Spaghetti alla puttanesca rivisitati, tradizione
È sicuramente un’idea allettante per chi ama le spaghettate notturne insieme agli amici. Ma potrebbe essere un’ altrettanta ottima soluzione da proporre soprattutto ai propri figli per invogliarli a mangiare la pasta. Sul piano prettamente energetico gli spaghetti alla puttanesca hanno tutte le carte in regola per conferire le sostanze di cui ha bisogno il nostro organismo. A tal fine, nel paragrafo successivo, ci occuperemo di mettere in evidenza le caratteristiche benefiche dei principali ingredienti che dobbiamo utilizzare per preparare i nostri spaghetti.
Ricetta spaghetti alla puttanesca rivisitati
Preparazione spaghetti alla puttanesca rivisitati
Preparare la pasta alla puttanesca è un gioco da ragazzi. Iniziate lavando i pomodori e tritateli con il coltello. Sciacquate bene i capperi e metteteli in una ciotola con l’acqua fredda, in modo da eliminare tutto il sale.
Allo stesso modo, scolate dall’olio di conserva delle acciughe ed asciugatele. In un tegame con l’olio, mettete a rosolare l’aglio ed il peperoncino sbriciolato, dopodiché aggiungete le acciughe.
Schiacciatele con la forchetta e versate i pomodori nel tegame, quindi, unite i capperi interi e le olive. Aggiungete il prezzemolo tritato e fate cuocere il tutto per 10 minuti circa.
Mentre aspettate che il sugo si rapprenda, mettete a lessare gli spaghetti in acqua leggermente salata. Quando saranno al dente, scolateli e versateli nella padella con il sugo, in modo da far saltare, ed insaporire, i vostri spaghetti alla puttanesca rivisitati.
Come tocco finale, spolverizzate con pepe nero e servite. Gli spaghetti alla puttanesca sono un primo piatto che piace sempre! Buon appetito!
Ingredienti spaghetti alla puttanesca rivisitati
- 300 gr. di spaghetti consentiti
- 100 gr. di olive nere al forno
- 3 pomodori kumato o pomodori pelati San Marzano
- 1 peperoncino
- 1 spicchio d’aglio
- 6 filetti di acciughe sott’olio
- 2 cucchiai di capperi sotto sale
- un ciuffetto di prezzemolo fresco
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale e pepe
Gli spaghetti alla puttanesca sono un primo piatto molto popolare nel nostro paese ed è anche parecchio apprezzato per la semplicità nella sua preparazione: infatti, in media, occorre circa una mezz’oretta per portarli a tavola. Gli ingredienti sono sempre disponibili in ogni momento dell’anno e il loro acquisto non comporta il dispendio di tante risorse economiche. Gli spaghetti alla puttanesca, considerata la presenza delle acciughe nella lista degli ingredienti che indichiamo di seguito, potrebbe benissimo entrare a far parte di un menù a base di pesce. E’ un patto tipico della cucina napoletana che ha fatto il giro del mondo. In dialetto napoletano si chiamano “aulive e chiapparielle” tradotto in olive e capperi.
Sull’etimologia del singolare nome di questo piatto di pasta ci sono più ipotesi: una è quella che attribuisce il nome ai colori accesi del condimento che in qualche modo evoca quello della biancheria sgargiante delle donne che lavoravano nelle case di tolleranza.
Un altra ipotesi è quella che al pittore Eduardo Colucci ha ribattezzato un piatto tipico della cucina marinara con questo nome, mentre la terza è quella che vede la puttanesca nascere dall’estro dell’architetto Sandro Petti il quale una sera in cui alcuni degli ospiti senza preavviso decisero di fermarsi a cena da lui. Lui disse che non aveva nulla da preparare, La loro risposta fu: “Non importa, facci una puttanata qualsiasi…”. Qualunque sia l’origine della ricetta originale ringraziamo tutti quanti.
Tutto il gusto della tradizione con gli spaghetti alla puttanesca rivisitati
Cosa c’è di più sfizioso e saporito di un primo piatto tipico della tradizione napoletana? Ci sono i miei spaghetti alla puttanesca rivisitati! Potete stare tranquilli: non ho stravolto la tradizione, ho solo apportato qualche piccola modifica.
Un piatto esplosivo: le olive nere al forno (che sono la mia novità), dal retrogusto leggermente amaro si sposano alla perfezione con la sapidità dei capperi, con il gusto deciso delle acciughe e con la dolcezza del pomodoro fresco.
Il tutto, con la nota sprint del peperoncino. Alcuni utilizzano il prezzemolo o l’origano, io invece ho preferito non usarli, ma la scelta finale sta a voi. Nessuno vieta di cambiare il formato di pasta ma vi garantisco che gli spaghetti sono quelli più idonei.
Storia di un piatto tradizionale con un nome particolare
Quando si nominano gli spaghetti “alla puttanesca” davanti ai bambini, sgranano sempre gli occhi e pensano che noi adulti abbiamo detto una brutta parola. Ovviamente, non è così, ma qual è l’origine del nome di questo primo piatto?
Me lo sono sempre chiesta, specialmente mentre preparavo questo gustoso tipico della cucina napoletana, quindi mi sono informata e, leggete cosa ho scoperto! Sono chiamati, in dialetto, aulive e chiappariell tradotto come olive e capperi.
Alcuni dicono che la ricetta originale sia stata inventata dal proprietario di una casa di appuntamenti nei Quartieri Spagnoli, che offriva ai suoi clienti questo piatto gustoso, rapido e veloce da realizzare.
Altri, invece, pensano che sia un riferimento ai colori sgargianti e vivaci delle lingerie delle ragazze della casa: pomodoro per il rosso, olive nere per il nero, verde per l’origano o i capperi.È una storia che mi ha fatto sorridere, a voi no?
Le acciughe, non solo saporite, ma anche ricche di proprietà nutrizionali
Gli spaghetti alla puttanesca rivisitati non sarebbero così gustosi e saporiti se non ci fossero le acciughe.
Comunemente le consumiamo sotto-forma di filetti sott’olio, in realtà sono molto gustose anche assaporate semplicemente alla griglia, grazie al loro sapore deciso.
Le acciughe, sono pesci azzurri che vivono sia nell’Oceano Atlantico, sia nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. Possiedono proprietà nutrizionali davvero importanti per il nostro organismo.
C’è da dire che, come tutti i pesci, le acciughe sono ricche di acidi grassi Omega-3, che aiutano a diminuire il livello di “colesterolo cattivo”, prevenendo, quindi, molte malattie cardiovascolari.
Contengono non solo vitamine A ed E, ma anche sali minerali come calcio (che rafforza le ossa ed i denti), selenio (che contrasta l’azione dei radicali liberi, responsabili del precoce invecchiamento delle cellule), potassio, e zinco.
Sono dunque un alimento interessante per la nostra salute, che è bene consumare spesso, anche in una ricetta gustosa come quella degli spaghetti alla puttanesca rivisitati.
Ricette primi piatti di pasta ne abbiamo? Certo che si!
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