
Tomahawk marinata, un secondo che valorizza la carne

La tomahawk tra storia, cultura e cucina moderna
La tomahawk marinata con vino rosso e spezie non è solo un secondo piatto scenografico e saporito, ma anche un perfetto esempio di come le tradizioni gastronomiche possano evolversi in chiave moderna. Questo taglio di carne, reso celebre dai barbecue americani e dallo show cooking contemporaneo, trova oggi spazio anche nelle cucine casalinghe e nei ristoranti gourmet europei. La sua forma singolare e la resa in cottura l’hanno trasformata in un simbolo di convivialità e spettacolarità, capace di conquistare al primo sguardo e al primo assaggio.
In realtà, la tomahawk ha radici più profonde di quanto si pensi. Il suo nome evoca un oggetto rituale, l’ascia tradizionale dei nativi americani, ma nella pratica gastronomica moderna ha assunto un significato del tutto nuovo: rappresenta l’arte della griglia portata al massimo livello. La scelta di marinarla, accompagnarla con salse e contorni originali, non è altro che il segno di una cucina in grado di rispettare la materia prima e, allo stesso tempo, arricchirla con fantasia e tecnica.
Oggi preparare una tomahawk in casa significa prendersi il tempo di creare un’esperienza. Non è una semplice bistecca, ma un momento di condivisione, spesso al centro di pranzi domenicali, cene estive in terrazza o serate speciali. È anche un’occasione per riscoprire il valore delle preparazioni lente e ragionate, come la marinatura lunga, la cottura bilanciata e l’uso di ingredienti semplici ma di grande effetto. In un mondo dove tutto corre, una tomahawk ben fatta è quasi un gesto di resistenza, un modo per dire: “oggi cucino per davvero”.
Ricette tomahawk
Preparazione tomahawk
Per preparare la carne tomahawk marinata con vino rosso e spezie dovrete iniziare proprio dalla marinatura. Adagiate la carne in una bacinella, aggiungete l’alloro, le bacche di ginepro, i chiodi di garofano, il vino rosso e la scorza grattugiata di un’arancia. Poi lasciate marinare il tutto. Intanto pelate il sedano rapa e tagliatelo a cubetti, poi cuocetelo in una padella antiaderente con poco olio per 10 minuti circa. Infine versate le puntarelle tagliate in due, regolate con un po’ di sale e portate a cottura. Ora scolate la tomahawk con cura, poi salatela e cuocetela sulla griglia già riscaldata. Potete decidere autonomamente il tipo di cottura, ma vi consiglio “al sangue” in modo da gustare tutta la morbidezza della carne. Invece per preparare la salsa mescolate all’interno di una ciotola la senape e il miele di acacia. Infine servite la carne con le verdure e la salsa alla senape.
Per la preparazione del Tomahawk con patate al cartoccio iniziate preparando proprio le patate. Dopo averle lavate, incidetele profondamente per il senso del lungo formando circa 6 tagli, quasi come se doveste ricavarne delle fette.
Ungetele di olio in modo uniforme su tutta la loro superficie, poi coprite una leccarda con della carta da forno che ungerete anch’essa con un po’ di olio e cospargerete di sale al timo.
Ora adagiate le patate e date un’altra leggera spolverata di sale al timo. Completate con un po’ di pepe nero ed un filo di olio extravergine di oliva. Poi preriscaldate un forno statico a 200 gradi e cuocete per 75 minuti.
Nel frattempo su una padella antiaderente già calda cuocete le fette di bacon per pochi minuti, usando una fiamma moderata e girando più volte per far dorare al meglio le fette.
Terminata la cottura mettete le fette da parte su un vassoio. Trascorsi i 75 minuti le patate si saranno aperte quasi come una fisarmonica. Riempite le fessure alternando il cheddar con il bacon.
Per finire, posizionate il cheddar a cubetti anche in superficie. Continuate la cottura al forno per un altro quarto d’ora. A questo punto le patate sono pronte per fungere da accompagnamento.
Preparazione patate al cartoccio: in alternativa potete realizzare le patate al cartoccio semplicemente coprendole con dell’alluminio oliato e cuocendole in forno a 200 gradi per 60 minuti da entrambi i lati o, perché no, sulla griglia alla brace. Anche con la cottura alla brace il risultato sarà perfetto.
Una volta cotte, incidete le patate e mettete all’interno qualche fetta di bacon e un po’ di salsina. Questa si realizza semplicemente mischiando tutti gli ingredienti che avete a disposizione: formaggio cremoso Exquisa, senape, aneto, latte delattosato ed un po’ di sale.
Ricordatevi, inoltre, che per preparare il Tomahawk di vitello dovete estrarlo dal frigorifero un’ora prima e lasciatelo riposare a temperatura ambiente . Riscaldate il forno a 80 gradi e cuoceteci la bistecca per una ventina di minuti girandola da entrambi i lati.
