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Acqua aromatizzata lavanda, menta e cedro

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

acqua aromatizzata alla lavanda

L’acqua aromatizzata lavanda, menta e cedro è una bevanda fresca dal sapore gradevole, particolarmente indicata nella stagione estiva, quando le temperature salgono a dismisura e il colpo di calore è dietro l’angolo. Rimanere idratati è sicuramente la prima strategia utile, oltre che per rimanere in forma, anche per difendersi dal colpo di calore.

Con l’aiuto di lavanda, menta e cedro possiamo creare un’alternativa alla sola acqua che a molte persone risulta certamente “noiosa”. L’aggiunta all’acqua di qualche fiore di lavanda, qualche rametto di menta piperita e del cedro può sicuramente fare la differenza.

Acqua aromatizzata lavanda contro disidratazione e colpi di calore

Il colpo di sole o di calore, soprattutto nelle tipiche giornate afose e con temperature a picco, può provocare forte mal di testa, disidratazione, stanchezza, sonnolenza, febbre, nonché disturbi gastro-intestinali. Esso è certamente imputabile ad una incauta esposizione al sole, ma un buon consumo di acque o bevande aromatizzate può scongiurare il rischio di esserne colpiti, contenendo al contempo eventuali aggravamenti.

campo di lavanda crediti: @lorena vigolo angè

L’acqua aromatizzata lavanda, menta e cedro è di facile preparazione. Occorre lavare accuratamente i fiori di lavanda, la menta ed il cedro tagliando quest’ultimo a spicchi piuttosto sottili. Il cedro, la menta e la lavanda vanno quindi adagiati sul fondo di una caraffa e ricoperti con l’acqua. Il tutto in infusione va lasciato riposare per alcune ore in frigorifero.

Il cedro, grazie all’elevata quantità di vitamina C, aiuta quotidianamente il nostro sistema immunitario nella battaglia contro i radicali liberi. Questi ultimi, particolarmente dannosi per il nostro organismo, indeboliscono gli organi vitali, tendendo a far invecchiare precocemente il nostro organismo.

Ma che dire della menta?

Volendo scegliere la menta migliore da coltivare nel proprio giardino bisogna procedere per tentativi basandosi anche sui tipi delle erbe coltivate nella zona. Dato che la menta varia molto in qualità, bisogna sceglierne una o più tipi adatti al terreno e alla località. Quella d’aroma migliore non è la menta verde comune ma quelle con grandi foglie lanose; il tessuto lanoso scompare quando si trita.

La menta è perenne, con foglie che d’inverno cadono. Preferisce ombra parziale e parecchia umidità. All’inizio della primavera si piantano pezzi di radice, a una profondità di 2 cm e mezzo e distanti 5 cm. In autunno, quando la pianta comincia ad appassire, è meglio togliere il fogliame e riparare le radici con foglie e letame. Spesso la menta viene attaccate dalla ruggine, soprattutto i tipi di mentastro verde che sono i migliori per cucinare. La miglior soluzione, in cucina, è bruciare le piante malate e ricominciare piantando talee sane in un’altra parte del giardino.

Durante l’inverno la menta si puo’ forzare in serra e di tanto in tanto si trova nei negozi. La menta si può far seccare (in forno riscaldato, ma spento) oppure si può comprarla già essiccata, ma comunque l’aroma è inferiore; è possibile anche surgelarla. Si può fare una salsa di menta concentrata e con sufficiente sale, imbottigliarla, e poi conservare a tempo indeterminato in luogo fresco.

La menta è stata adoperata come condimento aromatico fin dall’antichità; sia il mentastro verde sia la salsa di menta sono stati portati in Inghilterra dai romani. Nella cucina inglese la menta rappresenta la principale erba aromatica estiva, con patate novelle e piselli verdi, o sotto forma di salsa di menta per agnello o montone. In Inghilterra le due ultime voci sono congiunte cosi strettamente che la loro unione ha quasi l’autorità della legge dei Medi e Persiani. Pare che i francesi disprezzino la salsa di menta (per esperienza posso dire che ben pochi l’hanno assaggiata qualche volta), che in realtà è eccellente con l’agnello grasso, anche se meno adatta insieme ai tranci di carne magra in voga adesso e ottima con i piselli al burro. Da qualche anno è andata diffondendosi la gelatina di menta, e ci sono cuochi che adoperano burro alla menta.

Le proprietà terapeutiche dell’acqua aromatizzata lavanda

I fiori di lavanda, oltre a profumare delicatamente, vengono impiegati come rimedio in medicina, erboristeria e cosmetica. In modo particolare l’olio essenziale di lavanda possiede grandi quantità di linalolo, essenza questa dalle elevate qualità terapeutiche, la principale della quale è quella di agire sul sistema nervoso come calmante e riequilibrante.

L’acqua aromatizzata lavanda, menta e cedro va servita senza dimenticare di aggiungere nel bicchiere fiori di lavanda, fette di cedro e menta piperita. Questo per rendere questa bevanda più gradevole ed originale anche all’aspetto. Il colore, d’estate, non deve mancare.

Ingredienti per 1 caraffa da un litro

  • 1 litro di acqua
  • 6 fiori di lavanda
  • 2 rametti di menta piperita
  • 1 cedro

Preparazione

Lavate accuratamente i fiori di lavanda, la menta ed il cedro tagliando quest’ultimo a spicchi piuttosto sottili.

Adagiate il cedro, la lavanda e la menta sul fondo di una caraffa e ricoprite completamente con l’acqua. Lasciate poi riposare il tutto in infusione in frigorifero per circa 2 ore.

Quando servirete quest’acqua aromatizzata non dimenticate di aggiungere nel bicchiere fiori di lavanda, fette di cedro e menta piperita per rendere anche l’aspetto decisamente più gradevole ed originale.

 

4.5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata
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2 commenti su “Acqua aromatizzata lavanda, menta e cedro

  • Mar 2 Ago 2016 | Luisa ha detto:

    Grazie idee fantastiche!!!! Le provero’ tutte!!!!

    • Mer 3 Ago 2016 | Tiziana ha detto:

      Grazie Luisa e se poi hai qualche altre idea dimmi che provo!

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