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Farro al pesto in vasetto, tutta la bontà in vetro

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Farro al pesto
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Farro al pesto in vasetto, un ottimo primo

Il farro al pesto è un primo piatto salutare, nutriente e leggero. È anche squisito e bello da vedere, una qualità che deriva da una scelta di ingredienti azzeccata. Troviamo infatti il farro, il pesto con il suo verde spiccato, il rosso dei pomodorini e il candore dello yogurt greco. L’ingrediente principale rimane comunque il farro, un cereale “antico” coltivato e consumato da millenni, ma che non è mai passato di moda. Con il suo sapere rustico e la sua capacità saziante rappresenta ancora un’eccellente risorsa per primi e per insalate. Il farro è anche tra i cereali più nutrienti in assoluto, infatti spicca per l’abbondanza di sali minerali, come il potassio e il magnesio (coinvolti nel metabolismo energetico), il ferro, lo zinco e il manganese. Il farro è anche molto proteico, con i suoi 15 grammi di proteine per etto.

Il farro è anche ricco di vitamine, infatti contiene tanta vitamina A, che fa bene alla vista, e vitamine del gruppo B, che impattano sulla funzionalità della tiroide. Il ferro inoltre contiene molte fibre, che gli donano un sentore rustico e favoriscono la digestione. Il farro contiene anche glutine, dunque è off limits per i celiaci. Se soffrite di celiachia optate per altri cereali, come la quinoa, che presenta un apporto proteico simile ed un sapore che ben si abbina con gli altri ingredienti.

Ricetta Farro al pesto

Preparazione Farro al pesto

Per preparare il farro al pesto in vasetto iniziate dal farro. Lessatelo in abbondante acqua salata, una volta pronto scolatelo e conditelo con il pesto. Distribuite il farro condito sul fondo dei vasetti di vetro, ricordandovi di lavarli ed asciugarli bene prima di utilizzarli.

Tagliate a metà i pomodorini e adagiateli sopra il farro con i gherigli di noce spezzettati, infine aggiungete lo yogurt e terminate con la buccia di limone grattugiata. Servite subito e lascerete tutti a bocca aperta. Buon appetito!

Ingredienti Farro al pesto

  • 250 gr. di farro precotto (nel caso di celiachia o intolleranza al glutine utilizzate la quinoa)
  • 4 cucchiai di pesto
  • 20 pomodorini piccoli
  • 8 gherigli di noci
  • 4 cucchiai di yogurt greco
  • 3 cucchiai di scorza di limone bio grattugiata
  • q. b. di sale.

Il ruolo dei pomodorini nel farro al pesto

La ricetta del farro al pesto è molto semplice, anzi dal punto di vista del procedimento può essere paragonata alle insalate fredde che si preparano in estate. Molti ingredienti, infatti, vengono aggiunti così come sono e senza grandi trattamenti. È il caso dei pomodorini. La loro presenza interagisce bene con il farro, valorizzandone il sapore con un tocco acidulo. I pomodori apportano anche un bel rosso vivace, che impreziosisce la ricetta dal punto di vista estetico. Dei pomodorini, poi, non va sottovalutato il potere nutrizionale. Da questo punto di vista non si differenziano molto dalle varietà più grandi di pomodori. Il riferimento è all’ottimo apporto di vitamina A e C, che giovano alla vista e al sistema immunitario. Nello specifico, la vitamina C agevola anche l’assorbimento del ferro, un dettaglio importante per chi soffre di anemia.

I pomodorini sono anche ricchi di luteina e licopene, sostanze responsabili del colore e in grado di svolgere un’eccellente funzione antiossidante. In ragione di ciò rallentano l’invecchiamento, inibiscono i radicali liberi e contribuiscono a prevenire il cancro. Luteina e licopene sono presenti soprattutto nella buccia, dunque è bene inserire i pomodorini così come sono e senza pelarli.

farro al pesto nel vasetto

Un focus sullo yogurt greco

Anche lo yogurt greco gioca un ruolo fondamentale per la ricetta del farro al pesto. Lo yogurt aggiunge cremosità a questo piatto, nonché una tonalità candida che ne sottolinea l’eleganza. L’impatto è ovviamente anche organolettico e si concretizza nell’apporto di sentori aciduli, che si sposano bene con il carattere rustico del farro. Lo yogurt greco inoltre fa bene alla salute. In un certo senso è la versione più pura dello yogurt, in quanto il processo di produzione non prevede l’aggiunta di alcun ingrediente “estraneo”. In virtù di ciò garantisce tutti i nutrienti del latte, quindi troviamo tante proteine (10 grammi ogni 100) e una quantità elevata di calcio, che è fondamentale per la salute delle ossa e dei denti.

Lo yogurt greco contiene anche tracce consistenti di vitamina D, una sostanza necessaria al sistema immunitario e presente solo in alcune classi di elementi. Infine va rimarcata la presenza di fermenti lattici vivi, che rimpolpano la flora intestinale. Ciò determina un contributo importante per la digestione e, in generale, per la salute dell’intestino. Per quanto concerne l’apporto calorico, lo yogurt greco ha valori molto bassi: un etto di prodotto non va oltre le 60 kcal.

Come preparare un pesto eccellente?

Il farro, una volta lessato, viene condito con il pesto. Quest’ultimo rappresenta un ingrediente fondamentale, che incide molto sulla ricetta. Da qui la necessità di utilizzare un pesto di qualità e possibilmente fatto in casa. Preparare il pesto è un gioco da ragazzi, basta frullare gli ingredienti ed il gioco è fato. Preparare un ottimo pesto, però, è più complicato. Come fare? Qui sul sito ne ho parlato spesso, e in particolare vi consiglio la ricetta del pesto alla genovese. Tuttavia vale la pena anticipare qualche trucchetto, che fa la differenza tra un buon pesto e un pesto eccellente. Un piccolo segreto consiste nel porre le lame del frullatore nel freezer. In questo modo si manterranno fredde e non riscalderanno più di tanto le foglie del basilico, permettendo loro di conservare il colore verde brillante.

Fate attenzione anche alla scelta dell’olio che deve essere delicato ed extravergine di oliva. Se utilizzate un olio piccante, infatti, rischiate di rendere il pesto troppo sbilanciato. Un’altra questione da risolvere è il dualismo tra pecorino, grana e parmigiano. La verità è che vanno bene tutti e tre. Generano però effetti diversi: il pesto con il pecorino è più saporito e salato, il pesto con il grana o il parmigiano è più morbido e aromatico. Al netto di tutto ciò, il pesto non si limita a impreziosire i piatti, ma garantisce anche un certo nutrimento. Il pesto infatti offre un carico di proteine, vitamine, sali minerali e grassi benefici.

Ricette con farro ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Farro al pesto in vasetto, tutta la bontà in vetro

  • Lun 30 Lug 2018 | Giovanna ha detto:

    Splendide ricette

    • Mar 31 Lug 2018 | Tiziana Colombo ha detto:

      Veramente grazie!

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