Breakfast burrito per una colazione all’americana
Breakfast burrito: la colazione americana sostanziosa che ti conquista
Il breakfast burrito è una colazione americana robusta e gustosa che adoro preparare nei weekend. Inizia con una tortilla morbida, farcita con uova strapazzate, bacon croccante, formaggio fuso e verdure. È una bomba di energia perfetta per iniziare la giornata! Lo puoi personalizzare come preferisci, aggiungendo ad esempio una salsa chipotle per renderlo più piccante, oppure optando per una versione vegetariana con tofu e verdure grigliate.
Il breakfast burrito nasce negli anni ’70 negli Stati Uniti e unisce influenze messicane e americane. Provalo anche in versione light con ingredienti leggeri!
Per una tortilla perfetta e alternativa ti consiglio di provare anche la nostra pasta fillo senza glutine, molto versatile per ogni farcitura. Se ami la cucina americana, puoi abbinarlo a un pancake alle mandorle o completare con un cocktail analcolico a base di frutta fresca. Una colazione davvero completa, colorata e appagante!
Ricetta burritos
Preparazione breakfast burrito
- Tagliate le patate a cubetti piccoli e rosolatele in padella con un filo d’olio fino a doratura. Tenetele da parte.
- Affettate cipolla e peperone, cuoceteli in padella per 8 minuti fino a renderli morbidi ma ancora colorati.
- Schiacciate l’avocado e conditelo con sale e pepe per ottenere una crema.
- Sbattete le uova in una ciotola con sale e pepe, quindi strapazzatele in padella con poco olio, mescolando continuamente.
- Scaldate le tortillas in padella antiaderente per qualche secondo per lato.
- Farcite ogni tortilla con patate dorate, verdure, fagioli, uova strapazzate e formaggio. Aggiungete la crema di avocado e, se gradito, salsa piccante.
- Arrotolate i burritos chiudendo prima i lati corti e poi arrotolando strettamente.
- Servite caldi, ideali per una colazione sostanziosa o un brunch.
Ingredienti breakfast burrito
- 4 tortillas consentite grandi
- 6 uova
- 100 g di patate a cubetti (o hash browns)
- 200 g di fagioli rossi già lessati
- 1 peperone rosso
- 1 cipolla bianca
- 1 avocado maturo
- 100 g di formaggio a pasta filata (o cheddar) senza lattosio
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale e pepe q.b.
- Salsa piccante o ketchup a piacere
Breakfast burrito ricetta: colazione all’americana con un tocco italiano
Hai mai provato un breakfast burrito? È la colazione salata perfetta per iniziare la giornata con energia e gusto, proprio come negli USA. Uova strapazzate, formaggio fuso, pancetta o verdure racchiuse in una tortilla calda: un abbraccio di sapori che conquista al primo morso. E se pensi che sia troppo “americano” per la tua tavola, ti sbagli: con qualche accorgimento, diventa un piatto perfetto anche per chi ha intolleranze alimentari.
Preparare un burrito per la colazione in casa è semplice e personalizzabile. Puoi usare una tortilla senza glutine, sostituire il formaggio con una versione delattosata, e usare ingredienti freschi e leggeri. Il segreto è nella stratificazione: uova soffici, un tocco di spezie, magari una salsa leggera fatta in casa e qualche verdura croccante per dare equilibrio. Così ottieni un piatto completo e nutriente, perfetto anche da portare via.
Se segui una dieta senza glutine o senza lattosio, puoi preparare il tuo breakfast burrito con prodotti adatti: uova bio, verdure fresche, formaggi stagionati o delattosati, e tortillas certificate. Gustoso e sicuro per tutti!
Il breakfast burrito non è solo una colazione: è un’idea versatile, da gustare a brunch, picnic, o anche come pranzo veloce. Puoi farcirlo con salmone affumicato, tofu marinato o semplici patate speziate. Insomma, è una ricetta che si adatta a ogni esigenza e occasione, con il vantaggio di poterla rendere totalmente senza allergeni.
