Gnocchi di patate dolci , piatto semplice e veloce
Gnocchi di patate dolci: ricetta sana e gustosa per ogni esigenza
Gnocchi di patate dolci: una delle prime ricette che ho preparato per accogliere ospiti con intolleranze. Ricordo ancora il profumo avvolgente e la sorpresa di chi non si aspettava tanta bontà da un ingrediente così semplice. Questo piatto ha il sapore dell’accoglienza, del voler fare sentire tutti a casa, a tavola, senza rinunce. È uno di quei piatti che raccontano una storia di cura e inclusione, perfetti per ogni stagione.
La ricetta degli gnocchi di patate dolci è più facile di quanto si possa pensare. Il gusto è delicato ma deciso, la consistenza è soffice, vellutata, con quel tocco dolce che li rende unici. A differenza degli gnocchi classici, qui il protagonista assoluto è questo tubero colorato e benefico, che regala non solo sapore ma anche un tocco visivo irresistibile nel piatto. Basta davvero poco per trasformare un pranzo in qualcosa di speciale.
Una delle cose che amo di più è quanto siano versatili: basta cambiare la farina per adattarli a chi è intollerante al glutine o al nichel (con le dovute accortezze), oppure si possono omettere le uova per una versione completamente vegana. In più, sono digeribili e naturalmente ricchi
Ricetta gnocchi di patate dolci
Preparazione gnocchi di patate dolci
Per preparare i gnocchi dolci di patate cuocete le patate come le classiche in acqua oppure in forno incartate nella carta forno (180’ per 40 minuti), quando saranno cotte le sbucciatele e le schiacciatele sul piano di lavoro aggiungete l’uovo appena la patata si sarà raffreddata , se necessario aggiungete della farina e impastate fino ad ottenere un impasto liscio. Formate gli gnocchi e cucinateli in acqua bollente salata.
Potete condirli a vostro piacimento, un ragù bianco di coniglio, oppure vegetariano con della verza piuttosto che con dei funghi. Provateli
Ingredienti gnocchi di patate dolci
- 1 kg di patate dolci o americane
- 1 uovo
- q.b. farina di riso
- un pizzico di sale.
Un ricordo che profuma di casa: quando ho scoperto gli gnocchi di patate dolci
Non dimenticherò mai la prima volta che ho preparato questi gnocchi di patate dolci. Ero alla ricerca di una ricetta che potesse sorprendere, ma allo stesso tempo coccolare. Dovevo pensare anche agli amici con intolleranze, e così ho pensato alle patate dolci: colorate, gustose, naturalmente senza glutine. L’idea è nata quasi per caso, ma il risultato è stato un successo immediato.
Mentre impastavo, mi sono resa conto di quanto fosse piacevole lavorare questo composto. La patata dolce, con il suo colore aranciato, rende l’impasto più morbido e profumato. Mi ha ricordato le domeniche in famiglia, quando tutto girava attorno alla cucina e ai gesti semplici.
Questi gnocchi sono entrati subito nel mio repertorio. Li propongo spesso quando voglio stupire senza complicazioni. Non serve essere chef stellati per prepararli: bastano pochi ingredienti, un po’ di tempo e la voglia di portare in tavola qualcosa di nuovo e confortevole. È una ricetta che fa sentire a casa, sempre.
Gnocchi di patate dolci , un piatto semplice e veloce.
La patata dolce, conosciuta anche come patata americana è un ortaggio proveniente dalle zone tropicali dell’area americana coltivata già 5000 anni fa. Si è poi diffusa tanto in Europa quanto in Asia ed è particolarmente famosa in Giappone dove viene consumata cruda per contrastare il diabete.
Si pensa erroneamente che la patata dolce contenga più zuccheri rispetto a quella classica, è curioso invece sapere che ne contiene circa il 30% in meno e quindi si dimostra decisamente più adatta per essere consumata da chi deve prestare particolarmente attenzione alla quantità di zuccheri nel sangue o per chi segue una dieta particolare.
Le sostanze di colore arancione o giallo presenti in questo tipo di ortaggio non sono altro che i carotenoidi, elementi essenziali per aiutare l’organismo a rispondere all’insulina. Tra le proprietà nutrizionali della patata dolce troviamo un’eccellente quantità di vitamina C (derivante proprio dai carotenoidi), di vitamina A e B6, potassio e altri sali minerali.
