi 4 formaggi. Incide sul sapore, ovviamente, ma anche sulla texture. D’altronde, è uno dei formaggi migliori quando si tratta di creare creme o mantecature. Lo troviamo in molte ricette tipiche, anche perché è legato a doppio filo con le tradizioni culinarie e agroalimentari di alcuni specifici territori, sparsi tra la Lombardia e il Piemonte. Il gorgonzola fa male alla salute? Rispondere a questa domanda è d’obbligo, dal momento che molti se lo chiedono, inoltre attorno alla questione gravitano alcuni pregiudizi che è bene sfatare. In realtà, se consumato in maniera corretta, il gorgonzola non solo non è dannoso, ma fa anche bene. Infatti, apporta tutte le sostanze nutritive che contraddistinguono i migliori formaggi: proteine, calcio, vitamina D e fosforo.
La quantità di grassi è rilevate, ma l’apporto calorico non va oltre le 330 kcal per 100 grammi, di gran lunga inferiore a quello del più accreditato Parmigiano Reggiano. Per quanto concerne la questione dell’erborinatura, essa è compatibile con il consumo alimentare. L’unica categoria che in questo caso dovrebbe porre la massima attenzione è quella degli immunocompromessi. Non è certo precluso loro il consumo, ma è bene che ne diminuiscano le dosi. Questa ricetta, comunque, fa un uso equilibrato del gorgonzola: bastano 100 grammi per tutte e quattro le porzioni.
Per la crema di formaggio per gnocchi quali usare?
I 4 formaggi quali sono? La lista degli ingredienti della ricetta degli gnocchi quattro formaggi comprende anche il taleggio, l’emmentaler e la fontina. Il taleggio è un altro formaggio della tradizione lattiero-casearia della Lombardia e del Piemonte. In particolare viene prodotto nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi e Novara. Tuttavia, anche un “pezzo di Veneto” ne rivendica la paternità, e in particolare la zona del trevigiano. E’ un formaggio a pasta molle piuttosto aromatico e tendente al dolce. La stagionatura è abbondante e non dura mai meno di 35 giorni.
L’emmentaler, invece, è un formaggio svizzero che si contraddistingue per la presenza dei “buchi”. Essi sono dovuti all’anidride carbonica che si forma durante le prime fasi di stagionatura. Il sapore di questo formaggio (molto diffuso anche in Italia) è leggermente amaro, un po’ piccante e comunque gradevole. Vista la texture abbastanza morbida, si presta alle fondute se viene adeguatamente valorizzato da una base liquida. Infine, la fontina è un formaggio DOP valdostano, realizzato con latte di mucche d’alta montagna. E’ un formaggio a pasta morbida, molto dolce e con una texture alquanto vellutata. Si tratta di un formaggio ideale per questo genere di preparazioni.
Ricette gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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