Liquore alla menta, un drink dal profumo intenso
Liquore alla menta, un liquore facile da fare in casa
Il liquore alla menta segue il canovaccio di quasi tutti i liquori fatti in casa. Il procedimento è infatti simile. Si tratta di macerare in abbondante alcool l’aroma principale, in questo caso la menta, e di unire la soluzione a uno sciroppo preparato sul momento. Ovviamente il tutto va debitamente filtrato e fatto riposare.
Il tempo di riposo varia, così come quello di macerazione, in base alle qualità dell’ingrediente principale. In questo caso la macerazione non dovrebbe durare meno di una settimana, e il “riposo finale”, quello che precede il consumo, dovrebbe durare almeno un mese. Dunque è necessario quasi un mese e mezzo per produrre questo liquore. Non dovete stupirvi di questo, anche perché altre ricette di liquori richiedono anche due o tre mesi.
In ogni caso ne vale davvero la pena, infatti il liquore alla menta piperita è molto buono ed esprime al meglio i naturali sentori dell’ingrediente principale. A completare il tutto vi è il contributo equilibrante dello sciroppo e il sapore riconoscibile dell’alcool. Può essere utilizzato come drink in solitaria, a mo’ di cicchetto, sebbene sia molto alcolico, infatti può superare anche i 40 gradi.
Nondimeno, può essere impiegato per realizzare cocktail, magari in sostituzione di basi alcoliche pesanti, come il whisky, il rum e la vodka. Per sua stessa natura, il liquore alla menta si sposa bene con gli agrumi, e in particolare con il limone. Interagisce bene anche con le altre erbe, purché di sapore non troppo spiccato.
Ricetta liquore alla menta
Preparazione liquore alla menta
- Per la preparazione del liquore iniziate lavando le foglie di menta.
- Poi fate asciugare accuratamente le foglie su uno straccio pulito e asciutto.
- Volendo potete inserire la scorza di mezzo limone insieme alle foglie di menta.
- Infine, trasferite le foglie di menta in un contenitore a chiusura ermetica e versate l’alcool.
- Chiudete e fate macerare il tutto per circa 10 giorni in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce del sole.
- Trascorso questo lasso di tempo occupatevi dello sciroppo. Versate l’acqua e lo zucchero in una pentola, mescolate un po’ e accendete il fuoco.
- A coperchio applicato portate la soluzione a bollore.
- Poi spegnete il fuoco e fate raffreddare lo sciroppo di zucchero, sempre con il coperchio applicato. Dopo un paio d’ore, aggiungete la soluzione di alcool e menta.
- Poi filtrate il liquore così ottenuto con un colino a maglie strette o con un imbuto ricoperto di calza di nylon (il filtraggio sarà ancora più preciso).
- Infine imbottigliate il liquore in un contenitore di vetro e fatelo riposare almeno 30 giorni prima di servirlo come fine pasto.
Ingredienti liquore alla menta
- circa 50 foglie di menta piperita (medio – grandi)
- 500 ml. di alcool alimentare 95 gradi
- 500 ml. di acqua naturale
- 350 gr. di zucchero semolato
I più famosi cocktail a base di liquore alla menta
Il liquore alla menta, come abbiamo visto, può fungere da base per i cocktail. Alcuni di questi sono ben codificati, dunque famosi e apprezzati in tutto il mondo.
Mi riferisco al leggendario Mojito. Nella sua versione base viene realizzato con le foglie di menta, che vengono pestate. Tuttavia, potete arricchire questo cocktail proprio con il liquore alla menta. In questo caso garantirà un’esperienza organolettica di primo piano.
Stesso discorso per il Mint Julep, un celebre cocktail del sud degli Stati Uniti che si realizza con la menta e con il bourbon. Anche in questo caso, però, la menta può essere sostituita o accompagnata dal liquore. Il consiglio è comunque di tenere sotto controllo le quantità, poiché il Mint Julep è già molto alcolico di suo.
Come scegliere la menta
Il liquore alla menta fatto in casa , per essere realizzato al meglio, richiede alcuni accorgimenti. Il più importante riguarda proprio la menta, infatti non tutte le foglie sono compatibili con la ricetta. In particolare dovreste scegliere solo foglie medio – grandi. Il motivo è semplice, la macerazione è un processo impegnativo e le foglie devono essere in grado di rilasciare sapori e principi nutritivi, piuttosto che farsi semplicemente sbriciolare dall’alcool.
La pianta della menta è comunque generosa da questo punto di vista, dunque non avrete difficoltà a trovare delle foglie che facciano al caso vostro. Il liquore alla menta, se preparato con cura, garantisce alcune delle proprietà nutrizionali dell’ingrediente fresco. Una notizia positiva se si considera quanto la menta faccia bene alla salute.
Il riferimento è in particolare alla digestione, che viene facilitata non solo in virtù delle fibre (che non vengono “trasferite” all’alcool) ma soprattutto grazie ad alcune sostanze specifiche. Insomma, il liquore alla menta è il più digestivo tra i digestivi (scusate il giro di parole :D).
La menta, poi, contiene il mentolo, una sostanza che aiuta a prevenire il tumore ed esercita anche un impatto calmante sulla percezione del dolore. La menta è presente anche nei dentifrici, che sfruttano questa qualità e anche la capacità di contrasto all’alitosi. Alla luce di tutto ciò, la menta è considerata non solo una risorsa in cucina, ma anche nella medicina erboristica. Certo, se assunta in grandi quantità potrebbe avere qualche controindicazione, come vertigini e nausea. Questi effetti si manifestano soprattutto in chi soffre di alcune patologie (colelitiasi, tiroidismo etc.). Inoltre la menta interagisce anche con alcuni farmaci, come i bloccanti del calcio.
