
Frittata al forno con melanzane: veloce e gustosa

Ricetta frittata al forno con melanzane: un secondo piatto per tutte le esigenze
Se stai cercando un’idea semplice e versatile da portare in tavola, la ricetta frittata al forno con melanzane è la soluzione perfetta. Questo secondo piatto senza glutine si adatta a moltissime esigenze alimentari ed è ideale per chi deve gestire intolleranze o segue una dieta vegetariana. Preparata senza farine aggiunte e senza latticini, questa frittata è un’opzione sicura anche per chi è intollerante al nichel o al lattosio, garantendo gusto e leggerezza in ogni morso.
La cottura al forno permette di ottenere una consistenza morbida e uniforme, senza bisogno di friggere e senza appesantire il piatto. Le melanzane, saporite e leggere, si integrano perfettamente con le uova, regalando un risultato equilibrato e gustoso. È una ricetta perfetta da servire sia calda appena sfornata, sia fredda durante un buffet o un picnic, dimostrando tutta la sua versatilità e praticità anche nella gestione di pranzi e cene con ospiti dalle esigenze diverse.
Una delle qualità più interessanti di questa frittata vegetariana è la sua capacità di essere arricchita con spezie, erbe aromatiche o altre verdure di stagione, mantenendo sempre un gusto fresco e naturale. Il metodo di cottura al forno consente anche di prepararla in anticipo, conservandola senza problemi e rendendola ancora più pratica per occasioni informali o pranzi all’aperto. È una proposta che esalta i sapori autentici della cucina mediterranea, con pochi ingredienti genuini e tutta la bontà di un piatto fatto in casa.
Portare in tavola una frittata come questa significa scegliere una cucina che guarda alla salute senza rinunciare al gusto, valorizzando ingredienti semplici e adatti a chiunque. Una ricetta da riscoprire ogni volta con nuove varianti, capace di soddisfare ogni palato e di regalare momenti di convivialità autentica.
Ricetta Frittata di melanzane al forno:
Preparazione Frittata al forno con melanzane
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Lavate le melanzane, eliminate il picciolo e tagliatele a cubetti. Adagiate su di un piatto piano e salate. Lasciate riposare per circa 1 ora.
Adagiate i cubetti di melanzane su di una teglia ricoperta di carta forno e fatele cuocere per circa 20 minuti nel forno già caldo e aggiungete un cucchiaio d’olio.
In una ciotola rompete e sbattete le uova, aggiungete il timo lavato e tritato, il parmigiano reggiano, il sale, il latte e amalgamate bene il tutto. Per ultime aggiungete i cubetti di melanzane.
Versate il composto in una teglia o una pirofila antiaderente, livellate bene e infornate a 200° per circa 30 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata.
Ingredienti Frittata al forno con melanzane
- 8 uova
- 2 melanzane
- 1 cucchiaio di timo
- 1/2 bicchiere di latte intero consentito
- 80 gr. di parmigiano reggiano 48 mesi
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
Frittata al forno con melanzane. Detestavo le melanzane e ultimamente le sto rivalutando. La melanzana è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, probabilmente originaria dell’India e oggi coltivata in molti Paesi per le sue bacche eduli, dette anch’esse melanzane.
È un’erbacea annua, con un fusto eretto alto 60-100 cm. Il frutto è una bacca voluminosa con buccia lucente, spessa, e polpa fibrosa, dura e di sapore amaro, che diventa tenera e gradevole con la cottura.
Le diverse varietà sono caratterizzate dalla forma del frutto (ovata, oblunga, clavata, globosa), e dal suo colore (nero-violetto, viola chiaro, porporino, bianco). I semi sono compressi, reniformi, numerosi in alcune varietà e meno in altre, come nella grossissima di Firenze.
È uno degli elementi vegetali il cui nome è soggetto, nei gerghi e dialetti, a maggiori deformazioni; l’Artusi le chiama petonciani, nel Lazio vengono detti marignani ecc.
Il loro uso, in cucina, è molto discontinuo: nell’Italia Settentrionale compaiono raramente in tavola e cucinate, per lo più, senza fantasia, mentre nel Sud, e in particolare in Sicilia, sono un cibo insostituibile, e contano su un ricettario molto ricco e variato.
Si va dalle paste asciutte alle guarnizioni; inoltre, messe sott’olio, le “melanzane costituiscono una «voce» dell’antipasto. Una ricetta ottima solo melanzane al forno. Eguale entusiasmo nella cucina mediorientale e in quella turca.
Per poter gustare le melanzane, occorre anzitutto sceglierle di qualità «giusta », rotonde o oblunghe e non troppo grosse, e poi prepararle per la cottura come indichiamo. Circa le parti da utilizzare, i pareri sono discordi: alcuni eliminano la zona centrale, altri, specie se le melanzane sono piccole, lasciano tutto, buccia compresa.
È un frutto (anzi una bacca) che «lega» con molti altri sapori: pomodoro, peperoni, patate, riso, olio, aceto (in cottura), erbe aromatiche ecc. e si presta per piatti unici, come la parmigiana di melanzane , e per contorni.
Una sana frittata di melanzane
E’ bene consumare le melanzane quanto più fresche possibile: ma resistono, crude, in frigorifero, per qualche giorno, e, cotte, si possono riscaldare senza che il sapore sia troppo alterato.
Per ridurne l’acidità e attenuare l’amaro, che per alcuni è troppo forte, la melanzana va trattata in modo speciale. Questo trattamento serve anche a rendere la melanzana più digeribile (in alcuni Paesi però la melanzana viene usata tale e quale, senza preparazione preliminare).
A seconda della ricetta, dovrete tagliare le melanzane a fette più o meno spesse, per traverso, in modo da avere fette rotonde, o per il lungo, ottenendo fette ovali.
Altre ricette richiedono le melanzane tagliate a tocchetti, a volte sbucciate, a volte no. Comunque, il trattamento è sempre uguale, qualunque sia il taglio.
Si dispongono le melanzane tagliate in una terrina in un vassoio profondo, a strati, cospargendo ogni strato con sale da cucina. Si coprono poi con un altro vassoio piatto e su questo si pone un peso, lasciando che l’azione del sale si sviluppi per circa un’ora. Inclinando allora la terrina o il vassoio ne uscirà un liquido scuro, che porta con sé l’acidità e l’amaro delle melanzane.
Si mettono poi le melanzane in un colapasta e si sciacquano ripetuta mente sotto l’acqua corrente, per eliminare il sale. Debitamente asciugate su un panno, le melanzane sono così pronte per ogni tipo di cottura.
Avendo fretta, tagliare a cubetti le melanzane, disporle in un solo strato su una assicella (o un piano di formica) leggermente inclinata, e cospargerle di sale. Dopo circa 1 ora scuotete le melanzane, per eliminare l’eccesso di sale, e cucinatele secondo le varie ricette.
Ricette con melanzane ne abbiamo? Certo che si!
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