Controllate la temperatura della carne, che deve essere pari a 52 gradi. Infine grigliate la bistecca poco prima di servirla rigirandola affinché assuma una giusta doratura da entrambi i lati, poi tagliatela a fette e concludete condendo con sale grosso e pepe.
Per quanto riguarda la verdure grigliate da accompagnamento iniziate lavando la zucchina, la melanzana e i peperoni (da cui toglierete la parte bianca interna), poi asciugateli e tagliateli a pezzi.
Sbucciate e tagliate in quattro i funghi champignon. Poi rimuovete la buccia dalla cipolla e dall’aglio e tagliateli a fettine. Lavate e asciugate il timo, poi rimuovete le foglioline. Ora mescolate le verdure con un po’ di olio d’oliva aggiungendo il timo ed un po’ di sale.
Infine ungete una teglia con l’olio extravergine di oliva, versate le verdure e grigliate per 15 minuti girando assiduamente. A questo punto preparate il tagliere di carne con le verdure grigliate, le patate e una ciotolina con la salsa al formaggio. Senza dubbio farete una bella figura e buon appetito!
Per la tomahawk marinata con vino rosso e spezie
- 700 gr. di tomahawk,
- 3 dl. di vino rosso corposo,
- 2 chiodi di garofano,
- 1 arancia,
- q. b. di bacche di ginepro,
- 1 foglia di alloro,
- 400 gr. di sedano rapa,
- 200 gr. di puntarelle,
- 20 gr. di miele di acacia,
- 4 cucchiai di senape,
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva,
- un pizzico di sale.
Ricetta Tomahawk con patate al cartoccio:
- 1 bistecca Tomahawk di vitello di circa 1,1 kg;
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva;
- q. b. di fiocchi di sale
Per le verdure e la salsina:
Per le verdure:
- 1 cipolla rossa;
- 1 melanzana;
- q. b. di funghi champignon;
- 1 peperone rosso e 1 peperone giallo;
- 2 rametti timo;
- 1 zucchina;
- 1 aglio;
- 3 cucchiai olio extravergine di oliva;
- q. b. di sale.
Per la salsina:
- 200 gr. di formaggio Exquisa fresco cremoso Senza Lattosio;
- 1 cucchiaino di senape;
- un ciuffetto di aneto;
- 1 cucchiaio di latte delattosato;
- un pizzico di sale .
Per la patate al cheddar:
- 1 kg. di patate dolci o americane;
- 150 gr. di fette di bacon;
- 150 gr. di cheddar a fette senza lattosio Bayernland;
- 1 cucchiaio di sale al timo (vedi ricetta su Nonnapaperina.it);
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
- q. b. di pepe.
Tomahawk marinata con vino rosso, un secondo piatto gustoso
La tomahawk marinata con vino rosso e spezie è un secondo piatto che valorizza il concetto di carne, infatti, è preparata con uno dei tagli più sostanziosi in assoluto. È un taglio di carne associato alle bistecche all’americana, che fa parte anche dell’immaginario televisivo. Se la forma di questa bistecca vi ricorda quella che i cari vecchi Flintstones impugnavano spesso, avete fatto centro. Il nome tomahawk deriva dalla celebre ascia dei nativi americani in quanto la forma la rievoca in pieno: il lungo osso che sporge dalla carne sembra una impugnatura, mentre la polpa assume le sembianze di una lama arcuata.
La Tomahawk è spessa almeno 7 cm ed è molto lunga. Termina con un lungo osso massiccio che ricorda, appunto, l’impugnatura di un’ascia. Viene preparata spesso in occasione della Festa dell’indipendenza, ma per gli americani non è inusuale consumarla anche nei giorni ordinari.
Per inciso, la tomahawk è simile a un taglio che si consuma dalle nostre parti, sebbene presenti delle minime differenze a livello di trattamento. Sto parlando della lombata, che per inciso viene utilizzata per la preparazione della leggendaria bistecca alla fiorentina. È anche chiamata Bistecca di brontosauro che in comune con i dinosauri ha solo le dimensioni enormi. È un vero e proprio gioiello da macelleria adatto ai veri amanti della buona carne. Il taglio della carne tomahawk reca con sé tutte le qualità gastronomiche e nutrizionali della costata di manzo. È ricca di proteine, vitamine del gruppo B (che fanno bene alla circolazione) e sali minerali. Abbonda in particolare di ferro, sostanza tipica delle carni rosse, che aiuta a stabilizzare i livelli di ossigeno del sangue. In occasione di questa ricetta la carne viene marinata a lungo per poi essere cotta alla griglia. La cottura è a piacere, quindi potete optare per una cottura al sangue, che esalta la succosità del prodotto, o per una cottura più secca.
