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Tartufi al cioccolato e nocciole, dei dolcetti deliziosi

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tartufi al cioccolato e nocciole
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 02 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

Tartufi al cioccolato e nocciole, dei dolcetti dalla bontà raffinata

Oggi vi presento i tartufi al cioccolato e nocciole, una versione che vi stupirà per il gusto e per la texture. Alle tradizionali note “cioccolatose” dei tartufi classici si aggiungono quelle più corpose e rustiche delle nocciole. Inoltre, alla morbidezza della versione base si contrappone la leggera e gradevole croccantezza delle nocciole trasformate in granella.

Al di là di ciò la ricetta non riserva sorprese, anzi è sostanzialmente identica all’originale. Basta sciogliere il cioccolato, unire la panna, un po’ di liquore e la granella di nocciole; poi si mescola il tutto e si fa stabilizzare in frigo. Dopo alcune ore l’impasto è pronto per essere modellato a palline. Infine si passano queste palline nel cacao e il gioco è fatto, ecco dei deliziosi dolcetti da gustare in solitaria, oppure da servire durante le visite di amici e parenti o da regalare con tanto amore.

Ricetta tartufi al cioccolato

Preparazione tartufi al cioccolato

  • Per preparare i tartufi al cioccolato e nocciole iniziate facendo sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde.
  • Poi integrate la panna, la granella di nocciole e il liquore, infine mescolate il tutto con cura.
  • Ora lasciate raffreddare il composto in frigo per almeno 2 ore.
  • Poi staccate un pezzetto di impasto per volta e formate delle palline, che passerete nel cacao in polvere.
  • Infine lasciate riposare in frigo fino al servizio. Potete accompagnare questi deliziosi dolcetti con un vino liquoroso, con un distillato come il rum o il Grand Marnier, oppure con il semplice caffè espresso.

Ingredienti tartufi al cioccolato

  • 200 gr. di cioccolato fondente
  • 100 gr. di panna fresca
  • 50 gr. di granella di nocciole
  • 1 cucchiaino di liquore a scelta (rum o Grand Marnier)
  • q. b. di cacao in polvere

Parliamo del cioccolato fondente

Tra i protagonisti di questi tartufi (come di quelli originali del resto) spicca il cioccolato fondente. Esso va fatto sciogliere a bagnomaria o al microonde, in modo che possa amalgamarsi agli altri ingredienti. Vi consiglio il metodo a bagnomaria piuttosto che il microonde, in quanto vi consente di esercitare maggiore controllo sul processo. Chi utilizza il microonde, infatti, deve stare attento a spegnere nel momento giusto per evitare che si carbonizzi il cioccolato.

Il cioccolato fondente è probabilmente l’alimento più amato, inoltre è anche salutare in quanto contiene una buona quantità di antiossidanti, in particolare flavonoidi, che aiutano a contrastare i radicali liberi e lo stress ossidativo. Il cioccolato stimola anche la produzione di serotonina e endorfine, migliorando l’umore e riducendo la percezione dello stress. Apporta inoltre benefici cardiovascolari, tra cui la riduzione della pressione sanguigna e il contenimento del colesterolo cattivo.

Al netto di ciò il cioccolato fondente va consumato con prudenza, d’altronde apporta molte calorie, più del più semplice cioccolato al latte.

Tartufi al cioccolato e nocciole

Una deliziosa granella di nocciole per questi tartufi al cioccolato

Il vero tratto distintivo di questi tartufi è la granella di nocciole, che viene integrata nell’impasto di panna e cioccolato fondente. La granella di nocciole conferisce un minimo di croccantezza ai tartufi, creando un diversivo rispetto alla tradizionale morbidezza che li caratterizza. Nondimeno aggiunge un sapore corposo e vagamente rustico.

Nel loro piccolo le nocciole fanno anche bene alla salute, infatti sono ricche di acidi grassi insaturi, che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo e a promuovere quello buono. Contengono anche vitamina E, un potente antiossidante utile per la pelle e per la protezione cellulare. Inoltre apportano importanti minerali come il magnesio, il potassio e il calcio, essenziali per il sistema nervoso e per la salute delle ossa.

Le nocciole forniscono anche una discreta quantità di proteine vegetali, un dettaglio non di poco considerando che stiamo parlando di frutta secca.

Come rendere i tartufini al cioccolato a prova di intolleranze alimentari?

Di base i tartufi al cioccolato e nocciole sono adatti ai celiaci, d’altronde non contengono cereali di alcun tipo. Tuttavia potrebbero causare qualche problema agli intolleranti al lattosio per via della panna. Per fortuna la soluzione è dietro l’angolo, infatti basta utilizzare la panna delattosata. Il suo sapore è quasi identico all’originale, al massimo è solo un po’ più dolce.

