Aglio marinato, una conserva buona e digeribile
Aglio marinato, un’alternativa deliziosa e digeribile all’aglio fresco che trasformerà la vostra esperienza culinaria. L’aglio, con il suo sapore robusto ei suoi innumerevoli benefici per la salute, è un ingrediente che non può mancare in cucina. Tuttavia, per alcuni, il suo gusto intenso e la sua digeribilità possono essere un problema. Ecco perché abbiamo creato l’aglio marinato, una conserva che offre tutto il sapore dell’aglio fresco con un tocco in più di versatilità e digeribilità.
Nel nostro sito, vi guideremo attraverso il mondo affascinante dell’aglio marinato. Scoprirete come prepararlo in modo semplice e creativo, come usarlo per arricchire i vostri piatti preferiti e come godere di tutti i benefici dell’aglio senza le preoccupazioni di una digestione difficile.
Unisciti a noi in questo viaggio gustoso e salutare mentre esploriamo le molte possibilità dell’aglio marinato e scopriamo come può diventare una parte essenziale della vostra cucina quotidiana. Sia che siate appassionati cuochi alla ricerca di nuove sfide o principianti che vogliono aggiungere sapore ai propri pasti, troverete ispirazione e informazioni preziose qui.
Dimenticate l’aglio che disturba la digestione e abbracciate l’aglio marinato, un’opzione appetitosa che farà sì che il vostro palato e il vostro stomaco siano entusiasti di ogni morso. Benvenuti nel mondo dell’aglio marinato, dove la gustosità e la digeribilità si incontrano in perfetta armonia.
Ricetta aglio marinato
Preparazione aglio marinato
Per la preparazione dell’aglio marinato sott’olio iniziate sbucciando l’aglio e facendolo a spicchi. In una pentola abbastanza grande mettete il vino bianco e l’aceto. Condite la soluzione con un po’ di sale, un po’ di pepe, le bacche di ginepro, lo zucchero, i peperoncini, l’alloro e i chiodi di garofano. Ora accendete il fuoco e attendete che il tutto raggiunga l’ebollizione. Dopo un paio di minuti di bollore, mettete gli spicchi d’aglio e cuocete per altri due minuti. Infine scolate l’aglio e le spezie, poi mettete il tutto nei vasetti cercando di separare gli ingredienti. Riempite i vasetti con l’olio fino a raggiungere 1 cm dal bordo. Schiacciate il contenuto dei vasetti con un cucchiaio per eliminare le bolle d’aria, poi sigillate completamente con i tappi.
Ora procedete con la pastorizzazione. Spostate i vasetti dentro una pentola molto profonda e distanziateli con degli stracci, in modo che il vetro non entri in contatto. Coprite con acqua e raggiungete il bollore. Cuocete per mezz’ora circa e verificate che i vasetti rimangano sempre coperti d’acqua. Infine spegnete il fuoco, fate raffreddare e controllate che il centro della capsula del tappo sia abbassato, segno di un sottovuoto avvenuto correttamente. Ora conservate i vasetti in un luogo fresco per circa un mese. Una volta aperti, i vasetti vanno messi in frigo e consumati in 3 giorni.
Ingredienti aglio marinato
- per due vasetti
- 2 teste d’aglio fresco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 200 ml. di vino bianco
- 1 cucchiaino di sale fino
- 2 foglie di alloro
- 10 grani di pepe nero
- 150 ml. di aceto di vino bianco
- 2 bacche di ginepro
- 3 chiodi di garofano
- 4 peperoncini secchi
- q. b. di olio extravergine di oliva.
Aglio marinato, un’idea utile
L’aglio marinato è una splendida idea per una conserva diversa dal solito. Quando si parla di conserva si fa spesso riferimento ai pomodori, melanzane e ortaggi vari. Eppure trasformare l’aglio in conserva ha molto senso. Infatti, a seguito del processo di marinatura, pastorizzazione e conservazione, l’aglio perde i suoi difetti principali e acquisisce uno spessore tutto nuovo. A differenza dell’aglio fresco, quello marinato ha un sapore più aromatico e meno pungente. Inoltre non genera i tipici effetti collaterali sull’alito e si caratterizza per una elevata digeribilità. Allo stesso tempo conserva intatte le sue proprietà nutrizionali, che sono più numerose di quanto solitamente ci si immagina. L’aglio è infatti ricco di vitamine del gruppo B, che a vario titolo impattano positivamente sulla salute dell’apparato cardiocircolatorio.
E’ ricco di zolfo e allicina, che contribuiscono a molti meccanismi metabolici dell’organismo. Esercita poi varie funzioni: antimucolitica, ipotensiva, espettorante, carminativa e antisettica. Infine, contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e aiuta a guarire dalle affezioni respiratorie. Per quanto concerne l’apporto calorico, siamo su livelli minimi: un etto di aglio (che è tantissimo) non supera le 42 kcal. Come buona parte delle preparazioni sott’olio, anche l’aglio marinato viene sottoposto al processo di pastorizzazione. Questo processo è fondamentale per abbattere la carica batterica e facilitare una lunga conservazione. La pastorizzazione è relativamente semplice da eseguire. Si tratta di chiudere i barattoli in modo ermetico e bollirli in una pentola molto profonda. In questa fase occorre distanziare i barattoli con degli strofinacci in quanto i vasetti in vetro potrebbero danneggiarsi per effetto del calore.
