Coniglio alle olive e al prezzemolo, un trionfo di sapori
Coniglio alle olive e al prezzemolo: un piatto rustico e saporito
Il coniglio alle olive e al prezzemolo è un secondo piatto tradizionale, dal gusto intenso e avvolgente, perfetto per chi ama i sapori rustici e genuini. La carne di coniglio, tenera e delicata, si sposa perfettamente con la sapidità delle olive nere e l’aroma del rosmarino e del prezzemolo fresco, creando un equilibrio di sapori che conquisterà il palato di tutti.
Questa ricetta si rifà alla cucina casalinga di un tempo, semplice ma ricca di gusto, dove ingredienti essenziali come vino bianco, brodo e olio extravergine di oliva valorizzano la carne e ne esaltano la morbidezza. La preparazione è lenta e accurata, permettendo ai sapori di amalgamarsi in un sugo denso e profumato.
Il coniglio alle olive e al prezzemolo è perfetto per un pranzo in famiglia o una cena con ospiti, accompagnato da un contorno di patate arrosto o verdure di stagione. È un piatto che porta in tavola il calore della tradizione italiana, con un tocco di semplicità e raffinatezza.
Per un sapore ancora più intenso, potete aggiungere una leggera marinatura del coniglio con olio, vino e erbe aromatiche prima della cottura. Questo passaggio non solo intensificherà i profumi del piatto, ma renderà la carne ancora più tenera. Un piatto che celebra la cucina italiana, con il suo mix di sapori e profumi inconfondibili!
Ricetta coniglio alle olive
Preparazione coniglio alle olive
- Scaldate l’olio in un largo tegame, mettete il rosmarino, l’aglio e il coniglio a rosolare.
- Poi sfumate con il vino e quando è evaporato unite il brodo.
- Regolate di sale e di pepe e cuocete per 35 minuti.
- Unite quindi le olive e il prezzemolo tritato.
- Cuocete per altri 5 minuti e servite in tavola.
Ingredienti coniglio alle olive
- 700-800 gr. di tocchetti di coniglio già pronti per la cottura
- 15 olive nere snocciolate
- 1 rametto di rosmarino e un ciuffo di prezzemolo tritato
- 1 spicchio d’aglio
- un bicchiere di vino bianco
- 2 mestolini di brodo
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale e pepe
Coniglio alle olive: un piatto digeribile e gustoso
Oggi vi dò un consiglio per cucinare un secondo d’impatto. Di cosa si tratta? Del coniglio alle olive e al prezzemolo, un secondo piatto che farà fare una gran figura anche grazie all’associazione speciale tra sapori e profumi. La carne di coniglio rappresenta una soluzione alimentare salutare, prima di tutto perché povera di grassi (se si ha intenzione di rimuovere totalmente le parti in questione è possibile farlo in maniera molto rapida e agevole).
La carne di coniglio è estremamente magra, per via del suo scarso contenuto di calorie. Di contro essa possiede un’ottima percentuale di proteine ad alto valore biologico ed una quantità di lipidi irrilevante. La carne di coniglio contiene buone quantità di potassio, ferro e fosforo.
Anche dal punto di vista vitaminico il coniglio è degno di fare la sua presenza sulle nostre tavole: esso, infatti, è da apprezzare per le sue discrete concentrazioni di niacina, anche nota come vitamina PP, che è decisamente complicato reperire nella nostra alimentazione, a dispetto del suo importante ruolo assolto, correlato all’assorbimento dei grassi e dei carboidrati ed al corretto funzionamento dell’apparato digerente.
Contraddistinta anche dalla presenza di un basso contenuto di sodio, la carne di coniglio può essere integrata senza particolari problemi nella dieta di chi soffre di ipertensione (questa peculiarità la rende ottima anche per le diete di anziani e bambini). Ricordo infine l’importante presenza di diverse vitamine del gruppo B.
Marinare il coniglio prima della cottura è un ottimo modo per ottenere una carne più tenera e saporita. Una marinatura semplice, con vino bianco, olio extravergine d’oliva, aglio e rosmarino, basta per insaporire la carne in modo uniforme. L’ideale è lasciarla riposare coperta per almeno due ore in frigorifero, girandola di tanto in tanto. In questo modo, gli aromi penetrano nella fibra del coniglio e la cottura risulta più omogenea e profumata.
