Salsicce e cavoli, un pieno di virtù salutari

Che adoro le salsicce è un dato di fatto!!! Oggi salsicce e cavoli per tutta la mia tribù che le ha spazzolate in un attimo e se non mi sbrigavo a sedermi a tavola mi sa che trovavo la pentola vuota….
Praticamente tutte le varietà di cavolo condividono il sapore spiccato e le potenti virtù salutari, alcune delle quali sono note fin dall’antichità.
Catone, per esempio, suggeriva i cavoli come rimedio per molte malattie e come stimolante, e anche le proprietà antiscorbutiche di alcune crucifere sono conosciute dai tempi in cui i grandi velieri navigavano alla scoperta di nuovi continenti.
Salsicce e cavoli per il mio pranzo di oggi
Le crucifere alimentari sono un’ottima fonte di minerali – potassio, magnesio, zolfo, calcio – e di vitamine – A, C e K. In particolare il cavolo è ricco di indoli – contenenti zolfo, come si avverte dall’odore che emanano in cottura – i quali aiutano a prevenire alcuni tumori, soprattutto quelli allo stomaco, al colon, alla prostata e alla vescica.
La vitamina C invece, concentrata soprattutto nelle foglie più verdi e più scure, aiuta l’organismo a prevenire le malattie da raffreddamento e interviene nella biosintesi del collagene. Inoltre il cavolo è ricco di fibre che influiscono sull’intestino regolandolo e migliorandone la funzionalità.
L’apporto calorico è modesto: 25 kcal per 100 gr, pochi grassi e niente colesterolo.
Più precisamente il cavolo:
- migliora la digestione, il metabolismo e la circolazione;
- favorisce la produzione cellulare, accelerando quindi il processo di cicatrizzazione delle ferite;
- combatte le infiammazioni che colpiscono le vie respiratorie;
- è utile contro gastriti e ulcere gastroduodenali, colite, acne, dermatosi.
Tutti i tipi di cavolo possono essere consumati crudi, purché se ne scelgano le parti più tenere e croccanti. In estate solitamente tutta la pianta è tenera; in inverno si dovranno scartare le foglie più esterne e le costole centrali e usarle per preparazioni cotte.
E che cottura usiamo?
Nella cottura è preferibile stufare o brasare, anziché bollire. Se si desidera comunque bollire il cavolo conviene usare la minore quantità possibile di acqua e ridurre al minimo il tempo di cottura: i cavoli di qualunque tipo devono essere appena teneri, ma ancora croccanti. Si possono anche cuocere a vapore le singole foglie allargate di cavolo o di verza e usarle poi per preparare degli involtini.
Un accorgimento importante: quando cuocete i cavoli, non usate mai pentole di alluminio; avverrebbe una reazione chimica che toglie colore ai vegetali, ne altera il sapore e quindi molto probabilmente anche il valore nutrizionale (il colore infatti è un indicatore della presenza di micronutrienti preziosi).
Ed ecco la ricetta di Salsicce e cavoli
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr salsicce
- 1 cavolo medio
- q.b. olio extravergine d’oliva
- 2 foglie d’alloro
- q.b. sale
Preparazione
Pulite e lavate il cavolo, scartando le foglie più dure. Scottatelo per dieci minuti in acqua bollente leggermente salata; scolatelo, lasciatelo raffreddare, quindi staccate le foglie. Fate sciogliere in un largo tegame dell’olio e fatevi insaporire le foglie di cavolo per quindici minuti circa.
In un tegame a parte mettete intanto dell’olio e l’alloro; bucate le salsicce con la punta di una forchetta, mettetele nel recipiente e fatele rosolare uniformemente per venti minuti a fuoco moderato. Appena le foglie di cavolo saranno cotte al punto giusto disponetele sul piatto di portata precedentemente riscaldato, posatevi sopra le salsicce e servite immediatamente.
Volendo un piatto meno grasso potrete far cuocere le salsicce con vino bianco secco, dopo averle punzecchiate.