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Pane con l’uvetta o pan tramvai e i ricordi riafforano

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

pane con l uvetta
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Cucina regionaleucina lombarda
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 12 ore 30 min
cottura
Cottura: 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
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4.2/5 (10 Recensioni)

Bontà e nutrimento in un pezzo di pane con uva sultanina

Il pane con l’uvetta o pan tramvai è ottimo da gustare a colazione o merenda… Quante volte ho trascurato questo pasto! E quante addirittura ignorata! Spesso una tazza di caffè, bevuta in piedi e … con la borsa in spalla, mi è parsa più che sufficiente per iniziare la giornata, senza pensare che il nostro organismo, dopo il «letargo» notturno, deve ricevere una carica di energia per poter mettere in movimento tutti quegli «ingranaggi» che durante l’intera giornata dovranno lavorare, a ritmo spesso frenetico.

E questa energia può essere fornita solo dalle calorie, quelle calorie contenute nei cibi e non certo in una semplice tazza di caffè!

Ricetta Pane con l'uvetta

Preparazione Pane con l'uvetta

  • Metti l’uva passita in una ciotola e versaci sopra il vino bianco. Lascia in ammollo per almeno 1 ora.
  • Nella ciotola grande, mescola la farina 00 con il sale. Aggiungi il lievito madre sbriciolato e comincia a mescolare. Incorpora l’acqua poco alla volta, amalgamando bene. Aggiungi il miele e continua ad impastare fino a ottenere un composto omogeneo.
  • Trasferisci l’impasto su una superficie infarinata e comincia a “pirlarlo”, ovvero a piegarlo su se stesso da tutti i lati per rinforzare la struttura del glutine. Riponi l’impasto in una ciotola, coprilo con un panno umido e lascialo riposare per 2 ore.
  • Dopo 2 ore, ripeti l’operazione di pirlatura. Copri di nuovo e lascia riposare altre 2 ore. Dopo il secondo riposo, esegui un’ultima pirlatura e lascia l’impasto a lievitare per altre 3 ore.
  • Scola l’uva passita dal vino e incorporala all’impasto, distribuendola uniformemente.
  • Dividi l’impasto in panetti della dimensione desiderata. Disponili su una teglia rivestita di carta da forno o leggermente infarinata.
  • Copri i panini con un panno umido e lasciali lievitare per 3 ore in un luogo caldo.
  • Preriscalda il forno a 200°C. Cuoci i panini per 15-20 minuti o fino a che non diventino dorati.
  • Rimuovi dal forno e lascia raffreddare su una griglia prima di servire

Ingredienti Pane con l'uvetta

  • 400 gr. di farina 00
  • 200 gr. di uva passita di Pantelleria
  • 3 cucchiai di miele di acacia
  • 150 gr. di lievito madre già rinfrescato
  • 200 ml di acqua
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • semola di grano duro qb
  • un pizzico di sale

La colazione… non sottovalutiamola!

Seguiamo dunque l’esempio degli inglesi e di molti popoli nordici che hanno capito, ormai da tempo, l’importanza del primo pasto quotidiano: in fondo non è un grande sacrificio rubare 10 minuti al sonno mattutino per dedicarli a questo piccolo rito gastronomico. Le uova, i succhi di frutta, la frutta fresca, il burro, le marmellate, il pane tostato o qualche tipo di pane con l’uva sultanina, un po’ di formaggio, una tazza di tè o di caffè e latte saranno dunque i protagonisti principali della vostra prima colazione, che vi auguriamo diventi una simpatica quanto… salutare abitudine!

pane con l'uvetta

Per tutti questi motivi, ho pensato di proporvi la ricetta del pane con l uvetta, pan tramvai (o tranvaj). Questo è uno dei dolci più tipici brianzoli, un prodotto da forno a pasta morbida e a lievitazione naturale. Nella mia infanzia, era un classico del giovedì, il giorno in cui il panettiere lo faceva e lo consegnava alla mia mamma. Ma oggi me lo preparo in casa da sola e spero che possa piacere anche a voi.

Ricco di carboidrati e nutrienti che ci offrono energia, questo dolce sfizio viene preparato con la farina, l’uva passita di Pantelleria, il miele di acacia, il lievito madre, acqua, un po’ di vino bianco e un po’ di semola di grano duro: tutti ingredienti carichi di gusto e di sostanze nutritive che possono accompagnarci per l’intera giornata.