Tutti i benefici delle olive
Quanti conoscono i principali benefici delle olive? Consumarle rappresenta una soluzione valida prima di tutto dal punto di vista antiossidante, grazie soprattutto alla presenza di sostanze come la vitamina E, che contribuisce in maniera importante alla prevenzione dell’invecchiamento cellulare.
Questo aspetto rende le olive un’ottima opzione anche per quanto riguarda la prevenzione delle patologie neoplastiche. Grazie alla presenza dei grassi monoinsaturi è poi possibile parlare di un valido ruolo preventivo per quanto riguarda le patologie cardiovascolari e la regolazione della pressione ematica.
Tra gli altri benefici rilevanti delle olive è possibile ricordare il contenuto di minerali come il ferro e il rame, sostanze che ricoprono un ruolo fondamentale nella produzione di globuli rossi. Concludo ricordando che questo alimento, che è parte integrante della storia della cucina mediterranea, è un’eccellente opzione antinfiammatoria e antispasmodica.
Vi servono altre informazioni per farvi venir voglia di cucinare questi tocchetti di coniglio, perfetti sia per chi ha problemi d’intolleranza al lattosio sia per chi combatte ogni giorno contro la celiachia e no, non deve sacrificarsi in cucina come pensano in troppi ancora? Dai che in poche decine di minuti porterete in tavola una meraviglia di secondo di carne!
Un po’ di merito anche al prezzemolo!
Nel coniglio alle olive il prezzemolo gioca un ruolo fondamentale. Dal punto di vista gastronomico il prezzemolo è sicuramente noto a tutti. Se aggiunto alle pietanze a fine cottura, il suo sapore pungente è in grado di esaltare l’aroma delle altre spezie. Tuttavia, sotto il punto di vista nutrizionale forse non tutti lo conoscono, vediamo allora insieme quali sono gli aspetti nutrizionali e i benefici sulla salute di questa erba aromatica tanto utilizzata:
- Come abbiamo già accennato, il prezzemolo si contraddistingue per l’alto contenuto di antiossidanti, tra cui vanno menzionati i flavonoidi poli-fenolici: apigenina, e luteolina.
- Il prezzemolo contiene eugenolo, un olio essenziale che è stato applicato in odontoiatria come anestetico locale e agente antisettico per denti e malattie gengivali. È stato impiegato anche per ridurre i livelli di zucchero nel sangue nei diabetici. Sono necessari ancora diversi studi, però, per stabilire con precisione ruolo ed effetti di quest’olio in medicina.
- Queste piccole foglie sono una buona fonte di minerali come potassio, calcio, manganese, ferro, e magnesio. Soprattutto i livelli di potassio sono molto alti, 100 g di erba fresca fornisce il 12% del fabbisogno giornaliero.
- Non solo, aggiungere un po’ di prezzemolo ai nostri piatti, aumenta l’assunzione di vitamine. Il prezzemolo contiene, infatti, molte vitamine antiossidanti, tra cui vitamina A, beta-carotene, vitamina C, vitamina E, zeaxantina, luteina, e criptoxantina.
- Il prezzemolo contiene anche molte altre vitamine essenziali come l’acido pantotenico (vitamina B-5), riboflavina (vitamina B-2), niacina (vitamina B-3), piridossina (vitamina B-6) e tiamina (vitamina B- 1).
- Ma è per l’altissimo contenuto di vitamina K che il prezzemolo si contraddistingue. È stato dimostrato che la vitamina K ha un ruolo fondamentale per la salute delle ossa, prevenendo l’insorgere dell’osteoporosi. È, poi, dimostrato che aiuti i pazienti con Alzheimer, limitando il danno neuronale nel cervello.
Come valorizzare la ricetta del coniglio in padella alle olive
Il coniglio alle olive è una ricetta prelibata, che mixa sapori diversi tra di loro, capaci di disegnare un raffinato equilibrio. Di base è condito con prezzemolo e rosmarino, che vengono aggiunti a cottura inoltrata. Tuttavia questa base può essere ulteriormente arricchita, introducendo nuove sfumature aromatiche capaci di rendere il piatto ancora più complesso e interessante.
