Cháo Gà minestra di riso e pollo: dall’Oriente
La Cháo Gà è una deliziosa minestra di riso e pollo vietnamita, che offre una combinazione perfetta di sapori e consistenze. È nota per essere un piatto riscaldante e confortante, spesso consumato a colazione o in momenti in cui si cerca un pasto rassicurante e nutriente.
La ricetta tipica prevede l’uso di brodo di pollo saporito come base, con l’aggiunta di riso che viene cotto fino a diventare cremoso. Il pollo viene solitamente cotto nel brodo e poi sfilacciato, per poi essere aggiunto alla zuppa. Aggiunte aromatiche come zenzero, scalogno e coriandolo arricchiscono ulteriormente il piatto, mentre il riso, grazie alla sua lunga cottura, si scioglie quasi completamente nel brodo, creando una consistenza unica e confortante.
Varianti della ricetta possono includere l’aggiunta di funghi, semi di loto e frutta di giuggiola essiccata, che aggiungono un ulteriore strato di sapore e consistenza al piatto. Alcune versioni prevedono anche la tostatura del riso in grasso di pollo per una maggiore profondità di sapore. La zuppa viene solitamente guarnita con erbe fresche come coriandolo, scalogno e peperoncino, che aggiungono una nota fresca e vivace al piatto.
Le ricette variano leggermente, ma l’essenza della Cháo Gà rimane la stessa: una zuppa ricca, nutriente e incredibilmente confortante, perfetta per scaldare il corpo e l’anima
Ricetta Cháo Gà minestra di riso e pollo
Preparazione Cháo Gà minestra di riso e pollo
Mettete in una pentola capiente il pollo, l’acqua, le verdure pelate, i grani di pepe, di coriandolo e salate. Portate a bollore, poi abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate sobbollire per circa 45-50 minuti.
Una volta pronto il brodo, filtratelo e tenete da parte il pollo.Rimettete il brodo sul fuoco, aggiungete il riso (precedentemente sciacquato sotto acqua corrente fredda) e cuocetelo per 15-20 minuti.
Servite la minestra di riso con il pollo sfilacciato, qualche rametto di coriandolo e una macinata di pepe fresco.
Ingredienti Cháo Gà minestra di riso e pollo
- 1 kg di pollo
- 2 lt di acqua
- 1 pezzo da 5 cm di zenzero
- 1 piccolo scalogno
- 2 carote
- 1 cucchiaio di semi di coriandolo
- 1 mazzetto di coriandolo fresco
- 1 cucchiaio di pepe bianco in grani
- 250 gr di riso jasmine
- q.b. sale
Oggi dall’Oriente vi parlo della Cháo Gà minestra di riso e pollo. Il mondo è tutto da scoprire non solo per quanto riguarda le meraviglie artistiche, ma anche per quel che concerne la cucina.
Per questo motivo ho deciso di dedicare un po’ di spazio a una ricetta che arriva dall’estremo Oriente e che può rappresentare un’ottima soluzione sia per chi vuole perdere peso, sia per chi vuole trovare una valida soluzione alimentare per gli intolleranti al lattosio e i celiaci.Anche gli intolleranti al nichel possono prepararsi questo piatto. L’unico neo sono i grani di pepe bianco che al limite possono escludere dalla preparazione.
Si tratta di un piatto a dir poco raffinato, caratterizzato dalla presenza di ingredienti che stupiscono solo a leggerli sulla ricetta. Vogliamo scoprirli assieme? Ecco a voi qualche informazione fondamentale prima di preparare il Cháo Gà, minestra di riso e pollo.
Riso Jasmine per il Cháo Gà minestra di riso e pollo
Immagina di passeggiare in un campo di riso in Thailandia, dove il riso Jasmine è il re indiscusso. Con il suo profumo che si diffonde nell’aria come un invito al ballo, il riso Jasmine è come il protagonista di una fiaba culinaria.
Pensa a questo: quando cucini il riso Jasmine, la tua cucina si riempie di un aroma che ricorda i fiori di gelsomino e il popcorn caldo. È come avere un piccolo giardino tropicale proprio sul fornello! E quando lo assaggi, il riso è morbido e leggermente appiccicoso, ma non troppo, proprio come un abbraccio delicato per i tuoi sapori.
E non dimentichiamo la preparazione: un piccolo segreto per ottenere il riso perfetto va sciacquato sotto acqua corrente fredda prima della cottura. È un po’ come prepararsi per un appuntamento, togliendosi tutto ciò che è superfluo per essere al meglio!
Nonostante il suo aspetto etereo e leggero, ricorda che il riso Jasmine è un carboidrato e non vanta le stesse fibre del suo cugino più rustico, il riso integrale. Ma ogni tanto, un po’ di indulgenza è ciò che ci vuole, giusto?
Quindi, se hai voglia di un’avventura culinaria che profuma di fiori e coccole il palato, il riso Jasmine è il tuo compagno ideale. Hai già qualche idea su come usarlo? Forse una ricetta che ti frulla in testa? Condividila con me e vediamo cosa possiamo creare insieme!
Il riso Jasmine è una delle tantissime varietà di quello che è uno dei cereali più famosi del mondo. Coltivato in Thailandia, è molto noto per via del suo aroma al gelsomino.
Questa è solo una delle caratteristiche che rendono il riso Jasmine, privo di glutine, davvero speciale. Tra le altre è possibile ricordare lo scarso contenuto di amilopectina. Cosa cambia a livello pratico? Semplicemente che i chicchi rimangono maggiormente separati nel corso della cultura, motivo per cui il riso Jasmine è particolarmente apprezzato quando si devono preparare insalate di riso e contorni.
Per preparare risotti cremosi, invece, è meglio optare per altre varietà.
E che dire dello zenzero?
Esistono dei doni della natura a dir poco speciali. Uno di questi è senza dubbio lo zenzero. Assumerlo ogni giorno, come sottolineato da diversi studi internazionali, aiuta tantissimo a prevenire neoplasie a carico del colon e del retto.
Lo zenzero è anche un toccasana quando si tratta di intervenire contro la nausea. La sua assunzione, sempre come comprovato da evidenze pratiche, aiuta molto a contrastare la nausea da gravidanza e da mal d’auto.
Toccasana contro la gastrite, lo zenzero svolge un’ottima funzione antinfiammatoria. Davvero si potrebbero scrivere pagine e pagine sui suoi benefici, ma il mio consiglio è quello di andare sul pratico e di gustarlo come ingrediente di questa minestra di riso e polli.
Si tratta di un piatto leggero ma ricco di sapori, che si incontrano per dare corpo a un risultato meraviglioso, che non a caso ha successo in tutto il mondo.
Adesso non vi resta che prepararlo e gustarlo! Non ve ne pentirete, vi assicuro!
Ricette orientali ne abbiamo? Certo che si!
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