bg header
logo_print

Salsa ai capperi, un condimento speciale senza cottura

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Salsa ai capperi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 15 min
cottura
Cottura: 00 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
4.3/5 (4 Recensioni)

Salsa ai capperi, pronta in pochi secondi

La salsa ai capperi è tra i condimenti più facili da utilizzare. Non necessita di cottura, in quanto si utilizzano solo conserve o alimenti freschi. Non richiede un dispositivo in particolare, se non il mixer, che comunque è facoltativo in quanto potete usare un coltello affilato e un po’ di pazienza.

Nonostante una semplicità di fondo, la salsa ai capperi esprime sentori variegati. D’altronde è realizzata con capperi, acciughe, prezzemolo e olio, tutti ingredienti dal sapore deciso.

La salsa ai capperi esprime anche una certa versatilità. Può essere utilizzata in alternativa ai patè, magari per arricchire tartine e le fette di pane abbrustolite. Può essere impiegata persino come condimento della pasta, quasi come fosse un pesto, sebbene in questo caso debba essere ammorbidita con un po’ di acqua di cottura. Questa salsa può fungere anche da accompagnamento per i secondi più semplici, come nella grigliata di pesce.

Ricetta salsa ai capperi

Preparazione salsa ai capperi

Preparare la salsa ai capperi è facilissimo, ecco la ricetta passo passo.

  • Lavate i capperi sotto l’acqua del rubinetto.
  • Ricavate un trito dai capperi dissalati.
  • Tritate le foglie di prezzemolo, utilizzando un mixer.
  • Aggiungete i filetti di acciuga e l’olio extravergine di oliva.
  • Rifinite il tutto e tritate ancora.
  • Ponete la salsa ai capperi in una terrina e utilizzatela come meglio credete.

Ingredienti salsa ai capperi

  • 200 gr. di capperi sott’aceto
  • 4 filetto di acciughe di Cetara sott’olio
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 8-10 cucchiai di olio extravergine di oliva

Un focus sui capperi

I protagonisti di questa salsa sono ovviamente i capperi, una presenza ricorrente di molte ricette tradizionali, specie del sud Italia. I capperi spiccano per la loro versatilità, inoltre sono perfetti come ingrediente principale in molte ricette.

Tuttavia, i capperi possono essere impiegati come se fossero una spezia, come nel caso della pizza o dei secondi di pesce. I capperi spiccano per la loro sapidità intrinseca, potenziata anche dal metodo di conservazione (la salatura). In questa ricetta si suggerisce l’impiego dei capperi sott’aceto, che vanno lavati con cura.

I capperi si fanno apprezzare anche per le proprietà nutrizionali. Sono ricchi di vitamine e sali minerali, in particolare di vitamina C e di potassio, utili al sistema immunitario e alla pressione del sangue. Sono anche ricchi di antiossidanti, sostanze che abbattono il rischio di contrarre il cancro e rallentano l’invecchiamento cellulare.

Il ruolo delle acciughe nella salsa ai capperi

Anche le acciughe giocano un ruolo fondamentale nella salsa ai capperi, d’altronde formano una combinazione ricorrente con i capperi in vari tipi di piatti: primi di pasta, secondi di pesce, contorni e persino nella pizza. Le acciughe piacciono per via del sapore gradevole e sapido al punto giusto. Sono apprezzate anche per la loro scioglievolezza, che ne migliora l’amalgama con gli altri ingredienti.

Per questa ricetta vi consiglio di utilizzare le acciughe di Cetara, una località della provincia salernitana che spicca per il sapore ancora più sapido e per la capacità di esprimere sentori umami, ossia aciduli e dolciastri allo stesso tempo.

Le acciughe, a prescindere dalla varietà, apportano tante proteine, vitamina D e fosforo. La vitamina D giova al sistema immunitario come poche altre sostanze in natura, mentre il fosforo potenzia le facoltà mentali e in particolare la memoria. Le acciughe, inoltre, contengono gli acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore benché aumentino l’apporto calorico.

Salsa ai capperi

Come scegliere un buon olio extravergine di oliva?

La ricetta della salsa ai capperi si regge su una manciata di ingredienti, dunque ciascuno ha il suo peso. Lo stesso vale per l’olio extravergine di oliva, che non funge solo da supporto ma anche da ingrediente vero e proprio. In ragione di ciò vi consiglio di scegliere con cura il prodotto. Non è facile riconoscere un eccellente olio extravergine di oliva, in genere si dovrebbero valutare l’aspetto, il profumo e il gusto. 