Ciò è dovuto al processo di rimozione del lattosio, infatti per produrre la panna delattosata si utilizza l’enzima lattasi, che scinde il lattosio in due zuccheri semplici: glucosio e galattosio. Questi zuccheri hanno un potere dolcificante leggermente superiore rispetto al lattosio, per questo motivo il sapore finale della panna risulta più dolce, anche senza l’aggiunta di zucchero. Questo effetto secondario, però, può essere sfruttato a proprio vantaggio nella preparazione dei tartufi, poiché consente di rinunciare in maniera definitiva ai dolcificanti.

In alternativa potete utilizzare della panna vegetale, come la panna realizzata con latte di soia e il latte di nocciole. Queste varianti vegetali si adattano perfettamente alla preparazione dei tartufi sia per consistenza che per gusto. La panna di soia ha un profilo neutro che lascia spazio al sapore del cioccolato e delle nocciole, mentre la panna di nocciole intensifica ulteriormente le note tostate della granella stessa.

Il segreto dei tartufi al cioccolato

Il vero punto di forza di questi tartufi al cioccolato e nocciole risiede nel liquore aggiunto all’impasto, che valorizza il sapore e agisce anche sulla consistenza. Nello specifico vi consiglio di utilizzare un liquore tra il rum e il Grand Marnier.

Se utilizzate il rum integrerete un aroma deciso, che si sposa perfettamente con il cioccolato fondente e ne esalta la parte più amara e profonda. Il rum regala anche una nota vagamente affumicata, ideale per chi cerca un gusto più robusto; inoltre aiuta a rendere l’impasto più morbido e malleabile, il ché facilita la creazione delle palline. L’importante è non esagerare con le dosi: bastano due cucchiai per ottenere il giusto equilibrio tra sapore e consistenza. Se andate oltre l’impasto risulterà zuppo e quindi poco utilizzabile.

Se utilizzate il Gran Marnier i tartufi assumeranno invece una sfumatura più elegante e aromatica. Questo liquore è a base di arance amare e cognac, per questa ragione aggiunge una nota agrumata che vivacizza il cioccolato e lo rende più sofisticato. Il contrasto tra il dolce del cioccolato e l’amaro dell’arancia crea una sinfonia di sapori suggestiva, che rende i dolcetti adatti a essere serviti come dessert in cene importanti. Anche in questo caso è bene non eccedere: un cucchiaio e mezzo può bastare per ottenere un risultato eccellente ed equilibrato.

Come accompagnare i tartufi al cioccolato?

I tartufi al cioccolato sono perfetti per un aperitivo dolce o per una merenda raffinata, tuttavia è necessario valorizzarli con una buona bevanda. Ecco qualche suggerimento.

  • Passito di Pantelleria: un vino dolce e intenso, perfetto per esaltare la componente tostata delle nocciole e quella amara del cioccolato.
  • Porto Ruby: un vino estremamente liquoroso e ricco di sentori di frutta rossa, che si armonizzano bene con la dolcezza e con la delicatezza dei tartufi.
  • Caffè espresso: un abbinamento semplice, quasi scontato ma sempre efficace. Nello specifico l’amaro del caffè bilancia la dolcezza dei tartufi e li rende perfetti per la merenda pomeridiana o per la colazione.

FAQ sui tartufi al cioccolato e nocciole

Cosa sono i tartufi?

I tartufi sono dei piccoli dolcetti a base di cioccolato, panna e liquore, che vengono modellati in forma sferica per essere ricoperti di cacao amaro, granella o zucchero a velo. Sono ispirati ai tartufi neri del sottobosco per forma e colore, inoltre sono morbidi e intensamente “cioccolatosi”, quindi ideali come fine pasto.

Quante calorie ha il cioccolato fondente?

Il cioccolato fondente contiene circa 500-600 calorie per 100 grammi, a seconda della percentuale di cacao. Un quadratino da 20 grammi ha in media 100-120 calorie. Pur essendo calorico apporta antiossidanti, ferro e magnesio. Se il cioccolato viene consumato con moderazione può far parte di una dieta equilibrata, specialmente quello con almeno il 70% di cacao.

Cosa bere con i tartufi al cioccolato?

Con i tartufi al cioccolato si abbinano bene vini liquorosi come il Porto, il Passito o un Recioto della Valpolicella. Anche distillati come rum invecchiato o whisky torbato creano un contrasto interessante. In alternativa un buon caffè ristretto, o un espresso corposo, esaltano l’aroma intenso del cioccolato fondente.

A cosa fanno bene le nocciole?

Le nocciole favoriscono la salute del cuore grazie ai grassi insaturi e alla vitamina E. Inoltre riducono il colesterolo cattivo, migliorano la circolazione e contrastano l’invecchiamento cellulare. Sono anche utili per il benessere del sistema nervoso e muscolare, grazie a magnesio, fibre e antiossidanti. In conclusione le nocciole sono ottime per uno snack sano e nutriente.

Ricette di tartufi ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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