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Boccioli di tarassaco sotto aceto, una conserva raffinata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Boccioli di tarassaco sotto aceto
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 05 min
cottura
Cottura: 00 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (3 Recensioni)

Boccioli di tarassaco sotto aceto, una conserva con ottimi ingredienti

I boccioli di tarassaco sotto aceto sono una conserva fuori dal comune. In primis, perché vedono come protagonista il tarassaco, un ingrediente noto nella medicina naturale e raramente utilizzato in cucina. In secondo  luogo, perché viene utilizzato un aceto particolare, l’aceto di mele. E’ una scelta all’apparenza coraggiosa, ma che rende molto sotto il profilo nutrizionale. In genere i boccioli di tarassaco vengono raccolti a marzo. Si fanno apprezzare per il colore verdognolo, arricchito da riflessi e venature gialle. Le dimensioni sono piccole, simili a quelle dei cavoletti. Per questo motivo si prestano alla trasformazione in conserva. Il sapore ricorda quello delle foglie, dunque è aromatico e speziato.

Ovviamente i boccioli sono molto più delicati da questo punto di vista. I boccioli di tarassaco eccellono soprattutto dal punto di vista nutrizionale, come tutta la pianta del resto. Vantano proprietà digestive che regolano la flora intestinale, inoltre supportano l’attività depurativa del fegato e fungono da anti-acido. Infine stimolano la diuresi e sono miorilassanti (rilassano i muscoli). I boccioli di tarassaco sono inoltre ricchi di potassio, una sostanza “tutto-fare” che interviene sulla circolazione del sangue. Contengono infine antiossidanti e pectine, delle sostanze che agiscono in qualità di fibre e proteggono il cuore. Per la ricetta dei boccioli di tarassaco sott’aceto ho attinto da Greenme.it, che non è nuova a proposte interessanti, soprattutto dal punto di vista “vegetale”.

Ricetta boccioli di tarassaco sotto aceto

Preparazione boccioli di tarassaco sotto aceto

Per preparare la conserva di boccioli di tarassaco sotto aceto iniziate raccogliendo i boccioli di tarassaco, lavateli e asciugateli praticando la massima delicatezza. Poi inseriteli nei barattoli già sterilizzati e riempite questi ultimi con l’aceto di mele. Se lo gradite, potete valorizzare il tutto con uno spicchio di aglio e qualche bacca di ginepro.

Applicate della pellicola alimentare sul bordo del barattolo e chiudete. Si tratta di un accorgimento fondamentale, in quanto l’aceto di mele favorisce la comparsa di ruggine, dunque è necessario “proteggere” il tappo. Infine fate riposare i barattoli in un luogo buio per almeno sei settimane, poi potete aprirli e consumare l’aceto come condimento e i boccioli come ingrediente a sé stante.

Ingredienti boccioli di tarassaco sotto aceto

  • q. b. di boccioli di tarassaco
  • q. b. di aceto di mele
  • ginepro e aglio (facoltativo).

Le proprietà dell’aceto di mele

Tra gli ingredienti più interessanti dei boccioli di tarassaco sotto aceto troviamo un aceto davvero particolare. Non si tratta infatti di un “normale” aceto di vino bianco, bensì di aceto di mele. Questo tipo di aceto spicca per il sapore sui generis. E’ molto acidulo e quasi asprigno, ma in grado di esprimere un minimo di dolcezza e soprattutto dei sentori floreali. Tutto ciò nonostante sia prodotto dalla polpa del frutto, che deve essere maturo e sottoposto a fermentazione. L’aceto di mele spicca anche per le proprietà nutrizionali, che sono abbastanza diverse rispetto al tradizionale aceto di vino, e per certi aspetti più interessanti. Tanto per cominciare è ricco di triterpeni, sostanze antiossidanti che riducono l’influsso dei radicali liberi e contribuiscono alla prevenzione del cancro.

L’aceto di mele, poi, stimola il metabolismo e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e gli zuccheri. Infine stimola la circolazione e favorisce la creazione di enzimi, che aiutano il corpo nella digestione. Quanto aceto di mele occorre? Non c’è una quantità precisa di aceto di mele, ma il barattolo va riempito fin quasi all’orlo, in modo da coprire interamente i boccioli di tarassaco.

Boccioli di tarassaco sotto aceto

Come valorizzare questa conserva?

Preparare la conserva dei boccioli di tarassaco sotto aceto di mele è semplicissimo, basta inserire prima i boccioli e poi tutto il resto. Ciò non impedisce però di valorizzare ulteriormente la conserva con alcuni ingredienti facoltativi. Il riferimento è alle bacche di ginepro e all’aglio. Le bacche di ginepro restituiscono un sapore pungente e allo stesso tempo floreale. L’aglio, invece, garantisce corpo e intensità, nonostante gli effetti collaterali che scaturiscono dal suo consumo (odore forte e alitosi).

Tanto il ginepro quanto l’aglio eccellono anche in proprietà nutrizionale. Sono ricchi infatti di antiossidanti, nonché di vitamine e sali minerali. In particolare l’aglio contiene le vitamine del gruppo B, tipiche degli alimenti di origine animale e importanti per la tiroide e per il metabolismo. Contiene anche lo zolfo, un’altra sostanza abbastanza rara, utile per la pelle e per la tenuta delle cartilagine. Infine si apprezzano discrete quantità di selenio, zinco e altre sostanze che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.

Come sterilizzare i barattoli e i tappi?

Come tutte le conserve che si rispettino, anche quella di boccioli di tarassaco sotto aceto impone la massima igiene, al fine di annullare il rischio di sviluppare batteri. In parole povere è necessario sterilizzare i barattoli e i tappi. Come effettuare una corretta sterilizzazione? Il metodo più utilizzato, benché non sia il più rapido, consiste nell’immergere quasi completamente i barattoli e i tappi in acqua bollente, all’interno di una pentola alta e stretta. La “bollitura” dovrebbe durare circa mezz’ora, facendo attenzione a posizionare dei canovacci puliti tra i barattoli. In questo modo si impedisce il contatto, che potrebbe causare danni e contaminazioni ai barattoli.

Un altro accorgimento riguarda la fase di conservazione vera e propria. I barattoli infatti vanno prima coperti con pellicola alimentare e poi chiusi. In questo modo i tappi vengono isolati, impedendo che l’aceto di mele favorisca la comparsa della ruggine. Per quanto concerne il luogo di conservazione, va bene qualsiasi posto asciutto e al buio.

Ricette con i fiori ne abbiamo? Certo che si!

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