Gnocchi di patate dolci e sai cosa mangi
Queste patate, come abbiamo già accennato, aiutano a tenere sotto controllo il diabete ma anche l’anemia e l’ipertensione e fra le tante proprietà vi troviamo inoltre la capacità di rafforzare il sistema immunitario e di essere antiossidanti (per via della grande quantità di vitamine che contengono), migliorano inoltre il funzionamento del cuore e della vista e sono considerate un anti stress naturale.

La patata dolce contiene prevalentemente carboidrati ma allo stesso modo è ricca di fibre, utili al buon funzionamento del sistema intestinale. Di solito si consiglia di consumarla con la buccia lessata o al forno ma vediamo nello specifico quali sono i suoi principali utilizzi. Le patate americane sono di 2 tipi, una arancione e l’altra bianca.
Quella bianca ha un sapore molto simile a quello della castagna mentre quella arancione ha un gusto più dolce. Vengono cucinate esattamente come le patate normali e quindi le troviamo spesso nelle zuppe (come per esempio la vellutata di zucca carote e patate dolci), nel purè (classico oppure purè di patate dolci e carote) e nelle frittate abbinate al formaggio.
Gnocchi di patate dolci un ottimo primo piatto
Potremo oltremodo utilizzarle per fare delle splendide chips da presentare come aperitivo oppure per fare un contorno classico, se cotte magari al forno insieme a qualche spezia o a degli aromi come il rosmarino.
Qui vedremo invece la ricetta per preparare un primo gustoso, sano e originale: gli gnocchi di patate dolci. Per creare il nostro composto utilizzeremo la farina di riso, così da renderlo un piatto perfetto anche per chi soffre di intolleranze al grano. Vediamo dunque come fare!
Adatti a tutti: intolleranze, diete particolari e farine alternative
Uno dei vantaggi degli gnocchi di patate dolci è la loro adattabilità. Con qualche piccola modifica, possono diventare una ricetta perfetta anche per chi soffre di intolleranze alimentari. Ad esempio, basta usare una farina di riso o di grano saraceno per una versione senza glutine. L’impasto regge bene e la consistenza rimane piacevole al palato.
Per chi deve fare attenzione al nichel, consiglio di scegliere farine a basso contenuto come il riso bianco finemente macinato (ma è sempre bene consultare una fonte affidabile o un nutrizionista). Le patate dolci, rispetto a quelle comuni, sono in genere meglio tollerate anche da chi ha una sensibilità a questo metallo.
Inoltre, questi gnocchi si possono preparare senza uova, rendendoli adatti a una dieta vegana. Basta aggiungere un pizzico in più di farina per ottenere la giusta consistenza. Una volta bolliti, possono essere conditi con salse leggere, anche senza latticini, oppure semplicemente con olio extravergine d’oliva e spezie.
Quando portarli in tavola e con cosa abbinarli
I gnocchi di patate dolci sono perfetti tutto l’anno, ma danno il meglio nei mesi più freddi. Il loro sapore dolce e la consistenza morbida li rendono ideali per piatti caldi e avvolgenti. Sono ottimi per un pranzo in famiglia o una cena tra amici, soprattutto quando si vuole offrire qualcosa di genuino ma diverso dal solito.
Il condimento fa la differenza. Con burro e salvia si esaltano i sentori dolci, ma sono buonissimi anche con una salsa di formaggio dal gusto deciso oppure con verdure stufate. Se li vogliamo rendere più eleganti, possiamo abbinarli a una crema di zucca o a una fonduta di caprino. Per una versione vegana, un pesto di rucola o mandorle è l’ideale.
Possono essere preparati in anticipo e congelati, così da averli pronti in pochi minuti: basta tuffarli direttamente in acqua bollente. Li vedo bene anche in menù per bambini, grazie al colore vivace e al gusto delicato.
E se cerchi un’idea per un piatto unico, abbinali a legumi (per chi li tollera), funghi o una crema di cannellini. Ti sorprenderà quanto siano versatili. Sono un jolly in cucina, e una volta provati, diventano una presenza fissa.
Ricette primi piatti ne abbiamo? Certo che si!
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