Un dessert affascinante: la crostata di frutta esotica
Avete voglia di un dolce speciale? Questa crostata è la risposta che stavate cercando!
Un dessert unico e affascinante: la crostata di frutta esotica. Che si tratti di un’occasione speciale o di una semplice merenda in famiglia, la torta di frutta esotica si presenta come una soluzione unica, ma anche come una scelta gustosa e nutriente. Infatti, per quanto possa rivelarsi difficile portare nelle nostre cucine tutti gli ingredienti di cui abbiamo bisogno, una volta che l’assaggerete… vi renderete conto che ne sarà valsa la pena.
Questa crostata è perfetta per coloro che amano i dolci e che, nel contempo, desiderano mangiare sano e portare in tavola qualcosa di particolare, sia per quanto riguarda l’aspetto che il sapore. Non a caso, si tratta di un incrocio di gusti fuori dal comune che, almeno una volta ogni tanto, dobbiamo assolutamente assaggiare… Ma ecco tante altre buone ragioni per prepararla e tutte le modalità di preparazione.
Ricetta crostata di frutta esotica
Preparazione crostata di frutta esotica
Setacciate le farine e riunitele in una terrina. Aggiungete la fecola, il lievito e l’aroma. Mescolate con cura e man mano aggiungete l’acqua, lo zucchero e infine l’olio. Mescolate finchè non si si è amalgamato il tutto
Formate un panetto, coprite con l’apposita pellicola e lasciate riposare circa mezz’ora e accendete il forno in modo di portarlo a 180 gradi.
Trascorso il tempo di riposo, togliete la pellicola e foderate uno stampo, ritagliate i bordi e bucherellate tutta la superficie con i rebbi di una forchetta. Coprite con un foglio di carta forno e versate dei ceci o fagioli secchi.
Infornate e cuocete per circa 25/30 minuti. Nel frattempo lavate e tagliate a fettine la frutta.
Una volta cotta fate raffreddare, togliete i legumi e cospargete con la confettura e guarnite con la frutta fresca. Potete sostituire la confettura o marmellata con una crema pasticcera.
Ingredienti crostata di frutta esotica
- 200 gr di farina di sorgo
- 100 gr di farina di grano saraceno
- 50 gr di amido di riso
- 75 gr di zucchero di cocco
- 80 ml di olio di riso
- 80 ml di acqua
- 1 bustina di lievito
- essenza di limone
- per la farcitura
- un vasetto di Confettura di papaya
- un frutto di: Papaya Pepino; Pithaya; Maracuja; Mango; Kiwano; Carambola; Salak o Rambutan.
La crostata con la frutta esotica: tutti i frutti che la rendono speciale
In questa ricetta della crostata di frutta esotica, andremo ad usare tantissimi ingredienti dotati di sapori unici e di proprietà benefiche sensazionali: dalla papaia al pepino, dai salak al rambutan, dalla pithaya alla maracuja, dal mango al kiwano, fino ad arrivare alla carambola. Tutti questi frutti hanno forme fuori dal comune, caratteristiche speciali e retrogusto che spesso non abbiamo mai assaggiato e che non possiamo trovare nella frutta alla quale siamo abituati.
Pertanto, anche solo basandoci su questo, possiamo trovarci d’accordo sul fatto che la crostata di frutta esotica è un dolce che va assaggiato almeno una volta nella vita! Tuttavia, una volta è troppo poco. Perché? Questi alimenti sono stati classificati come “super-frutti”, in quanto sono in grado di regalarci effetti benefici per la salute e delle elevate quantità di vitamine e minerali che molti frutti “tradizionali” non possono darci.
Ad esempio, il mango offre circa la metà della dose giornaliera raccomandata di vitamina A e C, e un’ottima quantità di vitamine del gruppo B e di omega-3. La maracuja è invece una validissima fonte di fibre, ma anche di fitosteroli, antiossidanti, vitamina C ed E. Anche gli altri frutti utilizzati in questa ricetta, propongono elevate quantità di nutrienti che possono notevolmente favorire la nostra salute.
