Cream tart al mojito, una versione esotica di una cake unica
Cream tart al mojito, una torta rivisitata in chiave esotica
La cream tart al mojito è una versione esotica della classica cream tart, un dolce di recente invenzione entrato nell’immaginario collettivo di tutti gli amanti della pasticceria. La cream tart si presta a molte sperimentazioni, soprattutto per quanto concerne la decorazione. Possiamo definirla come una torta a base di frolla sablè farcita con panna e con un formaggio cremoso, più raramente con il mascarpone.
E’ un po’ più difficile da realizzare rispetto agli altri dolci, in quanto la frolla sablè impone una certa manualità, per questo motivo vi consiglio di utilizzare direttamente la planetaria.
Prima di andare avanti con la ricetta vi voglio citare qualche nota storica sulla cream tart. Questo tipo di torta ha fatto la sua comparsa solo nel 2018, sebbene sia considerata una cake dalle origini antiche. Ad inventarla è stata la pasticceria israeliana Adi Klinghofer, che ha condiviso la sua idea su internet. In breve è “diventata virale”, ispirando una vera e propria corsa alla sperimentazione. In molti hanno condiviso la loro cream tart, proponendo guarnizioni e decorazioni davvero uniche.
Ricetta cream tart al mojito
Preparazione cream tart al mojito
- Per preparare la cream tart al mojito iniziate dalla frolla sablè. In una planetaria versate il burro freddo fatto a pezzettini, la vaniglia, la scorza di lime grattugiata e lo zucchero a velo. Poi mettete l’accessorio a foglia e lavorate gli ingredienti fino a ricavare un composto compatto e ben amalgamato.
- Ora aggiungete i tuorli e le farine setacciate insieme al lievito. Lavorate per bene il tutto fino ad ottenere un impasto uniforme.
- Trasferite l’impasto in un contenitore ampio, copritelo con la pellicola alimentare e fatelo riposare in frigorifero per almeno 12 ore.
- Intanto passate alla crema. In una ciotola riunite il formaggio cremoso, il latte condensato e la vaniglia. Mescolate con cura e aggiungete la panna montata.
- Continuate a mescolare compiendo movimenti dal basso verso l’alto, fino ad ottenere una crema omogenea e leggera.
- Stendete la frolla sablè e ritagliate due dischi utilizzando uno stencil di carta prestampato.
- Cuocete i due dischi in una teglia foderata con carta forno. La cottura deve avvenire nel forno preriscaldato per circa mezz’ora.
- Quando i due dischi pronti lasciateli raffreddare su una gratella.
- Distribuite dei ciuffi di panna sulla prima base aiutandovi con una sac à poche. Poi apponete la seconda base, decorando la superficie con altri ciuffi di crema e con le fettine di lime.
- Infine, completate con qualche fogliolina di menta e servite.
Per la frolla sablè:
- 170 gr. di burro chiarificato,
- 100 gr. di farina di mais fine (tipo fioretto),
- 150 gr. di farina di riso,
- 3 gr. di lievito in polvere,,
- scorza di un lime,
- 25 gr. di farina di mandorle,
- 75 gr. di tuorli d’uovo,
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia,
- 100 gr. di zucchero a velo
Per la crema:
- 200 gr. di formaggio spalmabile consentito,
- 200 gr. di panna fresca consentita,
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia,
- 70 gr. di latte condensato consentito
Per la decorazione:
- qualche fettina di lime,
- q. b. di foglioline di menta,
- q. b. di zucchero semolato
Una decorazione fuori dal comune
Nel magico mondo della pasticceria, c’è un momento in cui ogni cuoco si confronta con l’arte della decorazione. E, credetemi, la decorazione di una cream tart non è da meno rispetto all’arte del suo impasto. Quando ho pensato alla mia cream tart al mojito, volevo qualcosa di audace, qualcosa che osasse uscire dagli schemi.
Immaginate di avvicinarvi a una torta e di sentire un profumo fresco di lime e menta, evocativo delle serate estive, dei cocktail al tramonto, delle risate fra amici. La menta, quel verde brillante e profumato, è una delle erbe aromatiche più affascinanti, un ponte tra la cucina e la medicina naturale, potente e delicata allo stesso tempo. E il lime? Ah, il lime! Non fatevi ingannare dal suo aspetto simile al limone. Ha una personalità tutta sua: vibrante, acidula, ma mai troppo amara.
