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Calamarata con merluzzo e datterini, un primo estivo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Calamarata con merluzzo e datterini
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 15 min
cottura
Cottura: 00 ore 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Calamarata con merluzzo e datterini, un primo leggero

La calamarata con merluzzo, carciofi e datterini, lascia intendere un primo piatto a base di calamari, o magari un secondo piatto di pesce. Invece si tratta di un primo a base di pasta, che contiene ingredienti ittici diversi dai calamari, ossia il merluzzo. Il termine “calamarata”, infatti, fa riferimento a un formato di pasta, che ricorda i calamari affettati. Per l’occasione vi consiglio di utilizzare la Pasta Calamarata Irollo. Si tratta di una pasta senza glutine, dunque adatta ai celiaci e a chi soffre di intolleranze alimentari legate a questa sostanza.

Il prodotto è gluten-free in quanto realizzato con farine alternative. Per la precisione farina di mais bianco, di mais standard e di riso. Le farine di mais sono ricche di sali minerali e apportano anche vitamina D, molto rara e fondamentale per il sistema immunitario. La farina di riso è apprezzata per la sua leggerezza, per il carico di vitamine e di amido; inoltre è anche povera di grassi. In generale, la Pasta Calamarata Irollo si fa apprezzare per la genuinità, per il sapore equilibrato e per la versatilità. Tutto ciò è la testimonianza della capacità del pastificio Irollo di mettere a disposizione prodotti di qualità, che intercettano e anticipano i desideri dei clienti.

Ricetta calamarata con merluzzo

Preparazione calamarata con merluzzo

Per la preparazione della calamarata con merluzzo e datterini iniziate immergendo i cuori dei carciofi in una soluzione di acqua e limone per evitare che si anneriscano. Ovviamente procedete con questa operazione solo se avete optato per i carciofi freschi. Ora cuocete la pasta in acqua moderatamente salata, rispettando il minutaggio suggerito sulla confezione. Intanto cospargete di farina i cuori di merluzzo e cuoceteli in padella fino a quando non avranno acquisito una bella doratura. Poi prelevateli e metteteli da parte.

Scaldate un po’ di olio in una padella, imbionditeci lo spicchio d’aglio e rosolate i carciofi. Integrate un po’ di acqua fredda e cuocete per 5-7 minuti. Ora pulite i datterini e tagliateli in due, poi aggiungeteli ai carciofi quando la cottura è terminata. Infine regolate con un po’ di sale e di pepe. Dopo tre minuti unite anche le olive, i capperi e i merluzzi (precedentemente cotti e fatti a pezzetti). Saltate nella padella la pasta ben scolata e condite con origano fresco. Infine mescolate il tutto per bene e servite.

Ingredienti calamarata con merluzzo

  • 320 gr. di Pasta Calamarata Irollo
  • 4 filetti di cuore di merluzzo
  • 3 cuori di carciofi puliti freschi o surgelati
  • 200 gr. di pomodorini datterini
  • 15 olive nere leccino o taggiasche snocciolate
  • 2 cucchiai di capperi
  • q. b. di sale
  • pepe e origano fresco
  • 1 spicchio di aglio
  • q. b. di farina di riso
  • q. b. di olio extravergine d’oliva.

Le proprietà organolettiche e nutrizionali del carciofo

Tra gli ingredienti principali di questa calamarata con merluzzo e datterini spicca il carciofo. Potete optare sia per i carciofi freschi che per quelli surgelati. Se scegliete la prima opzione, però, abbiate cura di immergerli in acqua e limone, un accorgimento necessario affinché non si anneriscano. In occasione della calamarata, i carciofi andrebbero rosolati in un leggero soffritto a base di aglio, per poi essere cotti con l’aggiunta di acqua fredda. Successivamente, nella medesima padella, si aggiungono gli altri ingredienti, fino a formare il condimento della pasta. L’ultima fase prevede il “salto” della pasta in padella.

Calamarata con merluzzo e datterini

La presenza dei carciofi è giustificata dal loro potere nutrizionale e organolettico, che si esprime al meglio in compagnia di ingredienti dal sapore tenue. Sono una vera miniera di vitamina C, che non fa rimpiangere i più accreditati agrumi. Sono straordinariamente ricchi di potassio, una sostanza che incide sulle performance del sistema vascolare. Si segnalano anche buone dosi di fosforo, magnesio, ferro, calcio, zinco e selenio. L’apporto calorico dei carciofi è molto basso, infatti un etto ben pulito si aggira sulle 40 kcal.

Tutta la bontà dei pomodori datterini

Anche i pomodori datterini giocano un ruolo importante in questa pasta carciofi e merluzzo, addirittura più importanti di quanto non farebbe la salsa al pomodoro, che come è noto ha un potere coprente. I datterini insaporiscono senza interferire con gli altri sapori. Ci riescono in virtù dei sentori gradevoli ora dolci e ora aciduli. I datterini sono una specie di pomodori particolari anche dal punto di vista nutrizionale. Sono ottimi per l’abbondanza della già citata vitamina C, ma anche per l’apporto notevole di vitamina K, una sostanza che regola la densità del sangue, prevenendo i coaguli.

Dei datterini si apprezza anche il buon contenuto di potassio e di fosforo. Quest’ultima sostanza è presente solo in un numero ristretto di alimenti vegetali. I datterini sono anche ricchi di antiossidanti, e in particolarmente di luteina. Questa sostanza riduce lo stress ossidativo, limita gli effetti dei radicali liberi e aiuta a prevenire il cancro. L’apporto calorico dei datterini, come quello di altre varietà di pomodori, è trascurabile. In occasione di questa ricetta, i datterini vanno semplicemente lavati, tagliati in due e inseriti in padella dopo i carciofi.

Il merluzzo, un pesce davvero pregiato

Oltre alla pasta, il vero protagonista di questa calamarata è il merluzzo. Stiamo parlando di uno dei pesci più pregiati e preziosi, benché sia molto reperibile e acquistabile a prezzi abbordabili. Si caratterizza non solo per il sapore inconfondibile, ma anche per le proprietà nutrizionali straordinarie. Il riferimento è all’apporto proteico, che è pari al 18% del totale, una percentuale che ricorda le più accreditate carni rosse. Stesso discorso per le vitamine, infatti contiene la vitamina D, che come abbiamo visto fa molto bene al sistema immunitario. Buono è anche l’apporto di sali minerali, e in particolare di fosforo, che potenzia le facoltà cognitive.

Il merluzzo contiene pochi grassi, che sono comunque benefici. Il riferimento è agli acidi grassi omega tre, che impattano positivamente sul cuore, sugli organi visivi e sul sistema nervoso centrale. Di conseguenza l’apporto calorico è contenuto, pari a 80 kcal per 100 grammi. In occasione di questa ricetta il merluzzo va infarinato, cotto in padella, ridotto a pezzettini e aggiunto agli altri condimenti della ricetta.

Ricette con merluzzo ne abbiamo? Certo che si!

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