Una marinatura che aggiunge sapore
Uno dei punti di forza della bistecca tomahawk marinata con vino rosso e spezie è proprio la marinatura. Infatti l’emulsione è pensata per preparare la carne alla cottura e per insaporirla. È molto aromatica e si compone di ingredienti che interagiscono efficacemente tra di loro. A fare da base è il vino rosso, che aggiunge corpo e quel tocco di acidità che rende la carne più tenera e gustosa.
A seguire troviamo le bacche di ginepro, i chiodi di garofano, l’ alloro e la scorza di arancia grattugiata. I primi due conferiscono note pungenti e profumate, l’agrume aggiunge un tocco agrumato e amarognolo, mentre l’alloro armonizza il tutto. La marinatura ideale dovrebbe durare almeno 12 ore, meglio se tutta la notte. Questo consente alle spezie di trasferire sapore e anche alcune delle loro proprietà benefiche, come le caratteristiche antinfiammatorie e antiossidanti.
Una marinatura ben fatta può modificare sensibilmente la texture della carne. L’acidità del vino aiuta a rompere le fibre rendendola più tenera, mentre le spezie possono aiutare a contrastare l’ossidazione durante la cottura.
Quale vino usare?
Un rosso corposo come un Nebbiolo, un Syrah o un Primitivo è perfetto per questa ricetta.
Posso usare erbe fresche?
Certamente! Rosmarino, timo o salvia si prestano bene, ma attenzione a non esagerare con le dosi.
Una salsina deliziosa e agrodolce
La bistecca tomahawk marinata con vino rosso e spezie è valorizzata anche da una salsina pensata per risultare delicata e per non interferire col sapore della carne. La salsina è in grado di aggiungere sentori interessanti, che si sprigionano già al primo boccone, ed è realizzata con miele delicato e senape. Il miele regala una dolcezza leggera e gradevole, mentre la senape fornisce la nota pungente che crea equilibrio nel piatto.
La salsa è anche leggera dal punto di vista nutrizionale, ideale per accompagnare i circa 230 grammi di carne consigliati a porzione. La quantità di senape è contenuta e il miele, specie quello chiaro, ha un basso indice glicemico. Inoltre, entrambi gli ingredienti contengono antiossidanti: una combinazione golosa ma anche intelligente.
Un contorno semplice e di grande impatto
La bistecca tomahawk marinata con vino rosso e spezie si accompagna a un contorno molto semplice, che regala tanto a livello di sapori, texture e colori. Il contorno prevede sedano rapa pelato e tagliato a pezzettoni e puntarelle tagliate a metà. Questi ingredienti vengono saltati in padella per circa 10 minuti: giusto il tempo per renderli croccanti ma non troppo cotti.
Il sedano rapa è un ortaggio prezioso, dal sapore che ricorda carciofo e finocchio, con pochissime calorie. Le puntarelle, più dolci, sono note per le loro proprietà depurative. Insieme, questi due ortaggi regalano equilibrio e contrasto alla ricetta.
Il segreto del Tomahawk con patate al cartoccio
Dal punto di vista gastronomico, la Tomahawk corrisponde alla parte anteriore della lombata di manzo. Anche i principi nutrizionali sono simili a quelli della costata. Per ottenere una cottura perfetta, meglio procedere in due fasi: precottura al forno e successiva grigliatura. Questo consente di mantenere l’interno rosato e succoso, mentre l’esterno diventa ben rosolato.
Il contorno perfetto? Verdure grigliate e patate al cartoccio, magari arricchite con formaggio fresco e qualche aroma. La salsa d’accompagnamento gioca un ruolo chiave anche qui, ed è a base di formaggio spalmabile leggero. Questo ingrediente, dalla texture cremosa e facilmente fondibile, è ideale per arricchire sia la carne che le patate.
Per chi ha esigenze alimentari particolari, esistono anche versioni senza lattosio di questi formaggi freschi, realizzate con processi naturali. In commercio si trovano alternative che mantengono gusto e leggerezza, ideali anche per intolleranti.
Il cheddar, un formaggio buono e sottovalutato
Oltre al formaggio cremoso, questa ricetta prevede anche l’uso del cheddar come condimento delle patate. Il cheddar, molto diffuso nel mondo anglosassone, ha origini nobili e una lunga tradizione. Il suo sapore deciso e il colore vivace lo rendono inconfondibile.
Per un risultato ottimale, scegliete un cheddar a fette di buona qualità, che si sciolga facilmente e abbia una consistenza compatta. Un’aggiunta golosa e perfetta per completare il piatto in modo equilibrato, senza eccessi.
Ricette carne ne abbiamo? Certo che si!
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