
Farro al pesto in vasetto, tutta la bontà in vetro

Ricetta farro al pesto in vasetto: un piatto freddo estivo da gustare ovunque, con gusto e semplicità
Il farro al pesto in vasetto è la soluzione perfetta per chi cerca un pasto sano, gustoso e comodo da portare con sé. Perfetto per una pausa pranzo fuori casa, un picnic o una cena leggera in terrazza. Si presenta bene, è facile da trasportare e si può preparare con largo anticipo. Il bello di questo piatto freddo estivo è che unisce gusto, colore e nutrizione in ogni boccone, con l’aggiunta di un tocco green che lo rende ancora più attuale.
La base è il farro, un cereale antico che amo moltissimo per la sua versatilità. Dopo la cottura, lo lascio raffreddare e lo condisco con un pesto leggero fatto in casa. Io uso basilico, olio extravergine, pinoli, un pizzico d’aglio e un formaggio senza lattosio. Puoi anche aggiungere fagiolini a pezzetti, pomodorini confit o noci spezzettate. Il tutto va disposto a strati in un vasetto di vetro, alternando colori e consistenze per ottenere un effetto visivo invitante. È una insalata in vasetto che si mangia con gli occhi prima ancora che con la forchetta.
Il vantaggio? È nutriente, bilanciato e digeribile. Il farro al pesto in vasetto può stare in frigo anche un paio di giorni, senza perdere freschezza. Anzi, con il tempo diventa ancora più saporito. Puoi personalizzarlo ogni volta: con tonno, legumi, formaggi freschi o verdure grigliate. È anche un modo creativo per riciclare ingredienti avanzati in frigorifero. Quando lo porto con me al lavoro, diventa un piccolo momento di cura personale, un pranzo buono e sano che non ha nulla da invidiare a quelli del ristorante.
Per un effetto visivo d’impatto, metti il pesto sul fondo del vasetto, poi gli altri ingredienti a strati. Mescola solo prima di servire.
Adoro preparare il farro al pesto anche quando ho ospiti. In versione finger food, servito in mini vasetti monoporzione con un cucchiaino di legno, diventa un’idea originale per un buffet. Oppure, se voglio qualcosa di più elegante, lo servo in coppe trasparenti, decorando con fiori edibili o una foglia di basilico fresco. È un piatto che si adatta facilmente, che non richiede grandi abilità ma restituisce molto in termini di sapore, leggerezza e bellezza. Anche i bambini lo apprezzano, magari con una salsa meno forte o senza aglio.
In un’estate calda, quando si ha poca voglia di accendere i fornelli, avere un piatto freddo estivo già pronto in frigo è una salvezza. Il farro è saziate ma leggero, il pesto dà energia e gli altri ingredienti si possono scegliere in base alla stagione e alla disponibilità. È un’idea che puoi ripetere all’infinito, variando ogni volta e senza mai annoiarti. Ti consiglio di usare vasetti con tappo ermetico: così eviti fuoriuscite, conservi meglio e puoi portarli ovunque, dalla spiaggia all’ufficio, dal parco alla gita fuori porta.
Questa insalata in vasetto è più di un pasto: è una dichiarazione d’amore per la cucina semplice e sana. Una ricetta che ti segue nei tuoi spostamenti, che ti fa sentire bene, che sazia senza appesantire. È perfetta anche per chi segue una dieta equilibrata o vegetariana. Se non ami il farro, puoi sostituirlo con orzo, riso integrale o quinoa. Il concetto resta lo stesso: ingredienti buoni, ben combinati, serviti in modo pratico e bello. Provalo una volta e vedrai che entrerà nella tua routine estiva.
Ricetta Farro al pesto
Preparazione Farro al pesto
Per preparare il farro al pesto in vasetto iniziate dal farro. Lessatelo in abbondante acqua salata, una volta pronto scolatelo e conditelo con il pesto. Distribuite il farro condito sul fondo dei vasetti di vetro, ricordandovi di lavarli ed asciugarli bene prima di utilizzarli.
Tagliate a metà i pomodorini e adagiateli sopra il farro con i gherigli di noce spezzettati, infine aggiungete lo yogurt e terminate con la buccia di limone grattugiata. Servite subito e lascerete tutti a bocca aperta. Buon appetito!
Ingredienti Farro al pesto
- 250 gr. di farro precotto (nel caso di celiachia o intolleranza al glutine utilizzate la quinoa)
- 4 cucchiai di pesto
- 20 pomodorini piccoli
- 8 gherigli di noci
- 4 cucchiai di yogurt greco
- 3 cucchiai di scorza di limone bio grattugiata
- q. b. di sale.
Farro al pesto in vasetto, un ottimo primo
Il farro al pesto è un primo piatto salutare, nutriente e leggero. È anche squisito e bello da vedere, una qualità che deriva da una scelta di ingredienti azzeccata. Troviamo infatti il farro, il pesto con il suo verde spiccato, il rosso dei pomodorini e il candore dello yogurt greco. L’ingrediente principale rimane comunque il farro, un cereale “antico” coltivato e consumato da millenni, ma che non è mai passato di moda. Con il suo sapere rustico e la sua capacità saziante rappresenta ancora un’eccellente risorsa per primi e per insalate. Il farro è anche tra i cereali più nutrienti in assoluto, infatti spicca per l’abbondanza di sali minerali, come il potassio e il magnesio (coinvolti nel metabolismo energetico), il ferro, lo zinco e il manganese. Il farro è anche molto proteico, con i suoi 15 grammi di proteine per etto.
