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Costine glassate al miele di carrubo, un secondo agrodolce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

costine glassate al miele o
Italiana , Ricette per intolleranti
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 30 min
cottura
Cottura: 01 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Costine glassate con miele di carrubo e soia, un secondo creativo e gustoso

Le costine glassate al miele di carrubo e soia sono un secondo fuori dal comune, ossia una rivisitazione delle classiche costine al forno in cui a farla da padrone sono ingredienti che aggiungono dolcezza e aroma, ovvero il miele e la salsa di soia. E’ un secondo che sorprende al primo assaggio e innesca un’esperienza gustativa degna di essere ricordata, che richiama all’alta cucina.

Al netto di ciò la ricetta è molto semplice. Si tratta di creare una marinatura a base di miele e salsa di soia, che viene applicata alla carne. Questa viene fatta riposare ben coperta dalla pellicola alimentare, condita con aromi e infine cotta al forno.

Le costine glassate al miele di carrubo e soia meritano di essere preparate per le grandi occasioni, ossia quando lo scopo è quello di stupire gli ospiti e deliziarli con un menù diverso dal solito, in cui i concetti di primo e secondo vengono reinterpretati in chiave creativa.

Ricetta costine glassate al miele

Preparazione costine glassate al miele

  • In una ciotola versate il miele con la soia, in modo da stemperare gli ingredienti.
  • Con un pennello spalmate questa soluzione su tutte e due i lati delle costine. Si tratta di un passaggio fondamentale dalla doppia valenza: da un lato insaporisce e dall’altro innesca un processo di marinatura.
  • Coprite le costine con la pellicola alimentare e fatele riposare in frigo per almeno 2 ore.
  • Trascorso il periodo di riposo prelevate le costine e conditele con sale e pepe.
  • Trasferite le costine in una pirofila con il rosmarino e con la salvia, che sono stati ben lavati e asciugati.
  • Cuocete in forno a 200 gradi per 1 ora e mezza circa. Servite il piatto caldo e buon appetito!

Ingredienti costine glassate al miele

  • 600 gr. di costine di maiale
  • 200 ml. di salsa di soia
  • 50 gr. di miele di carrubo
  • 1 mazzetto di salvia e rosmarino
  • q. b. di sale e pepe
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Le proprietà del miele di carrubo

L’ingrediente più peculiare di questa ricetta è il miele di carrubo, che come abbiamo visto funge da elemento di marinatura. Un miele raro ma prezioso per aspetto, sapore e proprietà nutrizionali. Nello specifico si tratta di un miele denso, che cristallizza lentamente e tende a mantenere una consistenza cremosa e compatta, simile alla melassa. E’ un miele che esprime un colore bruno intenso con riflessi ramati.

Dal punto di vista aromatico il miele di carrubo si rivela molto profondo e “tostato”. Al naso e al palato ricorda il cacao amaro e la liquirizia, pur richiamando note legnose. Ha un retrogusto persistente e leggermente amarognolo, che lo distingue nettamente dai mieli floreali o delicati. Proprio per queste proprietà è perfetto per bilanciare le preparazioni salate e agrodolci, come le costine glassate.

A livello nutrizionale si rivela un miele ricco di ferro, magnesio e potassio, con buone proprietà antiossidanti. Inoltre è uno dei mieli con indice glicemico relativamente basso, il che lo rende una scelta ottima per chi desidera controllare l’impatto dello zucchero nella propria alimentazione.

Il ruolo della salsa di soia nelle costine glassate al miele

Anche la salsa di soia funge da elemento di marinatura delle costine glassate al miele di carrubo. Nello specifico apporta un’inconfondibile nota umami, capace di esaltare la sapidità naturale della carne e contrastare la dolcezza del miele di carrubo.

Vi consiglio di utilizzare una salsa di soia a fermentazione naturale, ossia meno salata e più equilibrata di quelle industriali. Può essere una salsa chiara (detta anche shoyu) o scura (detta anche tamari), a seconda del gusto che si desidera ottenere. La variante scura tende a dare un colore più intenso e un gusto più pieno, mentre quella chiara è più delicata.

