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Pomodori Kumato: diversi nel gusto e nel colore

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

pomodori Kumato
italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00:10:
cottura
Cottura: 00:05:
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Pomodori scottati con burrata: un’idea fresca e raffinata per l’estate

Quando il caldo si fa sentire, abbiamo bisogno di piatti semplici ma capaci di stupire. I pomodori scottati con burrata rappresentano proprio questo equilibrio: pochi ingredienti, preparazione veloce e un risultato elegante e saporito. L’unione tra il pomodoro appena scottato e la burrata cremosa regala un contrasto di temperature e consistenze davvero piacevole. Un antipasto che funziona anche come piatto unico leggero e che si adatta a tante esigenze alimentari.

La scelta della materia prima è fondamentale. I pomodori Kumato, con la loro buccia sottile e il gusto intenso, sono perfetti per una cottura rapida che ne esalti il sapore senza cuocerli completamente. La burrata, fresca e avvolgente, completa il piatto con la sua morbidezza. Il bello di questa ricetta è che può essere proposta anche in versione senza glutine e senza lattosio: basta scegliere i prodotti giusti. È l’ideale per chi ha intolleranze ma non vuole rinunciare al piacere di mangiare bene.

Un consiglio: prova a variare le erbe aromatiche in base alla stagione o a quello che hai in casa. Il basilico è perfetto, ma anche menta, timo limone o origano fresco danno un tocco speciale.

Questo piatto è anche un ottimo modo per valorizzare la cucina mediterranea: profumi semplici, ingredienti freschi, preparazione leggera. È perfetto per un pranzo informale, una cena all’aperto o un buffet estivo. Può essere servito su piatti individuali oppure in un’unica portata da condividere al centro tavola. L’aggiunta di qualche pinolo tostato regala una nota croccante che rende il piatto ancora più completo.

Se cerchi una ricetta veloce, sana e scenografica, i pomodori con burrata fanno proprio al caso tuo. Si preparano in meno di 15 minuti e sono sempre una garanzia di successo. Personalizzali con un tocco creativo e porta in tavola tutto il sapore dell’estate.

Pomodori scottati con burrata

Preparazione pomodori Kumato

  • Pulite i pomodori sotto acqua fredda corrente.
  • Pelate a crudo se la buccia è troppo spessa, oppure lasciatela per maggiore consistenza.
  • Tagliate a spicchi regolari o a fette spesse, in base all’impiattamento desiderato.
  • Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio.
  • Adagiate i pomodori dal lato tagliato e scottate per 1-2 minuti a fuoco vivace, senza cuocerli completamente.
  • Salate e pepate leggermente in padella.
  • Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire su carta assorbente.
  • Disponete la burrata al centro del piatto (intera o tagliata a metà).
  • Adagiate i pomodori tiepidi tutto intorno.
  • Condite con un filo d’olio, l’aceto scelto, sale e pepe se necessario.
  • Spezzettate a mano le erbe aromatiche lavate e asciugate.
  • Distribuite sopra, poi guarnite con pinoli tostati a piacere.

Consigli:

Per un effetto più elegante, incidere la buccia a croce, sbollentare 10 sec, raffreddare in acqua e pelare.

Sostituire con stracciatella o ricotta per una versione più leggera.

Usare piatti piani larghi per valorizzare il contrasto cromatico tra il bruno dei Kumato e il bianco latte della burrata.

Ingredienti pomodori Kumato

  • 6 pomodori Kumato maturi
  • 250 g burrata fresca (una grande o 4 piccole)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di aceto balsamico o aceto di melograno
  • un pizzico di Sale fino e pepe nero macinato q.b.
  • Erbe aromatiche fresche (basilico; menta; origano; timo limonato)
  • 1 cucchiaio di pinoli tostati (facoltativi).

Le principali particolarità dei pomodori Kumato

Non tutti conoscono i pomodori Kumato, ma la verità è che andrebbero proprio assaggiati, anche perché sono molto particolari, sia fuori che dentro. Infatti, all’esterno propongono un colore molto diverso dal tradizionale: dal marrone scuro fino ad arrivare a un verde quasi dorato. A prima vista, potrebbero sembrare acerbi, ma in realtà sono proprio così… e nascondono un sapore unico, intenso e speciale.

Questi pomodori sono un po’ più dolci rispetto ai pomodori rossi, e presentano persino qualche nota lievemente acidula, proponendo un’esperienza organolettica letteralmente diversa da quella a cui siamo abituati. Sono ortaggi molto succosi, ma comunque compatti: non si sfaldano e si trasformano in ottimi ingredienti per le insalate e per moltissime altre ricette. I Kumato si distinguono benissimo dagli altri pomodori ma, per sfatare ogni dubbio, hanno anche un’etichetta che ne attesta l’autenticità!

Come sono nati questi particolari pomodori?

I pomodori Kumato sono nati negli anni ’70. L’idea fu di Luis Ortega che, mentre passeggiava con suo padre nei campi di famiglia, situati in un piccolo paese marittimo della provincia di Almería, notò dei pomodori più scuri rispetto agli altri. Essendo cresciuti nelle aree periferiche del campo, soffrivano di stress idrico e questo li portava ad avere un colore diverso. Nonostante questo, avevano un buonissimo sapore. Questo portò Luis ad avere una bellissima idea: perché non trasformare quella “casualità” in una costante?

