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Dal Giappone: il miso e le sue straordinarie proprietà

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

miso
Ricette per intolleranti, Cucina Giapponese
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Le caratteristiche peculiari dell’udon in brodo di miso

Gli udon in brodo di miso sono una pietanza tradizionale giapponese, una pasto che incarna alla perfezione i principi di questa cucina a volte davvero diversa dalla nostra. La cucina giapponese è, infatti, molto più leggera e dai sapori interessanti ma tenui, con una maggiore preponderanza di brodi e liquidi. Gli udon in brodo di miso possono essere considerati alla stregua delle nostre minestre, sebbene si segnali una minore densità di ingredienti. Per quanto diversa, rispetto a quanto siamo abituati, questa ricetta può essere apprezzata da tutti i palati.

Tuttavia c’è qualche punto in comune con le minestre nostrane. Gli udon, infatti, non sono altro che un tipo di pasta. Possono essere paragonati ai nostri bucatini, anche se non sono cavi e sono addirittura più spessi. Gli udon sono anche mediamente più lunghi, morbidi ed elastici. Per il resto, anche in termini di ingredienti, sono semplicemente pasta. La ricetta tradizionale degli udon prevede l’uso della farina di grano tenero, ma nessuno vi vieta di utilizzare udon gluten-free (per quanto siano abbastanza difficili da reperire in Italia). Ad ogni modo, gli udon vengono cotti come la nostra pasta, sebbene vengano commercializzate varianti precote e disidratate (in questo è sufficiente aggiungere l’acqua bollente e lasciar riposare il prodotto per qualche minuto).

Ricetta udon in brodo di miso

Preparazione udon in brodo di miso

Per la preparazione degli udon in brodo di miso iniziate pulendo e sbucciando la cipolla, la carota e il sedano, poi tagliateli a pezzi piccoli. Rimuovete la buccia dallo zenzero e ricavatene delle fette sottili. Ora riempite una pentola con dell’acqua e versateci le verdure e le fette di zenzero. Accendete il fuoco e fate bollire, regolate di sale ed aggiungete la salsa di soia, poi abbassate la fiamma e fate cuocere per mezz’ora.

Nel frattempo versate il miso in una ciotola. Schiacciatelo con un cucchiaio e aggiungeteci un paio di mestoli di brodo bollente in modo da farlo sciogliere. Una volta che è ben sciolto, versate il miso nella pentola contenente le verdure e continuate a cuocere a fiamma bassa. Poi pulite per bene i funghi, tagliateli e versateli nella pentola. Fate cuocere il tutto per altri dieci minuti e poi inserite gli udon. Continuate a cuocere per il tempo indicato nella confezione degli udon. Infine servite il piatto caldo con il brodo.

Ingredienti udon in brodo di miso

  • 500 gr. di udon di riso
  • 100 gr. di miso
  • mix verdure (cipolla; sedano; carota)
  • 120 gr. di funghi shiitake
  • 1 pezzettino di zenzero fresco
  • un pizzico di sale
  • q. b. di salsa di soia.

Alla scoperta del miso.

La nostra curiosità per ricette e prodotti di origine giapponese non conosce confini. Oggi parliamo del miso e vi lascio la ricetta degli udon in brodo di miso. Oltre alle bellezze da visitare, il Giappone è la patria di un patrimonio inestimabile di sapienza popolare e culinaria. Il Miso di cui vi parliamo oggi rientra a pieno titolo in questa categoria. Stiamo parlando di un prodotto fermentato per almeno 24 mesi, all’apparenza una poltiglia, che trattiene in sé proprietà straordinarie capaci di curare il nostro organismo.

Appare sostanzialmente come una crema, dal sapore dolciastro-salato, che si ottiene tramite una lunga fermentazione dei fagioli di soia, uniti al koji (fungo giapponese) ed al sale marino. Il composto ottenuto, dopo mesi di lavorazione, viene poi consumato in zuppe, spesso con l’aggiunta di riso, orzo o altri cereali. In considerazione dei lunghi tempi necessari per la sua preparazione, sono disponibili in commercio vasetti di miso pronto e persino zuppe di miso istantanee (preparabili in pochi minuti con l’aggiunta di acqua bollente) da usare in extremis.

Uno “spazzino” perfetto per il nostro organismo

Una delle proprietà essenziali del miso che, come vedremo, ne ha davvero molte, è la capacità di purificare il nostro organismo. Proprio come uno “spazzino”, il miso tramite i fermenti e agisce nel corpo umano liberando il tratto intestinale dalle scorie; aiuta inoltre a liberarsi dal colesterolo e dai problemi di ipertensione.

Mangiare miso è uno dei “segreti” di lunga vita e buona salute dei giapponesi, un trucchetto che non dovrebbe mai mancare neanche sulle nostre tavole. Un elisir di giovinezza, potremmo dire, che sembrerebbe avere importanti proprietà anti-tumorali, soprattutto per i casi di tumore al seno dei quali sembrerebbe evitare recidive ed insorgenze. 

