bg header
logo_print

Daiquiri, il cocktail cult bevuto in tutto il mondo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Daiquiri
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Daiquiri, il cocktail che piace a tutti

Il Daiquiri è uno dei cocktail più famosi in assoluto. Fa parte della tipologia dei “cocktail sour”, dunque è abbastanza acre. Il merito va alla presenza del limone – o del lime, a seconda delle varianti – e al contenuto di zucchero piuttosto ridotto. Forse proprio per questo motivo si è imposto come cocktail per tutte le occasioni, sia per il consumo in solitaria che per l’accompagnamento degli aperitivi. Questa versatilità è giustificata anche dalla gradazione alcolica, che raggiunge comunque livelli elevati: quasi due terzi del cocktail è composto dal rum, dunque siamo sui 25 gradi complessivi. Cos’ha di speciale il Daiquiri? Tanto per cominciare è uno dei cocktail più semplici. Se si esclude il ghiaccio, gli ingredienti sono a malapena tre: rum, succo di limone (o di lime) e sciroppo realizzato solo con zucchero e acqua. In secondo luogo il Daiquiri non è affatto impegnativo.

Il succo dell’agrume, infatti, smorza la dolcezza del rum e nasconde al palato il grado alcolico. Infine il Daiquiri è anche bello da vedere. Si presenta con un giallo brillante, simile per tonalità all’oro, frutto perdell’unione tra il rum e il succo dell’agrume. Non è un dettaglio di poco conto, infatti un cocktail deve fare anche atmosfera con un buon impatto visivo. Per quanto concerne la ricetta non bisogna fare granché, basta ricavare il succo, filtrarlo e unirlo al rum e allo sciroppo. Infine si versa il tutto in una coppetta con del ghiaccio, filtrando ancora una volta. Un accorgimento è tuttavia necessario, ossia la coppetta, o il bicchiere da cocktail, vanno raffreddati prima di versare la bevanda. Per farlo è sufficiente inserire per qualche istante qualche cubetto di ghiaccio.

Ricetta daiquiri

Preparazione daiquiri

Spremete il succo di un lime o limone e filtratelo. Mettete 3 cubetti di ghiaccio in una coppetta da cocktail e quando è bella ghiacciata buttateli via.

Mettete del ghiaccio in uno shaker, versate il rum e il succo e correggete con un filo di sciroppo di zucchero.

Scuotete a ritmo di salsa e versate nella coppetta, filtrando.Se volete, potrete guarnire con uno spicchio di lime o limone.

Ingredienti daiquiri

  • 45 ml. di rum
  • 20 ml. di succo di lime o limone
  • 5 ml. di sciroppo di zucchero
  • q. b. di ghiaccio.

Il Daiquiri, un cocktail leggendario

Il Daiquiri è un cocktail ben radicato nell’immaginario collettivo. E’ infatti protagonista di alcuni miti e leggende, che parlano di un mondo lontano e richiamano ad atmosfere suggestive che rievocano il mondo dell’arte e della letteratura. Il riferimento è alla preferenza di molti pittori e scrittori famosi per questo cocktail. Tra tutti va citato Ernest Hemingway, uno dei romanzieri più importanti del Novecento, che non ha mai fatto mistero di apprezzare molto il Daiquiri.

Visto il suo crescente successo sono emerse nel corso del tempo alcune interessanti varianti del cocktail rispetto alla ricetta originale. Il più famoso è lo Strawberry Daiquiri, che sostituisce lo sciroppo con le fragole tagliate a pezzetti e aggiunge il liquore alla fragola. Questa variante è persino più alcolica del Daiquiri classico. Un’altra variante interessante è il Papa Double Daiquiri, che aggiunge un po’ di succo di pompelmo e il maraschino. Risulta nel complesso un cocktail molto pesante ma dal gusto equilibrato. Esiste anche una versione analcolica, come il Virgin Daiquiri, che è realizzato con l’acqua tonica e la granatina, che sostituiscono la base di rum.

Le origini del Daiquiri

Le origini del Daiquiri sono oggetto di molte leggende. La più suggestiva parla di un marine che nel lontano 1898 scampò all’affondamento della sua nave e giunse stremato nella città di Playa Daiquiri, a Cuba. Entrò in una baracca e chiese da bere. Gli fu servito del rum liscio, che odiava, quindi lo mischiò con il succo di limone e con lo zucchero. Il cocktail, nato per caso, piacque a lui e a tutti quelli che lo provarono, tanto da essere riproposto anche in seguito. Un’altra leggenda, forse meno suggestiva ma comunque plausibile, vede come protagonisti gli ingegneri Giacomo Pagliuchi e Jennings Cox. Dopo aver diretto i lavori di una miniera di ferro nei pressi di Playa Daiquiri, i due si incamminarono verso casa, ma si accorsero di avere a disposizione solo lime, zucchero e rum. Li mescolarono e diedero vita alla prima versione del Daiquiri.

Un’ultima leggenda è ambientata invece durante la guerra di liberazione di Cuba. Il protagonista è il generale americano Shelter, sbarcato a dare manforte ai ribelli. Un giorno provò una strana bevanda consumata giornalmente dai guerriglieri, ossia rum arricchito con zucchero e succo di lime. Lo bevve e gli piacque, poi apportò qualche innovazione: sciroppo al posto dello zucchero con abbondante ghiaccio. Lo ribattezzò Daiquiri, dal nome delle coste cui si stava avvicinando in quel momento.

Qualche approfondimento sugli ingredienti

Giunti a questo punto vale la pena parlare dell’ingrediente principale del Daiquiri, ovvero il succo di lime. Il lime ha un sapore leggermente più amaro ma meno aspro del limone, con cui viene spesso confuso. Da molti viene considerato un limone acerbo e di piccole dimensioni, una convinzione dovuta alla forma del frutto e al suo colore. In realtà il lime è una specie a sé stante, benché strettamente imparentata con il limone.

E’ simile al limone anche per quanto concerne le proprietà nutrizionali, infatti è ricco di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario e di antiossidanti, che agiscono in funzione antitumorale. Il lime apporta inoltre buone dosi di acido citrico, che aiuta a digerire e ad espellere le tossine. Infine contiene anche alcuni sali minerali come il potassio, il calcio e il fosforo. L’apporto calorico, proprio come gli altri agrumi, è del tutto trascurabile: 30 kcal per 100 grammi.

Ricette cocktail ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Mojito con anguria

Mojito con anguria, un’alternativa più leggera e piacevole

Cosa sapere sull’anguria? E’ l’anguria il vero elemento distintivo di questo cocktail. Checché ne dicano i puristi del mojito, questo ingrediente interagisce bene con la menta e con il succo...

Spumone alle fragole

Spumone alle fragole, un cocktail dessert morbido e...

Tutta la bontà delle fragole Le protagoniste di questo spumone sono naturalmente le fragole. Queste vengono semi-congelate e frullate per ottenere una purea molto densa e omogenea. La purea viene...

Ranch Water

Ranch Water, ecco come si fa il famoso...

Uno sguardo sulla tequila Vale la pena parlare della tequila, che è la vera protagonista del Ranch Water. Nello specifico parliamo della tequila bianca. Rispetto agli altri tipi di tequila non è...