
Zuppa di aglio orsino e patate, un primo aromatico

Zuppa di aglio orsino con patate e feta, un pasto completo
La zuppa di aglio orsino, patate e feta è una ricetta molto salutare, che nutre e soddisfa il palato e la nostra salute. E’ ovviamente facile da preparare, come la maggior parte delle zuppe del resto. Inoltre, valorizza l’aglio orsino in tutte le sue componenti: i gambi vengono cotti insieme alle verdure, le foglie vengono inserite come se fossero una spezia, mentre i fiori fungono da decorazione. Ovviamente, la ricetta si regge su tanti altri ingredienti. Il sapore che emerge più distintamente è quello delle patate. Esse, in virtù dell’abbondante presenza di amido, non si limitano ad insaporire, ma rendono la texture della zuppa più morbida, sebbene richieda comunque un passaggio al frullatore.
Gli ingredienti utilizzati sono nutrienti e meno calorici di quanto si pensa. Troviamo, infatti, un’abbondanza di carboidrati, ma anche di vitamine e sali minerali, inoltre vi è una buona scarsità di grassi. La lista degli ingredienti è composta da tante altre verdure e ortaggi, come quelli tradizionalmente utilizzati per il soffritto: carote, sedano, cipolle e porri. In linea di massima è un buon mix tra gusto e nutrimento, tra tradizione e creatività. A completare il tutto vi è un metodo di cottura salutare, che fa ampio uso del brodo vegetale. In questo modo la zuppa d’aglio orsino è leggera, ma anche ricca di gusto.
Ricetta zuppa di aglio orsino
Preparazione zuppa di aglio orsino
Per preparare la zuppa di aglio orsino con patate e feta iniziate dalle verdure. Mondate e pelate le verdure, infine ricavatene un trito. Le patate, ovviamente, vanno tagliate a tocchetti. L’aglio orsino, invece, lavatelo accuratamente, poi tagliatelo a tocchetti insieme ai gambi e alle foglie. Intanto sgocciolate la feta e sbriciolatela un po’. In una pentola capiente rosolate in due cucchiai di olio il porro, il finocchio, la cipolla, i gambi dell’aglio e il sedano. Quando gli ingredienti si sono ammorbiditi, unite i gambi di aglio orsino, un po’ di sale, pepe e la noce moscata.
Cuocete per 5 minuti, poi aggiungete il brodo vegetale, le patate e cuocete a fiamma molto bassa per 20 minuti. Spegnete il fuoco, unite le foglie di aglio orsino e mescolate con cura. Versate la minestra così ottenuta in un frullatore ermetico e frullate a velocità graduale, fino a raggiungere la massima rotazione. Continuate così fino a quando non avrete ottenuto un composto morbido e liscio, dovrebbero bastare uno o due minuti. Al momento del servizio, sbriciolate un po’ di feta e decorate con i fiori di aglio orsino. Potete accompagnare il piatto con fette di pane o dei crostini di pane tostato.
Ingredienti zuppa di aglio orsino
- 40 gr. di aglio orsino fresco (con foglie; fiori e gambi)
- 2 patate
- 1 cipolla
- 1 finocchio
- 2 spicchi piccoli di aglio
- 1 gambo di sedano
- 1 porro
- 300 gr. di feta consentita a cubetti
- 1 lt. di brodo vegetale
- q. b. di olio extravergine di oliva
- una grattatina di noce moscataun pizzico di sale e di pepe.
Un focus sull’aglio orsino
La zuppa con patate e feta ha un protagonista assoluto, ossia l’aglio orsino. Vale la pena parlare di questo ingrediente, anche perché è al centro di alcuni fraintendimenti. Il più ricorrente lo vede in qualche modo imparentato con l’aglio. Ebbene, si tratta di due specie completamente diverse. Il nome è dovuto al fatto che il suo sapore ricorda quello dell’aglio, ma in una versione più delicata, che non incide minimamente sull’alito e sulla digestione. L’aglio orsino è utilizzato anche nella medicina naturale, ma viene impiegato soprattutto in cucina per aromatizzare i piatti. Si utilizzano tutte le componenti, sicché, proprio come in questo caso, può fungere anche da ingrediente vero e proprio. Ciò non toglie nulla al suo potenziale nutrizionale, anzi da questo punto di vista è più simile a una spezia che ad una verdura.
L’aglio orsino è ricco di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario, ma anche di sostanze detossinanti, che aiutano l’organismo a espellere i metalli. Inoltre, contribuisce alla stabilizzazione della pressione sanguigna e accelera lo smaltimento dei grassi. Anche l’aglio comune è salutare, tuttavia appesantisce e compromette l’alito, uno dei motivi per cui viene bandito dalla propria dieta. L’aglio è ricco di sostanze interessanti, su tutte spicca lo zolfo, che facilita l’assorbimento delle proteine e delle attività depurative del fegato. L’aglio contiene anche una certa quantità di sostanze antiossidanti, quindi è un alimento prezioso, sebbene sia da consumare con prudenza. Esiste un derivato dell’aglio che è altrettanto salutare, ma senza gli effetti collaterali della forma “originaria”. Si tratta dell’aglio nero, che si ottiene per fermentazione e contiene tutti i principi attivi dell’aglio normale, ma con una concentrazione ben più elevata.
Gusto e profilo nutrizionale della feta
La feta aggiunge un tocco di sapore in più a questa zuppa aglio orsino con patate. Interviene a fine cottura, anzi poco prima del servizio. Inoltre, come tanti altri formaggi o come il burro (in caso di mantecatura) va utilizzata per il condimento finale. La feta viene sbriciolata a dovere e si integra alla perfezione con la texture morbida della zuppa. La feta è uno dei formaggi greci più conosciuti e apprezzati in patria e all’estero. Il suo sapore è particolare, in quanto acidulo e molto sapido. Al palato ricorda la salamoia, pur esprimendo note complesse e gradevoli. Anche sul piano nutrizionale la festa manifesta tutta la sua diversità rispetto agli altri formaggi europei e mediterranei.
La feta contiene anche la vitamina D (utile al sistema immunitario), le proteine e il calcio (utile alle ossa). Inoltre, è ricca di vitamine del gruppo B, il cui consumo aiuta a prevenire vari disturbi come l’anemia, l’emicrania, la cataratta e il glaucoma. La feta è anche ricca di zinco, un elemento abbastanza raro nei formaggi. Lo zinco aiuta l’organismo a prevenire la formazione dei tumori, oltre a giovare in vari modi al sistema immunitario. Anche in termini di apporto calorico la feta se la cava piuttosto bene: un etto fornisce appena 260 kcal.
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