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Hummus di cannellini con cicale: un piatto alternativo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

hummus di cannellini, bacon e cicale
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 30 min
cottura
Cottura: 00 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (3 Recensioni)

Hummus di cannellini con cicale: una delizia fai da te facilissima da preparare

Basta con i contorni ormai ampiamente conosciuti, quelli che puntualmente già si sa di trovare a tavola, che non destano stupore e che quasi si consuma per abitudine. Arrivano, da molto lontano, piatti straordinari, insoliti, che portano sulla nostra tavola una ventata di novità, cibi ricchi di tante proprietà nutritive che davvero sorprendono per l’abbinamento di contenuti.

Quello che andiamo a presentare oggi è un piatto che certo non può non destare apprezzamento e meraviglia. Stiamo parlando dell’hummus di cannellini, bacon e cicale. Sappiamo che l’hummus classico si fa con i ceci, ma per questo particolare piatto andremo ad utilizzare i fagioli cannellini, più delicati e morbidi rispetto ai ceci. Bacon e cicale saranno l’accompagnamento ideale e sorprendente di questo piatto.

Ricetta hummus di cannellini con cicale

Preparazione hummus di cannellini con cicale

  • Versate i fagioli cannellini in una terrina e conditeli con sale, pepe e limone quindi emulsionate il tutto con l’aiuto di un frullatore ad immersione versandovi l’olio a filo.
  • Fate scaldare sul fuoco una padella e una volta che sarà ben calda adagiatevi sopra le fette di bacon lasciandole cuocere fino a che non saranno ben dorate e croccanti.
  • Impiattate quindi disponendo l’hummus sui piatti e guarnendolo con le cicale essicate e il bacon ancora caldo.
  • Decorate a vostro piacere e servite.

Ingredienti hummus di cannellini con cicale

  • 200 gr. di cannellini cotti
  • 50 gr. di olio extravergine d’oliva
  • 8 cicale fritte e salate
  • 8 fette di bacon
  • q. b. di succo di  limone
  • q. b. di sale e di pepe

L’abbraccio tra la nostra tradizione alimentare e quella d’Oriente

Un abbinamento davvero felice che vogliamo consigliare è quello tra i fagioli cannellini, particolarmente ricchi di glucodrine, sostanze in grado di diminuire la glicemia e quindi indicati per coloro che faticano a mangiare regolarmente le verdure, con il bacon e le cicale. I cannellini, di per sé ricchi di vitamine e sali minerali, sono particolarmente indicati per il loro effetto depurativo e contengono anche lecitina, sostanza d’aiuto per chi soffre di colesterolo.

cannellini sono fagioli bianchi, lucidi, non troppo grandi, utilizzati in cucina soprattutto per contorni e insalate; come in questa ricetta, dove si accompagnano perfettamente ai pomodori che impreziosisco con il timo, un aroma che con i fagioli ci sta benissimo. Questi piccoli fagioli, sono indubbiamente buoni e offrono notevoli benefici per la salute. Uno dei più importanti riguarda il loro effetto antiossidante.

Tutti i legumi sono particolarmente indicati nella cura della stitichezza e nelle cure ingrassanti, dato il loro alto contenuto in lecitina, sostanza che esplica un’azione favorevole all’ingrassamento. Le controindicazioni riguardano invece coloro che sono affetti da gastrite o da colite, poiché molti residui di questi alimenti vengono digeriti solamente nel colon, dando origine a fermentazioni e flautolenze. I legumi sono anche controindicati in caso di gotta, essendo ricchi di purine, sostanze che catabolizzandosi provocano la formazione di acido urico.

Il bacon che andremo ad utilizzare darà un gusto particolare e intenso a questo contorno. Da non confondere con la tradizionale pancetta di suino, il bacon richiede una lavorazione più meticolosa e diversa. Esso infatti, oltre ad essere ottenuto da altri tagli del maiale, esso viene lasciato in salamoia e dopo un lungo processo di essiccazione viene cotto in forno, a vapore oppure affumicandolo

hummus di cannellini, bacon e cicale

Le straordinaria novità del consumo di insetti

Formiche, scorpioni, larve, cicale: ecco solo alcuni insetti commestibili con i quali, di qui a poco, probabilmente prenderemo familiarità. Se fino ad oggi eravamo abituati a vederli rappresentati come giocattoli educativi dei più piccini, oggi possiamo trovarceli i formato caramellato e croccante nel piatto. Si tratta di alimenti che, probabilmente, dovremmo iniziare a guardare però con meno diffidenza: se l’UE ne ha legalizzato il commercio nei paesi che ve ne fanno parte -Italia compresa ovviamente- qualche ragione vi sarà.

Chi si voglia affacciare al consumo di questo super food farà bene a sapere che trattasi di alimenti consumati sin dalla notte dei tempi da popoli interi che, meraviglia delle meraviglia, sono sopravvissuti! Ma c’è di più: stando a studi condotti su campioni di persone che consumano insetti con regolarità, sembra che la loro salute ne abbia parecchio giovato. Blatte, larve, formiche e scorpioni sono una miniera di proteine a fronte di un contenuto calorico e in grassi che si approssima allo zero.

Ma la vera novità del nostro hummus di cannellini, bacon e cicale è rappresentata proprio dall’abbinamento con questi insetti commestibili. Tali insetti, che da secoli fanno parte della dieta di tanti paesi, da qualche mese, grazie ai nuovi regolamenti sull’importazione, rappresentano una novità per la nostra alimentazione.

