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Minestra di verze con zeppole alle alghe

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Minestra di verze con zeppole

Una minestra in cui anche l’occhio vuole la sua parte

Le pietanze simil minestrone, come questa minestra di verze con zeppole alle alghe e quinoa, non temono paragoni in termini nutrizionali. Come vedremo, i nutrienti di questa minestra sono tali e così abbondanti che possiamo considerare questo piatto un concentrato di salute. Tuttavia, è inevitabile che le minestre possano non essere particolarmente accattivanti alla vista. È naturale, non preoccupatevi troppo!

Anche i migliori chef, influencer e food blogger devono faticare per trovare una veste esteticamente più gradevole per pietanze così poco definite nelle forme e così varie e frammentate nei contenuti. Un trucchetto però c’è e si vede, ossia un bel piatto da portata, colorato e sgargiante come questo della Zodio in tre brillanti tonalità. Piatti come questo sono una risorsa da avere sempre in cucina perché all’occasione giusta possiamo tirarli fuori e ravvivare una pietanza che da sola rischia di non essere valorizzata a sufficienza. Con la giusta presentazione, vedrete, sembra tutto anche più buono!

L’utilizzo delle alghe in cucina, non solo per il sushi!

Per la composizione di questa minestra di verze abbiamo scelto di usare un ingrediente poco consueto nell’alimentazione tradizionale italiana ma super nutriente. Parliamo ovviamente delle alghe che senza pregiudizi possono essere considerate ottimi ingredienti, ricchissimi di proprietà nutrizionali e possibilità culinarie. Le alghe sono fonte di iodio, vitamine e proteine. La loro composizione è adatta a prevenire le malattie cardiovascolari ed il colesterolo in eccesso. Le zeppole alle alghe sono buone e si possono servire anche come antipasto

zeppole alle alghe

In questo caso le proponiamo all’interno di zeppoline fritte in pastella, quindi il sapore tipico – che può anche non piacere – viene appianato ed attenuato mentre, invece, rimangono presenti gli elementi nutrizionali. I giapponesi sanno bene come sfruttare le alghe e non solo per il sushi! Nella cucina tradizionale asiatica potrete scoprire deliziose zuppe e tecniche per consumare alghe e sfruttarne le potenzialità naturali. Pietanze che vi consigliamo ovviamente di provare, qualora non lo abbiate già fatto.

Una minestra di verze per scaldare l’inverno

Questa minestra di verze con zeppole alle alghe è una straordinaria pietanza calda, perfetta per riscaldarci dal freddo invernale. Con patate, verza e brodo vegetale questa minestra è una coccola per lo stomaco che merita pasti leggeri e genuini.

Ci basta servire a tavola questo piatto per sentirci rinfrancati e riscaldati, ma ancor di più ci piace scoprire col palato la croccantezza della quinoa cotta, essiccata e fritta che accompagna, cucchiaiata dopo cucchiaiata il sapore di questo primo. Tuttavia, la vera chicca di questo piatto sono le zeppole alle alghe, da accompagnare con la zuppa o da gustare autonomamente. Una perla di sapore e nutrimento che impreziosisce questa composizione. 

Ed ecco la ricetta della minestra di verze con zeppole alle alghe e quinoa croccante:

Ingredienti per 6 persone:

  • 80 gr. di cipolla
  • 1 foglia d’alloro
  • 100 gr. di patate
  • 400 gr. di verza
  • q. b. di brodo vegetale
  • q. b. di olio per friggere
  • 80 gr. di quinoa
  • 3 cucchiai di di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale

Per le alghe:

  • 220 gr. di farina di riso
  • 2 dl d’acqua frizzante
  • 8 gr. di lievito di birra
  • 60 gr. di alghe
  • q. b. di sale

Preparazione:

Per preparare la minestra di verze con le zeppole iniziate dedicandovi alla pastella. Unite farina, sale, acqua e lievito, sbattendo fino a rendere il composto omogeneo. Coprite la coppa della pastella con della pellicola trasparente e lasciatela a riposo per 40 minuti. Nel frattempo, tritate la cipolla e mettetela a rosolare in una padella con un po’ d’olio e alloro. Quando la cipolla s’imbiondisce leggermente, aggiungete le patate sbucciate e tagliate a cubetti e la verza pulita (tagliata alla julienne). Lasciate appassire le verdure ricomprendo con del brodo ed insaporendo con l’aggiunta di un po’ di sale. Verza e patate dovranno cuocere lentamente per circa 40 minuti.

In una casseruola con abbondante acqua bollente lievemente salata, mettete in cottura la quinoa. Scolatela dopo pochi minuti e mettetela ad asciugare nell’essiccatore. Friggete la quinoa direttamente nell’olio per qualche secondo ed asciugate l’olio in eccesso su della carta assorbente. Mettete le alghe nella pastella e con due cucchiai raccoglietene una porzione e mettetela a friggere. Appena la pastella forma delle palline gonfie e dorare, scolatele e mettetele ad asciugare sulla carta assorbente. Infine, mettete una porzione di minestra di verze nei piatti da portata, aggiungete tre o quattro frittelle e la quinoa croccante. Servite il piatto caldo e buon appetito!

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