Fu sicuramente una sfida ma, alla fine, nacquero i primi pomodori Kumato e, con il tempo, conquistarono persone in tutto il mondo. Ad oggi, vengono definiti ortaggi deliziosi e la loro qualità dipende da molteplici fattori, nonché dalle condizioni di coltivazione. Perciò, se vi stavate chiedendo se abbiamo a che fare con prodotti geneticamente modificati, le risposta è no: i pomodori con il marchio Kumato sono naturali e sono il frutto di un grande impegno e di attenzioni continuative.

Altre importanti informazioni riguardanti il pomodoro nero Kumato

Questi ortaggi presentano normali dimensioni e, solitamente, pesano tra gli 80 e i 120 grammi l’uno. Vengono prodotti in Europa e, più precisamente, in Spagna, in Belgio, in Francia e in Svizzera. Anche i pomodori Kumato sono ricchi di antiossidanti, di minerali (soprattutto magnesio e potassio) e vitamine di qualità (in particolare A e C). Hanno proprietà diuretiche, remineralizzanti e anti-età. Sono ipocalorici, genuini e, naturalmente, non contengono grassi saturi o colesterolo.

Il suggerimento è di non conservare i pomodori Kumato interi in frigorifero, perché potrebbero perdere parte del loro contenuto di fruttosio. Questa perdita può a sua volta alterare notevolmente il loro sapore. Possono essere invece conservati in frigo quando sono tagliati. Tuttavia, dovranno essere chiusi in un contenitore ermetico. Assaporateli non appena potete e fatemi sapere se vi sono piaciuti!

pomodori kumato e burrata

Pomodori Kumato: molto particolari

Non serve essere esperti orticoltori per restare affascinati dai pomodori Kumato: molto particolari per colore, sapore e consistenza. A prima vista sorprendono per la buccia scura che va dal verde al bruno, ma basta assaggiarli per scoprire un gusto unico: dolce, intenso e leggermente acidulo. Questi pomodori nascono da una selezione naturale tra varietà antiche, non sono OGM, e offrono una polpa compatta, succosa e saporita. Perfetti per chi cerca un ingrediente ricercato ma versatile, sono ideali sia crudi in insalate eleganti sia cotti in preparazioni più creative.

Scopri di più: oltre ai pomodori Kumato: molto particolari, ti consigliamo di leggere anche la ricetta delle verdure grigliate al forno oppure le idee per un’apericena senza glutine.

Chi ama la cucina naturale e sana apprezzerà la ricchezza in antiossidanti e licopene di questi pomodori speciali, che aiutano a proteggere l’organismo e contrastare lo stress ossidativo. Se stai cercando un pomodoro che dia una marcia in più alla tua cucina, il Kumato è una scelta sorprendente, sia per il palato che per gli occhi. Hai mai provato a usarli in un gazpacho, su una bruschetta gourmet o in un’insalata con feta e olive nere?

Un modo interessante per esaltare i Kumato è servirli in versione tiepida con erbe aromatiche e una burrata fresca: un piatto semplice ma raffinato. In alternativa, puoi usarli per preparare un sugo denso e dolce per la pasta, abbinandoli a basilico fresco o a un pesto leggero di rucola. Sul sito trovi molte ispirazioni simili, come condimenti mediterranei come la taramosalata o piatti vegetariani come funghi e melanzane saltati.

Le persone hanno chiesto anche

Quali sono i pomodori più buoni d’Italia?
Tra i più amati: il San Marzano DOP, il Piennolo del Vesuvio, il Cuore di Bue, i datterini siciliani. Tutti diversi, tutti speciali.
Quali sono i migliori pomodori per insalata?
Il Cuore di Bue è perfetto per l’insalata. Anche i Camone, i Costoluti e i pomodori neri Kumato si prestano benissimo.
Come si chiamano i pomodori neri?
I più noti sono i Kumato. Hanno buccia scura, polpa soda, sapore intenso e leggermente dolce.
Quali sono i pomodori più gustosi?
I datterini rossi e gialli, i Pachino IGP e i Kumato. Dolci, aromatici, perfetti sia crudi che cotti.

Ricette con pomodori ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

3 commenti su “Pomodori Kumato: diversi nel gusto e nel colore

  • Mar 7 Mag 2019 | Barbara ha detto:

    io vorrei sapere se questi pomodori contengano nichel ,se non lo avesse sarebbe la svolta per chi come me è allergica!

    • Mer 8 Mag 2019 | Tiziana Colombo ha detto:

      Questi non sono adatti a una dieta a basso contenuto di nichel. Sul mercato pero’ esistono dei produttori che stanno commercializzando dei pomodorini idonei

    • Mer 12 Feb 2025 | Cristiano ha detto:

      Io li coltivo dal 2006 ho una razza di Valencia i rido fatto nel 1971 con l altro kumato antico messicano. So che non assorbe nikel dal terreno. Da giugno riparte l vendita nei mercati in Umbria provincia di Perugia…

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