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Frullato detox con ortica kiwi zenzero dattero

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Frullato detox con ortica
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Un frullato detox con ortica per la tua merenda

Le grandi quantità di vitamine e Sali minerali rendono l’ortica un alimento consigliato in caso di pazienti debilitati, in convalescenza o in caso di esaurimento.

È, dunque, re-minalizzante, ricostituente e tonificante. È consigliata in caso di anemia dovuta a mancanza di ferro o perdite di sangue (emorragie), per via della massiccia presenza di ferro e acido folico che stimola la produzione di globuli rossi. Fa bene, poi, alle donne in menopausa per preservare la salute delle ossa.

Ricetta Frullato detox con ortica kiwi zenzero dattero

Preparazione frullato detox con ortica

Frullate le ortiche e la menta insieme ai kiwi  e al limone spremuto e ai  datteri privati dei noccioli, fino a che sono bene amalgamati.

Se il composto risulta essere troppo denso potete aggiungere acqua a piacimento.

Ingredienti frullato detox con ortica

  • 1 mazzetto ortiche
  • 2 kiwi di media grandezza
  • 30 gr zenzero fresco
  • 1 limone
  • qualche foglia menta
  • 4 datteri ammollati in acqua una notte prima

Oggi parliamo di frullato detox con ortica kiwi zenzero dattero. A molti potrebbe sembrare un po’ strano mangiare un’erba dai noti effetti orticanti, eppure, l’ortica è utilizzata per la preparazione di molti piatti fin dall’antichità. Il motivo? È buona, nutriente ed è sempre disponibile in grandi quantità. Il segreto è raccoglierla con un buon paio di guanti. Una volta cotta perde completamente l’effetto orticante, così che, il suo consumo è completamente sicuro.

L’ortica: una fonte naturale di benessere

Botanicamente si chiama Urtica Dioica, è una Erbaccea perenne originaria dell’Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. La specie si suddivide in sei sottospecie, cinque delle quali orticanti. Sulle foglie e sugli steli sono presenti dei peli (tricomi), toccandoli si staccano dalla pianta e agiscono come dei piccoli aghi, conficcandosi nella pelle del malcapitato e iniettando diverse sostanze chimiche non ancora completamente analizzate, comunque si presume che siano: acetilcolina, istamina, serotonina, leucotrieni e acido formico. L’effetto sulla pelle molti di noi, purtroppo, lo conoscono, un bruciore persistente che sparisce dopo qualche ora.

Frullato detox con ortica

La domanda a questo punto è lecita: perché mangiarla? Di seguito elenco le proprietà nutritive dell’ortica che vi faranno vedere questa “erbaccia” sotto un altro punto di vista per il nostro frullato detox con ortica:

  • Prima di tutto, le calorie, sono poche e, quindi, se siete a dieta, potete stare tranquilli: in 89 g. troviamo 37 calorie, di cui, la maggior parte date dai carboidrati (26Kcal.) e il resto dalle proteine (9,6 Kcal), mentre, i grassi, sono praticamente assenti.
  • L’ortica è ricchissima di vitamina K e vitamina A, di cui, con una sola porzione, ci assicuriamo abbondantemente la dose giornaliera consigliata. In più, contiene, in quantità più modeste, tiamina, riboflavina, niacina e acido folico.
  • I Sali minerali sono presenti in quantità ancora più elevate. Calcio e manganese in prima posizione, con una sola porzione assumiamo, rispettivamente, il 43% e il 35%. Seguono, in ordine, magnesio, ferro, fosforo, potassio, zinco e rame.

Spero che, dopo aver letto i preziosi benefici per la salute, derivanti dal suo consumo, l’ortica vi starà un po’ più simpatica.

Ricette con ortiche ne abbiammo? Certo che si!

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