
Souvlaki con salsa tirokafteri, uno spuntino alla greca

Souvlaki con salsa tirokafteri, una pietanza storica
Il Souvlaki con salsa tirokafteri è una pietanza tipica della cucina greca. Si tratta di spiedini di carne aromatizzati con salsa tirokafteri (ottenuta dalla feta, dallo yogurt bianco greco ed altri ingredienti). Si tratta di un secondo gustoso, ma niente affatto pesante, ed abbastanza semplice da preparare.
Il consumo del Souvlaki, specie se accompagnato con la salsa di tirokafteri, è soggetto a un’interessante rituale, una prassi specifica che getta le sue radici in tempi antichissimi. Mi riferisco al consumo associato a questa pietanza di un particolare vino rosso, bevuto nella famosa coppa di Pitagora. Essa può essere definita come un calice dalla forma molto particolare, che si basa su un complicato principio fisico introdotto proprio dal famoso Pitagora. Questo particolare calice impedisce al commensale di bere troppo vino in un rituale affascinante e allo stesso tempo “simpatico”. Questo è un dono di Sarikosta Eleni di Greecetherapy.
Ricetta souvlaki
Preparazione souvlaki
- Per la preparazione dei Souvlaki iniziate preparando la salsa tirokafteri.
- Tagliate a cubetti la feta e ponetela in una ciotola. Poi versate anche lo yogurt e schiacciate con una forchetta per amalgamare il tutto.
- Aggiungete pochissimo olio e aceto, poi montate il composto.
- Per finire incorporate un po’ di origano, la crema di peperoncino e fate riposare la salsa in frigorifero per oltre 60 minuti.
- Ora riducete la carne a dadini, adagiateli in una ciotola ampia e aggiungete la scorza di limone grattugiata, il timo e il succo di limone.
- Fate marinare la carne in questo modo per circa un’ora.
- Terminato questo lasso di tempo, scolate la carne del liquido di marinatura e conditela con un po’ di sale e di pepe. Infilate la carne così condita nei rametti di rosmarino e cuocete alla griglia.
- Date una spennellata di olio alla pita (pane greco tondo e piatto) e grigliatelo leggermente.
- Ora fate i pomodori a spicchi, aggiungete l’insalata e condite con un po’ di pepe e di sale.
- Adagiate il pomodoro nei piatti di portata insieme alle olive nere (olive kalamata), poi mettete accanto gli spiedini di carne grigliata, qualche pezzo di pane (pita) e la salsa tirokafteri. Servite e buon appetito!
Ingredienti per 6 persone:
- 800 gr. di carne di maiale o pollo,
- 1 limone,
- 1 mazzetto di timo,
- 6 rametti di rosmarino,
- 6 pita (pane greco piatto),
- 150 g di tirokafteri,
- 200 gr. di pomodori,
- 100 gr. di insalatine,
- 80 gr. di olive kalamata,
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- q. b. di sale e pepe
Per la salsa tirokafteri:
- 100 gr. di formaggio feta consentita,
- 50 gr. di Yogurt Greco Autentico Colato Senza Lattosio o SKyr,
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- crema di peperoncino,
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco,
- q. b. di origano e pepe nero
Tutte le particolarità delle olive kalamata
Le olive kalamata, utilizzate nella Souvlaki con salsa tirokafteri, sono conosciute nel resto del mondo come “olive greche”. Ufficialmente sono olive nere di dimensioni medio-piccole, dal gusto particolarmente sapido, aromatico e leggermente acidulo. Le olive kalamata rappresentano una delle varietà più pregiate di olive, apprezzate tanto in patria quanto all’estero. In questa ricetta fungono da contorno per la carne e la salsa. Vengono inserite senza alcun trattamento particolare, in modo che possano essere gustate in tutta la loro naturalezza.
Le olive greche, ovvero le kalamata, contengono tutte quelle caratteristiche positive dalle olive mediterranee, ma ne aggiungono altre specifiche. In buona sostanza le olive kalamata sono un’eccellente fonte di fibre, dunque favoriscono l’azione intestinale. Sono ricche di acidi grassi monoinsaturi, che non fanno ingrassare ed esercitano un impatto benefico sull’apparato cardiovascolare. Un’altra caratteristica è l’abbondante presenza di antiossidanti, sostanze che stimolano i processi di rigenerazione cellulare, combattono i radicali liberi e contribuiscono alla prevenzione del cancro. Secondo recenti studi, di olive kalamata generano anche importanti effetti antinfiammatori.