Alla fine, portare un po’ di colazione americana nella tua cucina può diventare un modo divertente per variare la routine e far felici tutti. Provalo con le tue combinazioni preferite e scopri quanto può essere semplice sentirsi un po’ in viaggio, restando a casa.

Il Breakfast Burrito: una pausa tra colazione e pranzo completo
Il Breakfast Burrito è una variazione gustosa della celebre pietanza tex-mex, pensata appositamente per la colazione. Naturalmente, ci riferiamo alla colazione all’americana, dal momento che stiamo parlando di una ricetta salata.
Va precisato che la piccantezza, uno dei tratti distintivi del burrito, viene conservata. Tuttavia, la carne di manzo cede il passo alle uova, al formaggio e ad alcuni altri ingredienti. Numerose verdure sono presenti anche, offrendo colore, sapore e nutrienti. La componente proteica è spesso rappresentata da fagioli rossi o neri.
La bellezza del Breakfast Burrito sta nella possibilità di personalizzarlo con gli ingredienti che preferite. Potete aggiungere avocado, bacon croccante, patate a dadini o qualsiasi altro ingrediente che soddisfi il vostro palato.
Il Breakfast Burrito è una colazione abbondante e saporita che rappresenta una deliziosa pausa tra la colazione e il pranzo. Offre il giusto equilibrio di sapori tex-mex e una combinazione di ingredienti nutrienti che vi daranno l’energia necessaria per affrontare la giornata. Sia che lo prepariate a casa che lo gustiate in un ristorante, il Breakfast Burrito è una scelta deliziosa per un pasto mattutino completo.
La ricetta del breakfast burrito è molto semplice. Si tratta di cuocere le verdure e le uova strapazzate (scrambled eggs) a parte, e infine riempire le tortillas. Per la precisione, le tortillas sono preparazioni a base di farina di mais e rappresentano un po’ il simbolo della cucina messicana e di tutta l’America latina oltre che negli Stati Uniti (in particolare in Texas).
In definitiva, il breakfast burrito è l’occasione per una colazione diversa e dal carattere americano, saporita e proteica allo stesso tempo. E’ considerato anche un piatto da street food. La ricetta per burritos è molto versatile. Vi ho dato un’idea ma potete aggiungere e togliere come più vi piace.
I tanti pregi dei fagioli rossi
Tra i protagonisti di questo breakfast burrito spiccano i fagioli rossi che, insieme alle uova, fanno le veci della carne in quanto a consistenza ma soprattutto in termini di apporto proteico. I fagioli rossi si distinguono dalle altre varietà per le dimensioni ridotte, che li rendono adatti a fungere da ripieno. Il fagioli rossi possono esseer sostituiti dai fagioli neri (black beans)
L’altro tratto particolare è il colore, che tende al rosso-granato. Esso è dovuto alla straordinaria concentrazione di antocianine, sostanze antiossidanti presenti in molti ortaggi e verdure. Esse riducono lo stress ossidativo, contrastano i radicali liberi e aiutano a prevenire alcuni tipi di tumori.
Un’ultima caratteristica distintiva è il sapore, che è leggermente dolciastro. Non a caso alcune culture culinarie prevedono una loro trasformazione in confettura.

Per il resto, i fagioli rossi presentano le medesime proprietà nutrizionali delle altre varietà di fagioli. Sono allo stesso tempo ricchi di proteine e carboidrati, quindi possono essere considerati un alimento completo, se non addirittura un super-food vero e proprio.
Allo stesso tempo, i fagioli rossi sono ricchi di sali minerali. Si segnalano, in primis, il potassio, il magnesio e soprattutto il ferro. Per questo motivo sono particolarmente indicati per chi soffre di anemia.
Significativo è anche il contenuto di fibre, che come sicuramente già sapete, aiutano a risolvere i piccoli problemi di stipsi e a favorire il buon funzionamento dell’apparato digerente. Infine va menzionato l’apporto calorico, che è davvero molto basso: un etto di fagioli rossi contiene solo 85 kcal.
