Crema di lenticchie con cotechino croccante al bicchiere

Crema di lenticchie con cotechino croccante, un primo che sembra un dessert
La crema di lenticchie con cotechino croccante è un primo che può fungere anche da corposo antipasto, anche perché si fregia di un impiattamento particolare. Anzi, il termine impiattamento potrebbe risultare persino fuori luogo, dal momento che la crema di lenticchie con cotechino croccante viene servita nei bicchieri! Dall’esterno potrebbe sembrare un dessert, e d’altronde è proprio questa la sensazione che restituisce la foto con cui vi presento la ricetta.
In realtà, la preparazione non consta di tecniche particolari, di preziosismi di ristorante a tre stelle. Anzi, può essere definito un piatto popolare, reinterpretato in modo da concedere qualcosa all’estetica, che è pure importante quando si vuole valorizzare l’esperienza gastronomica. Per il resto, si tratta di una ricetta genuina, che nonostante la presenza del cotechino croccante non è affatto grassa, ma anzi è in grado di offrire molto anche dal punto di vista nutrizionale. Quindi, è una ricetta da provare, per un primo leggero e minimale o per un antipasto sfizioso e corposo, a voi la scelta!
I tanti benefici delle lenticchie rosse
In realtà, questa non è una crema di lenticchie classica. Il motivo? Il cotechino c’entra fino a un certo punto. A differenziare questa crema di lenticchie con cotechino è la presenza di una particolare varietà di lenticchie, le lenticchie rosse. Esse si caratterizzano per un colore diverso dalle “normali” lenticchie, che vira nettamente verso il giallo (nonostante il nome). In alcune zone d’Italia sono particolarmente consumate, soprattutto in Sicilia, mentre in tante altre zone non sono molto conosciute.
Si distinguono inoltre per una concentrazione di proteine più alta del normale, che varia dal 20 al 22%, dunque si posiziona su livelli del tutto paragonabili a quelli della carne (e infatti è un’alternativa preziosa a quest’ultima). Le lenticchie rosse vantano anche una quantità di fibre significativa (14%), come anche di minerali e vitamine del gruppo B. L’apporto calorico è abbastanza contenuto, e consiste in 300 kcal per 100 grammi. Per quanto riguarda il gusto, le lenticchie rosse presentano note più delicate, leggermente aromatiche. La cottura è più semplice delle normali lenticchie “marroni”, anche perché in genere la pellicina che li ricopre è piuttosto sottile. Questa caratteristica, d’altronde, abbatte il tempo di ammollo.
Sfatiamo una delle tante credenze, il cotechino fa male?
Il cotechino è praticamente un’istituzione in Italia, dal momento che viene associato alle festività del Capodanno. Perchè quindi non utilizzarlo nelle nostra crema di lenticchie con cotechino? Il cotechino è molto apprezzato per il sapore, ma viene ritenuto dannoso da alcuni. In effetti, è uno degli insaccati più grassi in assoluto, dal momento che 100 grammi di prodotti contengono 25 grammi di grassi. Di conseguenza, l’apporto calorico non è per niente contenuto, visto che supera le 300 kcal per 100 grammi. Inoltre, è anche ricco di sodio (bensì venga superato sotto questo aspetto da molti insaccati).
In compenso, il cotechino è una buona fonte di proteine, che ne rappresentano il 21% e di ferro. Dunque è bene rinunciare al cotechino? In realtà no, basta consumarlo con accortezza e con senso di equilibrio. Questa ricetta è un ottimo modo per realizzare questo proposito. Anche perché la quantità di cotechino necessaria è in realtà ridotta.
Ecco la ricetta della crema di lenticchie con cotechino croccante:
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di lenticchie rosse,
- 200 gr. di patate,
- 1 cotechino,
- 2 porri,
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
- granella di pistacchio,
- timo essiccato,
- q. b. di sale e pepe.
- 1 arancia (facoltativa)
Preparazione:
Per la preparazione della crema di lenticchie con cotechino iniziate sbucciando le patate e riducendole a cubetti. Sbucciate il porro e affettatelo. Le lenticchie rosse, invece, potete utilizzarle subito, in quanto non necessitano di ammollo.
Ad ogni modo, la cottura (non a vapore) dovrebbe richiedere una ventina di minuti. Discorso radicalmente diverso, ovviamente, se utilizzate le lenticchie precotte. In questo caso non avrete alcuna necessità di cucinarle,ma vi basterà riscaldarle per una decina di minuti. A prescindere dal tipo (precotte e crude) o dall’ammollo, le lenticchie vanno salate sempre a fine cottura. Per ciò che concerne la padella, per questa preparazione io preferisco quella in terracotta.
Cuocere il cotechino in acqua non salata a fuoco basso per circa 2 ore, lasciarlo intiepidire, privarlo della pelle e tagliarlo a cubetti e fatee rosolare in una padella antiaderente senza condimento.
Fate rosolare in poco olio i porri e lasciate appassire per 5 minuti, poi aggiungete le patate e proseguite la cottura per 20 minuti. Alla fine della cottura aggiustate di sale e pepe.
Una volta cotte le lenticchie, frullatelle insieme a porri e patate aggiungendo un po’ d’olio fino ad ottenere una crema. Dopodiché sgranate il cotechino, riscaldatelo in padella fino a quando non acquisisce una certa croccantezza, poi fatelo asciugare su una carta da cucina. Versate la crema di lenticchie nei bicchierini, versateci sopra il cotechino croccante e decorate con la granella di pistacchi e il timo. Potete anche terminare con dei pezzettini di arancia pelata a vivo.
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