bg header
logo_print

Purè di patate al tartufo senza lattosio, un contorno elegante a Natale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pure di patate al tartufo
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Natale
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
Array
5/5 (1 Recensione)

Purè di patate senza lattosio, una soffice delizia per il Natale

Purè di patate al tartufo senza lattosio, uno splendido esempio di come le ricette più tradizionali possano essere riadattate alle esigenze più disparate. In questo caso gli obiettivi sono due: garantire agli intolleranti al lattosio di mangiare un buon purè e trasformare il purè stesso in una preparazione gourmet, che farebbe bella mostra di sé anche nei ristoranti stellati.

Il primo obiettivo è raggiunto grazie all’impiego del latte senza lattosio. La preparazione gourmet, invece, si ottiene mediante l’integrazione del tartufo, che è l’alimento prestigioso per eccellenza. Nonostante queste novità, la ricetta del purè rimane semplice ed alla portata di tutti. Ovviamente vi consiglio di seguire le indicazioni passo passo, soprattutto quando si usano ingredienti particolari.

Inoltre, vi consiglio di preparare questa ricetta per Natale, infatti crea atmosfera e contribuisce a rendere il pasto più ricco, donando un’esperienza gastronomica unica, legata alla convivialità ed al buon gusto.

Ricetta purè di patate al tartufo

Preparazione purè di patate al tartufo

  • Per preparare il purè di patate al tartufo senza lattosio procedete in questo modo.
  • Pelate le patate e fatele a pezzettini di dimensioni e forma uguali. Trasferite le patate in una pentola piena di acqua fredda e portate a bollore, cuocendo per 15-20 minuti.
  • Scolate con cura le patate ancora bollenti e schiacciatele con l’apposito attrezzo (o con il passaverdure) per ottenere un composto regolare e senza grumi.
  • Condite le patate schiacciate con abbondante olio al tartufo, mescolando con una frusta o con un cucchiaio di legno.
  • Ora scaldate un po’ il latte in un pentolino, quando è tiepido incorporatelo nel composto di patate. Poi condite con sale, pepe bianco e noce moscata.
  • Infine, guarnite con il tartufo fresco tagliato con una mandolina.

Ingredienti purè di patate al tartufo

  • 1 kg. di patate bianche farinose
  • 60 ml. di olio extravergine di oliva al tartufo
  • 120 ml. di latte senza lattosio
  • q. b. di tartufo fresco per guarnire
  • q. b. di noce moscata

Una ricetta per chi soffre di intolleranze e non

Vale la pena approfondire il pregio più grande di questa versione alternativa del purè di patate al tartufo senza lattosio, ossia la sua inclusività. Come ho appena accennato, è una ricetta perfetta per gli intolleranti al lattosio in quanto fa uso del latte delattosato. Non preoccupatevi il sapore non cambia, infatti è identico a quello del latte classico, sebbene sia solo un po’ più dolce. Ciò è dovuto al processo di rimozione del lattosio, che viene scomposto in due zuccheri semplici più facili da avvertire.

Ma la ricetta è adatta anche ai celiaci, infatti le patate non contengono glutine. Questo tubero è dunque un ottimo alleato per chi soffre di celiachia, inoltre sono buone, versatili, nutrienti e sostituiscono al meglio la pasta in termini di apporto di carboidrati.

Buone notizie anche per i sensibili e gli allergici al nichel. E’ presente un solo elemento che contiene l’allergene, la noce moscata, che può essere eliminata senza compromettere lo spirito della ricetta.

Cosa sapere sul tartufo

Il purè di patate al tartufo senza lattosio è una ricetta versatile, che può essere oggetto di molte innovazioni. Non stupisce dunque la presenza del tartufo, un celebre fungo che interviene in due fasi distinte: nel condimento delle patate schiacciate (sotto forma di olio) e durante la guarnizione, quando va pelato con una mandolina e incorporato nella purea di .

Per quanto concerne l’olio di tartufo potete acquistarlo al supermercato, o potete prepararlo in casa. Non preoccupatevi la procedura è semplice, basta realizzare una conserva a base di tartufi sott’olio, proprio come si farebbe con le verdure e i pomodori. Dopo due settimane l’olio contenuto nel barattolo avrà acquisito tutto l’aroma dei tartufi.

