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Cháo Gà minestra di riso e pollo: dall’Oriente

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Chao Ga minestra di riso e pollo
Ricette per intolleranti, Cucina asiatica
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

La Cháo Gà è una deliziosa minestra di riso e pollo vietnamita, che offre una combinazione perfetta di sapori e consistenze. È nota per essere un piatto riscaldante e confortante, spesso consumato a colazione o in momenti in cui si cerca un pasto rassicurante e nutriente.

La ricetta tipica prevede l’uso di brodo di pollo saporito come base, con l’aggiunta di riso che viene cotto fino a diventare cremoso. Il pollo viene solitamente cotto nel brodo e poi sfilacciato, per poi essere aggiunto alla zuppa. Aggiunte aromatiche come zenzero, scalogno e coriandolo arricchiscono ulteriormente il piatto, mentre il riso, grazie alla sua lunga cottura, si scioglie quasi completamente nel brodo, creando una consistenza unica e confortante.

Varianti della ricetta possono includere l’aggiunta di funghi, semi di loto e frutta di giuggiola essiccata, che aggiungono un ulteriore strato di sapore e consistenza al piatto​​. Alcune versioni prevedono anche la tostatura del riso in grasso di pollo per una maggiore profondità di sapore​​. La zuppa viene solitamente guarnita con erbe fresche come coriandolo, scalogno e peperoncino, che aggiungono una nota fresca e vivace al piatto.

Le ricette variano leggermente, ma l’essenza della Cháo Gà rimane la stessa: una zuppa ricca, nutriente e incredibilmente confortante, perfetta per scaldare il corpo e l’anima

Ricetta Cháo Gà minestra di riso e pollo

Preparazione Cháo Gà minestra di riso e pollo

Mettete in una pentola capiente il pollo, l’acqua, le verdure pelate, i grani di pepe, di coriandolo e salate. Portate a bollore, poi abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate sobbollire per circa 45-50 minuti.

Una volta pronto il brodo, filtratelo e tenete da parte il pollo.Rimettete il brodo sul fuoco, aggiungete il riso (precedentemente sciacquato sotto acqua corrente fredda) e cuocetelo per 15-20 minuti.

Servite la minestra di riso con il pollo sfilacciato, qualche rametto di coriandolo e una macinata di pepe fresco.

Ingredienti Cháo Gà minestra di riso e pollo

  • 1 kg di pollo
  • 2 lt di acqua
  • 1 pezzo da 5 cm di zenzero
  • 1 piccolo scalogno
  • 2 carote
  • 1 cucchiaio di semi di coriandolo
  • 1 mazzetto di coriandolo fresco
  • 1 cucchiaio di pepe bianco in grani
  • 250 gr di riso jasmine
  • q.b. sale 

Oggi dall’Oriente vi parlo della Cháo Gà minestra di riso e pollo. Il mondo è tutto da scoprire non solo per quanto riguarda le meraviglie artistiche, ma anche per quel che concerne la cucina.

Per questo motivo ho deciso di dedicare un po’ di spazio a una ricetta che arriva dall’estremo Oriente e che può rappresentare un’ottima soluzione sia per chi vuole perdere peso, sia per chi vuole trovare una valida soluzione alimentare per gli intolleranti al lattosio e i celiaci.Anche gli intolleranti al nichel possono prepararsi questo piatto.  L’unico neo sono i grani di pepe bianco che al limite possono escludere dalla preparazione.

Si tratta di un piatto a dir poco raffinato, caratterizzato dalla presenza di ingredienti che stupiscono solo a leggerli sulla ricetta. Vogliamo scoprirli assieme? Ecco a voi qualche informazione fondamentale prima di preparare il Cháo Gà, minestra di riso e pollo.

Riso Jasmine per il Cháo Gà minestra di riso e pollo

Immagina di passeggiare in un campo di riso in Thailandia, dove il riso Jasmine è il re indiscusso. Con il suo profumo che si diffonde nell’aria come un invito al ballo, il riso Jasmine è come il protagonista di una fiaba culinaria.

Pensa a questo: quando cucini il riso Jasmine, la tua cucina si riempie di un aroma che ricorda i fiori di gelsomino e il popcorn caldo. È come avere un piccolo giardino tropicale proprio sul fornello! E quando lo assaggi, il riso è morbido e leggermente appiccicoso, ma non troppo, proprio come un abbraccio delicato per i tuoi sapori.

E non dimentichiamo la preparazione: un piccolo segreto per ottenere il riso perfetto va sciacquato sotto acqua corrente fredda prima della cottura. È un po’ come prepararsi per un appuntamento, togliendosi tutto ciò che è superfluo per essere al meglio!

Nonostante il suo aspetto etereo e leggero, ricorda che il riso Jasmine è un carboidrato e non vanta le stesse fibre del suo cugino più rustico, il riso integrale. Ma ogni tanto, un po’ di indulgenza è ciò che ci vuole, giusto?

Quindi, se hai voglia di un’avventura culinaria che profuma di fiori e coccole il palato, il riso Jasmine è il tuo compagno ideale. Hai già qualche idea su come usarlo? Forse una ricetta che ti frulla in testa? Condividila con me e vediamo cosa possiamo creare insieme!

Il riso Jasmine è una delle tantissime varietà di quello che è uno dei cereali più famosi del mondo. Coltivato in Thailandia, è molto noto per via del suo aroma al gelsomino.

Questa è solo una delle caratteristiche che rendono il riso Jasmine, privo di glutine, davvero speciale. Tra le altre è possibile ricordare lo scarso contenuto di amilopectina. Cosa cambia a livello pratico? Semplicemente che i chicchi rimangono maggiormente separati nel corso della cultura, motivo per cui il riso Jasmine è particolarmente apprezzato quando si devono preparare insalate di riso e contorni.

Per preparare risotti cremosi, invece, è meglio optare per altre varietà.

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E che dire dello zenzero?

Esistono dei doni della natura a dir poco speciali. Uno di questi è senza dubbio lo zenzero. Assumerlo ogni giorno, come sottolineato da diversi studi internazionali, aiuta tantissimo a prevenire neoplasie a carico del colon e del retto.

Lo zenzero è anche un toccasana quando si tratta di intervenire contro la nausea. La sua assunzione, sempre come comprovato da evidenze pratiche, aiuta molto a contrastare la nausea da gravidanza e da mal d’auto.

Toccasana contro la gastrite, lo zenzero svolge un’ottima funzione antinfiammatoria. Davvero si potrebbero scrivere pagine e pagine sui suoi benefici, ma il mio consiglio è quello di andare sul pratico e di gustarlo come ingrediente di questa minestra di riso e polli.

Si tratta di un piatto leggero ma ricco di sapori, che si incontrano per dare corpo a un risultato meraviglioso, che non a caso ha successo in tutto il mondo.

Adesso non vi resta che prepararlo e gustarlo! Non ve ne pentirete, vi assicuro!

Ricette orientali ne abbiamo? Certo che si!

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Riproduzione riservata

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