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Testaroli con cavolini di Bruxelles, un primo rustico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Testaroli con cavolini di Bruxelles
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Cucina regionale
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (3 Recensioni)

Testaroli con cavolini di Bruxelles, un primo colorato e dal sapore corposo

I testaroli con cavolini di Bruxelles e salsiccia sono un primo piatto che riconcilia con la tradizione. D’altronde è il formato di pasta a richiamare tempi lontani in cui la produzione di pasta era agli albori, ma di certo non mancava la fantasia. I testaroli sono tra i formati più semplici in assoluto, almeno dal punto di vista degli ingredienti: sono realizzati con sale, acqua e farina. Anzi, in antichità veniva utilizzato il farro, che è un cereale ancora più rustico. I testaroli spiccano per la forma irregolare solo all’apparenza improvvisata. Si opta in genere per la losanga, che è un rombo scaleno o sghembo, molti pezzi di testaroli però sono triangolari. I testaroli sono originari della Lunigiana, una zona a cavallo tra Liguria e Toscana, pur essendo conosciuti in tutto il nord e centro Italia.

Ricetta testaroli con cavolini di bruxelles

Preparazione testaroli con cavolini di bruxelles

Per preparare i testaroli con cavolini di Bruxelles e salsiccia dovrete iniziare dal condimento. Mondate i cavoletti di Bruxelles, poi lavateli e lessateli per circa 12 minuti in acqua salata. Infine scolateli per bene e tagliateli a spicchi, conservando l’acqua di cottura. Ora spellate la salsiccia e sgranate la sua polpa. Poi sbucciate i cipollotti, sciacquateli e affettateli per bene. Riscaldate un po’ di olio in una padella e rosolateci la salsiccia, poi imbiondite i cipollotti e unite i cavolini.

Infine regolate con un po’ di sale e fate cuocere per 10 minuti. Nella stessa acqua in cui avete cotto i cavolini, cuocete i testaroli per pochi minuti. Scolateli e saltateli in padella con il condimento. Ora impiattate e date una spolverata di Parmigiano grattugiato e di pepe. Servite e buon appetito.

Ingredienti testaroli con cavolini di bruxelles

  • 340 gr. di testaroli consentiti
  • 2 cipollotti
  • 200 gr. di cavolini di Bruxelles
  • 200 gr. di salsiccia
  • 40 gr. di Parmigiano Reggiano
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • un pizzico di sale e pepe.

Da sempre si accompagnano con il pesto alla genovese, che esaltano con la loro rusticità. Molte ricette, tuttavia, prevedono ortaggi ed elementi di carne. E’ il caso della ricetta che vi presento oggi, che si avvale della presenza del cavolino di Bruxelles e della salsiccia. Ne risulta un primo piatto dal forte carattere rustico ed equilibrato. E’ anche una ricetta semplice in quanto il condimento va cotto in padella, mentre i cavolini vanno pre-lessati. La cottura dei testaroli è simile a quella della pasta fresca, dunque richiede giusto qualche minuto.

Le proprietà dei cavolini di Bruxelles

I cavolini di Bruxelles rappresentano un elemento di discontinuità rispetto alla tradizione dei testaroli pontremolesi. D’altronde non hanno un’origine italiana, ma la loro presenza è giustificata dal loro sapore dolce e allo stesso tempo pungente, valorizzato da quello della salsiccia. A loro modo anche i cavolini di Bruxelles, in tutta la loro delicatezza, offrono un sapore rustico. I cavolini di Bruxelles eccellono anche dal punto di vista nutrizionale. In primo luogo perché sono ricchi di vitamine, infatti si segnalano ottime dosi di vitamina C e di vitamina E. La vitamina C aiuta il sistema immunitario, mentre la vitamina E ha un potere antiossidante che aiuta a difendersi dal cancro. I cavolini di Bruxelles contengono anche la vitamina A, che fa bene agli occhi e ad altri organi.

Testaroli con cavolini di Bruxelles

Discorso simile per i sali minerali, infatti troviamo ingenti quantità di potassio, fosforo, calcio, magnesio e ferro. Non è frequente trovare così tanto ferro in un alimento di origine vegetale, in quanto è tipico soprattutto delle carni rosse. E’ comunque una buona notizia, visto che il ferro aiuta a ossigenare il sangue. Infine l’apporto calorico dei cavolini di Bruxelles è abbastanza contenuto ed è pari a 40 kcal per 100 grammi. In occasione di questa ricetta i cavolini vanno prima lessati per 12 minuti per poi essere passati in padella insieme alla salsiccia.

La salsiccia tra miti da sfatare e proprietà

La salsiccia è uno dei condimenti principali di questi testaroli di Pontremoli con cavolini di Bruxelles. La sua presenza è giustificata dalla capacità di “legarsi” a tutti i formati di pasta, e in particolare a quelle rustiche. Il suo sapore d’altronde è molto corposo e quasi preponderante. Ciononostante, alcuni potrebbero storcere il naso. Non è forse vero che la salsiccia fa male e fa ingrassare? Certo, l’apporto di lipidi e quindi di calorie è molto elevato, ma sarebbe sbagliato ridurre la salsiccia a questo difetto. In realtà la salsiccia vanta tutti i pregi delle carni con cui è prodotta, infatti è ricca di proteine, vitamine del gruppo B (ottime per la circolazione) e di sali minerali, come il ferro, il potassio e il magnesio.

Il consiglio quindi è di consumare comunque la salsiccia, ma di farlo con moderazione. In occasione di questa ricetta la salsiccia viene sgranata e passata in padella insieme agli altri condimenti. La cottura nel complesso dovrebbe durare 10 minuti, il tempo necessario per avere una buona rosolatura.

Il Parmigiano Reggiano, una guarnizione insostituibile

La ricetta dei testaroli con cavolini di Bruxelles si conclude con una bella sventagliata di Parmigiano Reggiano. Il Parmigiano è considerato un must per molti primi piatti di pasta. In merito a questa ricetta potrebbe sorgere qualche dubbio su quale tipo di Parmigiano utilizzare. D’altronde ce ne sono tanti e si differenziano tutti per la loro stagionatura. Ebbene, il consiglio è di optare per un Parmigiano molto stagionato, in quando è più duro e si grattugia meglio. Se però volete ottenere una texture un po’ più cremosa, potete scegliere un pezzo meno stagionato.

Al di là di queste considerazioni vanno evidenziate le straordinarie proprietà nutrizionali del Parmigiano. E’ uno degli alimenti più ricchi di proteine in assoluto, e lo stesso si può dire del calcio, un vero toccasana per denti e ossa. Contiene persino la vitamina D, una sostanza rara che si trova nei pesci grassi e in pochi altri alimenti, ma fondamentale per il sistema immunitario. L’unico difetto del Parmigiano è l’apporto di sodio, che come tutti i formaggi stagionati è abbastanza elevato.

Ricette testaroli ne abbiamo? Certo che si!

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