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Minestra di taro con cipolle e speck, un piatto depurativo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Minestra di taro con cipolle e speck
Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (425 Recensioni)

Minestra di taro con cipolle e speck: sapori autentici, anche per chi ha intolleranze

La minestra di taro con cipolle e speck è una combinazione che sorprende per armonia e sapore. Un piatto semplice ma ricco, nato dall’incontro tra culture diverse e ingredienti genuini. È un primo che sa di casa e allo stesso tempo incuriosisce con un tocco esotico. Il bello è che, con qualche attenzione, si adatta facilmente anche a chi ha intolleranze alimentari. Basta scegliere uno speck senza lattosio e il gioco è fatto: una bontà accessibile davvero a tutti, anche ai celiaci.

A volte ci dimentichiamo che anche chi ha intolleranze può godersi la cucina con gusto e varietà. Con ricette come questa, invece, si riscopre il piacere di mangiare bene senza rinunce. È un piatto che scalda, nutre e racconta una storia fatta di ingredienti semplici e sapori profondi. E allora, perché non provare subito a portarlo in tavola? La minestra di taro con cipolle e speck è davvero alla portata di tutti.

Un’idea in più: vuoi rendere la minestra di taro con cipolle e speck ancora più completa? Aggiungi una manciata di riso o qualche cubetto di patata dolce: otterrai un piatto ancora più cremoso e saziante. Per una versione vegetariana, puoi sostituire lo speck con tofu affumicato o funghi trifolati.

Ricetta Minestra di taro con cipolle

Preparazione Minestra di taro con cipolle

Sbucciate il taro, tagliateli a dadini e sciacquateli abbondantemente sotto l’acqua corrente per eliminare l’amido in eccesso. Intanto affettate sottilmente la cipolla e tagliate lo speck a striscioline.

In un tegame di coccio, scaldate l’olio e fate rosolare la cipolla finché non diventa dorata. Unite lo speck e lasciatelo insaporire per qualche minuto, quindi aggiungete il taro a cubetti. Versate acqua calda fino a coprire tutti gli ingredienti e incoperchiate. Lasciate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, regolando di sale a metà cottura.

Dopo i primi 30 minuti, potete aggiungere qualche cucchiaio di riso se desiderate una consistenza più corposa, altrimenti continuate la cottura finché il taro non sarà morbido e la minestra avrà raggiunto la densità desiderata. Servitela ben calda, magari con un filo d’olio a crudo o qualche crostino per accompagnare.

Ingredienti Minestra di taro con cipolle

  • 400 gr di taro
  • 1 cipolla bianca
  • 100 gr di speck
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q.b. sale 

Minestra di taro con cipolle e speck: un piatto depurativo e ricco di sapore

La minestra di taro con cipolle e speck è il comfort food perfetto per la stagione fredda: calda, cremosa e nutriente, conquista per semplicità e gusto.

Questa minestra rappresenta un’ottima soluzione per chi cerca un piatto sano ma al tempo stesso saporito. Il taro è una radice ricca di fibre, sali minerali e mucina, utile a livello digestivo. Insieme a cipolla bianca e speck croccante crea un equilibrio perfetto di gusto e consistenza. La minestra di taro con cipolle e speck è inoltre naturalmente priva di glutine e, con uno speck senza lattosio, diventa perfetta anche per chi ha intolleranze. È una ricetta da riscoprire, facile da realizzare e adatta a tutta la famiglia, anche nei giorni in cui si ha poco tempo. Si può anche conservare e gustare il giorno dopo: sarà ancora più buona!

Curiosità: La minestra di taro con cipolle e speck è un piatto depurativo grazie al taro, ma anche molto digeribile. La mucina, presente nel taro, è utile per la salute di fegato e reni. In Corea viene consumata proprio per questo durante le festività. Provala anche con l’aggiunta di broccoli o porri per un tocco extra di gusto.

