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Bacche di ginepro, il frutto dalle mille virtù

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Bacche di ginepro
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Bacche di ginepro: un frutto prezioso in cucina e salute

Le bacche di ginepro sono piccoli tesori che uniscono gusto e benessere. *Il loro aroma balsamico porta subito alla mente boschi e sentieri di montagna.* Chi ama cucinare le conosce per il loro ruolo negli arrosti, ma dietro a questi frutti si nasconde una storia ricca di usi e tradizioni.

Il profumo intenso e il sapore leggermente resinoso delle bacche di ginepro le rendono ideali per dare personalità a piatti di carne, selvaggina o verdure. In cucina sono semplici da usare: bastano poche bacche pestate per trasformare un piatto in un’esperienza unica. Quando? D’inverno, ma anche nelle grigliate estive per un tocco aromatico speciale.

Non solo gusto: le bacche di ginepro sono apprezzate anche in erboristeria per le loro proprietà. Per chi ha intolleranze, è bene verificare sempre la tollerabilità personale, in particolare per il nichel: alcune fonti indicano che può essere presente in quantità variabili. Un buon approccio è alternare ingredienti e non eccedere nelle dosi.

In questo articolo ti guiderò alla scoperta della loro origine, dei modi più creativi per usarle in cucina e delle attenzioni da avere se segui una dieta specifica. Scoprirai anche curiosità legate alle tradizioni popolari e come scegliere bacche di qualità.

Ricetta tonno di maiale zucca e crema di mozzarella 

Preparazione tonno di maiale zucca e crema di mozzarella 

Preparazione del tonno di maiale : Sgrassate la carne, conditela con sale e pepe e inseritela nei vasi da cottura con le bacche di ginepro e le erbe aromatiche. Coprite con l’olio extravergine di oliva, chiudete con gli appositi gancetti e cuocete nel forno a vapore per due ore a 62°C.

Preparazione della crema di mozzarella : Sgocciolate la mozzarella e tagliatela a pezzi. Versatela nel frullatore insieme a 2/3 cucchiai di latte e all’olio.

Deve risultare una crema: se non è abbastanza fluida, aggiungete un altro cucchiaio di latte. La consistenza dipende molto dalla mozzarella.

Preparazione della zucca : Fate scaldare l’olio in una padella, poi aggiungete i cubetti di zucca e lasciate rosolare per dieci minuti.

Nel frattempo, tritate lo spicchio d’aglio con il rosmarino, le foglie di salvia e il timo.Poi spolverizzate la zucca con questo trito. Rimescolate, condite con una ‘presa di sale, con un po’ di pepe macinato al momento, rimescolate con delicatezza, quindi spruzzate la preparazione con il vino bianco secco e lasciatelo evaporare completamente.

Aggiungete man mano un po’ di brodo e portate a termine la cottura della zucca che dovrà diventare morbida ma non sfatta. Travasate la preparazione su un piatto di portata preriscaldato e servitela subito.

Preparazione della quenelle: In una padella fate tostare a fuoco vivace il fonio per un paio di minuti, versate un filo d’olio e fate tostare ancora un minuto.

Aggiungete l’acqua e mescolate; lasciate cuocere il tutto per qualche minuto. Lasciate raffreddare.Lavate e pelate le patate. Tagliale a dadini e cuocete a vapore.

Una volta pronte le patate trasferitele in una terrina e schiacciatele con i rebbi di una forchetta. Aggiungete la scorza del limone grattugiata e il succo. Salate e pepate.

Sgranate il fonio e aggiungetelo al composto e mescolate. Formate delle quenelle aiutandovi con due cucchiai.

Infine, componete il piatto versando sul fondo la crema di mozzarella, adagiate dei pezzi di tonno di maiale e dei quadratini di zucca. Servite con le quenelle di patate.

Come contorno servite i dadini di zucca rimasti. Buon appetito!

Ingrdienti tonno di maiale, zucca e crema di mozzarella 

  • 800 gr di filetto di maiale
  • 2 foglie di alloro
  • qualche bacca di ginepro
  • 1 rametto di mirto
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale grosso e pepe in grani

per la crema di mozzarella:

  • 1 mozzarella di bufala consentita
  • q.b. di latte intero consentito
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • q.b. di sale e pepe

per la zucca:

  • 300 gr di zucca privata della buccia e tagliata a cubetti di 2 centimetri
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 bicchiere di brodo
  • 1 rametto di salvia
  • 1 presa di timo
  • due cucchiai di farina di riso
  • 4 cucchiaiate di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaiate di vino bianco secco
  • q.b. di sale e pepe

per le quenelle:

  • 200 gr di patate
  • 100 gr di fonio in grani Obà Food
  • la scorza di mezzo limone
  • Il succo di mezzo limone
  • q.b. di sale e pepe

Un frutto antico simile al mirtillo: le bacche di ginepro

Le bacche di ginepro sono dei frutti dal colore blu-violaceo all’esterno, molto simili a dei mirtilli, mentre la polpa è di un color rosso-bruno. Il ginepro non è altro che la pianta nota alla scienza come Juniperus communis, un arbusto molto caratteristico che cresce sulle Alpi ma anche sull’Appennino fino al Lazio e in Sardegna. Le sue bacche sono molto caratteristiche e carnose, ricoperte da una pellicola opaca che prende il nome di pruina.

Il ginepro viene utilizzato in cucina fin dall’antichità. Nelle civiltà romane molti erano i piatti che si arricchivano con le bacche di ginepro che si distinguono per il loro sapore acidulo. Sono molto impiegate in cucina nella quale viene utilizzato anche l’olio essenziale ottenuto dalla distillazione delle bacche di ginepro, adoperato anche in campo fitoterapico, cosmetico e della profumazione degli ambienti. Secondo la tradizione popolare il ginepro aveva un grande potere, quello di tenere lontane streghe e spiriti maligni, per questo venivano apposti sia nelle stalle per preservare il bestiame che sul tetto delle case.