Per quanto riguarda il tartufo fresco, invece, potete optare sia per il tartufo nero che per il tartufo bianco. Il tartufo nero costa meno ma propone un sapore più ordinario. Il tartufo bianco è molto più pregiato, ma propone note aromatiche che sanno di fungo silvestre, aglio e formaggio fermentato.

Quali spezie usare per il purè di patate al tartufo senza lattosio?

Nonostante l’aggiunta del tartufo, la ricetta di questo purè di patate rimane molto semplice. Lo si evince dall’impiego piuttosto moderato delle spezie, infatti di base si utilizza alla fine solo la noce moscata.

La noce moscata aggiunge un tocco pungente e aromatico, ossia perfettamente in grado di integrare e valorizzare il gusto corposo delle patate. Ovviamente non bisogna esagerare con le quantità. In primo luogo perché si tratta pur sempre di una spezia, e quindi può risultare coprente, in secondo luogo perché a grandi potrebbe scatenare delle blande allucinazioni.

Se volete un purè più saporito e aromatico potete pensare ad altre aggiunte, per esempio alla salvia e al rosmarino, che sono erbe associate alle patate. Se invece puntate a un sapore più orientale e quasi esotico, utilizzate un po’ di curry o di curcuma.

Qualche consiglio per un purè a regola d’arte

Preparare il purè di patate al tartufo senza lattosio è semplice, ma preparare un purè perfetto è già più difficile. Per fortuna con l’aiuto di qualche consiglio ce la si può fare. Il più importante riguarda la scelta delle patate. Dovreste impiegare esclusivamente patate bianche farinose, che spiccano per la morbidezza, per l’abbondanza di amido e per la capacità di dare vita a composti morbidi e regolari.

Un altro consiglio riguarda la consistenza del purè. A seconda della qualità delle patate, potrebbe risultare troppo duro o troppo liquido. Nel primo caso è sufficiente aggiungere un po ‘ di latte, nel secondo caso si può aggiungere un po’ di patata schiacciata o della fecola di patate.

Fate attenzione, infine, alla cottura delle patate. La fiamma deve essere molto bassa, mentre l’acqua deve essere fredda. In tal modo la buccia reggerà e consentirà alle patate di non sfaldarsi, disperdendo così gran parte del sapore delle patate.

FAQ sul purè di patate al tartufo

A cosa fa bene il purè di patate al tartufo?

Il purè di patate al tartufo fa bene all’umore poiché è una preparazione gustosa, morbida e che fa atmosfera. E’ comunque energetico senza risultare troppo calorico, nonché ricco di carboidrati, vitamine e sali minerali.

Come far indurire il purè?

Se il purè sta risultando troppo morbido è possibile indurirlo cuocendolo più a lungo, aggiungendo delle patate schiacciate o un po’ di fecola.

Quanto purè mangiare a dieta?

Dipende ovviamente dalla dieta. Ad ogni modo il purè va considerato come una qualsiasi altra forma di carboidrati, dunque è bene non andare oltre un piatto medio (realizzato per esempio da 300 grammi di patate e 50 ml. di latte).

Quanto dura il purè di patate al tartufo in frigo?

Il purè di patate al tartufo in frigo dura al massimo due giorni. Va conservato ben coperto con la pellicola trasparente in modo che non si indurisca troppo o formi il classico strato appiccicoso. Al momento del consumo va scaldato con un po’ di latte.

Ricette di purè ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Crostini di foie gras

Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno

Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...

Punch natalizio al cocco

Punch natalizio al cocco, la bevanda per le...

Cosa sapere sul latte di cocco Buona parte del sapore di questo punch alcolico natalizio è dato proprio dal latte di cocco. Le sue note morbide e dolci emergono in modo preponderante, ma sono...

Nocchiata

Nocchiata, il dolce natalizio della cucina romana

Quale frutta secca usare per la nocchiata? La ricetta della nocchiata, benché molto antica, è declinata in diverse varianti. L’elemento di differenziazione più importante è proprio la frutta...