Il contributo del peperone nella breakfast burrito recipe
Le verdure giocano un ruolo fondamentale in questo breakfast burrito, come nella versione originale del resto. Tuttavia, ad emergere sugli altri è in particolare il peperone. A riguardo, avete il massimo margine di discrezione: potete optare per il peperone giallo, il verde, il rosso etc.
A prescindere dal colore, dovuto alla presenza di specifici nutrienti (ad esempio il giallo contiene il betecarotene), il peperone presenta delle ottime proprietà nutrizionali. In primis è ricco di vitamina C (più degli agrumi), in secondo luogo è ricco di sali minerali, come il già citato potassio.
Attorno ai peperoni gravitano alcuni pregiudizi, come quello secondo cui sarebbero pesanti e difficili da digerire. In realtà, la pesantezza è dovuta alla buccia. Molti, infatti, cuociono e consumano i peperoni senza sbucciarli.
Quindi è sufficiente rimuovere la buccia per rendere i peperoni leggeri e facilmente digeribili. Anche la convinzione secondo cui siano calorici non corrisponde alla realtà, infatti un etto di peperoni apporta solo 22 kcal.
Mio nipote Matteo ha passato quasi un anno in Sudamerica. Zaino in spalla si è girato quasi tutti gli stati. Quando è tornato ed è venuto a trovarmi con il poncho e il sombrero e uno zaino pieno di prodotti locali. Dimenticavo i baffi alla gringo.
Conosce la mia passione per il cibo etnico e anzichè portarmi regali inutili ha fatto man bassa di prodotti locali. E’ stato un regalo graditissimo. Mi ha insegnato anche delle ottime ricette che sto sperimentando per voi. Mi ha raccontato che nella ricetta originale non viene messo il formaggio. Gli servivano il piatto con la salsa guacamole e la hot sauce. Un piatto che ha mangiato spesso e volentieri sono stati i tacos chili con carne.
In quei paesi utilizzano molte farine naturalmente senza glutine. Non vedo l’ora di replicarle e avere un vostro feedback. A presto
Perché il burrito si chiama così?
Il termine “burrito” ha origini spagnole e significa letteralmente “piccolo asino” in spagnolo. Tuttavia, il nome “burrito” nel contesto del piatto casalingo non ha nulla a che fare con gli asini. In realtà, la storia del nome “burrito” per questo piatto è piuttosto interessante.
Il burrito è un piatto casalingo composto da una tortilla di farina ripiena di vari ingredienti, come carne, riso, fagioli, formaggio, verdure e salsa. La sua origine è legata alla cucina messicana e americana, in particolare alle regioni del nord del Messico e agli Stati Uniti.
L’origine esatta del nome “burrito” è oggetto di dibattito, ma ci sono alcune teorie sul perché sia stato chiamato così:
- Leggenda del burro avvolto: Una teoria suggerisce che il nome “burrito” possa derivare dalla parola spagnola “burro”, che significa burro. Si dice che in passato, i burritos fossero preparati con carne e burro avvolto in una tortilla, il che potrebbe aver portato al nome “burrito”.
- Parola spagnola “burro” come riferimento al colore: Alcune persone suggeriscono che il nome “burrito” possa derivare dalla parola spagnola “burro” a causa del colore simile tra la tortilla di farina e il pelo di un asino.
- L’asino come veicolo per i venditori ambulanti: Un’altra teoria è che il nome “burrito” possa essere legato al fatto che questi piatti venivano venduti dai venditori ambulanti, che utilizzavano asini come mezzi di trasporto per spostarsi da un luogo all’altro . Gli asini erano utilizzati per mantenere caldo il cibo, avvolto nella tortilla, durante il trasporto.
Non esiste una spiegazione definitiva per l’origine del nome “burrito”, ma è chiaro che il piatto stesso ha radici profonde nella cucina messicana e si è evoluto nel corso del tempo per diventare uno dei cibi più amati e diffusi in tutto il mondo.
Ricette dal mondo ne abbiamo? Certo che si!
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