Le colazioni africane di Egitto e Marocco
Oggi faremo un viaggio gastronomico che esplora le meraviglie delle colazioni africane, focalizzandosi in particolare sulle ricchezze culinarie di Egitto e Marocco.
Qui, la colazione non è un mero pasto mattutino, ma un rituale, un’esperienza, una celebrazione della cultura e della comunità. Dal Foul Medammes egiziano, un piatto a base di fave che è un simbolo di nutrimento e tradizione, al fascino dolce e aromatico delle Corna di Gazzella marocchine, vi invitiamo a scoprire un mondo di sapori, di ingredienti e di storie che renderanno la vostra tavola un luogo di scoperte e di piaceri.
Che siate appassionati di gastronomia o semplicemente curiosi di esplorare nuovi orizzonti culinari, questo è il luogo dove la vostra avventura inizia. Seguiteci, quindi, mentre sveliamo i segreti e le delizie di queste affascinanti culture attraverso ricette, articoli e racconti che stimolano sia il palato che l’immaginazione.
La prima colazione, quel rituale mattutino che molte culture celebrano con profonda reverenza, è spesso sottovalutato nella frenesia della vita moderna. Mentre alcuni di noi si affrettano a mangiare una barretta energetica o saltano completamente questo pasto cruciale, ci sono luoghi in cui la colazione è molto più di un semplice apporto calorico: è un’esperienza, un’occasione di condivisione, un momento di gratitudine per l’inizio di un nuovo giorno.
Due gemme: colazioni africane tra Egitto e Marocco
Il Marocco ed l’Egitto, due gemme dell’Africa del Nord, sono esempi luminosi di come la colazione possa essere un affare maestoso e nutriente, intriso di tradizione e amore.
Il Marocco ci accoglie con un’esplosione di sapori e colori. La tavola della colazione è un mosaico di pani, dolci, formaggi e bevande aromatiche. Il Khobz, ad esempio, è più di un semplice pane; è il testimone silente di innumerevoli mattine, accompagnando ogni pasto con la sua crosta croccante e il suo interno morbido. Il Baghrir, con i suoi innumerevoli buchi, è come un delicato ricamo, pronto ad assorbire il miele dorato o il burro fuso con cui viene spesso servito. E come potremmo dimenticare il Thé à la menthe, il tè alla menta? Ogni sorso è un viaggio attraverso le montagne dell’Atlante e i vivaci souk di Marrakech.
L’Egitto, una nazione che ha visto civiltà fiorire lungo le sponde del suo maestoso Nilo, porta avanti le sue tradizioni culinarie con orgoglio. Ma la colazione in questi paesi non è solo una questione di cibo. È un’opportunità per le famiglie di riunirsi, condividere storie e prepararsi per la giornata. È un momento in cui la tradizione si intreccia con il presente, in cui ogni boccone ha una storia, ogni sorso racconta un aneddoto.
In un mondo in cui la velocità è spesso premiata, forse possiamo imparare qualcosa dal modo in cui il Marocco e l’Egitto abbracciano la loro colazione. Non si tratta solo di nutrire il corpo, ma anche l’anima. E in questo rito mattutino, troviamo un profondo apprezzamento per la vita, per la comunità e per le semplici gioie che ogni nuovo giorno porta con sé.
Il Marocco, una ricca colazione sia dolce che salata
Cominciamo con il Marocco, un paese dalle antiche tradizioni e che sotto certi aspetti ha punti di contatto con la cucina del Sud Italia come l’uso diffuso della pasta di mandorla, molto utilizzata nella pasticceria siciliana.
Come sempre i piatti possono variare a seconda della regione ma anche in base ai gusti.
Il Baghrir è molto simile all’impasto di una crepes. Fatto di profumi, sapori, colori e tradizioni, il cibo in Marocco è un rito e un modo per riunire la famiglia e gli amici intorno a un piatto. E noi italiani sappiamo bene di cosa si sta parlando! Cous-cous, carne, spezie… Ma a colazione cosa mangiano i marocchini?
Un centrifugato di carota, arance e limone, facile e veloce da preparare, è il modo perfetto per iniziare la giornata con una scarica di vitamina c e antiossidanti e, come suggeriva il profeta Maometto, latte e datteri sono la formula perfetta per saziarsi e avere energia. Spesso farcisco i datteri con mandorle o noci trasformandoli in uno spuntino sfizioso e per gli intolleranti al lattosio suggerisco di accompagnarli con latte di soia o di avena.
Certamente però non può mancare atey, il tè alla menta, protagonista indiscusso delle giornate marocchine. La tradizione vuole che sia preparato con tè verde secco, chiamato hbub atey, menta fresca e zucchero. La menta è composta da molti elementi essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo, come fibre e molti minerali tra cui calcio, potassio, magnesio, rame, manganese e sodio, e le sue proprietà aiutano la concentrazione e la memoria.
