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Mai stufi dello stufato con le barbabietole gialle!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

stufato con le barbabietole gialle
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 1 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Carne tenera che si scioglie in bocca

Perdonate il gioco di parole che abbiamo usato come titolo di questa ricetta, ma riteniamo renda bene l’idea! Come ci si può stancare di una bontà come quella dello stufato di barbabietole? La carne di manzo cotta a lungo, a fuoco lento, conserva la sua succosità ed acquisisce una morbidezza meravigliosa.

In pentola il sapore della barbabietola gialla si unisce a quello della carne, un matrimonio che decisamente funziona! Per queste ragioni, di tanto in tanto, quando troviamo al mercato delle belle barbabietole, questa ricetta ci tenta davvero.

Ricetta stufato con le barbabietole

Preparazione stufato con le barbabietole

In una casseruola (con fondo spesso) fate rosolare la carne con un giro d’olio ed il trito di cipolla. Attendete che la carne cominci a prendere colore, poi sfumate con il vino bianco.

Profumate il tutto con alloro e chiodi di garofano. Coprite la casseruola e lasciate in cottura, a fiamma bassa, per circa 1 ora e 30 minuti.

Di tanto in tanto, controllate, mescolate e versate un po’ d’acqua, solo se necessario.

In una padella antiaderente ponete in cottura le barbabietole gialle, tagliate a cubetti, con un giro d’olio extravergine d’oliva. Appena le barbabietole sembreranno ben dorate, unitele alla casseruola dello stufato e continuate la cottura tutto insieme per mezz’ora. Servite ancora caldo e buon appetito!

Ingredienti stufato con le barbabietole

  • 400 gr. di carne di manzo per spezzatino
  • 8 barbabietole gialle
  • 1 cipolla
  • 2 bicchieri di vino bianco secco
  • qualche chiodo di garofano
  • 1 foglia d’alloro
  • 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • q. b. di sale e pepe

Con lo stufato con le barbabietole gialle non possiamo sbagliare e siamo certi che farne in abbondanza sarà utile per coprire la richiesta degli eventuali bis. Non neghiamo che, infatti, spesso le dosi pensate per quattro vengono abbondantemente utilizzate anche solo per due persone!

A cena il profumo di spezzatino è un vero piacere che talvolta, per restate più leggeri, ci concediamo anche come piatto unico. La barbabietola gialla, lo vedremo, è così nutriente da poter completare il nostro pasto da sé.

Stufato con le barbabietole gialle per pranzo

Perchè lo stufato con le barbabietole gialle? La barbabietola gialla è un ortaggio con una storia millenaria che ha affascinato l’umanità per secoli. Le sue proprietà medicamentose erano già conosciute nell’antichità, rendendola una coltivazione ampiamente diffusa e apprezzata. Nel mondo moderno, riteniamo sia fondamentale riscoprire e intensificare l’uso di questo ortaggio per il bene della nostra salute.

Le proprietà nutrizionali della barbabietola sono estremamente varie e coprono molti aspetti cruciali per il nostro organismo. Il consumo di barbabietole può svolgere un ruolo importante nella prevenzione della stitichezza, aiutando a depurare e disintossicare il nostro corpo.

A livello ematico, la barbabietola è in grado di regolare la pressione sanguigna e combattere l’anemia. Le sue qualità nutrizionali la rendono particolarmente indicata anche per gli sportivi, poiché è ricca di sali minerali e vitamine che forniscono un sostegno energetico essenziale.

Non da meno, la barbabietola è apprezzata per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Questa combinazione di benefici per la salute può essere sfruttata pienamente attraverso un consumo regolare e adeguato di barbabietole gialle. Il nostro corpo può trarre enormi vantaggi da questa pratica, contribuendo a mantenerci in salute e a sentirci bene.

Ora, potreste chiedervi: “Tutto questo da una semplice barbabietola gialla?” La risposta è un chiaro “sì”. Con un consumo costante e in quantità adeguata, il nostro corpo può effettivamente beneficiare di tutte queste straordinarie proprietà. E, oltre ai vantaggi per la salute, c’è un altro aspetto da considerare: il suo delizioso sapore!

Perché dovremmo mai trascurare un ortaggio così versatile e salutare? La barbabietola gialla non solo arricchisce il nostro palato con il suo sapore unico, ma può anche migliorare in modo significativo la nostra qualità di vita. Quindi, la prossima volta che la vedrai in un negozio di alimentari o al mercato, non esitate a includerla nella vostra lista della spesa. La vostra salute vi ringrazierà, e il vostro palato si delizierà con ogni morso di questo tesoro dalla natura.

Storia e origini dello stufato: un viaggio nei sapori del passato

Lo stufato è uno dei piatti più antichi e universalmente apprezzati nella storia della cucina umana. Le sue origini possono essere fatte risalire a civiltà antiche come quella romana, greca ed egizia, dove veniva preparata come una zuppa densa e nutritiva. In effetti, il termine “stufato” ha origini latine, derivato dalla parola “stupeo”, che significa “zuppa o brodo”.