L’aspetto deve essere brillante, a prescindere dal colore che dipende dalla varietà. In ogni caso, qualsiasi olio anche solo minimamente torbido rivela una qualità bassa. Il profumo e il sapore devono ricordare le olive fresche. Per valutare il profumo non basta avvicinare il naso alla bottiglia. Una tecnica più efficace consiglia di spalmare poche gocce sui palmi, strofinare e odorare.

Come aromatizzare la salsa ai capperi?

Lo avrete già intuito, la salsa ai capperi è una salsa semplice e molto gustosa. Tale semplicità si riscontra anche nella scelta degli aromi e delle spezie, che è davvero minimale. Di base troviamo solo il prezzemolo. Una scelta ardita in quanto si associa ai prodotto ittici, ma non ai capperi. L’abbinamento è comunque efficace e garantisce una certa profondità al condimento.

Il prezzemolo, un po’ come tutte le spezie, esercita funzioni vicine alla medicina naturale. E’ un ottimo digestivo, stimola l’appetito e previene i calcoli renali, contribuendo al loro scioglimento.

Il prezzemolo non vi piace? Non vi preoccupate, esistono parecchie alternative. Se puntate a un aroma meno accentuato, ma volete esaltare le note amarognole, utilizzate la rucola o la scarola. Se invece puntate ad un aroma più spiccato, allora sostituite il prezzemolo con il coriandolo, che è una spezia simile con delle note agrumate al limone.

E se usassimo le acciughe del Cantabrico al posto di quelle di Cetara?
Le acciughe del Cantabrico sono più carnose, più dolci e mediamente meno sapide rispetto a quelle di Cetara. Inserirle nella salsa significa ottenere un risultato più morbido, rotondo e delicato. Le acciughe di Cetara, di contro, portano un gusto più intenso, deciso e marino. La scelta dipende quindi dal tipo di preparazione, ossia delicata e cremosa oppure sapida e vigorosa.

Alcune varianti della salsa ai capperi

La salsa ai capperi può essere considerata come una base di partenza. Nella ricetta, infatti, si possono aggiungere svariati ingredienti in modo da dare vita a preparazioni ancora più complesse. Per esempio, basta poco a trasformare la salsa in un pesto, basta inserire un po’ di Parmigiano grattugiato, o anche solo le mandorle o i pinoli. In ogni caso si dovrebbe abbondare con l’olio allo scopo di creare una texture più morbida.

Allo stesso modo, la salsa ai capperi può essere arricchita con altri ingredienti che hanno funzione di spezia o di aroma. L’aglio può essere una soluzione intelligente, almeno per i palati più forti. Idem per il peperoncino, visto che un po’ di piccantezza può dare molto in presenza di sentori sapidi.

Più che una salsa, una crema di capperi

La salsa di capperi e acciughe, che vi presento qui, può essere resa ancora più cremosa grazie all’aggiunta di alcuni ingredienti. Per esempio potete aggiungere un cucchiaio di yogurt greco, che può “arrotondare” i sapori senza snaturare la ricetta, conferendo all’intingolo una consistenza più vellutata. Un’alternativa interessante consiste nell’unire un po’ di ricotta vaccina setacciata, che dona una cremosità e un gusto leggermente dolce, perfetto per bilanciare la spinta sapida dei capperi e delle acciughe.

Invece, chi desidera una crema più densa può aggiungere mezzo cucchiaino di senape delicata, utile per creare corpo e struttura. Un ulteriore trucco consiste nel frullare tutto con un filo d’olio extravergine molto leggero, così da ottenere una texture fine e liscia, ideale per condire pasta, verdure arrosto o crostini.

Una variante piccante della salsa ai capperi
Per ottenere una variante piccante basta aggiungere agli ingredienti base un pizzico di peperoncino secco o una punta di ‘nduja, che garantisce sapore e cremosità. Anche il pepe di Sichuan o il pepe di Cayenna possono funzionare, purché dosati con attenzione per non coprire la sapidità dei capperi e delle acciughe. Il risultato è una salsa vivace e perfetta per piatti rustici.