Il ruolo delle bacche di ginepro
Non esiste conserva fatte in casa senza spezie e ovviamente l’aglio marinato è una conferma. Tra i protagonisti del “condimento” spiccano le bacche di ginepro. La loro presenza non è abituale in preparazioni di questo tipo, ma il loro contributo è determinante in quanto impreziosisce l’aglio dal punto di vista organolettico. Le bacche di ginepro agiscono anche come “ingrediente salutare” in quanto abbattono ulteriormente la carica microbica e allungano la conservazione.
Infine, proprio come le migliori spezie, si caratterizzano per alcune proprietà importanti al limite del terapeutico. Sono per esempio dei buoni antinfiammatori, vicino ai livelli dello zenzero, e risultano efficaci per i mal di testa e i dolori reumatici. Le bacche di ginepro, poi, sono distensive, espettoranti e antisettiche. Proprio questa caratteristica le rende una spezia perfetta per le conserve.
Tutto l’aroma dei chiodi di garofano
Anche i chiodi di garofano giocano un ruolo importante nell’aglio marinato. Sono una spezia in grado di impattare profondamente dal punto di vista organolettico. Rendono questo aglio marinato sott’olio ancora più aromatico, e quindi gradevole al palato. Tra i punti di forza dei chiodi di garofano vi è la presenza molto abbondante di antiossidanti. In virtù di ciò contrastano gli effetti dei radicali liberi, riducono lo stress ossidativo e supportano i meccanismi di riproduzione cellulare.
I chiodi di garofano contengono anche l’eugenolo, una sostanza dalla straordinaria funzione analgesica. Inoltre, se si considera anche la funzione antibatterica ed espettorante, i chiodi di garofano sono un ingrediente prezioso, in grado di fare del bene all’organismo a più livelli.
Una conserva leggermente piccante
La lista degli ingredienti dell’aglio marinato comprende anche i peperoncini secchi. Questi rappresentano una presenza gradita per tutti, anche perché sono generalmente meno piccanti rispetto a quelli freschi. Nonostante il processo di disidratazione cui sono sottoposti, conservano tutte le loro proprietà nutrizionali. Il riferimento è in particolar modo all’abbondanza di vitamina C e potassio, che in genere non si associa a questo tipo di alimenti. I peperoncini secchi contengono anche la capsaicina, un antiossidante che è contenuto anche nei peperoni. Il peperoncino è considerato un toccasana per la circolazione, in quanto contribuisce a regolarizzare la pressione sanguigna.
Contribuisce anche ad abbassare il colesterolo cattivo, a tutto vantaggio del colesterolo buono. E’ un discreto antinfiammatorio, nonché un moderato antistaminico, dal momento che allevia il prurito dovuto alle dermatite non atopiche. Infine è considerato un discreto digestivo, in virtù della capacità di stimolare l’assorbimento dei nutrienti e il transito intestinale. In occasione di questa ricetta, i peperoncini vengono utilizzati per marinare l’aglio. Dopodiché, vengono trasferiti nell’insalatiera insieme all’aglio stesso e alle altre spezie. E’ una preparazione senza glutine, senza lattosio e idonea per una dieta vegetariana.
Conservare l’aglio: consigli utili per mantenere il suo aroma e freschezza
L’aglio, quell’ingrediente magico che trasforma i piatti in opere d’arte culinarie, merita un posto d’onore nelle nostre cucine. Ma per farlo, dobbiamo imparare l’arte della conservazione dell’aglio. Nessuno vuole un aglio appassito o muffoso! Ecco alcuni consigli pratici e discorsivi su come garantire che l’aglio sia sempre al suo meglio.
- Cominciamo dalla base. Quando andate a caccia di aglio, cercate testoline sodi e compatti, quelli che urlano “sono fresco!”. Evitate gli spicchi morbidi o quelli con macchie verdi, poiché potrebbero essere segni di decadenza o di germogli in crescita.
- L’aglio adora il buio e il fresco, quindi trovategli un santuario in un luogo asciutto, buio e fresco. Il ripostiglio, la dispensa o quel cassetto dell’armadio nascosto sono ideali. Ovviamente, non gli serve una camera frigorifera da vip!
- Niente frigorifero per l’aglio! L’aglio non ama l’umidità del frigorifero, che può causare germogli indesiderati e persino alterarne il sapore. Lasciatelo fuori in cucina.
- Date all’aglio uno spazio comodo in cestini di vimini o sacchetti di tela. Questi contenitori traspiranti permettono all’aria di circolare, aiutano a mantenere l’aglio asciutto e in forma.
- Non abbiate fretta di rompere gli spicchi o di pelare l’aglio prima del momento dell’utilizzo. L’aglio intero mantiene la sua freschezza più a lungo rispetto agli spicchi separati.
- Ricordate che l’aglio è timido e non ama la luce diretta del sole. Mantenete il vostro aglio al riparo dalla luce solare diretta per evitare che germogli.
- Se volete dare un tocco extra all’aglio, potete immergere gli spicchi in olio d’oliva e conservarli in frigorifero. cerca un condimento aromatizzato pronto per le tue creazioni culinarie.
- Se l’aglio sviluppa germogli, non abbiate paura di eliminarli. Toglieteli con fermezza prima di utilizzare l’aglio per evitare un sapore amaro nei vostri piatti.
- Per coloro che vogliono conservare l’aglio a lungo termine, l’essiccazione o la conservazione sottovuoto sono ottimi metodi. In questo modo, l’aglio rimarrà a disposizione anche fuori stagione.
Con questi suggerimenti, potrete trattare il vostro aglio con il rispetto che merita, garantendo che sia sempre pronto per impreziosire le vostre creazioni culinarie con il suo irresistibile sapore. Non dimenticare di fare una verifica periodica per assicurarsi che l’aglio sia sempre al massimo delle sue potenzialità. Buona cucina!
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