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Gnocchi alla norma, la variante del celebre piatto siciliano

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Gnocchi alla norma
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 35 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.8/5 (13 Recensioni)

Gnocchi alla norma, un’idea geniale

Gli gnocchi alla norma possono essere considerati una rivisitazione della pasta alla norma, un celebre primo piatto siciliano. Le innovazioni non sono poche, ma lo spirito della ricetta originale è lo stesso di sempre. Troviamo infatti la ricotta stagionata e le melanzane, che vengono grigliate e non fritte. Per l’occasione vengono usati gli gnocchi e non dalla pasta corta. In linea di massima è una gradevole variazione sul tema che vi permetterà di fare bella figura con gli ospiti o, perché no, regalare a voi stessi un primo piatto facile da realizzare e dal sapore intenso.

Per quanto concerne gli gnocchi potete prepararli in casa. Vi consiglio però di utilizzare quelli di De Angelis che potete trovare su P&T Distribuzione e che rispecchiano i canoni delle preparazioni più tradizionali. Inoltre sono buoni e genuini come quelli fatti in casa. Tra l’altro sono realizzati con la farina di mais e la farina di riso, dunque sono adatti agli intolleranti al glutine e ai celiaci. Nondimeno, sono perfetti anche per chi non soffre di questi disturbi.

Ricetta gnocchi alla norma

Preparazione gnocchi alla norma

  • Per preparare gli gnocchi alla norma dovrete inizialmente occuparvi del sugo.
  • Scaldate in una padella molto grande 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete uno spicchio di aglio e fatelo imbiondire.
  • A questo punto aggiungete la passata di pomodoro, condite con il sale e cuocete a fiamma bassa per 15 minuti circa.
  • Mettete il coperchio per conservare la temperatura della salsa e occupatevi delle melanzane.
  • Lavatele, tagliate via le estremità e riducetele in tocchetti. Se notate che presentano più semi del dovuto, eliminate la parte centrale con i semi.
  • Ora grigliate le melanzane per qualche minuto, poi tuffatele nella salsa.
  • Intanto fate bollire l’acqua, salatela e immergete gli gnocchi di patate. Dovrebbero bastare pochi minuti, ma rispettate comunque le indicazioni suggerite in confezione.
  • Raccogliete gli gnocchi con la schiumarola e versateli nella padella con la salsa.
  • Unite il basilico fresco, mescolate e guarnite con la ricotta grattugiata. Servite e buon appetito.

Ingredienti gnocchi alla norma

  • 500 gr. di gnocchi De Angelis
  • 3 melanzane
  • 300 gr. di passata di pomodoro
  • 150 gr. di ricotta stagionata
  • 1 spicchio d’aglio
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • qualche foglia di basilico fresco
  • un pizzico di sale

Quali melanzane utilizzare negli gnocchi alla norma?

Uno degli ingredienti principe di questa variante degli gnocchi alla norma sono ovviamente le melanzane. Si fa presto a dire melanzane, ma a disposizione ve ne sono di differenti varietà. Quale tipo di melanzane scegliere? Per l’occasione le melanzane vengono grigliate, dunque è bene optare per una varietà che presenta poco acqua di vegetazione. Il consiglio, quindi, è di optare per le melanzane allungate, come le melanzane perline. Tra l’altro sono anche molto facili da tagliare.

A prescindere dalla varietà, le melanzane sono buone, versatili e ricche di principi nutritivi. A fronte di un apporto calorico irrisorio, pari a 25 kcal per 100 grammi, garantiscono tante vitamine e sali minerali. Troviamo per esempio la vitamina C, che stimola il sistema immunitario e supporta l’organismo nell’assorbimento del ferro.

Troviamo anche il potassio (che regola la pressione del sangue), il magnesio e il manganese. Le melanzane, inoltre, sono ricche di antocianine, responsabili del colore viola e presenti anche in altre verdure dalle tonalità simili. Le antocianine sono degli antiossidanti che rallentano l’invecchiamento, inibiscono i radicali liberi e aiutano a prevenire il cancro. Una volta ridotte in tocchetti e grigliate, le melanzane vanno unite al sugo di pomodoro in modo da accogliere gli gnocchi lessati e ben scolati.

Un focus sulla ricotta stagionata

Gli gnocchi alla norma si fregiano del contributo della ricotta stagionata. Questa è una versione più salata e coriacea della classica ricotta. Potremmo definirla come un mix tra ricotta e pecorino, almeno per quanto concerne il sapore. La ricotta funge da guarnizione, infatti viene grattugiata durante la fase di impiattamento. La ricotta stagionata è uno dei pilastri della produzione casearia siciliana, nonché un tratto distintivo di una tradizione che ha attraversato i secoli. Si segnala inoltre un ottimo spessore nutrizionale e un basso apporto calorico dovuto alla stagionatura: un etto di ricotta stagionata apporta 300 kcal (contro le 400 del Parmigiano).

Gnocchi alla norma

La ricotta stagionata è anche proteica, infatti apporta 20 grammi circa di proteine ogni etto. Non manca poi la vitamina D (fondamentale per il sistema immunitario) e il calcio, che fa bene alle ossa e ai denti. Quanta ricotta stagionata utilizzare per gli gnocchi alla norma? In genere dovrebbero bastare 150 grammi per tutte e 4 le porzioni. Tuttavia nessuno vi vieta di abbondare se siete ghiotti di ricotta salata.

Come aromatizzare gli gnocchi alla norma?