La salsa ai capperi, un intingolo ideale per i menù eleganti

La salsa ai capperi e acciughe, soprattutto nella sua versione più vellutata, può trovare spazio non solo nelle ricette casalinghe, ma anche in menù eleganti e raffinati. Il merito è della sua duplice natura: da un lato è rustica, ricca di sapori e con note mediterranee, dall’altro si presenta come una salsa raffinata, equilibrata e perfetta per piatti di classe. Basta giocare con la consistenza per trasformarla in un condimento che appare quasi “da ristorante”, capace di accompagnare tartare di pesce bianco, gamberi scottati o piccole monoporzioni di verdure grigliate.

Un’idea interessante consiste nell’utilizzarla come base per finger food, magari spalmata su piccoli crostini dorati o su chips di pane croccante. La sua sapidità naturale permette di evitare ulteriori aggiunte, creando bocconi intensi ma armoniosi.

Può fungere anche ad elemento decorativo se viene servita in piccole ciotoline scure o accompagnata da erbe finemente tritate, in questo modo assume un carattere più scenografico. Ecco che una salsa “povera”, derivante dalla tradizione più popolare, diventa un elemento di eleganza, capace di impreziosire un aperitivo, un antipasto o un buffet moderno.

FAQ sulla salsa ai capperi

La salsa di capperi è adatta per condire la pasta?

Si, la salsa ai capperi è perfetta per condire la pasta, soprattutto se preparata in una versione cremosa. Si abbina bene sia ai formati corti che a quelli lunghi, purché la pasta abbia una superficie in grado di trattenere la crema. È ottima anche tiepida, mescolata con pomodorini saltati o olive. Va però usata con moderazione visto il sapore naturalmente sapido degli ingredienti.

I capperi sotto sale vanno sempre dissalati?

I capperi sotto sale devono essere dissalati per evitare che la salsa risulti eccessivamente salata. È sufficiente sciacquarli sotto acqua corrente e lasciarli in ammollo per qualche minuto, cambiando l’acqua almeno una volta. In questo modo il loro sapore rimane intenso ma equilibrato. Non dissalare i capperi può compromettere l’intero piatto, rendendolo troppo sapido.

Posso sostituire le acciughe nella salsa?

Le acciughe sono fondamentali per il sapore della salsa, ma è possibile sostituirle con ingredienti meno intensi come i filetti di sgombro o di tonno sott’olio. Il risultato sarà diverso ma comunque gustoso, con una sapidità più controllata e una cremosità naturale. Per chi non consuma pesce si può usare il miso bianco, che conferisce un gusto umami delicato e sorprendente.

Quanto si conserva la salsa ai capperi fatta in casa?

La salsa di capperi si conserva in frigorifero per 3-4 giorni all’interno di un vasetto ben chiuso. È importante coprirla con un sottile strato di olio extravergine, che aiuta a preservare aromi e freschezza. Non va congelata poiché la sua consistenza potrebbe alterarsi. Prima di servirla è consigliabile riportarla a temperatura ambiente e mescolarla delicatamente.

Con quali piatti si abbina meglio la salsa ai capperi?

Questa salsa si abbina bene a pesce azzurro, carni bianche, verdure grigliate e uova sode. È ottima anche sui crostini per un antipasto veloce e molto saporito. Inoltre, può accompagnare insalate di patate, pomodori maturi o zucchine saltate. Infine, grazie alla sua intensità aromatica, riesce a valorizzare piatti semplici trasformandoli in preparazioni ricche e caratterizzate.

Ricette di salsa ne abbiamo? Certo che si!

4.3/5 (4 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Sugo di canocchie

Sugo di canocchie: un condimento per la pasta...

Cosa sono le canocchie e quali sono le loro proprietà Vale la pena entrare nel dettaglio delle canocchie, che sono il vero elemento distintivo di questo sugo. Le canocchie, note anche come cicale...

Pesto di basilico con mandorle

Pesto di basilico con mandorle, una ricetta alternativa

Cosa sapere sul basilico rosso Il protagonista della ricetta del pesto di basilico con mandorle è il basilico rosso. Vale dunque la pena fornire qualche informazione interessante su questo...

Patè per crostini alle canocchie

Patè per crostini alle canocchie per un antipasto...

Cosa sono le canocchie e quali sono le loro proprietà Vale la pena parlare delle canocchie, che sono le protagoniste di questo delizioso patè per crostini (o per bruschette). Partiamo dalle basi,...