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Spiedini di carne bollita: un finger food raffinato

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Spiedini di carne bollita
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 03 ore 00 min
cottura
Cottura: 02 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Spiedini di carne bollita: un modo diverso di intendere il finger food

Avete mai provato gli spiedini di carne bollita? Molti di voi risponderanno di no, infondo il bollito viene consumato in genere al piatto, come un qualsiasi secondo di carne. Eppure, il formato spiedino non vi dispiacerà affatto, anzi apre le porte a un modo diverso di intendere il finger food, in un approccio che unisce praticità ed eleganza, convivialità e complessità.

Non preoccupatevi la ricetta è semplicissima. Basta preparare un classico bollito, farlo raffreddare, tagliarlo a cubetti e comporre gli spiedini. Questi vengono poi rosolati in poco olio affinché assumano la classica e deliziosa crosticina dorata. Infine vengono serviti insieme a delle salse, come la salsa verde (che fa spesso coppia con il bollito) e la salsa barbecue, una salsa tipica degli spiedini propriamente detti.

Ricetta spiedini di carne bollita

Preparazione spiedini di carne bollita

  • Per preparare gli spiedini di carne bollita iniziate trasferendo le carni in una grande pentola con acqua fredda e aggiungete la cipolla, il sedano, le carote, l’alloro, il pepe e i chiodi di garofano.
  • Poi portate ad ebollizione e salate.
  • Fate bollire a fiamma molto bassa per almeno 2 ore. Le carni in ogni caso dovranno risultare molto morbide.
  • Lasciate raffreddare poi prelevate la carne e fatela a cubettoni di 3 cm x 3.
  • Ora passate alla preparazione delle salse. Per la salsa barbeque versate tutti gli ingredienti in un pentolino, poi cuoceteli a fiamma bassa in modo da ridurli e ottenere una salsa densa.
  • Per la salsa verde tritate finemente tutti gli ingredienti nel mixer o col coltello, poi aggiungete gradualmente l’olio per ottenere una salsa granulosa e cremosa allo stesso tempo.
  • Poi passate all’assemblaggio. Infilzate i cubettoni di carne negli spiedini, alternando cotechino, lingua e muscolo.
  • Rosolate brevemente gli spiedini in una padella antiaderente con pochissimo olio in modo da ottenere la classica crosticina superficiale.
  • Servite gli spiedini insieme alle due salse (da disporre a parte).

Per il bollito misto;

  • 300 gr. di lingua di manzo,
  • 300 gr. di cotechino già cotto,
  • 300 gr. di muscolo di manzo o cappello del prete,
  • 1 cipolla,
  • 2 carote,
  • 2 gambi di sedano,
  • due chiodi di garofano,
  • 1 foglia di alloro,
  • q. b. di sale grosso,
  • q. b. di pepe in grani

Per la salsa BBQ:

  • 100 ml. di passata di pomodoro,
  • 1 cucchiaino di aceto di mele,
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna,
  • q. b. di sale e pepe,
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata

Per la salsa verde:

  • 1 mazzetto di prezzemolo,
  • 1 spicchio d’aglio,
  • 2 filetti di acciuga sott’olio,
  • 1 cucchiaio di capperi dissalati,
  • q. b. di olio extravergine di oliva,
  • q. b. di mollica di pane ammollata

Ora parliamo del bollito di carne

Nonostante assuma l’inedita forma dello spiedino, il protagonista di questa ricetta rimane la carne bollita (o il bollito). Nello specifico si tratta di un bollito a base di lingua di manzo, cotechino già cotto e muscolo di manzo.

E’ un bollito semplice che trasmette un sapore pieno, corposo e quasi rustico. Il motivo di ciò risiede nella compresenza del muscolo di manzo e della lingua, che garantisce un perfetto equilibrio tra fibre consistenti e scioglievolezza. Sullo sfondo troviamo il cotechino, che aggiunge una nota sapida e speziata tale da rompere la monotonia e restituire una certa complessità ad ogni boccone.

E’ anche un bollito tutto sommato leggero, visto che mancano alcuni tagli grassi come la testina, la punta di petto o la gallina, spesso presenti nelle preparazioni più classiche. L’assenza di questi ingredienti rende il piatto più moderno e, sotto certi aspetti, più adatto a essere reinterpretato in chiave contemporanea. In quest’ottica si guadagna in eleganza , in equilibrio tra le parti e in capacità di dialogare con elementi diversi, come le salse o una leggera rosolatura in padella.

Nondimeno è un bollito che risuona nella tradizione popolare, nonché un piatto “intelligente” in grado di valorizzare i tagli meno nobili della carne, ossia quelli che richiedono tempi lunghi di cottura e sanno restituire profumi e consistenze sorprendenti.