E mentre queste due stelle brillano nella nostra torta, è nella decorazione che possiamo davvero giocare. Ci sono le fettine di lime zuccherate, che sembrano gioielli lucenti posati delicatamente sulla superficie. Poi ci sono le piccole perle di rum che, quando mordi, esplodono in bocca rilasciando un gusto intenso e inaspettato. Fiori commestibili che sembrano danzare sulla superficie, unendo bellezza e sapore. E un tocco finale? Un pizzico di sale marino che contrasta dolcemente con la dolcezza della torta, un ricordo lontano di un altro cocktail molto amato.
E così, mentre decoriamo, ci immergiamo in un viaggio sensoriale, in cui ogni elemento ha il suo posto, ogni sapore racconta una storia e ogni dettaglio, grande o piccolo, contribuisce a creare un’opera d’arte che è tanto bella quanto deliziosa. . E la prossima volta che vedrete una cream tart al mojito, spero che penserete a questa avventura, a questa danza di sapori e colori, e vi lasciate tentare da un altro morso.
Una torta contro le intolleranze alimentari
La cream tart al mojito è una ricetta pensata anche per i celiaci e per gli intolleranti al lattosio. La normale farina 00 è infatti sostituita dalla farina di riso, che è naturalmente senza glutine, delicata e in grado di lasciare spazio agli altri ingredienti. E’ anche nutriente in quanto è ricca di vitamine e di sali minerali.
Ovviamente potete sostituire la farina di riso con un’altra farina gluten-free, a patto che siate consapevoli dell’impatto sul gusto finale. A tal proposito avete solo l’imbarazzo della scelta tra farina di grano saraceno (che spicca per il sapore rustico), farina di teff (con un sapore che richiama alla nocciole), farina di fonio e di sorgo.
Come gustare la cream tart al mojito
La cream tart al mojito non è solo una delizia per il palato, ma rappresenta un viaggio attraverso un paesaggio ricco di sapori e profumi. La sua versatilità nelle combinazioni ci offre un mondo di possibilità, un’occasione per sperimentare e sorprenderci con abbinamenti inaspettati e stimolanti. Ed è proprio questo che rende così affascinante la pasticceria e l’arte del cibo: la libertà di giocare con i gusti e le sensazioni, di dare vita a esperienze uniche e indimenticabili.
Immaginatevi seduti nel calore di una soleggiata mattina, con davanti una fetta di questa cream tart. Il primo suggerimento che vi offro è l’accompagnamento con un buon tè. Se amate il contrasto, il tè nero potrebbe essere l’ideale, mentre per chi cerca un tocco di amaro, il tè verde potrebbe essere la soluzione perfetta. Ma non fermiamoci qui: perché non sperimentare con tè aromatizzati, lasciando che note di vaniglia o bergamotto accarezzino il palato?
E se siete amanti del caffè, nulla batte l’intensità di un espresso o la cremosità di un cappuccino. La ricchezza del caffè, con le sue note tostate, è l’ideale per bilanciare la morbidezza e la dolcezza della cream tart.
Ma parlando di dolcezza, per chi desidera avvolgersi in un abbraccio vellutato, l’abbinamento con il latte è una scelta che non delude mai. Ecco quindi una soluzione perfetta per iniziare la giornata, trasformando la colazione in un momento di pura indulgenza.
Tuttavia, se stai pensando a un momento più sofisticato, magari una cena con gli amici o un brindisi speciale, un calice di vino dolce potrebbe essere l’abbinamento giusto. L’armonia tra la dolcezza del Moscato d’Asti o del Sauternes e la cream tart al mojito è qualcosa di magico.
Ma non finisce qui: gli amanti dei liquori avranno l’imbarazzo della scelta. Che sia un liquore al cioccolato, con le sue note avvolgenti, o uno al caffè, capace di risvegliare i sensi, l’esperienza sarà indimenticabile.
La bellezza della gastronomia sta proprio in questo: l’opportunità di creare, di sperimentare e di condividere. La cream tart al mojito ei suoi abbinamenti sono solo un piccolo esempio di come possiamo trasformare ogni assaggio in un viaggio sensoriale unico. Buon appetito!
FAQ sulla cream tart
Cosa è la cream tart?
La cream tart è una torta a base di frolla sablè condita con panna e ben decorata. In questo caso ho optato per una decorazione che ricordi il celebre cocktail mojito.
Che gusto ha la cream tart?
La cream tart ha un gusto delicato e simile in parte al latte. Ad un impasto cerealicolo leggero si accompagna una farcitura a base di panna e formaggio spalmabile.
Chi ha inventato la cream tart?
La cream tart è stata inventata dalla pasticciera israeliana Adi Klinghofer. E’ molto recente, in quanto è comparsa per la prima volta a metà degli anni duemiladieci. Tuttavia, ha subito conquistato il web e il mondo della pasticceria.
Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!
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