Il farro è anche ricco di vitamine, infatti contiene tanta vitamina A, che fa bene alla vista, e vitamine del gruppo B, che impattano sulla funzionalità della tiroide. Il ferro inoltre contiene molte fibre, che gli donano un sentore rustico e favoriscono la digestione. Il farro contiene anche glutine, dunque è off limits per i celiaci. Se soffrite di celiachia optate per altri cereali, come la quinoa, che presenta un apporto proteico simile ed un sapore che ben si abbina con gli altri ingredienti.
Il ruolo dei pomodorini nel farro al pesto
La ricetta del farro al pesto è molto semplice, anzi dal punto di vista del procedimento può essere paragonata alle insalate fredde che si preparano in estate. Molti ingredienti, infatti, vengono aggiunti così come sono e senza grandi trattamenti. È il caso dei pomodorini. La loro presenza interagisce bene con il farro, valorizzandone il sapore con un tocco acidulo. I pomodori apportano anche un bel rosso vivace, che impreziosisce la ricetta dal punto di vista estetico. Dei pomodorini, poi, non va sottovalutato il potere nutrizionale. Da questo punto di vista non si differenziano molto dalle varietà più grandi di pomodori. Il riferimento è all’ottimo apporto di vitamina A e C, che giovano alla vista e al sistema immunitario. Nello specifico, la vitamina C agevola anche l’assorbimento del ferro, un dettaglio importante per chi soffre di anemia.
I pomodorini sono anche ricchi di luteina e licopene, sostanze responsabili del colore e in grado di svolgere un’eccellente funzione antiossidante. In ragione di ciò rallentano l’invecchiamento, inibiscono i radicali liberi e contribuiscono a prevenire il cancro. Luteina e licopene sono presenti soprattutto nella buccia, dunque è bene inserire i pomodorini così come sono e senza pelarli.
Un focus sullo yogurt greco
Anche lo yogurt greco gioca un ruolo fondamentale per la ricetta del farro al pesto. Lo yogurt aggiunge cremosità a questo piatto, nonché una tonalità candida che ne sottolinea l’eleganza. L’impatto è ovviamente anche organolettico e si concretizza nell’apporto di sentori aciduli, che si sposano bene con il carattere rustico del farro. Lo yogurt greco inoltre fa bene alla salute. In un certo senso è la versione più pura dello yogurt, in quanto il processo di produzione non prevede l’aggiunta di alcun ingrediente “estraneo”. In virtù di ciò garantisce tutti i nutrienti del latte, quindi troviamo tante proteine (10 grammi ogni 100) e una quantità elevata di calcio, che è fondamentale per la salute delle ossa e dei denti.
Lo yogurt greco contiene anche tracce consistenti di vitamina D, una sostanza necessaria al sistema immunitario e presente solo in alcune classi di elementi. Infine va rimarcata la presenza di fermenti lattici vivi, che rimpolpano la flora intestinale. Ciò determina un contributo importante per la digestione e, in generale, per la salute dell’intestino. Per quanto concerne l’apporto calorico, lo yogurt greco ha valori molto bassi: un etto di prodotto non va oltre le 60 kcal.
Come preparare un pesto eccellente?
Il farro, una volta lessato, viene condito con il pesto. Quest’ultimo rappresenta un ingrediente fondamentale, che incide molto sulla ricetta. Da qui la necessità di utilizzare un pesto di qualità e possibilmente fatto in casa. Preparare il pesto è un gioco da ragazzi, basta frullare gli ingredienti ed il gioco è fato. Preparare un ottimo pesto, però, è più complicato. Come fare? Qui sul sito ne ho parlato spesso, e in particolare vi consiglio la ricetta del pesto alla genovese. Tuttavia vale la pena anticipare qualche trucchetto, che fa la differenza tra un buon pesto e un pesto eccellente. Un piccolo segreto consiste nel porre le lame del frullatore nel freezer. In questo modo si manterranno fredde e non riscalderanno più di tanto le foglie del basilico, permettendo loro di conservare il colore verde brillante.
Fate attenzione anche alla scelta dell’olio che deve essere delicato ed extravergine di oliva. Se utilizzate un olio piccante, infatti, rischiate di rendere il pesto troppo sbilanciato. Un’altra questione da risolvere è il dualismo tra pecorino, grana e parmigiano. La verità è che vanno bene tutti e tre. Generano però effetti diversi: il pesto con il pecorino è più saporito e salato, il pesto con il grana o il parmigiano è più morbido e aromatico. Al netto di tutto ciò, il pesto non si limita a impreziosire i piatti, ma garantisce anche un certo nutrimento. Il pesto infatti offre un carico di proteine, vitamine, sali minerali e grassi benefici.
Ricette con farro ne abbiamo? Certo che si!
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