bg header

Portokalopita, una gustosa torta glassata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Portokalopita

Portokalopita, una specialità dolciaria greca

La portokalopita è un torta tipica della cucina greca. E’ molto diversa dai dolci cui siamo abituati, sia per quanto riguarda la scelta degli ingredienti (che conferiscono grande spazio allo yogurt) sia per ciò che concerne la preparazione in sé. Questo dolce è realizzato con la pasta fillo, la quale – anche se sono in pochi a saperlo – è proprio di origine ellenica. Un’altra caratteristica tipica di questa torta sono i tre strati in cui è suddivisa.

Il primo strato è composto dalla pasta fillo, il secondo da una specie di farcitura particolarmente spumosa al sapore di yogurt e arancia, mentre il terzo strato è dato da un’interessante glassa all’arancia. Il risultato è un dolce dal sapore corposo che si caratterizza per interessanti elementi aciduli, ma a suo modo rinfrescante grazie alla presenza dell’arancia. Per quanto diverso dai dolci italiani, la portokalopita è comunque abbastanza semplice da realizzare. E’ sufficiente seguire fedelmente la ricetta per garantirsi un buon risultato.

L’immancabile yogurt greco e le sue eccellenti proprietà

La presenza dello yogurt greco non deve suscitare alcun stupore. D’altronde, la portokalopita è un dolce tipico della cucina ellenica, che fa ampio uso di questo latticino. Se lo yogurt greco non incontra il vostro gusto, oppure lo trovate eccessivamente corposo, potreste sostituirlo con alcuni prodotti alternativi. Tra questi spicca lo skyr, un formaggio-yogurt che può essere considerato come una versione un po’ più dolce dello yogurt greco.

Portokalopita

Vi consiglio di utilizzare lo Skyr in quanto rispetterete la tradizione greca e vi garantirete un alimento estremamente nutriente e genuino. Lo skyr, infatti, si caratterizza per una spiccata abbondanza di fermenti lattici, che come tutti sanno giovano all’apparato digerente e facilitano i processi metabolici. Lo yogurt greco, inoltre, è una formidabile fonte di proteine e calcio, più della maggior parte dei prodotti di origine animale. Rispetto a molti altri latticini, soprattutto a quelli stagionati, lo yogurt greco è particolarmente povero di sodio, quindi può essere consumato senza alcun timore anche da chi soffre di ipertensione.

Un particolare non da poco, e niente affatto scontato, consiste nel fatto che lo skyr non contiene lattosio, dunque può essere consumato anche da chi soffre di intolleranza a questa sostanza. Infine lo yogurt greco è anche abbastanza dietetico dal momento che non contiene zucchero, 100 grammi di prodotto apportano, infatti, solo 115 kcal. Alcune versioni particolarmente magre, però, ne apportano addirittura 52.

Una glassa deliziosa per la portokalopita

Un tocco ulteriore di creatività è dato proprio dalla glassa, che impatta in maniera determinante sulla resa visiva della portokalopita. È una glassa colorata, gustosa e bella a vedersi, inoltre non è nemmeno tanto calorica. Questo tipo di glassa è realizzato principalmente con l’arancia, di cui si utilizza il succo, la polpa e persino la buccia grattugiata. Certo, in quanto glassa, è realizzata anche con lo zucchero, tuttavia le dosi necessarie non sono affatto eccessive. Per quanto riguarda la tipologia di zucchero vi consiglio il semolato, anche perché si presta maggiormente alle operazioni di caramellatura.

Ovviamente, la glassa va applicata a fine preparazione, una volta che il dolce è tecnicamente pronto, dopo un lungo passaggio in forno. La glassa è inoltre valorizzata dalla presenza di un’unica spezia, che incide profondamente sul gusto. Stiamo parlando della cannella, una spezia in grado di conferire ulteriore dolcezza alla glassa.

Se non avete problemi di intolleranza al lattosio potete sostituire lo Yogurt con lo Skyr.

Ecco la ricetta della portokalopita:

Ingredienti per 8 persone:

  • 250 gr. di pasta fillo consentita,
  • 2 arance,
  • 2 uova + 1 tuorlo,
  • 100 gr. di Yogurt Greco Autentico Colato Senza Lattosio,
  • 50 ml. di olio extravergine di oliva,
  • 50 gr. di zucchero semolato,
  • ½ cucchiaio di lievito per dolci.

Per la glassa all’arancia:

  • 200 gr. di zucchero semolato,
  • 175 ml. di acqua naturale,
  • succo di ½ arancia,
  • ½ cucchiaino di cannella in polvere.

Preparazione:

Per la preparazione della portokalopita iniziate e preparare la glassa all arancia. In un pentolino versate l’acqua, il succo di arancia con la buccia, lo zucchero semolato e la cannella. Mettete sul fuoco a fiamma bassa e portate a bollore mescolando di tanto in tanto con una frusta, continuate così per circa 10 minuti e poi fate intiepidire.

Irrorate con olio extravergine di oliva un po’ di fogli di pasta fillo fatta a pezzi, poi stendete questi ultimi in una teglia rettangolare da circa 20 cm. A questo punto occupatevi della farcitura. Tagliate un quarto di arancia e fatela a fettine sottili, la parte restante usatela per ricavare il succo grattugiando la buccia. In una ciotola versate il succo, la scorza grattugiata, le uova, un po’ di olio extravergine di oliva, il tuorlo, lo yogurt e il lievito.

Mescolate e montate con delle fruste elettriche fino a ricavare un composto abbastanza spumoso. Versate il composto sulla pasta fillo e livellate il tutto con una spatola, infine disponete sulla superficie le fettine di arancia che avete tagliato. Cuocete al forno per circa 45 minuti a 185 gradi (la superficie deve essere ben dorata). Appena terminata la cottura versate immediatamente la glassa, lasciate raffreddare e attendete un’oretta, poi tagliate il dolce e servitelo.

3.3/5 (15 Recensioni)
Riproduzione riservata
CONDIVIDI SU

2 commenti su “Portokalopita, una gustosa torta glassata

  • Mer 30 Ago 2023 | Roberta ha detto:

    Salve! Non è una glassa, ma uno sciroppo, e come tale va fatto penetrante nel dolce facendo dei buchi i con uno spiedino nel dolce quando è ancora caldo.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Barfi di anacardi

Barfi di anacardi, una variante del celebre dolce...

Barfi di anacardi, una delizia da gustare I barfi di anacardi sono più buoni dei barfi classici, in quanto sono più ricchi di sapore. Gli anacardi sono infatti tra la frutta a guscio più...

Rose Soan Papdi

Ricetta Rose Soan Papdi: un dolce indiano colorato...

Rose Soan Papdi: una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari Tra i tanti pregi della ricetta del Rose Soan Papdi spicca la piena compatibilità con chi soffre di celiachia e con gli...

Chebakia

Chebakia, dal Marocco un delizioso dolce alle mandorle

Quale miele utilizzare? Una volta modellati, i chebakia vanno fritti in olio di semi, ma la ricetta non si conclude con la cottura. Arrivati a questo punto, infatti, si prepara un composto di miele...

logo_print