
Dolce al cioccolato e pistacchio, un ottimo fine cena

Dolce al cioccolato e pistacchio, un dolce davvero delizioso
Oggi prepariamo un dolce al cioccolato e pistacchio per fine cena . Una torta cremosa composta da una morbida dacquoise alle mandorle, una golosa mousse al cioccolato, un biscotto morbido al cacao e una namelaka al pistacchio. Il tutto è coronato da una profumata panna cotta alla vaniglia e decorato con frutta secca e ciliegie candite
Ho creato questo dolce sull’onda delle emozioni, per celebrare un compleanno speciale, ma anche per mettermi alla prova con preparazioni nuove. Ho assemblato diverse ricette d’autore, per creare un dolce totalmente mio, gluten free, perfetto per un dopocena importante, ma anche per un momento di relax pomeridiano.
Ricetta dolce al cioccolato e pistacchio
Preparazione dolce al cioccolato e pistacchio
Per il biscotto al cacao e per la dacquoise alle mandorle:
- Montate l’albume con la prima parte di zucchero.
- Nel frattempo miscelate insieme le polveri con il rimanente zucchero.
- Quando si sarà ottenuta una meringa soffice, unite con una spatola le polveri.
- Versate il composto in una tasca da pasticceria con beccuccio tondo liscio e disegnate su un foglio di carta forno un quadrato 23×23.
- Cuocete in forno a 180 ° per 10 minuti.
- Fate intiepidire, poi staccate la dacquoise dal foglio di carta forno e rifilate il quadrato delle stesse dimensione del quadro (22×22).
Passate ora alla mousse al cioccolato:
- In un pentolino portate a bollore l’acqua con lo zucchero fino a 121°.
- Ammorbidite la gelatina in 5 volte il suo peso di acqua fredda, e poi scioglietela con tutta l’acqua.
- Nel frattempo iniziate a montare i tuorli con l’uovo intero.
- Versate lo sciroppo di zucchero sulla montata di uova, poi aggiungete la gelatina e continuate a montare fino a raffreddamento.
- Sciogliete il cioccolato al microonde, e incorporatelo alla base di uova e zucchero.
- Inserite infine la panna montata.
Per la namelaka al pistacchio:
- Sciogliete il cioccolato e unite la pasta di pistacchio, amalgamandola per bene.
- Portate ad ebollizione il latte insieme al glucosio quindi incorporate e sciogliete la gelatina, precedentemente ammorbidita in acqua fredda e strizzata.
- Versate il liquido poco a poco sul composto di cioccolato e pistacchio ed emulsionate con un mixer ad immersione.
- Aggiungete infine la panna. Coprite con pellicola a contatto e lasciate cristallizare per 12 ore in frigorifero.
Per la panna cotta alla vaniglia:
- Portate a bollore il latte con la panna e lo zucchero. Mescolate bene, inserire la bacca di vaniglia e lasciate in infusione per una intera notte.
- Il giorno dopo ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda.
- Scaldate nuovamente il latte, eliminate la vaniglia e inserite la colla di pesce strizzata.
- Mescolate accuratamente e lasciate intiepidire.
Montaggio del dolce:
- Iniziate preparando il quadro di acciaio.
- Adagiate un foglio di pellicola alimentare su un ripiano umido, poi poggiate sopra il quadro di acciaio.
- Tendete la pellicola intorno ai bordi del quadro in modo da non lasciare pieghe sul fondo, chiudendo la base.
- Poggiate il quadro su un piatto piano e rivestite i bordi con delle strisce di acetato.
- Iniziate la composizione di quella che diventerà la sommintà del dolce.
- Versate con un cucchiaino delle gocce di pasta di pistacchio e di pasta di nocciole, poi fate congelare in freezer per 10 minuti.
- Versate quindi la panna cotta alla vaniglia e fate rapprendere in frigorifero per 4 ore.
- Versate sulla panna cotta la namelaka al pistacchio ormai cristallizata e coprite con il biscotto al caco.