Le bacche di ginepro curativi naturali, oggi come in passato

Le bacche di ginepro nascondono un sacco di virtù, proprietà e benefici che per il nostro corpo sono un vero toccasana. Oggi sono molto usate come rimedio naturale per diversi disturbi dell’organismo ma questa non è certo una novità, forse è più una riscoperta. Le bacche di ginepro, infatti, sono state da sempre usate dalla medicina popolare. Tra i vari rimedi messi in campo quello contro l’influenza: era uso, infatti, avvolgersi in una coperta riscaldata ai vapori di bacche e rami di ginepro.

Bacche di ginepro

Oggi, queste bacche, sono delle buone alleate per la digestione come tutte le erbe amare: alleviano i sintomi di gonfiore di stomaco e ritenzione idrica. Le bacche di ginepro sono, inoltre, antisettici naturali per le vie urinarie e respiratorie, aiutano infatti ad eliminare tossine e batteri, curando la calcolosi urinaria e sedando la tosse. Contengono anche grandi quantità di antiossidanti e per questo aiutano a combattere i radicali liberi. Le proprietà antireumatiche delle bacche di ginepro si aggiungono a quanto detto finora. L’olio essenziale di ginepro è indicato per fare massaggi su tutto il corpo: aiuta a rilassare i muscoli contratti, prevenendo così i crampi.

Le bacche di ginepro in cucina: mille usi diversi, dal salato ai liquori

Come si usano le bacche di ginepro? In cucina trovano tantissimi impieghi. Il loro sapore leggermente acidulo aiuta a smorzare i cibi dal gusto molto deciso. Sono utilizzate come spezie e spesso fanno da insaporitore per piatti a base di carne o di pesce al cartoccio. Nel Trentino Alto Adige sono molto apprezzate anche nelle preparazioni vegetariane e vegane a base di patate e crauti.

Il legno di ginepro, grazie al suo profumo intenso, viene usato per affumicare il rinomato speck o per aromatizzare il pane durante la cottura.

Le bacche sono uno degli ingredienti base del Gin, tanto che questa bevanda prende il nome proprio da loro. In altri alcolici, il succo viene fatto fermentare e poi distillato. Sono anche la base del kranebet, un digestivo naturale ottenuto distillando i frutti con alcune radici alpine. Nei paesi scandinavi, invece, aromatizzano birre artigianali o distillati.

Curiosità e usi terapeutici sulle bacche di ginepro

Le bacche di ginepro non sono solo buone, ma fanno anche bene alla salute. Fin dall’antichità sono state usate come rimedio naturale. In passato venivano consumate in decotto per calmare la tosse e considerate utili contro la stanchezza e la tristezza, quasi un antidepressivo naturale.

Hanno anche proprietà digestive, motivo per cui sono molto apprezzate da chi ama prendersi cura di sé.

Non mancano curiosità legate alla magia e alla tradizione popolare. Per i greci e i romani il ginepro era una pianta capace di allontanare malattie e negatività: si bruciava per scacciare la peste, si usava come incenso nei riti di esorcismo e si inseriva nei gioielli per creare talismani protettivi.

Nelle culture orientali, infine, il ginepro veniva impiegato durante la meditazione, per favorire concentrazione e armonia interiore.

Un secondo piatto ghiotto: tonno di maiale, zucca e crema di mozzarella

Stupite i vostri invitati con una cena che lascerà il segno! Il maiale, zucca, crema di mozzarella e quenelle di patate e fonio è un piatto ricco di gusto e pensato per chi ama dare il meglio di sé in cucina. Scopriamo insieme i protagonisti di questa ricetta sfiziosa e le loro proprietà.

Si comincia con la zucca, un ortaggio versatile che trova spazio in cucina dal primo al dolce, e che può essere gustato anche crudo. Povera di grassi ma ricca di vitamine A, B e C, contrasta i radicali liberi e aiuta a prevenire alcune forme tumorali. È ricca di fibre, che favoriscono il senso di sazietà e il benessere intestinale. Contiene inoltre omega 3, sostiene la salute delle vie urinarie, stimola la diuresi e contribuisce a eliminare le tossine. Non mancano i benefici per muscoli e benessere psico-fisico.

Passiamo alla mozzarella di bufala, un alimento prezioso per il suo contenuto di proteine ad alto valore biologico e per l’apporto moderato di grassi. Pur non essendo completamente priva di lattosio, ne contiene in quantità ridotte. È una buona fonte di calcio, fosforo, vitamine del gruppo B, niacina e vitamina E.

Abbinamenti decisamente singolari!

Il contorno goloso della ricetta è affidato alle patate. Questi tuberi, appartenenti alla specie Solanum tuberosum, sono ricchi di vitamina C, utile contro i radicali liberi, e di potassio, che aiuta a regolare la pressione. Sono alimenti energetici e disinfiammanti per l’apparato digerente. Grazie ai carboidrati complessi, sono indicati anche per chi soffre di diabete. Danno un forte senso di sazietà, aiutando a controllare la fame.

Chiudiamo con il fonio, un cereale antico naturalmente privo di glutine, ideale per chi è celiaco o intollerante. È ricco di fibre e proteine, ma anche di sali minerali come zinco, magnesio e calcio, alleati preziosi per la salute.

Ora non resta che scoprire la lista completa degli ingredienti e seguire passo passo la preparazione di questo maiale, zucca, crema di mozzarella, quenelle di patate e fonio. Un piatto che unisce sapore, creatività e benessere, perfetto per un’occasione speciale.

tonno di maiale, zucca e crema di mozzarella 

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