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Gnocchi di pane con ragout di coniglio e fave, un primo completo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

gnocchi di pane con ragout di coniglio e fave

Avete mai sentito parlare degli gnocchi di pane con ragout di coniglio e fave? Se la vostra risposta è “no”, sappiate che si rivelano un piatto dall’aspetto casareccio e allo stesso tempo sofisticato.

Infatti se amate gli gnocchi di pane tradizionali, ma state cercando una variante diversa dal solito, sono convinta che amerete questa ricetta.

L’unica nota dolente? Vi richiederà un po’ di tempo nella preparazione, ma fidatevi: il sacrificio è ben ricompensato!

La fava, originaria dell’Africa Settentrionale, era già conosciuta nell’ Antico Egitto. Se ne coltivano attualmente diverse varietà, con semi di differente grandezza e colore: quelle più diffuse presentano semi grandi, piatti, marroni, e si possono trovare anche sgusciate. In Italia, il consumo di fave è stato notevole fino all’inizio del secolo, poi è andato gradualmente calando. Le fave secche sono consumate soprattutto nell’Italia Meridionale, in minestre con pasta o verdure.

La varietà conosciuta come favino (a semi più piccoli, ovoidali) nelle nostre regioni era più frequentemente destinata all’alimentazione di animali e in particolare cavalli, pur avendo la stessa composizione chimica e lo stesso valore nutritivo delle varietà a semi grossi.

Attualmente, in tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo esiste un rinnovato interesse per la coltura delle fave, e sono in corso numerosi programmi che hanno come obiettivo un miglioramento delle loro caratteristiche agronomiche e nutrizionali.

Il consumo di fave, in particolar modo di quelle fresche, può provocare il favismo, una forma di anemia che insorge solo in persone con una predisposizione genetica ereditaria (la carenza di un enzima nei globuli rossi). Il favismo è diffuso nel bacino del Mediterraneo e particolarmente in Sardegna.

Gnocchi di pane con ragout di coniglio, un piatto unico

Come sapete, gli gnocchi sono già un primo piatto sostanzioso e lo possono diventare ancora di più quando vengono accompagnate dagli alimenti giusti.

Questo è proprio quello che accade in questa ricetta che unisce il primo al secondo in maniera davvero eccellente. Pertanto, oltre ad avere di fronte un pasto completo e saporito, potrete avere a che fare con una buona dose di nutrimento per il vostro organismo.

Infatti, gli gnocchi di pane con ragout di coniglio e fave si rivelano un piatto che può fornire un valido apporto di proteine, fibre, carboidrati e grassi. Ovviamente, potrete godere anche di ottime quantità di antiossidanti, vitamine e minerali, reperibili in quasi tutti gli ingredienti.

Prediligendo questo piatto potrete anche godere delle notevoli proprietà terapeutiche di alimenti come la farina di castagne, di sorgo, di noci e di riso: ottime fonti di sostanze utili per favorire il benessere dell’apparato gastrointestinale. In generale, possiamo affermare con certezza che si tratta di un pasto non solo gustoso, ma anche altamente energetico e capace di donare un forte senso di sazietà.

Gnocchi di pane con ragout di coniglio: soddisfazione

Naturalmente, ci sarebbero tantissime altre cose da dire sugli ingredienti di questa ricetta, ma queste ben poche informazioni sono al contempo abbastanza per incentivare la vostra voglia di preparare e assaporare questo piatto. Come vedrete fra poco, dovrete infatti destreggiarvi tra tanti ingredienti.

Tuttavia, questo non deve spaventarvi: vorrà dire che sarete ancor più soddisfatti non appena vedrete il risultato del vostro operato!

In pratica, gli gnocchi di pane con ragout di coniglio e fave si presentano come un pasto gustoso, elaborato e nutriente, e per assaporarlo dovrete fare un po’ di fatica, ma vi accorgerete ben presto che ne sarà valsa la pena e non vedrete l’ora di prepararli di nuovo!

Tratta dal libro “Intolleranza Fottiti”

Ingredienti per 4 persone

Per il ragout

  • 600 gr di lombo di coniglio
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • 2 rametti di rosmarino
  • 60 gr di fave fresche spellate
  • 80 gr di burro chiarificato
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 bicchiere di amido di riso

Preparazione

Disossate e tagliate a dadini piccoli il lombo di coniglio. Preparate a parte un fondo con cipolla, carota, sedano e fatelo rosolare in una pentola con il burro chiarificato.

Aggiungete il coniglio e sfumate con il vino. Unite l’amido e il rosmarino e continuare la cottura per 20 minuti bagnandolo con del brodo vegetale. Aggiungete, infine, le fave.

Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata. Condite con il ragout di coniglio, impiattate utilizzando un piatto fondo e decorate a piacere. Servite il piatto ben caldo.

5/5 (1 Recensione)
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