Questo piatto è fatto con cicale, insetti commestibili paragonabili come valori nutrizionali ai nostri più comuni e abituali crostacei di mare. Essi contengono proteine ad alto valore biologico, facilmente assimilabili dall’ organismo e molto nutrienti, oltre che essere saporiti e croccanti. Il nostro hummus con cicale sarà una vera novità, un connubio vincente tra genuinità, gusto e originalità a tavola.

Il ruolo delle cicale fritte nell’hummus di cannellini

Questo hummus di cannellini viene arricchito con le cicale fritte. Ho già descritto a grandi linee l’impatto che il consumo di insetti sta esercitando nell’alimentazione occidentale. Qui entro nel dettaglio delle cicale fritte, parlando del loro sapore e delle loro proprietà nutrizionali. Partiamo da un presupposto, le cicale, pur essendo poco conosciute come alimento in Europa, sono largamente consumate in diverse culture asiatiche.

Chi le ha provate dichiara che la loro carne ha un sapore che ricorda un incrocio tra il pollo e le nocciole, valorizzata da una consistenza leggera e croccante, sopratutto se fritte correttamente. La sensazione al palato è piacevolmente asciutta, ma non secca, con una fragranza che ricorda le chips artigianali o i crostini ben dorati. Anche dal punto di vista nutrizionale le cicale si difendono bene. Contengono proteine complete, ovvero con tutti gli amminoacidi essenziali in quantità significative: circa il 60% del loro peso a secco è costituito da proteine. Sono inoltre una fonte di acidi grassi polinsaturi, soprattutto omega-3, e apportano minerali preziosi come zinco, ferro e magnesio.

Altro punto a favore: hanno un basso impatto ambientale. Il loro allevamento richiede meno acqua, meno mangimi e genera molte meno emissioni rispetto a quello degli animali tradizionali. Per tutte queste ragioni sono sempre più apprezzate da chi segue un’alimentazione sostenibile e ad alto valore biologico.

Quali spezie usare per questo hummus di cannellini con cicale fritte?

La ricetta dell’hummus di cannellini con cicale può essere arricchita con spezie ed erbe aromatiche, che vanno scelte con cura vista la peculiarità degli ingredienti. A tal proposito ecco tre proposte.

  • Paprika affumicata. Questa spezia regala una nota calorosa e leggermente affumicata, che si sposa perfettamente con la croccantezza delle cicale. Inoltre intensifica la dolcezza dei cannellini senza sovrastarne il gusto.
  • Cumino in polvere. Una spezia classica dell’hummus tradizionale. In questa ricetta trova una nuova vita perché amplifica la sensazione rustica dei legumi e si fonde armoniosamente con il retrogusto tostato degli insetti fritti.
  • Timo fresco. Una scelta in apparenza insolita, ma che si rivela vincente. Il timo conferisce freschezza al piatto e contrasta la componente lipidica naturale delle cicale fritte, equilibrando l’esperienza gustativa nel suo complesso.

Mi raccomando, fate attenzione alle dosi: le spezie devono accompagnare senza coprire gli altri ingredienti.

Cosa bere con l’hummus di cannellini?

La peculiarità di questo piatto impone attenzione anche nella scelta del vino. A tal proposito vi propongo un buono Vermentino di Gallura. Questo vino esprime una freschezza aromatica e una leggera sapidità, che lo rendono ideale per accompagnare un piatto così audace. Di base è in grado di sostenere le note tostate delle cicale e la cremosità dell’hummus, il tutto senza risultare invadente.

Potrebbe andare bene anche il Gewürztraminer, soprattutto per chi cerca un accostamento più creativo. Questo vino trasmette profumi floreali e speziati che si armonizzano con le spezie presenti nel piatto.

Infine potreste pensare anche agli spumanti. Le classiche bollicine puliscono il palato e vantano una struttura importante che sostiene la componente proteica delle cicale. A mio parere gli spumanti rappresentano una scelta eccellente, specie se si serve il piatto come antipasto importante o come parte di un percorso degustativo.

FAQ sull’hummus di cannellini con cicale

Che sapore hanno le cicale?

Le cicale hanno un sapore delicato ma riconoscibile. Alcuni lo descrivono come una via di mezzo tra pollo e nocciola, con note tostate che emergono soprattutto nella versione fritta. La consistenza, se ben cotta, è croccante all’esterno e leggermente tenera all’interno.

Come si cuociono le cicale?

Le cicale si prestano a diverse cotture, ma la più diffusa è la frittura. Dopo essere state pulite e asciugate possono essere immerse in olio bollente per pochi minuti. In alternativa si possono tostare in padella senza grassi aggiunti, oppure infornare a bassa temperatura per ottenere una consistenza più asciutta.

Quali insetti si possono mangiare?

Gli insetti commestibili autorizzati in Europa includono grilli, locuste, larve della farina (Tenebrio molitor), bachi da seta, cavallette e cicale. Tutti sono sottoposti a rigidi controlli sanitari.

A cosa fanno bene i cannellini?

I fagioli cannellini sono una fonte eccellente di proteine vegetali, fibre, ferro e acido folico. Aiutano a regolare il colesterolo, promuovono la salute intestinale e forniscono energia a lento rilascio. Sono particolarmente indicati nelle diete vegetariane e vegane per il loro alto valore nutrizionale.

Come si fa l’hummus di fagioli?

L’hummus di cannellini si prepara frullando i fagioli lessati con olio extravergine d’oliva, succo di limone, aglio, tahina (pasta di sesamo), sale e un po’ d’acqua per regolare la consistenza. Si può anche arricchire con spezie a piacere e servire freddo, come antipasto o base per preparazioni più complesse.

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