Il delicato equilibrio tra alcool, zucchero e acqua
La ricetta del liquore di menta è di base molto semplice. Le fasi, benché lunghe, sono poche e molto intuitive. Ciò non significa che preparare un buon liquore alla menta sia facile. L’elemento di maggiore difficoltà è dato dalle dosi, che devono essere precise e ben equilibrate. Il rischio, se non si pone la massima attenzione, è di ritrovarsi con un liquore troppo dolce o troppo forte, piuttosto che troppo leggero o troppo alcolico.
Per non sbagliare, rispettate le dosi indicate dalla ricetta e misurate gli ingredienti meglio che potete. Nello specifico, la quantità di alcool deve essere pari a quella dell’acqua. Lo zucchero, invece, deve corrispondere ai due terzi dell’acqua. Per quanto riguarda la menta, dovrebbero bastare 50 foglie, purché siano abbastanza grandi. Invece, per la tipologia di alcool, dovrete usare quello gastronomico, che ha una gradazione pari a 95 gradi.
La ricetta suggerisce un mese di riposo, tuttavia potete allungarlo ulteriormente per ottenere un liquore alla menta ancora più intenso. Devo trovare qualcuno che sappia come fare grappa alla menta oppure come fare liquore crema di menta e il rosolio alla menta. Che ne dite? Avete una ricetta da consigliarmi? Mi hanno detto essere buonissimo il liquore latte e menta.
Liquore alla menta: una ricetta con tante soluzioni
Il liquore alla menta che vi presento qui è preparato con la menta piperita, una varietà che spicca per l’intensità, per l’aroma e per il carattere pungente. Tuttavia può essere preparato anche con altre varietà come la mentuccia, la menta glaciale e la menta variegata.
La mentuccia, nota anche come nepitella, presenta un sapore leggermente piccante e aromatico, con sfumature che ricordano una combinazione tra menta e origano. È meno intensa delle altre varietà di menta e ha foglie di colore verde chiaro. Viene spesso utilizzata nella cucina mediterranea, soprattutto in piatti di pesce e carni, ma può essere impiegata per preparare il liquore.
La menta glaciale offre un gusto molto fresco e vivace, che lascia una sensazione quasi ghiacciata in bocca, simile alla menta piperita ma leggermente più intensa. Le sue foglie sono rigide, carnose e di un verde brillante.
Infine la menta variegata si distingue per le sue foglie belle a vedersi, che combinano tonalità di verde con striature di bianco o crema. Il suo sapore è delicato e leggermente meno intenso rispetto alle altre varietà, adatto per usi decorativi o per aggiungere un tocco leggero a tisane e insalate. Infine, se si aumenta la quantità, può essere impiegata per la preparazione di liquori.
Liquore alla menta fatto in casa vs liquore alla menta industriale
Il liquore alla menta fatto in casa ha un grande rivale, ossia il liquore alla menta industriale che si acquista al supermercato. I motivi per preferire il primo sono numerosi, a partire proprio dal suo carattere casalingo. Un conto è bere e offrire qualcosa realizzato con le proprie mani, da sempre segno di affetto a attenzione, un conto è fare tutto ciò con un prodotto acquistato. I motivi però riguardano anche l’aspetto e il sapore.
Il liquore alla menta fatto in casa presenta in genere un sapore più delicato e naturale, con note di menta fresca più evidenti rispetto alla versione industriale, che può risultare più intensa e meno sfumata. La versione industriale, inoltre, presenta a volte con un retrogusto leggermente artificiale dovuto all’uso di aromi sintetici.
L’aspetto del liquore casalingo varia in base alla quantità di menta utilizzata e al metodo di preparazione. La ricetta che vi presento qui fa uso della menta piperita, dunque vanta un aspetto meno trasparente e più opaco rispetto a quello industriale, che è tipicamente chiaro e brillante per la probabile aggiunta di coloranti.
In termini di grado alcolico, il liquore fatto in casa è molto più variabile e suscettibile al gusto di chi lo prepara. Il liquore industriale, invece, si attesta quasi sempre su una gradazione alcolica pari al 20-30%.
FAQ sul liquore alla menta
Che differenza c’è tra menta e menta romana?
La menta romana è una varietà molto delicata di menta. Ha un sapore più leggero e più soave rispetto ad altre varietà di menta, che tendono ad essere più intense. Tuttavia ricorda nell’aspetto la “fortissima” menta piperita.
A cosa fa bene la menta?
La menta offre benefici digestivi, inoltre aiuta ad alleviare problemi come il gonfiore e l’indigestione. Possiede proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, quindi è funzionale a trattamenti contro il raffreddore e le irritazioni della gola. È anche un calmante naturale che può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il sonno.
Come si usa il liquore alla menta?
Il liquore alla menta si usa comunemente come digestivo dopo i pasti. È un ingrediente popolare in cocktail come il Mojito o il Mint Julep. Può anche essere aggiunto al cioccolato caldo o al caffè per un tocco di freschezza. Inoltre è utilizzato in cucina per dare un sapore unico a dolci e gelati.
Quanto è alcolico il liquore alla menta?
Il liquore alla menta ha un contenuto alcolico che varia tra il 15% e il 30%. La percentuale di alcol può variare a seconda del marchio e della formula specifica. La versione che vi presento qui, che è ovviamente casalinga, non dovrebbe superare il 30%.
Cos’è la menta glaciale?
La menta glaciale è una varietà di menta con un gusto estremamente fresco e intenso, simile a quello della menta piperita ma con una nota più “ghiacciata”. È spesso usata in prodotti per l’igiene orale come dentifrici e collutori, oltre che in caramelle e gomme da masticare per il suo effetto rinfrescante prolungato.
Ricette liquori fatti in casa ne abbiamo? Certo che si!
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