
Boccioli di tarassaco sotto aceto, una conserva raffinata

Ricetta dei boccioli di tarassaco sotto aceto, una conserva naturale
I boccioli di tarassaco sotto aceto sono una conserva sorprendente, una ricetta che unisce tradizione, natura e benessere. A renderla speciale è l’uso del tarassaco, una pianta spesso trascurata in cucina ma ricchissima di proprietà benefiche. I boccioli, piccoli e sodi come cavoletti, vengono raccolti in primavera e lavorati con cura. La loro struttura compatta li rende perfetti per essere conservati sott’aceto, e il gusto ricorda quello delle foglie della pianta: deciso, leggermente amarognolo, aromatico. Il tutto si esalta con l’impiego di un aceto speciale: l’aceto di mele, delicato ma efficace sotto il profilo nutrizionale.
Scegliere l’aceto di mele per questa ricetta dei boccioli di tarassaco sotto aceto è una scelta azzeccata, non solo per il gusto, ma anche per le sue proprietà. Ricco di antiossidanti e sostanze alcalinizzanti, l’aceto di mele equilibra il sapore intenso del tarassaco e rende questa conserva perfetta per accompagnare formaggi stagionati o piatti rustici. I boccioli, raccolti nel momento giusto (solitamente a marzo), sono belli anche da vedere, con il loro verde acceso e venature gialle. Per chi ama le conserve fatte in casa, questa proposta rappresenta un’alternativa originale ai classici sottoli e sottaceti.
I boccioli di tarassaco sotto aceto sono ideali per chi cerca una ricetta leggera, vegetale e benefica. Hanno proprietà digestive, depurative, antiacido e rilassanti. Contengono inoltre antiossidanti, pectine e tanto potassio. Una conserva utile per la salute e gustosa a tavola!
Chi ha già provato il tarassaco sott’olio sa quanto questa pianta possa sorprendere per il suo sapore. Ma i boccioli, rispetto alle foglie, sono più teneri, più delicati e decisamente più adatti alla conserva. Il loro sapore resta aromatico, ma più fine, con una nota speziata che si presta benissimo ad accompagnare salumi, legumi o insalate di cereali. In questa ricetta, ogni elemento è pensato per rispettare le proprietà naturali della pianta, valorizzandone il gusto senza coprirlo.
Questa preparazione è ispirata a una proposta trovata su Greenme.it, sito che propone spesso idee interessanti in ambito vegetale e sostenibile. È una ricetta semplice, che richiede solo pazienza nella raccolta dei boccioli e attenzione nella pulizia. Ma il risultato è una conserva originale, sana e fatta con le proprie mani, perfetta anche da regalare. Prepararla è un modo per riscoprire la natura, usare ciò che offre in modo intelligente e portare in tavola un piccolo tesoro stagionale.
Ricetta boccioli di tarassaco sotto aceto
Preparazione boccioli di tarassaco sotto aceto
Per preparare la conserva di boccioli di tarassaco sotto aceto iniziate raccogliendo i boccioli di tarassaco, lavateli e asciugateli praticando la massima delicatezza. Poi inseriteli nei barattoli già sterilizzati e riempite questi ultimi con l’aceto di mele. Se lo gradite, potete valorizzare il tutto con uno spicchio di aglio e qualche bacca di ginepro.
Applicate della pellicola alimentare sul bordo del barattolo e chiudete. Si tratta di un accorgimento fondamentale, in quanto l’aceto di mele favorisce la comparsa di ruggine, dunque è necessario “proteggere” il tappo. Infine fate riposare i barattoli in un luogo buio per almeno sei settimane, poi potete aprirli e consumare l’aceto come condimento e i boccioli come ingrediente a sé stante.
Ingredienti boccioli di tarassaco sotto aceto
- q. b. di boccioli di tarassaco
- q. b. di aceto di mele
- ginepro e aglio (facoltativo).
Le proprietà dell’aceto di mele
Tra gli ingredienti più interessanti dei boccioli di tarassaco sotto aceto troviamo un aceto davvero particolare. Non si tratta infatti di un “normale” aceto di vino bianco, bensì di aceto di mele. Questo tipo di aceto spicca per il sapore sui generis. E’ molto acidulo e quasi asprigno, ma in grado di esprimere un minimo di dolcezza e soprattutto dei sentori floreali. Tutto ciò nonostante sia prodotto dalla polpa del frutto, che deve essere maturo e sottoposto a fermentazione. L’aceto di mele spicca anche per le proprietà nutrizionali, che sono abbastanza diverse rispetto al tradizionale aceto di vino, e per certi aspetti più interessanti. Tanto per cominciare è ricco di triterpeni, sostanze antiossidanti che riducono l’influsso dei radicali liberi e contribuiscono alla prevenzione del cancro.
L’aceto di mele, poi, stimola il metabolismo e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e gli zuccheri. Infine stimola la circolazione e favorisce la creazione di enzimi, che aiutano il corpo nella digestione. Quanto aceto di mele occorre? Non c’è una quantità precisa di aceto di mele, ma il barattolo va riempito fin quasi all’orlo, in modo da coprire interamente i boccioli di tarassaco.
Come valorizzare questa conserva?
Preparare la conserva dei boccioli di tarassaco sotto aceto di mele è semplicissimo, basta inserire prima i boccioli e poi tutto il resto. Ciò non impedisce però di valorizzare ulteriormente la conserva con alcuni ingredienti facoltativi. Il riferimento è alle bacche di ginepro e all’aglio. Le bacche di ginepro restituiscono un sapore pungente e allo stesso tempo floreale. L’aglio, invece, garantisce corpo e intensità, nonostante gli effetti collaterali che scaturiscono dal suo consumo (odore forte e alitosi).
Tanto il ginepro quanto l’aglio eccellono anche in proprietà nutrizionale. Sono ricchi infatti di antiossidanti, nonché di vitamine e sali minerali. In particolare l’aglio contiene le vitamine del gruppo B, tipiche degli alimenti di origine animale e importanti per la tiroide e per il metabolismo. Contiene anche lo zolfo, un’altra sostanza abbastanza rara, utile per la pelle e per la tenuta delle cartilagine. Infine si apprezzano discrete quantità di selenio, zinco e altre sostanze che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.
Come sterilizzare i barattoli e i tappi?
Come tutte le conserve che si rispettino, anche quella di boccioli di tarassaco sotto aceto impone la massima igiene, al fine di annullare il rischio di sviluppare batteri. In parole povere è necessario sterilizzare i barattoli e i tappi. Come effettuare una corretta sterilizzazione? Il metodo più utilizzato, benché non sia il più rapido, consiste nell’immergere quasi completamente i barattoli e i tappi in acqua bollente, all’interno di una pentola alta e stretta. La “bollitura” dovrebbe durare circa mezz’ora, facendo attenzione a posizionare dei canovacci puliti tra i barattoli. In questo modo si impedisce il contatto, che potrebbe causare danni e contaminazioni ai barattoli.
Un altro accorgimento riguarda la fase di conservazione vera e propria. I barattoli infatti vanno prima coperti con pellicola alimentare e poi chiusi. In questo modo i tappi vengono isolati, impedendo che l’aceto di mele favorisca la comparsa della ruggine. Per quanto concerne il luogo di conservazione, va bene qualsiasi posto asciutto e al buio.
Ricette con i fiori ne abbiamo? Certo che si!
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