Durante l’antichità, gli stufati erano spesso fatti con carne di animali cacciati o allevati localmente, verdure di stagione e spezie aromatiche. La cottura lenta e il rilascio di sapori complessi caratteristiche fondamentali di questi piatti, che venivano cucinati in pentole di terracotta o in pentole di ferro.

Nel corso del Medioevo, lo stufato divenne una parte essenziale della cucina europea. Con l’introduzione di spezie esotiche grazie alle rotte delle spezie e il miglioramento delle tecniche di cottura, gli stufati divennero sempre più sofisticati e ricchi di sapori. Erano piatti popolari nelle corti reali e nelle case nobiliari.

Il Rinascimento vide un ulteriore sviluppo della cultura gastronomica europea, e lo stufato fu protagonista di questa evoluzione. Le ricette si diversificarono, e lo stufato divenne un piatto adatto a tutte le classi sociali. La carne di manzo, agnello, maiale e pollo divennero ingredienti comuni per lo stufato, arricchiti da ingredienti come vino, erbe aromatiche e brodo.

Lo Stufato nel mondo e lo stufato moderno

Oggi abbiamo preparato lo stufato con le barbabietole per provare un’alternativa innovativa. La popolarità dello stufato si diffonde anche in altre parti del mondo. In Francia, il celebre “bœuf bourguignon” è uno stufato di manzo cucinato con vino rosso e aromi, divenuto un’icona della cucina francese. In Marocco, lo stufato di agnello chiamato “tagine” è una prelibatezza cucinata lentamente con spezie come il cumino e il coriandolo. Nel Sud-est asiatico, stufati a base di curry, cocco e carne o pesce sono comuni.

Nel corso del tempo, lo stufato ha continuato ad evolversi. Con l’avvento delle moderne cucine e delle tecnologie di cottura, le ricette sono diventate più varie ed elaborate. L’uso di ingredienti locali e stagionali è diventato una tendenza crescente, dando vita a stufati regionali con caratteristiche uniche.

Oggi, lo stufato rimane una pietanza amata in tutto il mondo. La sua versatilità consente l’uso di una vasta gamma di ingredienti, tra cui carne, pesce, verdure e legumi. È un piatto che unisce le tradizioni culinarie del passato con l’innovazione moderna, soddisfacendo i gusti di persone di diverse culture e palati.

In sintesi, lo stufato ha una storia ricca e affascinante che abbraccia secoli di evoluzione culinaria. Da un semplice brodo cucinato in antiche civiltà all’arte gastronomica contemporanea, questo piatto è un testamento alla creatività umana e alla sua insaziabile ricerca di nuovi sapori e modi di cucinare. Che si tratti di un piatto di stufato di nonna o di una creazione di uno chef stellato, lo stufato continuerà a deliziare i nostri sensi ea tenerci collegati alle nostre radici culinarie.

Qual è la differenza tra stufato e brasato?

Lo stufato e il brasato sono entrambi metodi di cottura lenta che coinvolgono carne e liquidi, ma ci sono alcune differenze chiave tra i due:

Stufato:

  • Nel processo di stufatura, la carne viene tagliata in pezzi più piccoli e cotta lentamente in un liquido, come brodo, vino o salsa, a fuoco molto basso.
  • Spesso, le verdure come carote, cipolle e patate vengono aggiunte alla carne durante la cottura per creare un piatto ricco e completo.
  • La carne nel processo di stufatura può essere cotta nel proprio sugo o in un liquido aggiunto, ma il liquido non copre completamente la carne.
  • Il risultato finale è un piatto con carne molto tenera, spesso servito con una salsa densa e ricca.

Brasato:

  • Nel processo di brasatura, la carne viene prima rosolata in olio o burro in una pentola, per poi essere cotta a fuoco lento in un liquido, spesso un brodo o un vino, con il coperchio chiuso.
  • A differenza dello stufato, il liquido nella brasatura copre completamente la carne, immergendola.
  • Questo metodo di cottura lenta aiuta a rendere la carne estremamente tenera e saporita, mentre il liquido si riduce e diventa una salsa densa.
  • Il brasato è spesso associato a tagli di carne più grandi, come il manzo o l’agnello.

In sintesi, mentre sia lo stufato che il brasato sono metodi di cottura lenta che portano a carni tenere e saporite, la differenza principale sta nel fatto che lo stufato tende ad essere preparato con pezzi di carne più piccoli e il liquido non copre completamente la carne, mentre nel brasato il liquido copre completamente la carne ed è spesso associato a tagli di carne più grandi. Entrambi i metodi sono ottimi per creare piatti ricchi e succulenti.

Ricette stufati ne abbiamo? Certo che si!

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