Dal punto di vista nutrizionale la salsa di soia si difende molto bene. Contiene amminoacidi essenziali, antiossidanti naturali e una discreta quantità di minerali, soprattutto potassio e fosforo. Tuttavia è anche relativamente ricca di sodio, per cui va dosata con intelligenza nella marinatura, nonostante venga attenuata dalla presenza del miele e dagli altri aromi.

costine glassate al miele

Gli aromi delle costine glassate al miele di carrubo

Una delle ultime fasi della ricetta delle costine di maiale glassate consiste nell’aromatizzazione. Essa ruota attorno a due erbe simbolo della cucina mediterranea: la salvia e il rosmarino.

La salvia emana un profumo pungente e balsamico, donando al piatto una nota leggermente canforata e fresca. In combinazione con il miele di carrubo crea un contrasto aromatico sorprendente: la dolcezza scura del miele viene alleggerita da una sfumatura erbacea e quasi mentolata.

Il rosmarino, invece, potenzia l’aroma delle costine trasmettendo note resinose e legnose, che esaltano la componente carnosa del piatto e contribuiscono a creare un profumo avvolgente durante la cottura. Vi consiglio di tritare finemente gli aghi freschi e distribuirli uniformemente sulla superficie della carne, in questo modo rilasceranno il loro aroma lentamente e senza bruciare.

Cosa bere con questo delizioso secondo?

Le costine glassate al miele e soia sono un secondo di alta cucina, dunque meritano un accompagnamento degno di questo nome. A tal proposito ecco tre proposte, ciascuna pensata per valorizzare un aspetto diverso del piatto.

Vino rosso speziato (ad esempio Primitivo di Manduria o Syrah). Questi vini hanno corpo, struttura e una buona carica alcolica, ossia degli elementi ideali per bilanciare la corposità della carne e la dolcezza del miele. Il Primitivo, in particolare, offre note di frutta matura, spezie e un tannino morbido, perfetto per accompagnare la glassatura delle costine.

Birra scura artigianale (ad esempio Stout o Porter). Le birre scure con note di caffè, cioccolato e malto tostato, creano un bellissimo parallelismo con il miele di carrubo. Il gusto della birra scura aiuta a dissolvere la componente lipidica della carne, mentre i sapori si rincorrono con armonia.

Tè nero affumicato (ad esempio Lapsang Souchong). E’ un tè ideale per chi cerca una proposta non alcolica ma raffinata. In questo senso il tè nero è una soluzione che sorprende. Trasmette note “torbate” e affumicate, che si sposano con il sapore intenso della glassatura e creano un abbinamento elegante e insolito.

FAQ sulle costine glassate al miele

Che taglio sono le costine?

Le costine di maiale, dette anche “puntine”, sono un taglio ricavato dalla parte inferiore del costato. Si presentano come una serie di ossa rivestite di carne, con una buona quantità di tessuto connettivo e grasso. Proprio per questa composizione risultano ideali per cotture lente, alla griglia o al forno, che permettono al grasso di sciogliersi e alla carne di diventare tenera e saporita.

La carne di maiale fa male?

La carne di maiale non è di per sé “nociva”, molto dipende da come viene allevato l’animale e da come viene cucinata la carne. I tagli magri (come filetto o lonza) possono far parte di un’alimentazione equilibrata. Tuttavia bisogna fare attenzione ai salumi e ai tagli molto grassi, spesso ricchi di sodio e conservanti.

Si può marinare la carne con il miele?

Si, il miele è un ottimo ingrediente per la marinatura della carne. Oltre a dolcificare crea una crosticina saporita durante la cottura e contribuisce a caramellizzare la superficie. Si abbina bene con ingredienti acidi come l’aceto o il succo di limone, oltre che con spezie come pepe, zenzero o paprika. È particolarmente indicato per carni da grigliare o da cuocere al forno.

Che sapore ha la salsa di soia?

La salsa di soia ha un sapore umami molto marcato, con una componente salata ben evidente e una leggera nota dolce. È un condimento fermentato che aggiunge profondità ai piatti e ne esalta i sapori; in questo senso è perfetto per marinature, wok, salse e zuppe.

La salsa di soia è proteica?

La salsa di soia contiene una piccola quantità di proteine, derivanti dalla fermentazione dei semi di soia. Tuttavia le quantità sono minime, ossia circa 5-7 grammi di proteine per 100 ml. La salsa di soia non può quindi essere considerata una fonte proteica rilevante, ma resta un condimento aromatico a basso contenuto calorico.

Ricette di carne ne abbiamo? Certo che si!

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