Pur agendo come una spezia (quindi se ne impiega poco), il miso è un condimento. Il suo apporto calorico è medio, e si aggira sulle 200 kcal per 100 grammi. E’ ricco sia di proteine che di carboidrati, caratteristica sui generis per un ingrediente che viene impiegato come condimento o, addirittura, come spezia. Il miso è anche ricco di vitamine del gruppo B, di vitamina K (abbondantissima), potassio, calcio, ferro, fosforo e magnesio. E’ anche carico di sodio, ragione per cui va utilizzato in sostituzione del sale, e comunque in modo moderato, soprattutto se si soffre di ipertensione.

Il miso come regolatore della dieta

Il miso è un alimento che può essere utilizzato come insaporitore in diversi piatti e zuppe. Mangiando miso è possibile assumere un alimento fermentato, arricchito da enzimi, proteine vegetali, amminoacidi essenziali e vitamine. La ricchezza dei nutrienti del miso è talmente ampia da poterlo considerare un vero e proprio integratore alimentale, soprattutto per quei soggetti che – per vario motivo – non hanno nella propria alimentazione il consumo di carne.

Un accorgimento utile, relativamente al consumo  è quello di porlo nelle pietanze solamente a fine cottura. Un processo di cottura troppo lungo, infatti, potrebbe compromettere la vitalità degli enzimi e quindi variare le proprietà del miso.

Udon in brodo di miso

Le peculiarità dei funghi shiitake e il loro potere antiossidante

I funghi Shiitake, disponibili in commercio soprattutto secchi (si trovano nei negozi di prodotti naturali), possono essere utilizzati per insaporire zuppe di diverso tipo e vanno inizialmente ammorbiditi in due dita d’acqua.

Parlare dei loro benefici per la salute vuol dire aprire un capitolo molto ampio e iniziare a ricordare l’influenza positiva che ha la loro assunzione in caso di ritenzione idrica dovuta a cattiva alimentazione.

Ci sono alcune regole alimentari che vengono ripetute spesso ma che, purtroppo, finiscono per essere messe in secondo piano da chi magari non fa sufficiente attenzione.

Una di queste riguarda la necessità di consumare con moderazione il sale, che non aiuta la salute in quanto favorisce la ritenzione idrica, una delle principali colpevoli dell’aumento di peso e dell’insorgenza di cellulite.

Grazie ai funghi Shiitake è possibile porre rimedio a tutto questo e ovviare agli eccessivi ristagni linfatici dovuti al consumo eccessivo di sale anche attraverso insaccati.

Validi alleati della salute per l’influenza positiva legata al contrasto del colesterolo cattivo, sono amici del cuore grazie alla presenza di un amminoacido noto con il nome di eritadenina (la sua presenza aiuta a prevenire la formazione di placche sulle arterie).

funghi shiitake

Alleati della salute

I funghi Shiitake si distinguono soprattutto per la loro azione antitumorale. Per questa straordinaria proprietà dobbiamo dire grazie alla presenza del lentinano, un polisaccaride che agisce prevenendo neoplasie allo stomaco e al fegato.

Per quanto riguarda i benefici a livello gastrico, ricordo che l’assunzione di funghi Shiitake non si limita alla prevenzione dei tumori, dal momento che riguarda anche quella dell’acidità di stomaco e dei calcoli biliari.

Di studi sull’efficacia dei funghi Shiitake ne sono stati eseguiti diversi e uno ha evidenziato addirittura la regressione delle masse tumorali in alcune cavie da laboratorio.

Straordinario antivirale e antimicrobico, questo fungo aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a tenere sotto controllo i picchi glicemici, principali responsabili dell’aumento di peso.

Esistono alimenti super nutrienti e super salutari e si può proprio dire che i funghi Shiitake siano tra questi!

Davvero fantastici i regali che ci fa la natura in casi di questo genere! Personalmente rimango stupita ogni volta che mi capita di scriverne!

I funghi shiitake, utilizzati nel nostro udon in brodo di miso, sono funghi che crescono spontanei in tutta l’Asia orientale, Giappone compreso. Sono funghi diversi da quelli che popolano i boschi a ridosso del Mediterraneo. In primis, perché hanno un sapore più tenue, secondariamente perché possono essere consumati addirittura crudi. In Giappone vengono consumati a mo’ di insalata, con un po’ di timo e salsa di soia. Un’altra caratteristica dei funghi shiitake è la potenza nutrizionale, che è semplicemente fuoriscala per la categoria “funghi”. In genere, infatti, i funghi vengono tacciati di essere poco nutrienti. Lo shiitake, però, contiene sia carboidrati che proteine.

Per il resto, sono ricchi di vitamine e sali minerali. Il riferimento è in particolare alla vitamina D e a quelle del gruppo B, nonché al selenio, che è un formidabile antiossidante, allo zinco e al rame. Gli shiitake, al pari di molti funghi dell’area orientale, sono un toccasana per l’apparato cardiocircolatorio. Infatti contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo e contrastano, o rallentano, i processi aterosclerotici. Gli shiitake, infine, contengono il lentinane, un importante antiossidante dalle forbiabili proprietà anti-tumorali. In questa ricetta, vengono cotti nel brodo e inseriti quasi a fine cottura.

Ricette orientali ne abbiamo? Certo che si!

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