- Versate sul biscotto al cacao la mousse al cioccolato appena fatta e chiudete con la dacquoise.
- Portate il dolce in freezer e lasciate congelare per 12 ore.
- Estraete poi la torta dal freezer, scaldate brevemente i bordi del quadro, capovolgetela su un piatto da portata ed estraete il quadro.
- Eliminate l’acetato e gelificate la superficie con gelatina neutra a freddo.
- Fate scongelare in frigorifero per almeno 6 ore, decorate infine con granella di nocciola, granella di pistacchio e qualche ciliegia candita.
Indicazioni per le varie fasi di realizzazione:
- Io ho prima realizzato la dacquoise, il biscotto e la namelaka.
- Il giorno dopo ho assemblato il tutto. Prima la panna cotta. Mentre freddava la panna cotta ho preparato la mousse.
- Una volta che tutto era pronto, ho montato il dolce, e poi lo ho congelato.
- Questo tipo di torte si conservano in freezer per un mese, ma vanno decorate solo dopo lo scongelamento.
Per il biscotto morbido al cacao
- 60 gr. di tuorlo,
- 115 gr. di albume,
- 160 gr. di zucchero a velo,
- 45 gr. di cacao,
- 15 gr. di fecola di patate
Per la dacquoise alle mandorle:
- 100 gr. di albumi,
- 60 gr. di zucchero,
- 90 gr. di farina di mandorle,
- 25 gr. di farina di riso finissima,
- 70 gr. di zucchero
Per la mousse al cioccolato
- 500 gr. di panna fresca,
- 90 gr. di zucchero,
- 50 ml. di acqua,
- 4 tuorli d’uovo,
- 1 uovo intero,
- 220 gr. di cioccolato fondente 70%,
- 2 fogli di colla di pesce
Per la namelaka al pistacchio
- 100 gr. di latte intero,
- 82 gr. di pasta di pistacchio,
- 6 gr. di glucosio,
- 2 fogli di colla di pesce,
- 160 gr. di cioccolato bianco,
- 220 gr. di panna fresca
Per la panna cotta alla vaniglia
- 500 gr. di panna,
- 125 gr. di latte intero,
- 100 gr. di zucchero,
- 5 fogli di colla di pesce
Inoltre:
- q. b. di gelatina neutra a freddo,
- q. b. di granella di pistacchio,
- granella di nocciole,
- q. b. di ciliegie candite
Dolce al cioccolato e pistacchio, una meraviglia multi-strato
Oggi cuciniamo il dolce al cioccolato e pistacchio, un’idea di Stefania Conti per il contest “Le intolleranze? Le cuciniamo”, che ho organizzato per dimostrare che le intolleranze alimentari possono essere sconfitte a tavola con un po’ di creatività, impegno e una certa consapevolezza alimentare.
Consapevolezza che Stefania ha dimostrato, almeno a giudicare dagli abbinamenti che propone per questa ricetta. Per l’occasione ha preparato un ricco dessert multistrato. Il primo strato è formato da una crema al pistacchio e nocciole, su cui si aggiunge dapprima una panna cotta alla vaniglia e poi una namelaka, ovvero una variante di mousse tra il denso e il voluminoso. Si procede poi con un biscotto morbido, una mousse e infine con una dacquoise. Tra un passaggio è l’altro sono necessarie delle fasi di riposo in frigorifero e in freezer, in modo che tutti gli ingredienti si stabilizzino.
In generale è un dolce perfetto per il fine pasto, soprattutto se lo scopo non è solo di allietare i commensali ma anche di stupirli con una preparazione squisita e coreografica.
Cos’è la dacquoise?
Il dolce al cioccolato e pistacchio si fregia della presenza della dacquoise, una preparazione molto apprezzata in Francia ma poco utilizzata dalle nostre parti. Può essere definita come una sorta di meringa solidificata e dalla texture consistente. Viene di norma impiegata come guarnizione in sostituzione delle glasse. E’ perfetta in particolare per le torte con impasto morbido, in quanto crea una certa varietà in termini di texture.