Gli gnocchi alla norma seguono il canovaccio dei primi all’italiana, dunque si caratterizzano per la semplicità e per un numero limitato di ingredienti. Tale semplicità si declina anche nell’utilizzo degli aromi. Di base, se si escludono l’aglio e l’olio per la preparazione del sugo, troviamo solo il basilico. Il basilico non è una presenza di poco conto se si considera la sua capacità “speziante”. Inoltre il basilico impatta anche dal punto di vista estetico grazie ad un bel verde profondo.

Del basilico vanno apprezzate anche le proprietà nutrizionali. Per esempio è tra i pochi alimenti di origine vegetali ad apportare acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore, alla circolazione e favoriscono la guarigione dagli stati infiammatori. Il basilico contiene anche il betacarotene, che funge da antiossidante e agevola l’assorbimento della vitamina A. Il basilico abbonda anche di vitamina C e di vitamina K, utile in quanto regola la densità del sangue. Tra i sali minerali troviamo invece il potassio, il manganese e il calcio.

Il contributo dell’aglio negli gnocchi alla norma

La lista degli ingredienti comprende anche l’aglio, che viene utilizzato come soffritto base per la cottura della salsa. Molti storceranno il naso per la presenza dell’aglio, poiché è considerato come un alimento pesante e dannoso per la salute. In realtà, se viene impiegato con intelligenza, non presenta grandi effetti collaterali, anzi diventa una risorsa per l’organismo in quanto è ricco di nutrienti essenziali.

Tra questi nutrienti spicca l’allicina, un composto solforato che si attiva quando l’aglio viene schiacciato o tritato. L’allicina ha potenti proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e antiossidanti, dunque contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e a combattere infezioni batteriche e virali. Inoltre l’allicina preserva l’elasticità dei vasi sanguigni e aiuta a prevenire l’aterosclerosi.

Oltre all’allicina l’aglio contiene vitamine e minerali importanti, tra cui la vitamina C e il selenio, un antiossidante che protegge le cellule dai danni ossidativi. Contiene anche manganese, fondamentale per il metabolismo osseo e per la produzione di energia.

L’aglio, inoltre, aiuta a regolare i livelli di colesterolo e la pressione del sangue grazie ai suoi composti bioattivi. Inoltre favorisce la digestione e contribuisce alla salute intestinale. Ovviamente deve essere cotto bene (evitando le bruciature) e ben integrato negli altri alimenti.

Come accompagnare gli gnocchetti alla norma

Gli gnocchi alla norma (gnocchetti se tagliate l’impasto in pezzi piccoli) meritano di essere accompagnati con un vino di qualità. A tal proposito vi propongo di rimanere in Sicilia con il Nero D’Avola, il Cerasuolo di Vittoria e l’Etna Rosso.

In particolare il Nero d’Avola si abbina perfettamente agli gnocchi alla norma in virtù della sua struttura morbida e dei suoi sentori di frutti rossi. Inoltre vanta una decisa acidità, che contrasta piacevolmente con la ricchezza della salsa di pomodoro e con la sapidità della ricotta salata.

Il Cerasuolo è un vino elegante e complesso, non a caso è l’unico DOCG della Sicilia. Nello specifico viene ottenuto da un blend (una miscela) di Nero d’Avola e Frappato. Ad ogni modo esprime un gusto fruttato con note di ciliegia e spezie, che si armonizza con le melanzane fritte e con il pomodoro.

Ancora più peculiare è l’Etna Rosso, che viene prodotto con le uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio. Questo vino si rivela minerale e raffinato allo stesso tempo, nondimeno vanta una spiccata freschezza e contiene tannini in quantità ma delicati. Nel complesso accompagna con equilibrio la complessità del piatto, creando un connubio ideale tra tradizione e gusto.

FAQ sugli gnocchi alla norma

Come si fa a sapere quando gli gnocchi sono cotti?

Gli gnocchi sono pronti quando salgono a galla durante la cottura in acqua bollente. Dopo essere stati emersi è sufficiente lasciarli cuocere per circa 30 secondi per ottenere una consistenza perfetta. È importante non cuocerli troppo per evitare che si sfaldino.

Perché gli gnocchi hanno meno calorie della pasta?

Gli gnocchi hanno meno calorie della pasta perché sono composti principalmente da patate, che hanno un contenuto calorico inferiore rispetto alla farina. Inoltre gli gnocchi contengono più acqua, il che li rende meno calorici a parità di peso rispetto alla pasta.

Quali sono gli gnocchi meno calorici?

Gli gnocchi di patate sono generalmente i meno calorici, soprattutto se vengono preparati senza aggiungere troppa farina. Per una versione ancora più leggera si possono preparare gnocchi con verdure come zucca o spinaci, che riducono ulteriormente l’apporto calorico.

Dov’è stata inventata la pasta alla norma?

La pasta alla Norma è stata inventata a Catania, in Sicilia. Questo piatto, a base di melanzane, pomodoro, ricotta salata e basilico, prende il nome dall’opera “Norma” di Vincenzo Bellini, un celebre compositore catanese.

Quanti gnocchi a testa?

La quantità consigliata di gnocchi a persona è di circa 200-250 grammi se rappresentano un piatto unico. Per una porzione più contenuta, ad esempio come primo piatto all’interno di un pasto completo, si può considerare una quantità di 150 grammi.

Ricette di gnocchi ne abbiamo? Certo che si!

4.8/5 (13 Recensioni)
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