Le principali proprietà degli ingredienti della crostata con frutta esotica
Anche solamente basandoci sul gusto e su quello che abbiamo detto finora, possiamo avere in mente tante buone ragioni per gustare questo dessert. Non credete? Tuttavia, è utile sapere anche che la maggior parte di questi frutti esotici possono aiutarci a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e proteggerci dalle malattie. In più, ci regalano molta energia e interessanti effetti antiossidanti, antitumorali, idratanti e depurativi.
Ma che dire della speciale pasta frolla utilizzata per preparare questa crostata alla frutta esotica? Anche qui, abbiamo a che fare con qualcosa di molto speciale: la frolla a base di quinoa. Quest’ultima è una pianta speciale che, essendo leggera, nutriente e priva di glutine, sostituisce spesso i cereali di uso comune, offrendo un effetto dimagrante, lassativo, rilassante, antinfiammatorio e antiossidante.
Secondo le ricerche la quinoa aiuta inoltre a digerire; riduce i livelli di colesterolo nel sangue; fa bene ai muscoli e al sistema nervoso; stimola il metabolismo e, grazie alla buona dose di ferro e vitamina C che propone, può rivelarsi ottima per contrastare l’anemia. Inoltre è naturalmente ricca di magnesio, ha un indice glicemico molto basso ed è adatta anche ai bambini. Ovviamente, ha un buon sapore!
Adesso avete davvero tante buone ragioni per assaggiare al più presto questa crostata di frutta fresca. Che ne dite di prepararla?Le crostate di frutta in qualunque modo sono ottime.
Salak e rambutan
Il salak (salacca) e’ un frutto originario del Sud-Est Asiatico e prodotto in Thailandia e in Indonesia; cresce su una palma piuttosto particolare, praticamente senza tronco e ricoperta da foglie con grandi spine che ne rendono piuttosto difficoltosa la sua raccolta. Ha una forma a goccia ed una corazza a scaglie di color rosso-bruno; la polpa e’ costituita da tre sezioni color bianco-latte, separate e racchiuse da una membrana sottile e trasparente e contenenti ognuna un seme marrone e lucido non commestibile; il sapore, molto gradevole, e’ dolce ed aspro insieme.
E’ presente sul mercato da gennaio a marzo e da ottobre a dicembre. Si conserva molto a lungo a temperatura ambiente. In cucina si consuma al naturale o aggiunto nelle macedonie, dopo averne tolto la buccia ed estratto la polpa liberandola dalle membrane trasparenti e dai semi. Il suo apporto calorico e’ di 50 kcalorie per 100 g. di prodotto.
Il rambutan (Nephelim Lappaceum) e’ una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Sapindaceae originaria della Malesia ed attualmente coltivata in tutti i paesi tropicali dal clima piuttosto umido. L’albero puo’ raggiungere i 20 metri di altezza ed ha foglie pennate dalla chioma densa; i frutti, che si presentano a grappolo, hanno una forma sferica o leggermente ovoidale ed una colorazione gialla o rosso bruno; la loro superficie e’ ricoperta da spine morbide piu’ o meno lunghe che gli conferiscono un aspetto simile a grossi ricci di castagna; la polpa e’ molto simile a quella del litchi, di colore bianco translucido, succulenta, dal gusto dolce e la profumazione molto aromatica. L’albero fruttifica due volte l’anno.
E’ presente sul mercato tutto l’anno e si conserva per una settimana a temperatura ambiente. In cucina viene consumato principalmente al naturale, togliendo la polpa dal guscio dopo averlo tagliato a meta’ ed averne rimosso il seme centrale, ma e’ ottimo anche per la preparazione di marmellate.
Per quanto riguarda le virtu’ terapeutiche, il rambutan ha un alto contenuto di vitamina C (ha pertanto un forte potere antiossidante e potenzia notevolmente le difese immunitarie), calcio e fosforo. L’apporto calorico e’ di 64 kcalorie per 100 g. di prodotto.
Ricette con frutta esotica ne abbiamo? Certo che si!
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