La feta, un formaggio greco davvero squisito
La feta non ha bisogno di presentazioni, infatti è il più famoso formaggio greco, ampiamente consumato anche oltre i confini dello stato ellenico. Nei Souvlaki viene utilizzato per realizzare la salsa tirokafteri, alla quale aggiunge una marcata sapidità e un sapore davvero deciso. La feta è un formaggio diverso da quelli nostrani. In primis per il latte che viene utilizzato nella sua preparazione: latte ovino per l’80% e caprino per il 20%.
Secondariamente perché, pur essendo un formaggio stagionato, presenta un aspetto diverso rispetto agli analoghi che vengono preparati in Francia e in Italia. Si caratterizza, infatti, per una superficie particolarmente liscia e per un colore che tende al bianco candido. Anche il sapore è caratteristico, ossia molto sapido e a tratti salato e davvero intenso. Ciò è dovuto in particolar modo al processo di preparazione che vede come protagonista la salamoia, che sostituisce i conservanti. La feta non eccelle solo per quanto riguarda il gusto, ma anche sul fronte nutrizionale. E’ una fonte incredibile di proteine, calcio e sali minerali, come si addice a qualsiasi formaggio di media-lunga stagionatura. Tuttavia, a differenza di questi ultimi, vanta un apporto calorico piuttosto equilibrato: 100 grammi di feta apportano solo 260 kcal.
Souvlaki, una ricetta dalle tante varianti
Il souvlaki è un piatto popolare, e come tutti i piatti di questo genere è stato declinato nel corso dei secoli in tantissime varianti. Ecco le più note.
Souvlaki di maiale. E’ la versione più diffusa e tradizionale in Grecia. Dei deliziosi bocconcini di carne di maiale vengono marinati con olio d’oliva, limone, origano e aglio, infine vengono infilzati su spiedini e grigliati. Si servono con pita, tzatziki, pomodori e cipolla, ma anche da soli come street food. Sono spesso l’anima delle fiere e delle sagre in Grecia.
Souvlaki di pollo. Una variante più leggera, perfetta per chi cerca una resa più delicata. In questo caso la carne (di pollo) viene marinata con spezie dolci, yogurt e limone per mantenerla morbida; infine il tutto viene cotto alla brace. Questo souvlaki è perfetto anche con un contorno di patatine fritte e una spolverata di paprika.
Souvlaki vegetariano. Una soluzione sempre più apprezzata, anche tra i greci più affezionati alle tradizioni. Si prepara con spiedini di verdure grigliate come zucchine, melanzane, peperoni e pomodori, che vengono spesso accompagnati da halloumi, un noto formaggio cipriota. Questa variante viene spesso servita con hummus e pane pita.
La salsa tirokafteri, un alleato in cucina
La salsa tirokafteri non è solo deliziosa ma è anche versatile, infatti può essere impiegata su molte ricette della cucina greca (e non solo). Per esempio può essere servita come antipasto insieme a pane pita caldo, oppure come contorno cremoso per accompagnare carne grigliata, souvlaki e gyros.
Nondimeno è perfetta per farcire panini e wrap dal carattere mediterraneo, ai quali aggiunge un tocco piccante e una consistenza cremosa. Alcuni la usano addirittura come topping per la pizza bianca in sostituzione della mozzarella, ma è ottima anche con patate arrosto, bruschette e verdure crude.
Se viene preparata con feta, peperoncino, olio d’oliva e yogurt si adatta ad ogni occasione, accompagnata da una crema saporita e intensa. Per questa ragione negli ultimi anni è stata oggetto della cucina fusion, d’altronde la cucina greca manifesta una certa versatilità.
FAQ sul souvlaki
Cos’è il souvlaki?
Il souvlaki è un piatto tradizionale greco composto da spiedini di carne marinata e grigliata. Può essere servito da solo su un piatto, oppure all’interno di una pita con contorni e salse. Esistono anche versioni con pollo, agnello, manzo o solo verdure.
Cosa si mette sul souvlaki?
Oltre alla carne grigliata, sul souvlaki si possono aggiungere pomodori, cipolle, lattuga, tzatziki o tirokafteri. Quando viene servito nella pita è accompagnato spesso con patatine fritte e spezie come origano e paprika.
Com’è la cucina greca?
La cucina greca è mediterranea, ricca di sapori semplici e intensi. Si usano ingredienti freschi come olio d’oliva, verdure, legumi, formaggi (feta, kefalotyri), pesce e carne grigliata. Le spezie più comuni sono origano, timo, menta e aneto.
Cos’è la salsa tirokafteri?
La tirokafteri è una salsa greca a base di formaggio feta, peperoncino e olio d’oliva. A volte viene aggiunto yogurt o aceto per renderla più cremosa. È piccante e saporita, perfetta come antipasto o come accompagnamento per carne, verdure e pane.
Ricette di piatti greci ne abbiamo? Certo che si!
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