Una prima opzione è data dall’accoppiata timo e maggiorana, due erbe che si sposano perfettamente con la carne bianca e contribuiscono a creare un profumo più intenso. Tuttavia, chi preferisce una nota più rustica può sperimentare qualche seme di finocchietto selvatico, che ricorda la tradizione mediterranea e dona al piatto una leggera punta di freschezza balsamica.
Chi ama i sapori più decisi può provare con una spolverata di pepe rosa o di bacche di ginepro, offrendo così un accento aromatico elegante ma non invadente. Idem per un pizzico di scorza di limone grattugiata, che va aggiunta a fine cottura per smorzare la sapidità delle olive e rendere il piatto più equilibrato.
Per ottenere una carne tenera è importante cuocere il coniglio a fuoco dolce e per un tempo sufficiente. Dopo la sfumatura è consigliabile aggiungere un po’ di brodo caldo e coprire con un coperchio, lasciando sobbollire per almeno 45 minuti. Un cucchiaio di panna o una noce di burro verso fine cottura possono ammorbidire ulteriormente il sugo e rendere il piatto più vellutato.
L’importanza della sfumatura
Dopo una rapida rosolatura la carne del coniglio viene sfumata con il vino, un passaggio essenziale per ottenere un sugo profumato e ben amalgamato. La sfumatura serve a deglassare il fondo di cottura, cioè a recuperare e sciogliere i residui caramellati che si formano nella padella, saranno proprio questi a contenere la parte più saporita della carne. Inoltre, l’evaporazione dell’alcol presente nel vino permetterà di concentrare gli aromi e di legare meglio tutti gli ingredienti.
E’ però importante scegliere con attenzione il vino giusto. Nel caso del coniglio alle olive la soluzione ideale è il vino bianco secco: il suo carattere fresco e minerale bilancia la sapidità delle olive e il gusto deciso del rosmarino. Qualche esempio? Il Pinot Grigio o un Vermentino si sposano alla perfezione con la delicatezza del coniglio e ne esaltano il profumo. Se invece si vuole ottenere un sapore più corposo e avvolgente, si può optare per un vino rosato, capace di mantenere un buon equilibrio tra freschezza e corpo.
Bisogna fare attenzione, tuttavia, a non esagerare con la quantità di vino: ne basta mezzo bicchiere, da versare gradualmente e lasciar evaporare prima di aggiungere il brodo o l’acqua per la cottura. In questo modo si evita di coprire gli aromi e si ottiene una salsa densa, profumata e perfettamente bilanciata.
FAQ sul coniglio alle olive
Che sapore ha il coniglio?
Il coniglio ha un sapore delicato, simile a quello del pollo ma con un retrogusto leggermente selvatico. La sua carne è tenera e si adatta bene a diversi tipi di condimento, dalle erbe aromatiche ai vini profumati.
A cosa fa bene il coniglio?
Il coniglio è una carne magra e ricca di proteine di alta qualità. Contiene pochi grassi saturi e un buon apporto di ferro e vitamine del gruppo B, risultando adatto a chi segue un’alimentazione equilibrata o ipocalorica.
Il coniglio è carne rossa o bianca?
Il coniglio è una carne bianca, leggera e facilmente digeribile. Si distingue dalle carni rosse per il minor contenuto di mioglobina e per la sua delicatezza, che rendono questa carne perfetta anche per bambini e anziani.
Quanto deve cuocere il coniglio?
Il tempo di cottura ideale del coniglio dipende dal taglio, ma in generale varia tra i 45 e i 60 minuti. È importante non cuocerlo troppo per evitare che la carne si asciughi. Inoltre deve risultare tenero, compatto e con il sugo ben legato.
Come capire che il coniglio è cotto?
Il coniglio è pronto quando la carne si stacca facilmente dall’osso e i succhi risultano trasparenti. Se si usa un termometro da cucina, la temperatura interna deve raggiungere i 75 gradi. Un breve riposo dopo la cottura aiuta a distribuire meglio i succhi all’interno della carne.
Ricette con carne di coniglio ne abbiamo? Certo che si!
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