Cipolle: regine della cucina

La cipolla è un ingrediente essenziale nella minestra di taro con cipolle e speck. Esistono molte varietà, ognuna con caratteristiche uniche: l’Allium cepa è la più comune, ma in Asia si trovano anche l’Allium fistulosum, simile al porro, e l’Allium tuberosum, detta erba cipollina cinese. La nostra Allium schoenoprasum cresce spontaneamente anche sulle Alpi ed è ideale per aromatizzare piatti come questa minestra. Le cipolle aggiungono dolcezza e profondità alla ricetta, bilanciando la sapidità dello speck e la delicatezza del taro. Inoltre, sono ricche di composti solforati e antiossidanti, e risultano molto digeribili dopo una cottura lenta. Le cipolline possono anche essere sostituite con porri o scalogni, per ottenere una variante più delicata ma sempre gustosa. Un altro suggerimento? Prova anche la ricetta delle cipolle ripiene, un’ottima alternativa per chi ama questo ortaggio.

Una tradizione che viene da lontano

In Corea, la minestra di taro è considerata un piatto della tradizione, spesso preparato in occasione di pranzi abbondanti per le sue qualità digestive. La minestra di taro con cipolle e speck è la nostra rivisitazione di questo piatto antico, arricchita con un tocco europeo e rustico. Il taro è un tubero tropicale ma ormai disponibile anche nei mercati italiani, specialmente quelli etnici o biologici. Il suo sapore ricorda la patata, ma è più dolce e cremoso. Il suo potere saziante lo rende perfetto per preparare piatti leggeri ma completi. In combinazione con ingredienti semplici come cipolla e speck, crea un’armonia di gusto che rispetta la tradizione e al tempo stesso la rinnova. Ideale anche per chi vuole scoprire nuovi sapori senza complicazioni in cucina.

Il taro, una radice da riscoprire

Forse non tutti conoscono il taro, ma questa radice è usata da secoli nelle cucine asiatiche, africane e oceaniche. È conosciuto anche come Colocasia esculenta ed è parente della patata dolce, anche se il suo sapore è più neutro e la sua consistenza più cremosa. Nella minestra di taro con cipolle e speck si utilizza il taro pelato, tagliato a cubetti e cotto lentamente: durante la cottura si ammorbidisce e si lega perfettamente agli altri ingredienti.

Dal punto di vista nutrizionale, il taro è una radice molto interessante. È ricco di fibre, vitamina E, potassio, calcio e mucina, una sostanza che protegge le mucose e favorisce il buon funzionamento di fegato e reni. Inoltre ha un indice glicemico più basso rispetto alla patata ed è quindi più adatto anche a chi ha necessità di controllare la glicemia. È perfetto per intolleranti al glutine e può essere introdotto in diete leggere o depurative.

Attenzione: il taro crudo non va mai consumato, poiché contiene ossalati. È fondamentale sbucciarlo con guanti da cucina e cuocerlo a lungo. Una volta cotto, però, è delizioso, versatile e si presta a moltissime preparazioni, dalla minestra ai purè, fino alle chips croccanti.

Preparazione della minestra di taro con cipolle e speck

Per preparare una buona minestra di taro con cipolle e speck, iniziate sbucciando i taro con l’aiuto di guanti da cucina: il loro succo può irritare la pelle. Tagliateli a cubetti e sciacquateli sotto l’acqua corrente. In una casseruola fate rosolare la cipolla affettata in poco olio extravergine. Quando è dorata, aggiungete lo speck a listarelle e lasciate insaporire. Unite i cubetti di taro, coprite con acqua calda, aggiustate di sale e fate cuocere per circa 30 minuti. Per una variante più completa, potete aggiungere anche 50 g di riso e proseguire la cottura fino a completa assorbenza. Il risultato sarà una minestra profumata, cremosa e avvolgente, ideale come piatto unico. Conservatela in frigo e consumatela entro due giorni. È ottima anche riscaldata, con un filo d’olio a crudo e una spolverata di pepe.

Ricette minestre ne abbiamo? Certo che si!

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