La dacquoise proposta da Stefania è diversa da quelle classiche, in quanto è ricca di farine. Il procedimento è comunque molto semplice. Si tratta di montare l’albume con un po’ di zucchero per ottenere una classica meringa. Questa viene poi addizionata con un mix di farina di mandorla e di riso, che garantisce un sapore dolce ma delicato.
Il composto così ottenuto va poi inserito in una sac à poche e modellato a forma di quadrato di 23 x 23 centimetri. A questo punto non rimane che cuocere a 180 gradi per 10 minuti, ottenendo una copertura ancora morbida e sufficientemente rigida da essere posta sul biscotto.
Una mousse potenziata per il dolce al cioccolato e pistacchio
Nel dolce al cioccolato e pistacchio va posto un sottile strato di mousse tra la dacquoise e il biscotto. Anche in questo caso Stefania ha pensato a una mousse diversa dal solito, più saporita e corposa. Nello specifico, la mousse è realizzata con panna, zucchero, acqua, uova, cioccolato fondente, gelatina e un po’ di acqua.
Il procedimento consta di alcune fasi. Si inizia facendo bollire l’acqua e lo zucchero in modo da creare un semplice sciroppo. A parte si montano i tuorli con l’uovo intero, addizionandoli in un secondo momento con lo sciroppo. Poi si integra la gelatina precedente ammollata e ben scolata, infine si aggiunge il cioccolato fondente appena sciolto al microonde. Per ultimo si incorpora la panna montata, che garantisce al composto una spiccata morbidezza.
Come potete ben vedere, la mousse è molto ricca e variegata in quanto a gusto. Ai classici sapori della panna e del cioccolato aggiunge quello più corposo dell’uovo. A valorizzare il tutto vi è una texture soffice ed elastica, ottenuta con un mix tra gelatina e sciroppo.
Una ricetta per chi soffre di intolleranze?
Il dolce al cioccolato e pistacchio è pensato soprattutto per chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine, basta leggere la lista degli ingredienti del biscotto per capirlo. Al posto della farina troviamo la fecola di patate, che è per sua stessa natura gluten-free. Questa scelta rende il biscotto molto morbido, ma anche voluminoso e adatto ad accogliere creme e mousse. Anche l’albume e il cacao esercitano un certo impatto stabilizzante, oltre che insaporire.
E per quanto concerne gli intolleranti al lattosio? Tra mousse e namelaka di certo non mancano latte e derivati. In teoria la ricette sarebbe off limits per chi soffre di questo tipo di intolleranza, ma la soluzione è a portata di mano, basta sostituire questi ingredienti con varianti lactose-free. Il sapore è indistinguibile, se non fosse per una leggera nota dolce.
Come preparare il biscotto morbido
Nonostante una resa estetica scenografica e la presenza di così tanti ingredienti, il dolce al cioccolato e pistacchio è relativamente semplice da realizzare. L’unico elemento di difficoltà è legato al biscotto, che è diverso dagli impasti in genere preparati per le torte. Si tratta di un biscotto morbido, reso tale non solo dagli ingredienti ma anche da una cottura “leggera”.
Ad ogni modo, il procedimento prevede l’unione di tuorlo, albume, zucchero a velo, cacao e fecola, in modo da ottenere un impasto fluido. L’aspetto è interessante in quanto riflette le tonalità profonde del cacao, che vengono smorzate dagli altri ingredienti.
Importante è anche la fase di guarnizione, che prevede l’aggiunta della granella di pistacchio e di nocciole, nonché di qualche ciliegina candita. L’idea è semplice e geniale: alternare un po’ di croccantezza con un po’ di morbidezza, e a colori scuri dei colori vivaci.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Stefania Conti
Ricette con pistacchi ne abbiamo? Certo che si!
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