Lo preparava spesso mio nonno!

L’uvetta, con la quale realizzare il buonissimo pane e uva sultanina fatto in casa, è un prodotto che si può rintracciare un po’ ovunque nella nostra pasticceria popolare.

Verso la metà del secolo scorso era il pasto delle persone che si spostavano da Milano alla Brianza utilizzando il tram. Veniva chiamato il  panettone dei poveri ed era venduto alle fermate del tram insieme al biglietto. I suoi utilizzi sono molteplici. A seconda della regione è possibile trovare un impiego diverso. Per fare alcuni esempi, l’uvetta viene utilizzata nel panettone milanese, nelle frittelle, nella pinza veneta e via discorrendo fino ad arrivare allo squisito castagnaccio ligure.

Insomma siamo al cospetto di un ingrediente dalle caratteristiche molto duttili, capace di di diventare protagonista di pietanze apparentemente lontane anni luce l’una dall’altra, passando dal dolce al salato. In particolare il pane con l’uvetta è tipico di alcune regioni del Nord Italia come il Trentino e la Lombardia, ma si può trovare declinato in altri modi, tutti meritevoli di un assaggio, sulle tavole di moltissime zone d’Italia e d’Europa. Tant’è che esiste anche una versione francese, denominata pain aux raisins, particolarmente apprezzata e diffusa Oltralpe e consumata soprattutto a colazione.

Pane dolce con uvetta: i benefici

L’uvetta può essere consumata così com’è oppure utilizzata, come capita più frequentemente, nella preparazione di creme, torte, marmellate, dolci, grappe, vini da tavola e molto altro ancora. Viene usata anche in molte preparazioni salate, spesso associata ai pinoli. La ricetta che vi propongo, ovvero il pane all’uvetta sultanina, è semplice da preparare e può risultare adatta a diverse situazioni: come spuntino, come colazione, come dessert, come aperitivo da accompagnare a un passito o a un cosiddetto vino da meditazione.

Riguardo alle proprietà benefiche dell’uvetta, forse non tutti sanno che questo prodotto svolge funzioni depurative e disintossicanti, oltre ad avere effetti tonificanti e ricostituenti. In particolare gli esperti ne consigliano l’assunzione alle persone anziane, in quanto può contribuire a contrastare alcune problematicità che possono frequentemente insorgere nel periodo della terza età, come per esempio ipertensione, arteriosclerosi, artrite o gotta. Da considerare anche come lassativo e per agevolare la diuresi. In generale si tratta di un alimento adatto a tutti, perché considerato particolarmente energetico e digeribile.

È sempre il momento giusto per il pane e uvetta fatto in casa!

Naturalmente, vi ho parlato della colazione, ma non dimenticate che il pane con l’uvetta fatto in casa sono dei dolci da tavola preparati con ingredienti semplici e da gustare non solo al mattino, accompagnati da un buon tè. Possono rivelarsi ottimi per merenda, sia durante la mattinata che nel pomeriggio.

Il pane con uvetta diventa inoltre un perfetto dessert da servire insieme ad un vino passito. E voi… quale opzione preferite? In ogni caso, vi assicuro che sarà un successo!

Vi consiglio di leggere anche la ricetta del Pandolce con uvetta e banane disidratate, un dolce unico

Ricette lombarde ne abbiamo? Certo che si!

4.2/5 (10 Recensioni)
Riproduzione riservata

7 commenti su “Pane con l’uvetta o pan tramvai e i ricordi riafforano

  • Sab 31 Ott 2020 | Chiara ha detto:

    Ho provato la ricetta….. ma manca il sale! Quanto ne metto?

  • Mer 6 Ott 2021 | Camilla Cervi ha detto:

    Buonasera. Si può sostituire il lievito madre con del lievito di birra fresco o secco?

    • Mer 6 Ott 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve Camilla credo proprio di si. Penso che bastino circa 10/15 grammi

  • Mar 15 Nov 2022 | Pietro ha detto:

    Ciao non avendo il lievito madre quanto lievito fresco posso usare ?

  • Dom 22 Ott 2023 | Valter Panisi ha detto:

    Due piccole variazioni: pirlare l’impasto un paio di volte in 7 ore e lasciare lievitare i panini formati per 3 ore; coprire i panini in lievitazione con carta forno e non con pellicola, che si può attaccare ai panini.

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