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Budino alle noci di Gandalf, il dessert per le feste a tema

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Budino alle noci di Gandalf
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Budino alle noci di Gandalf, un dessert che troverebbe posto nella saga di Tolkien

Oggi prepariamo il budino alle noci di Gandalf, una ricetta creativa e sostanzialmente inedita per celebrare Il Signore degli Anelli. Può essere sfoderata in occasione di feste a tema, dove le portate devono recare un riferimento alla saga. In questo caso il riferimento è all’amore di Gandalf per i sapori rustici, che di tanto in tanto emerge nel romanzo.

Il budino alle noci di Gandalf, infatti, ha come protagonista la frutta secca, che a vario titolo propone note corpose e intense, che esprimono un forte legame con la natura e la tradizione.

Nonostante queste premesse, la ricetta è molto semplice da realizzare. Di base si tratta di crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia e alla frutta secca, addensata con amido di mais e fatta compattare con un lungo riposo in frigorifero.

Ricetta budino alle noci

Preparazione budino alle noci

  • Per preparare il budino alle noci di Gandalf iniziate ricavando un trito grossolano dalle noci, dalle nocciole e dalle mandorle.
  • In un pentolino riscaldate il latte a fiamma media. Poi spegnete la fiamma al primo bollore e aggiungete la vaniglia, facendola riposare per qualche minuto.
  • In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una montata chiara e spumosa.
  • Unite l’amido di mais e un pizzichino di sale, mescolando con cura per evitare grumi. Poi incorporate il latte aromatizzando e mescolate in continuazione.
  • Trasferite questo nuovo composto nel pentolino e unite il trito di frutta secca.
  • Ora cuocete a fiamma bassa, mescolando in continuazione fino a quando il composto non si è addensato e non ha acquisito la consistenza di un budino. Il processo dovrebbe richiedere 10-15 minuti.
  • Versate il budino così ottenuto negli stampini o in unico stampo grande.
  • Coprite con la pellicola alimentare facendola aderire al budino per evitare che si formi la classica pellicina.
  • Lasciate raffreddare il budino e fatelo riposare in frigo per almeno 2-3 ore.
  • Infine sformate il budino e guarnite con noci e nocciole tritate.

Ingredienti budino alle noci

  • 500 ml. di latte intero consentito
  • 50 gr. di noci sgusciate
  • 50 gr. di nocciole sgusciate
  • 40 gr. di mandorle
  • 100 gr. di zucchero
  • 4 tuorli d’uovo
  • 40 gr. di amido di mais (maizena)
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 pizzico di sale
  • q. b. di noci tritate per guarnire

Tanta frutta secca per questo budino alle noci

Vale la pena parlare della frutta secca che è la vera protagonista del budino alle noci. Nello specifico si utilizzano le noci, le nocciole e le mandorle. Queste vengono tritate grossolanamente e aggiunte alla soluzione di latte e uova pronta per essere “cotta” e addensata.

Le noci, le nocciole e le mandorle apportano un contributo specifico sul piano organolettico. Nello specifico le noci aggiungono una texture croccante e un sapore leggermente amarognolo, che bilancia la dolcezza della base. Sono ideali per arricchire budini di ogni tipo. Le nocciole, invece, donano una texture più farinosa e un sapore più dolce e avvolgente, perfetto per budini aromatizzati con la vaniglia. Nondimeno conferiscono anche una nota tostata se vengono leggermente passate in padella.

Le mandorle, infine, apportano una leggerezza raffinata e una dolcezza appena accennata. Si sposano bene con budini ricchi di latte. Inoltre, in virtù della loro consistenza possono fungere da farina addensante, oppure possono essere usate come guarnizione finale sotto forma di granella.

Noci, nocciole e mandorle impreziosiscono la ricetta anche sul piano nutrizionale. Tanto per cominciare sono ricche di acidi grassi mono e polinsaturi, fondamentali per la salute cardiovascolare. Inoltre apportano una buona dose di proteine vegetali, dunque sono una risorsa per chi segue una dieta vegetariana o vegana. Contengono anche vitamina E, che funge da antiossidante, e alcune vitamine del gruppo B, utili per il metabolismo energetico. Sono fonti di minerali importanti, tra cui magnesio, potassio e fosforo, che supportano la salute ossea e muscolare.

Gli aromi del budino con noci

Gli aromi del budino alle noci, se si esclude la frutta secca, si riducono all’amido di mais (che serve principalmente ad addensare) e alla vaniglia. La vaniglia ha un sapore dolce, caldo e delicato, valorizzato da sfumature floreali e leggermente rustiche che esaltano il gusto di dolci e bevande. L’aroma deriva principalmente dalla vanillina, una sostanza naturale contenuta nei baccelli di vaniglia.

Budino alle noci di Gandalf

A dispetto di quanto si possa pensa, la vaniglia è anche abbastanza nutriente. E’ povera di calorie e priva di grassi, ma ricca di antiossidanti che combattono i radicali liberi e contribuiscono a prevenire l’invecchiamento cellulare. Inoltre la vaniglia vanta proprietà calmanti e una certa capacità di ridurre lo stress, non a caso è spesso utilizzata anche in aromaterapia.

Una ricetta a prova di intolleranze alimentari?

Di base il budino alle noci non può essere consumato dagli intolleranti al lattosio, infatti richiede l’impiego del latte, un alimento ricco di lattosio per antonomasia. Tuttavia, ciò non significa che chi soffre di questo disturbo debba rinunciare a questo delizioso budino. In realtà basta utilizzare del latte delattosato per risolvere il problema. Il latte delattosato risulta solo un po’ più dolce rispetto al latte originale. Si tratta di un effetto collaterale della degradazione del lattosio in due zuccheri semplici (glucosio e galattosio), che arricchiscono in realtà questa ricetta.

Vi sconsiglio di utilizzare il latte vegetale in quanto il suo sapore creerebbe un contrasto poco gradevole con gli altri ingredienti. E per quanto concerne i celiaci? Per loro non ci sono problemi, infatti per addensare il budino si usa solo l’amido di mais, che non contiene glutine.

FAQ sul budino alle noci di Gandalf

Il budino è grasso?

Il contenuto di grassi del budino dipende dagli ingredienti utilizzati. Un budino preparato con latte intero e panna avrà un contenuto di grassi più elevato rispetto a uno fatto con latte scremato o alternative vegetali. Le versioni industriali possono contenere anche zuccheri e grassi aggiunti, quindi sono tendenzialmente più calorici.

Chi ha il diabete può mangiare il budino?

Chi ha il diabete può mangiare il budino con moderazione, preferendo versioni a basso contenuto di zuccheri, o senza zuccheri aggiunti.

Come far addensare il budino?

Per addensare il budino si possono utilizzare addensanti naturali come amido di mais, fecola di patate o agar-agar. Questi ingredienti si mescolano con il latte o con il liquido base (in genere una montata di tuorli) e si cuociono a fuoco lento fino a ottenere la consistenza desiderata.

A cosa fanno bene le noci?

Le noci sono ricche di acidi grassi omega tre, vitamina E, fibre e antiossidanti. Favoriscono la salute del cuore, riducono il colesterolo cattivo e supportano le funzioni cerebrali. Inoltre contribuiscono al benessere del sistema nervoso e combattono l’infiammazione nell’organismo.

Ricette di budini ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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