Spiedini di carne bollita

Il ruolo della salsa verde negli spiedini di carne bollita

Vale la pena parlare della salsa verde, che contribuisce a trasformare gli spiedini di carne bollita in un’esperienza gastronomica di valore. La sua presenza non deve stupire, infatti la salsa verde nasce per accompagnare il bollito, ma la sua potenza aromatica la rende perfetta anche per altri contesti.

Si basa sul prezzemolo, che è l’elemento predominante in quanto risulta fresco, erbaceo e leggermente pungente. Ad esso si aggiungono capperi, acciughe e aglio, che insieme creano un complesso gioco di sapidità e note acidule. Non manca la mollica di pane ammollata, che aiuta a dare corpo alla salsa, mentre l’olio extravergine di oliva amalgama il tutto, conferendo fluidità e un tocco fruttato.

Il risultato è una salsa intensa ma armoniosa, capace di esaltare la carne senza coprirne gli aromi naturali e senza snaturarla.

Alla scoperta della salsa barbecue

In una ricetta di spiedini non poteva mancare la salsa barbecue. Essa introduce una nota affumicata, dolce e acidula che cambia registro e richiama l’immaginario della griglia e del barbecue all’americana. Una presenza insolita per la carne di bollito, ma perfettamente coerente con il formato spiedino.

In questa versione la salsa viene preparata in modo semplice ma efficace, mescolando pomodoro, aceto, zucchero e paprika affumicata. Il risultato è una riduzione densa e profumata, che accompagna la carne rosolata in padella in modo naturale.

Nondimeno la salsa barbecue ha una duplice funzione: da un lato offre un contrasto deciso con la delicatezza del bollito, mentre dall’altro conferisce a ogni boccone una sfumatura esotica e vagamente speziata.

Cosa bere con questi spiedini di carne bollita?

Gli spiedini di carne bollita rientrano nella categoria finger food, ma ciò non toglie che possano essere gestiti come un secondo di pregio. Dunque vanno abbinati a un buon vino, a tal proposito ecco tre proposte.

Una prima opzione interessante è il Dolcetto d’Alba. Si tratta di un vino rosso piemontese dal profilo rotondo, con tannini morbidi e un gusto fruttato non invadente. Il Dolcetto d’Alba riesce a tenere testa alla sapidità del cotechino e all’intensità della salsa verde, senza coprire le note più delicate della lingua o del muscolo.

Un’alternativa più spinta, adatta a chi preferisce vini strutturati, potrebbe essere il Chianti Classico. Questo tipo di vino propone tannini morbidi e una leggera nota amarognola, dunque è adatto a piatti dove la carne, anche se bollita, viene poi passata in padella e acquisisce una crosticina croccante. Infine, per chi volesse restare su toni più eleganti e meno invasivi, vi propongo il Lambrusco secco e frizzante. Il Lambrusco può offrire una piacevole sensazione di freschezza e un contrasto vivace con le salse, specialmente con la salsa barbecue.

FAQ sugli spiedini di carne bollita

Cos’è il bollito?

Il bollito è una preparazione tipica della cucina italiana, ottenuta facendo cuocere lentamente in acqua diversi tagli di carne (solitamente bovina) insieme a verdure aromatiche come cipolla, sedano e carota. Il risultato è una carne tenera e saporita che viene spesso servita con salse, come la salsa verde o la mostarda.

Il bollito fa ingrassare?

Il bollito, se viene preparato senza condimenti grassi, non è particolarmente calorico. Le carni usate sono spesso magre e la cottura in acqua aiuta a ridurre i grassi. Tuttavia, se viene accompagnato da salse ricche o mangiato in porzioni abbondanti, può aumentare l’apporto calorico.

Che cosa si usa per il bollito?

Per il bollito si usano diversi tagli di carne bovina come punta di petto, muscolo, cappello del prete o lingua. Spesso si aggiungono anche pollo o cotechino, infine si completa con verdure come cipolla, sedano, carota, alloro e chiodi di garofano. Il brodo di cottura può essere usato anche per minestre o risotti.

Cosa c’è dentro la salsa verde?

La salsa verde è una preparazione tradizionale a base di prezzemolo, aglio, acciughe, capperi, pane raffermo bagnato in aceto, tuorlo sodo e olio extravergine di oliva. A volte si aggiunge senape o cetriolini. È una salsa saporita, fresca e leggermente acidula, ideale per accompagnare il bollito e altri piatti di carne.

Cosa c’è dentro la salsa barbeque?

La salsa barbeque contiene un concentrato di pomodoro o ketchup, aceto, zucchero di canna o melassa, senape, aglio, cipolla, spezie (come paprika o pepe) e spesso salsa Worcestershire. Alcune versioni includono miele o fumo liquido per un sapore affumicato. È una salsa dolce, speziata e intensa, usata per carni grigliate ma anche per i bolliti.

Ricette di spiedini ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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