La colazione marocchina è un tripudio di sapori
Il tè è abbinato a un’infinita varietà di biscotti i cui ingredienti principali sono la frutta secca, ricca di magnesio e potassio, e spezie rinfrescanti. Un posto speciale è riservato anche alle Corna di Gazzella. Questi dolcetti, con il loro ripieno di mandorle e il profumo di acqua di fiori d’arancio, rappresentano l’essenza della raffinatezza e della tradizione pasticcera marocchina. Nonostante siano generalmente considerati un dolce da servire in occasioni speciali, sono talmente amate che non è raro vederle apparire anche nella tavola della prima colazione.
Sui tavoli delle nonne si trovano sempre i fakkas, simili ai nostri cantucci ma addolciti con uva secca e dall’inconfondibile profumo di anice, biscotti alle mandorle bagnati con acqua di rose o di arance e i ghoriba, preparati con cocco, burro, scorza di limone e semolino.
Il pane fresco è chiamato khobz dar, pane di casa, proprio perché viene preparato ogni giorno in tutte le case. Gli intolleranti al glutine possono variare la ricetta tradizionale con farina gluten-free e servirlo con olio extra-vergine di olive o formaggino, come il Kiri che amano tutti i bambini marocchini, e marmellata.
Però ciò che accomuna tutti i marocchini, grandi e piccini, sono il msemmen, crepes sfogliate, e il baghrir, pancake bucherellati in superficie, che tutte le mamme e le nonne marocchine preparano per colazione o merenda. Tipicamente sono entrambi abbinati al miele e burro sciolti o alla marmellata ma i più golosi di cioccolato possono ricoprirli con crema di nocciole senza olio di palma o senza lattosio.
Una preparazione tipica marocchina
Molto utilizzato lo smen, una preparazione tipica della cucina marocchina. Si tratta di burro sciolto, salato e aromatizzato che viene cotto per qualche minuto in un pentolino; infine viene conservato per almeno un mese. A seguito di questo processo si trasforma in una sorta di intingolo uniforme, morbido e abbastanza denso da essere spalmato. Lo smen si consuma spesso a crudo, ben distribuito su una fetta di pane. In questo modo si presenta come uno snack facile da preparare, semplice e gustoso.
Tuttavia, lo smen viene utilizzato soprattutto per insaporire i piatti. Con il suo sapore a metà strada tra burro, latte e formaggio fresco, impreziosisce i primi e i secondi piatti. Il riferimento è in particolare al tagine, la zuppa di pollo, aglio e cipolla della tradizione marocchina, che acquisisce ulteriore spessore organolettico grazie allo smen. Un’altra preparazione che si avvale spesso dello smen è il cous cous alla marocchina, che è più complesso rispetto alle altre varianti di cous cous del nord Africa.
La colazione tipica egiziana: Un viaggio di sapori nel paese dei faraoni
L’Egitto, con la sua ricca storia e cultura, ha molto da offrire non solo in termini di antiche meraviglie architettoniche, ma anche quando si tratta della sua cucina tradizionale. Uno dei momenti più deliziosi della giornata per gli egiziani è sicuramente la colazione. Scopriamo insieme quali sono i piatti tipici con cui gli abitanti del Paese dei Faraoni iniziano la loro giornata.
- Ful Medames : Probabilmente il piatto più popolare e tradizionale per la colazione egiziana. Si tratta di fave cotti lentamente e poi conditi con sale, pepe, aglio, olio e succo di limone. Può essere servito con uova sode, verdure in salamoia o cipolla fresca.
- Ta’amiya : Conosciute anche come falafel, queste piccole frittelle sono fatte di fave macinate (o ceci) mescolate con erbe e spezie e poi fritte fino a diventare croccanti. Sono spesso servite all’interno di un pane pita con insalata e tahina.
- Koshari : Anche se è più un piatto da pranzo, alcune persone amano avere koshari anche per colazione. È una combinazione di riso, lenticchie, pasta, salsa di pomodoro speziata e cipolle fritte croccanti.
- Beyd wa ‘Agina : Questa è una semplice ma deliziosa colazione a base di uova e pane. Le uova vengono spesso cucinate come una frittata e servite con pane pita o pane baladi, il tradizionale pane egiziano.
- Gebna Beda : È un formaggio bianco salato simile alla feta, spesso servito con pomodori, cetrioli e olive. Perfetto da spalmare sul pane pita.
- Halawa : Per gli amanti del dolce, l’halawa (o halva) è una pasta dolce a base di sesamo che può essere mangiata da sola o spalmata sul pane.
- Shai (tè) : Gli egiziani amano il loro tè, e spesso lo bevono zuccherato. Il tè nero è il più comune, ma esistono anche molte varianti con spezie o erbe.
- Qahwa (caffè) : Il caffè egiziano è forte e spesso preparato in una piccola caffettiera. È servito in piccole tazze e può essere dolce o amaro a seconda delle preferenze.
La colazione egiziana offre una varietà di sapori e consistenze che rispecchiano la ricchezza della cultura del paese. Che tu sia un amante del salato o del dolce, troverai sicuramente qualcosa che fa al caso tuo nel menu della mattina egiziana!