bg header

Esse di teff: delle fantasiose leccornie

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

esse di teff

Un’idea che allieta le vostre giornate invernali: le Esse di teff

Vi chiederete di cosa sto parlando! Ebbene sono dei biscotti che vengono preparati con la farina di teff. Si tratta di un’idea molto graziosa da proporre soprattutto nel periodo invernale, quando si sa che accendere il forno, durante le giornate in cui la temperatura risulta essere piuttosto rigida, per preparare qualunque ricetta è sempre un piacere.

Sono semplici da realizzare, gli ingredienti da utilizzare si trovano facilmente presso qualunque supermercato, in ogni momento dell’anno.

Questi dolci dovrebbero essere abbinati con un buon vino liquoroso, la cui gradazione è almeno pari a 18°, in modo tale da apprezzarne di più il loro speciale gusto.

Per quanto concerne i tempi della loro preparazione, essi variano a seconda di quante esse di teff si vogliono preparare: in media, un chilo di questi prodotti richiede all’incirca 90 minuti. Ma adesso occupiamoci di individuare quali sono le principali sostanze nutritive per il nostro organismo offerte da questa ricetta.

Esse di teff: le principali caratteristiche nutrizionali

L’ingrediente fondamentale per preparare le nostre esse di teff è la farina di teff marrone. Quest’ultima si ricava dalla lavorazione di un cereale senza glutine le cui origini sono etiope ed eritree. Questo cereale presenta delle caratteristiche benefiche per il nostro corpo.

Come prima cosa, essendo privo di glutine, può essere consumato da coloro i quali sono alle prese con il problema della celiachia. Il contenuto di fibre è molto elevato, pertanto i soggetti con problemi di stitichezza possono trovare nelle esse di teff un valido alleato.

Grazie alla presenza di amidi che si possono digerire in maniera molto lenta, il teff presenta un indice glicemico piuttosto contenuto che lo rende ideale anche per i soggetti affetti da diabete.

Tra i sali minerali che in maggiore quantità riscontriamo in 100 g di farina di teff, segnaliamo calcio e potassio. A questi si aggiungono altri interessanti minerali, come ferro, fosforo, rame, manganese e magnesio. È piuttosto importante anche il contributo in termini vitaminico offerto dal teff: la vitamina prevalente è la B6.

Il teff è un cereale che si digerisce facilmente: la sua azione genera tanti acidi grassi che rendono altamente funzionale l’attività del nostro colon, favorendo l’assorbimento di sodio e acqua, in modo da prevenire le infiammazioni di questo importante organo.

Tra gli altri effetti benefici generati dalla farina di teff, ricordiamo la grande capacità di saper controllare lo stimolo della fame, regolare la quantità di zucchero presente nel sangue, stimolare la regolarità del nostro intestino, fungere da importante antiossidante per contrastare l’attacco dei radicali liberi su organi e tessuti.

Per concludere, considerato il suo enorme contributo sul piano nutritivo, il teff può essere considerato uno speciale integratore alimentare.

Ingredienti:

  • 350 gr. di farina di teff marrone
  • 150 gr. di amido di riso
  • 150 gr. di zucchero
  • 75 gr. di sciroppo d’ acero
  • 150 gr. di  uova
  • 20 gr. di tuorlo
  • 170 gr. di olio di vinacciolo.

Preparazione:

Pesate tutti gli alimenti. Setacciate la farina e versate in una terrina, aggiungete l’amido, gli zuccheri, le uova il tuorlo e iniziate a miscelare. Continuando versate a filo l’olio, fino a quando l’ impasto non risulterà liscio e compatto.

Dividete l’ impasto ottenuto in piccoli mucchietti e allungatela forma di piccolo cilindro, tagliatelo ad una lunghezza di 5 cm e fornate delle “esse”. Adagiate le esse su una teglia e infornate ad una temperatura di 185° per circa 16/18 minuti.

5/5 (444 Recensioni)
Riproduzione riservata
CONDIVIDI SU

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Semifreddo al gianduia

Semifreddo al gianduia, un dessert perfetto come fine...

Come rendere il semifreddo con gianduia a prova di intolleranze Il semifreddo al gianduia contiene due derivati del latte: la panna e il mascarpone. Dunque, potrebbe impensierire gli intolleranti al...

Fekkas

Fekkas, dal Marocco dei deliziosi biscotti alle mandorle

Quali farine utilizzare per i biscotti marocchini? La ricetta dei fekkas non dice molto sul tipo di farina, tuttavia nella maggior parte dei casi si usa la farina normale, ossis la farins zero o...

Torta di mele di Hagrid

Torta di mele di Hagrid, una versione in...

Una torta di mele soffice e deliziosa Sono numerose le differenze tra la torta di Hagrid, così come l’ho immaginata io, e la classica torta di mele. Tanto per cominciare le mele non fungono da...

logo_print